Mi sento sempre abbandonata dalle persone come se gli altri ce l’hanno sempre con me dopo che per al

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio che descrive e comprendo perfettamente quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ha provato a esporre agli amici, in maniera chiara e sincera, ma senza giudizio, i suoi pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione?
Se lo ritiene opportuno, credo che possa essere utile per lei ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve. Più che far capire alle persone che ci è rimasta male sarebbe importante che si chieda perché si sente abbandonata, come se gli altri ce l'avessero sempre con lei. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere e chiarire le cause di questo vissuto di abbandono. Distinti saluti

Buonasera, il dialogo è sempre uno strumento utile e prezioso per noi e gli altri nel comunicare quello che sentiamo all'interno delle relazioni. Sarebbe inoltre buono per lei capire come funziona il sentirsi abbandonata, in quali circostanze e quando questo si attiva in particolare, oltre a che cosa mantiene questo meccanismo. Rimango a disposizione, un saluto

Buona sera, mi dispiace per la sua sofferenza. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta, anche solo per un consulto. Il suo sentirsi abbandonata ha sicuramente delle origini profonde e sarebbe utile capire quali sono e che meccanismo scatta in lei. Attraverso una buona relazione terapeutica potrà trovare molto risposte e strategie.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, in caso mi contatti pure in privato.
Cordiali saluti,
dott.ssa Chiara De Battisti

Salve i suoi vissuti legati all'importanza delle relazioni e la sofferenza che le provocano sicuramente meritano una maggiore attenzione. Può valutare la possibilità di contattare uno psicoterapeuta per valutare approfonditamente la situazione e solo successivamente stabilire con lui le eventuali o ulteriore attività che sulla base della sua nota sembrano una buona strada. Sembrano in quanto le notizie che condivide sono molto limitate. Un cordiale saluto

Gentile utente,
capisco come si possa sentire e quanto sia delusa e sfiduciata.
Forse è il momento per iniziare a chiedersi quale suo vissuto la porta costantemente a ritrovarsi nella medesima situazione di abbandono.
Con una psicoterapia sono sicura che potrà trovare tante risposte e soprattutto la fiducia in rapporti in cui si sentirà amata.

Buongiorno, mi dispiace per la.sua sofferenza. Credo che sia il caso di farsi aiutare da un professionista per provare a capire cosa la porta a sentire questo senso di abbandono e cosa la.porta a non comunicare il suo disagio.
Se vuole, sono disponibile
Un saluto
Claudia m

Salve
Dato che si tratta di situazioni ormai passate l'insegnamento più importante che può trarne per la sua vita è per il futuro, senza vivere queste passate relazioni come un fallimento ma come un'importante esperienza che la aiuterà a individuare la persona giusta nelle prossime conoscenze.
Se vuole contattarmi per un consulto io sono a sua disposizione, anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Jessica Baldi

Potrebbe incominciare con il provare a parlargliene

Buongiorno, posso comprendere il dispiacere che sta vivendo per la situazione raccontata. Il mio consiglio è quello che confrontarsi con le persone in questione (mi pare di capire che sono persone importanti della sua vita) spiegando loro come si è sentita. Se volesse comprendere meglio situazioni come potrebbe rivolgersi ad un professionista che attraverso ascolto e confronto può aiutarla a comprendere meglio le situazioni come queste e i suoi vissuti emotivi. Resto a disposizione per eventuali approfondimenti. Un saluto, dott.ssa G.Labriola

Buongiorno
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Forse potrebbe essere utile provare a cercare un confronto con le persone a cui si riferisce, spiegando loro come si sente.
Potrebbe essere anche d’aiuto un consulto psicologico in modo da dare spazio e comprendere meglio i suoi vissuti.
Resto a disposizione qualora desiderasse approfondire (anche online).
Un saluto
Dott.ssa Virginia Palombi

Gentile Utente, mi dispiace per il senso di abbandono che sta sperimentando. Immagino come possa anche esserci un vissuto di rabbia rispetto alle dinamiche che descrive. Per rispondere alla sua domanda, potrebbe scegliere di dichiarare ai diretti interessati il suo dispiacere, mettendo da parte il giudizio e dando voce al suo vissuto. Sarebbe importante comprendere la sua posizione, fare ordine nei suoi movimenti interni e iniziare a cogliere la circolarità che caratterizza le relazioni umane. Per sentirsi supportata in questo, potrebbe valutare la possibilità di una consulenza psicologica anche tramite videoconsulto. Resto pertanto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi

Gentile utente, mi dispiace per la situazione che riporta. non so a chi si riferisce quando dice "sono spariti tutti".. si evince che questa cosa le comporta sofferenza.. ha pensato di rivolgersi ai diretti interessi e di parlargliene? Detto ciò, credo che l'aspetto della "presenza" nelle sue relazioni per lei sia un punto importante, che forse varrebbe la pena approfondire. Cordiali Saluti, CS-

Buonasera, sarebbe importante conoscere ulteriori informazioni su di lei. Da ciò che scrive emerge malessere e voglia di essere compresa: il primo passo sarebbe quello di parlare apertamente con le persone che l'hanno fatta rimanere male, esprimendo le sue emozioni. Inoltre, potrebbe richiedere una consulenza psicologica, così da poter esplorare questo suo senso di abbandono e comprendere da cosa e da dove possa derivare. C'è modo di prendere consapevolezza sui nostri stati e vissuti emotivi, lavori su se stessa con l'aiuto di un professionista: può ritrovare il modo giusto di vivere se stessa e la sua vita.
Resto a disposizione, un caro saluto dottoressa Paola De Martino

Gentile utente, come mai non sente di poter parlare apertamente dei suoi vissuti alle persone che le sono vicine? Inoltre, cosa si aspetta dagli altri, cosa significa per lei "dare l'anima", come descriverebbe il suo sentirsi abbandonata? Come vive il suo fidanzamento in relazione agli altri rapporti importanti della sua vita? Sono solo alcune domande che potrebbero aiutarla a comprendere meglio da dove ha origine il vissuto di malessere che l'ha spinta a scrivere qui. Un consulto psicologico potrebbe senz'altro aiutarla.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Cornacchia

Buonasera. Mi dispiace che si trovi a vivere questa situazione, certamente il senso di isolamento non fa mai piacere.
A volte può essere sufficiente esprimere chiaramente il proprio disagio, agli altri, ma immagino lei lo abbia già fatto… allora il fulcro della questione può essere il modo di comunicare. Forse la sua comunicazione risente di qualche impedimento che non le consente di raggiungere l’obiettivo. Se così fosse, un percorso psicologico potrebbe certamente aiutarla.
Purtroppo quando, nella nostra vita, si ripropongono sempre le stesse situazioni significa che dobbiamo modificare qualcosa in noi stessi. Le auguro una serena serata

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico

Gentilissima, credo che possa aver senso approfondire la sensazione di abbandono che descrive. Il suo sentirsi abbandonata è un elemento ricorrente nella sua vita? Come se lo vive, che emozioni prova e che pensieri sviluppa su sè stessa e sugli altri. In altre parole che significati soggettivi la sua mente attribuisce a questi eventi e sensazioni? Io partirei con il cercare di comprendere come lei soggettivamente si vive tutto ciò. Per quanto riguarda la sua domanda credo che il modo migliore per far capire a degli amici che ci sentiamo trascurati, allontanati sia dirglielo apertamente facendo riferimento a come noi ci sentiamo piuttosto che accusare l'altra persona. Ma naturalmente questa è la mia personale visione, la inviterei a trovare il suo modo per riuscire a comunicare questi sentimenti complessi alle persone della sua vita.
La saluto, cordialmente, Dott. Marco Squarcini