Mi sento una delusione per tutti, non riesco a fare niente. Sono stata bocciata all’esame della pate

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo che possa essere utile per lei ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che possa essere utile per lei un consulto psicologico al fine di identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve l'insieme di elementi che condivide nella sua nota sono sicuramente degni di una maggiora attenzione e pertanto valuti l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Solo successivamente si potrà stabilire le eventuali od ulteriori attività. Un cordiale saluto

Gent.ma,
non è possibile darle una risposta significativa. Ciò che descrive come delusione (patente, università, amici) necessita di un approfondimento e di una valutazione più attenta. Se le è possibile, condivida questi pensieri e sentimenti con i suoi genitori, tenendo però presente che se il dolore che prova non si risolve in breve tempo si rende necessaria una consultazione con uno spcialista per capire cosa stia succendo e quale eventuale risposta terapeutica poterle offrire. SG

Buongiorno e grazie per aver parlato con noi di questo momento di grande fatica che sta vivendo. Comprendo che il periodo possa essere complicato e che questo possa portarla a sentire il bisogno di staccarsi da quanto la circonda. A volte tutto sembra così difficile da affrontare, eppure penso che la possibilità di ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltati possa fare la differenza permettendoci di dare un significato nuovo alle nostre esperienze e sofferenze, così da poter tornare ad essere padroni delle nostre vite e non più "servi" della nostra sofferenza. La situazione di cui parla è sicuramente molto densa, ma sono sicuro che concedendosi uno spazio tutto per lei avrà la possibilità di uscirne più forte e più consaepvole. Resto a disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, Andrea Brumana

Buonasera, probabilmente i risultati conseguiti le indicano che ha perso di vista i suoi reali valori, gli unici in grado di indicarci la giusta direzione.
Approfitti dell'occasione per focalizzarsi su se stessa.
Sono a disposizione per approfondire insieme.
Cordialmente, MF

Gentile utente, per stare meglio dovrebbe esplorare questi vissuti all'interno di una psicoterapia. Solo capendo da dove derivano potrà affrontarli e ritrovare serenità. Un caro saluto

Buongiorno,
credo che sia importante dare voce a tutti i suoi pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione che sta vivendo. Ritengo che concedersi uno spazio, attraverso un percorso di psicoterapia, per elaborare tutto questo, sia utile per capire meglio le ragioni della sua sofferenza e trovare nuove vie di serenità.

Un saluto
A.S

Salve, quando la vita si blocca, non gira e viene vissuta come un infinito ripetersi dello stesso stato emotivo, la risposta è prendersene cura. Prendersi cura di sé non vuol dire solo pensare al proprio stato o rimuginare su di esso, ma significa compiere delle azioni che vadano in una direzione diversa e che generino una nuova esperienza di sé .
Un modo per fare questo può essere intraprendere una psicoterapia, dunque affrontare ciò che ci accade con un terapeuta che ci sappia accompagnare. Mi creda, il suo stato non è immodificabile, dipende da lei però fare un primo passo verso sé stessa.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sarebbe importante comprendere da quando vive questo malessere e il motivo per cui si sente in difficoltà nel portare avanti i suoi progetti, che cosa accade esattamente in quei momenti e cosa significa per lei. Poter dare un senso al malessere che sta provando potrebbe aiutarla a ridimensionare la portata del suo disagio. Può capitare di vivere momenti critici e di fragilità ma con un sostegno adeguato è possibile superarli. Pertanto le consiglierei di valutare l'idea di intraprendere un percorso psicologico in cui mettere a tema i suoi vissuti emotivi, i contesti in cui si intensifica il disagio, il significato che assume e individuare delle possibilità d'azione adeguate per lei.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia

Buongiorno. Il vero fallimento non sta nel fallimento stesso, ma nel non provare, e da quello che leggo, lei è una persona che si sta mettendo alla prova e sta sperimentando tante cose nuove, tra cui il senso di inadeguatezza e di solitudine. Provare a capire da dove provengono e con quali occhi possano essere guardati questi ultimi potrebbe essere una nuova occasione per mettersi in gioco.

Un caro saluto,

dott. Mario Carosella

Buonasera,
mi dispiace per la situazione che vive, perché comprendo molto bene come ci si possa sentire.
A volte, e nell'arco di un'esistenza succede più spesso di quanto si creda, si entra in una condizione in cui sembra che ogni cosa che facciamo vada male, non sia sufficiente, non si riesce a farla. Questo può farci pensare di essere impotenti e farci percepire un profondo scoramento.
Quelli che ci ha descritto sono vissuti importanti che a mio parere trarrebbero beneficio da un percorso psicoterapeutico al fine di potergli restituire il giusto senso, con la calma e la delicatezza che meritano.
Valuti la possibilità di un consulto, potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Cara utente, non si lasci scoraggiare da questi aspetti che non sono andati come aveva sperato. Si ricordi che queste "valutazioni" negative sono solo alcuni aspetti, ma non rappresentano lei come persona. Le consiglio comunque di occuparsi di questo aspetto di sè stessa che si rimette in discussione in maniera forte davanti ad una valutazione negativa. Si prenda dello spazio, magari con una consulenza psicologica per capire meglio cosa le succede in questo momento. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate

Gentile utente, mi dispiace per il disagio che sta provando. Capisco che non passare un esame non è una situazione piacevole. Siamo abituati a vivere in una società dove ci viene richiesto di raggiungere traguardi e obiettivi seguendo una scadenza precisa. In realtà ogni persona è unica, originale e irripetibile, ciascuno ha i propri tempi. In questi casi di ansia da prestazione ci sentiamo falliti e pensiamo in modo svalutativo.
Il fatto che non ha passato l'esame della patente fa di lei una persona fallita? L'ansia e la paura di poter non passare l'esame universitario la sta bloccando anche in questo aspetto. L'insicurezza la sta portando a vivere meno le relazioni sociali e a sentirsi in difetto nel comunicare con i suoi genitori.
Le consiglio di parlare con uno psicologo per gestire l'ansia connessa la "fallimento".
Spero di aver risposto alla sua domanda e di averle dato uno spunto di riflessione.
Sono disponibile per eventuali chiarimenti.
Buona giornata

Salve,
mi dispiace molto per la situazione in cui si trova.
Purtroppo lo stato d'animo che descrive è molto comune oggi giorno nei ragazzi della società in cui viviamo. Università, lavoro, studio, realizzazione sentimentale, sempre più vengono vissuti come obiettivi da raggiungere secondo un certo standard. Credo che non esista una risosta al problema generalizzabile, ma sicuramente potrà esserle di aiuto ritagliarsi uno spazio di riflessione all'interno del quale poter portare sè stesso con i suoi dubbi, stati d'animo e pensieri, in un clima di assoluta sospensione di giudizio ma al contrario di accettazione della sua persona.
Sono disponibile anche solo per dei chiarimenti, sia in studio, ma se le può essere più comodo, anche online.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Alice Mazzara

Buonasera,
forse potrebbe pensare che lei non sta solo nei risultati che ottiene o negli esami che passa. Probabilmente lei sente molto forte il peso delle aspettative altrui, ma quali sono i suoi obiettivi personali? A volte quello che ci impedisce di raggiungere alcuni obiettivi è il fatto che non li sentiamo davvero nostri. Valuti la possibilità di una consulenza psicologica per parlare più ampiamente della sua fatica e provare a cercare una soluzione.
Le auguro il meglio e sono a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi

Gentile utente, percepisco la difficoltà che sta vivendo nell’affrontare le situazioni da lei descritte.
Tuttavia, per capire cosa potrebbe realmente farla stare meglio, sarebbe necessario approfondire i suoi vissuti in relazione alle situazioni di cui ci ha parlato.
Qualora decidesse di intraprendere un suo percorso psicologico rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Michela Maria Michael

Buongiorno, grazie per aver condiviso questo suo periodo difficile. Ci tengo a tranquillizzarla, i periodo "no" capitano e non c'è alcun motivo di vergognarsi. L'esame della patente potrà sostenerlo di nuovo quanto prima e per gli esami dell'università potrebbe avere bisogno di un tutor che l'aiuti a trovare il suo metodo di studio? Detto questo, comprendo la sua situazione e capisco come si sente, sembra che tutto stia andando nel modo sbagliato, ma forse non è così! Se lei si trovasse a un centimetro dalla zampa di un elefante, tutto quello che vedrebbe sarebbe solo un muro grigio, solo allontanandosi potrebbe rendersi conto che in realtà si tratta di un elefante. Con questo intendo dirle che non tutto è quello che sembra, se ha bisogno di riuscire a vedere se quel muro grigio che lei adesso ha davanti è qualcosa di diverso, può pensare di rivolgersi a uno psicologo, sono sicura che potrebbe esserle di grande aiuto in questo momento. Spero di esserle stata d'aiuto e resto a disposizione. Dott.ssa Fabiola Ribechini

Grazie per aver condiviso il tuo stato d'animo. Si percepisce la difficoltà nell'affrontarlo e gestirlo, e deve essere stato difficile esporlo.
Possono esserci degli eventi che non vanno come si spera, e che quindi producono delle delusioni, che possono in qualche modo essere totalizzanti. In questo senso ci sono delle occasioni per migliorare la situazione, ma è facile che in un periodo dove si deve gestire più situazioni e contesti, sia difficile anche solo vedere queste opportunità. Ad esempio l'occasione di ripetere l'esame della patente, l'opportunità di trovare uno spazio per parlare di come ti senti con i tuoi genitori, darsi l'occasione di aprirsi con amic* per parlare di quanto stai sperimentando, e quindi provare a cercare supporto negli spazi della tua quotidianità. Di conseguenza provare a ritrovare le energie per dedicarsi allo studio universitario in maniera diversa. In questo momento di difficoltà è possibile che le tue energie siano sature, e che dedicarsi al resto sia complesso, di conseguenza la via più semplice possa essere quella di ritirarsi nei propri pensieri, e di conseguenza non riuscire a vedere altre vie. Provare a spronarsi a ritagliare dei piccoli spazi di apertura, a piccoli passi, partendo dal tuo ambiente di vita quotidiana, può essere importante e può essere un'iniziale incipit al cambiamento. In questo senso un percorso di supporto psicologico è consigliabile, per darti una mano ad affrontare questo momento difficile e poter dunque ri-focalizzare l'attenzione su nuove possibilità.

Ciao, comprendo come queste sensazioni possano essere pesanti da gestire. Parlarne con un professionista può aiutarti nella gestione di questi pensieri, per cercare di capire da dove originano e per darti degli strumenti per vivere queste situazioni in modo più sereno.

Ciao,
innanzitutto fermati e respira.
Una serie di eventi ci dice che qualcosa non va, ma la vergogna non è da ponderare.
Piuttosto hai fatto bene a chiedere aiuto, così da avere la possibilità di capire cosa stia accadendo in te e perché.
In un percorso valido di terapia troverai le risposte che cerchi.
Un caro saluto
Lavinia