Mi sento maltrattata e recipiente di una cattiveria gratuita. Non posso gestire le mie emozioni ora
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Mi sento maltrattata e recipiente di una cattiveria gratuita. Non posso gestire le mie emozioni ora che la situazione con lui è diventata davvero insopportabile…
Salve, ho 35 anni con poche esperienze nella mia vita sentimentale, non tanto carine. Nella multinazionale dove lavoro ho conosciuto un uomo tunisino di un anno più giovane di me, il quale mi ha attratta sin da subito. Ci siamo detti buongiorno un paio di volte, poi gli lanciavo sguardi che gli facevano capire che mi piaceva, i quali lui ricambiava. Siccome lavoriamo in gruppi diversi ma comunque nella stessa sala, le questioni di lavoro non ci portano a comunicare direttamente, nonostante ciò, lui si è informato del mio nome e cognome, mi ha trovata sui social e ha iniziato a scrivermi. Due giorni mi tempesta di messaggi, poi smette di scrivermi e a volte mi insegue alla metro, deviando il suo percorso di norma, senza però parlarmi. Avendo parlato un po’ a lavoro dopo la nostra comunicazione online, ho preso io l’iniziativa a parlargli quando una volta mi ha inseguita di nuovo alla metro. Da allora parecchie volte siamo tornati insieme a casa, perché abitiamo vicino, lui deviando sempre un po’ il suo percorso. Nonostante mi faceva orbiting, anche guardando tutte le storie che pubblicavo, non ha proposto un’uscita ma sono stata io a proporgli una volta tornando a casa, dopo un mese e mezzo da quando abbiamo iniziato a scriverci sui social. Siamo andati a cena e mi ha confessato di esser sposato, avendo cominciato però la procedura del divorzio, siccome la moglie non si decide di venire a vivere con lui, qui in Grecia, in modo permanente. In realtà, come si è dimostrato, lei viene qui una volta all’anno, si trattiene per tre mesi e poi se ne torna in Tunisia, dove lui a sua volta va a trovarla ogni estate per un paio di settimane. Dalla sera che siamo andati a cena, ci siamo frequentati quasi per una settimana, nella quale mi tempestava di messaggi dalla mattina alla sera, siamo usciti di nuovo questa volta di sua proposta e quando una sera ho fatto la mossa per spingere la situazione al livello successivo, cioè quello sentimentale, lui mi ha detto che non fosse ancora pronto per una relazione a causa della sua situazione matrimoniale. Quando gli ho chiesto se voleva ancora la moglie nonostante il divorzio, ha risposto di no e ha iniziato a baciarmi. Ci siamo baciati per tre ore consecutive, il giorno dopo la stessa cosa, poi quando mi ha chiesto se volevo andare a casa sua, ho rifiutato, dicendogli di fare meglio una passeggiata fuori. Abbiamo fatto la passeggiata, il giorno seguente dopo avermi mandato messaggi sdolcinati in mattinata, nel pomeriggio mi ha detto che l’ha ricontattato la moglie chiedendogli di darle un’ultima chance e che sarebbe venuta qui a vivere con lui nei prossimi giorni. Mi ha chiesto di non sentirci più, perché voleva del tempo e perché doveva arrivare la moglie e darle la chance. Usava il termine ex moglie quando si riferiva a lei, dicendo inoltre che lei avvolte lo stancava con le sue lamentele. La moglie comunque non è mai arrivata, lui al contrario è andato in Tunisia in vacanza, in poche parole mi ha mentito. Quando è tornato dalla vacanza, io ancora presa da lui e dopo averlo eliminato dai social, l’ho contattato, abbiamo iniziato di nuovo a seguirci e gli ho chiesto di rimanere amici. Lui ha accettato e dopo un po’ di tempo, dopo aver scambiato qualche like e guardato entrambi le storie l’uno dell’altro, ha iniziato di nuovo a inseguirmi alla metro. Abbiamo ripreso a parlare, per cinque giorni consecutivi di nuovo ci scrivevamo dalla mattina alla sera, fino il primo giorno che è andato di nuovo in Tunisia in vacanza a trovare la moglie. Di punto in bianco, durante la sua vacanza lì, ha messo lo stato silenzioso sui social, ha smesso di guardarmi le storie e ha rimosso il like che mi aveva messo a un post. Quando è tornato, è diventato freddo e distaccato, non mi ha scritto più di sua iniziativa, al lavoro ha cambiato il posto in cui si sedeva per non starmi vicino e ha cambiato l’orario in modo che non ci incontrassimo più alla metro. Io non l’ho mai assillato e mai disturbato. Quando è venuta la moglie ad Ottobre, come ho scoperto ma non da lui, mi ha bloccata su Facebook solo perché non l’ho guardato più in faccia dopo questa presa in giro. Mi ha sbloccata, gli ho chiesto spiegazioni e chiedendomi scusa, ci siamo di nuovo riconnessi sui social. Pochi mesi fa è arrivata una nuova collega nel suo gruppo, la quale sin da subito l’ha approcciato e lui un paio di volte si è fatto vedere in sua compagnia. Io, rimanendoci male, gli ho chiesto se succede qualcosa tra di loro, visto che con me non ha voluto continuare, siccome voleva salvare il suo matrimonio. Ha detto che sono solo amici, che si è rimesso con la moglie, che non ha mai mentito sul fatto del divorzio e che quando dovesse terminare il matrimonio, mi avrebbe spiegato tutto. La moglie è andata via a fine Gennaio, questa collega a Febbraio ha iniziato a seguirlo su Instagram ricambiandole lui il following e da un po’ di tempo vengono al lavoro insieme e vanno via insieme. Questa donna dal primo momento, prima che sapesse di me, mi guardava male e lui lo sapeva. In genere a lavoro è poco simpatica a causa della sua arroganza e i suoi modi poco gentili. Ho la sensazione che si sono messi assieme e che con lei da molto di più rispetto a quanto ha dato a me e le dedica più tempo. Si fa vedere con lei davanti a me, senza calcolare i miei sentimenti, come se fossi inesistente. Io l’ho eliminato dai social e non lo guardo nemmeno in faccia. A lavoro tutti sanno che è sposato. Questa situazione mi ferisce molto, pensandoci come si è comportato con me e per quanto sia spudorato. Se non lo vedo sto più tranquilla e mi distraggo, ma essendoci costretta a vederlo tutti i giorni a lavoro sto male, mi sento un nodo in gola e piango continuamente, non so come gestire le mie emozioni…
Salve, ho 35 anni con poche esperienze nella mia vita sentimentale, non tanto carine. Nella multinazionale dove lavoro ho conosciuto un uomo tunisino di un anno più giovane di me, il quale mi ha attratta sin da subito. Ci siamo detti buongiorno un paio di volte, poi gli lanciavo sguardi che gli facevano capire che mi piaceva, i quali lui ricambiava. Siccome lavoriamo in gruppi diversi ma comunque nella stessa sala, le questioni di lavoro non ci portano a comunicare direttamente, nonostante ciò, lui si è informato del mio nome e cognome, mi ha trovata sui social e ha iniziato a scrivermi. Due giorni mi tempesta di messaggi, poi smette di scrivermi e a volte mi insegue alla metro, deviando il suo percorso di norma, senza però parlarmi. Avendo parlato un po’ a lavoro dopo la nostra comunicazione online, ho preso io l’iniziativa a parlargli quando una volta mi ha inseguita di nuovo alla metro. Da allora parecchie volte siamo tornati insieme a casa, perché abitiamo vicino, lui deviando sempre un po’ il suo percorso. Nonostante mi faceva orbiting, anche guardando tutte le storie che pubblicavo, non ha proposto un’uscita ma sono stata io a proporgli una volta tornando a casa, dopo un mese e mezzo da quando abbiamo iniziato a scriverci sui social. Siamo andati a cena e mi ha confessato di esser sposato, avendo cominciato però la procedura del divorzio, siccome la moglie non si decide di venire a vivere con lui, qui in Grecia, in modo permanente. In realtà, come si è dimostrato, lei viene qui una volta all’anno, si trattiene per tre mesi e poi se ne torna in Tunisia, dove lui a sua volta va a trovarla ogni estate per un paio di settimane. Dalla sera che siamo andati a cena, ci siamo frequentati quasi per una settimana, nella quale mi tempestava di messaggi dalla mattina alla sera, siamo usciti di nuovo questa volta di sua proposta e quando una sera ho fatto la mossa per spingere la situazione al livello successivo, cioè quello sentimentale, lui mi ha detto che non fosse ancora pronto per una relazione a causa della sua situazione matrimoniale. Quando gli ho chiesto se voleva ancora la moglie nonostante il divorzio, ha risposto di no e ha iniziato a baciarmi. Ci siamo baciati per tre ore consecutive, il giorno dopo la stessa cosa, poi quando mi ha chiesto se volevo andare a casa sua, ho rifiutato, dicendogli di fare meglio una passeggiata fuori. Abbiamo fatto la passeggiata, il giorno seguente dopo avermi mandato messaggi sdolcinati in mattinata, nel pomeriggio mi ha detto che l’ha ricontattato la moglie chiedendogli di darle un’ultima chance e che sarebbe venuta qui a vivere con lui nei prossimi giorni. Mi ha chiesto di non sentirci più, perché voleva del tempo e perché doveva arrivare la moglie e darle la chance. Usava il termine ex moglie quando si riferiva a lei, dicendo inoltre che lei avvolte lo stancava con le sue lamentele. La moglie comunque non è mai arrivata, lui al contrario è andato in Tunisia in vacanza, in poche parole mi ha mentito. Quando è tornato dalla vacanza, io ancora presa da lui e dopo averlo eliminato dai social, l’ho contattato, abbiamo iniziato di nuovo a seguirci e gli ho chiesto di rimanere amici. Lui ha accettato e dopo un po’ di tempo, dopo aver scambiato qualche like e guardato entrambi le storie l’uno dell’altro, ha iniziato di nuovo a inseguirmi alla metro. Abbiamo ripreso a parlare, per cinque giorni consecutivi di nuovo ci scrivevamo dalla mattina alla sera, fino il primo giorno che è andato di nuovo in Tunisia in vacanza a trovare la moglie. Di punto in bianco, durante la sua vacanza lì, ha messo lo stato silenzioso sui social, ha smesso di guardarmi le storie e ha rimosso il like che mi aveva messo a un post. Quando è tornato, è diventato freddo e distaccato, non mi ha scritto più di sua iniziativa, al lavoro ha cambiato il posto in cui si sedeva per non starmi vicino e ha cambiato l’orario in modo che non ci incontrassimo più alla metro. Io non l’ho mai assillato e mai disturbato. Quando è venuta la moglie ad Ottobre, come ho scoperto ma non da lui, mi ha bloccata su Facebook solo perché non l’ho guardato più in faccia dopo questa presa in giro. Mi ha sbloccata, gli ho chiesto spiegazioni e chiedendomi scusa, ci siamo di nuovo riconnessi sui social. Pochi mesi fa è arrivata una nuova collega nel suo gruppo, la quale sin da subito l’ha approcciato e lui un paio di volte si è fatto vedere in sua compagnia. Io, rimanendoci male, gli ho chiesto se succede qualcosa tra di loro, visto che con me non ha voluto continuare, siccome voleva salvare il suo matrimonio. Ha detto che sono solo amici, che si è rimesso con la moglie, che non ha mai mentito sul fatto del divorzio e che quando dovesse terminare il matrimonio, mi avrebbe spiegato tutto. La moglie è andata via a fine Gennaio, questa collega a Febbraio ha iniziato a seguirlo su Instagram ricambiandole lui il following e da un po’ di tempo vengono al lavoro insieme e vanno via insieme. Questa donna dal primo momento, prima che sapesse di me, mi guardava male e lui lo sapeva. In genere a lavoro è poco simpatica a causa della sua arroganza e i suoi modi poco gentili. Ho la sensazione che si sono messi assieme e che con lei da molto di più rispetto a quanto ha dato a me e le dedica più tempo. Si fa vedere con lei davanti a me, senza calcolare i miei sentimenti, come se fossi inesistente. Io l’ho eliminato dai social e non lo guardo nemmeno in faccia. A lavoro tutti sanno che è sposato. Questa situazione mi ferisce molto, pensandoci come si è comportato con me e per quanto sia spudorato. Se non lo vedo sto più tranquilla e mi distraggo, ma essendoci costretta a vederlo tutti i giorni a lavoro sto male, mi sento un nodo in gola e piango continuamente, non so come gestire le mie emozioni…
Gentile utente, ho letto con attenzione ciò che ha raccontato ed ho percepito tutta la sua sofferenza. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per la gestione delle emozioni anche in contesti simili a questo che ha raccontato.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Mi dispiace sentire che stai affrontando una situazione così difficile. È importante ricordare che non sei responsabile per le azioni degli altri e che meriti rispetto e considerazione. Concentrati sul prenderti cura di te stessa, sia emotivamente che fisicamente. Cerca un sostegno da parte di amici fidati o di un professionista per aiutarti a gestire le tue emozioni e a elaborare questa situazione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara,
La tua situazione è complessa e comprendo quanto sia difficile affrontare un misto di emozioni così travolgenti. È chiaro che hai vissuto un'esperienza emotivamente intensa con questo uomo, e le tue parole riflettono un profondo senso di tradimento, confusione e dolore.
Prima di tutto, voglio sottolineare che non sei sola in questo. Molte persone hanno affrontato situazioni simili e capisco quanto possa essere difficile gestire le emozioni che ne derivano. È normale provare dolore e frustrazione quando ci si trova in una situazione di questo tipo.
E' fondamentale proteggere la tua salute emotiva in questa situazione. Ciò potrebbe significare ridurre al minimo il contatto con lui, se possibile, e concentrarti sulle relazioni e le attività che ti portano gioia e benessere. Può anche essere utile considerare l'opportunità di parlare con un professionista della salute mentale per ricevere supporto e strategie per affrontare questo momento difficile.
Infine, ricorda che meriti amore, rispetto e stabilità in una relazione. Non accettare nulla di meno di quello che meriti. Continua a concentrarti su te stessa, sul tuo benessere e sulle tue priorità, e sarai in grado di superare questo momento difficile.
Sono qui per te se hai bisogno di ulteriori supporto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sara Pollio, Psicologa
La tua situazione è complessa e comprendo quanto sia difficile affrontare un misto di emozioni così travolgenti. È chiaro che hai vissuto un'esperienza emotivamente intensa con questo uomo, e le tue parole riflettono un profondo senso di tradimento, confusione e dolore.
Prima di tutto, voglio sottolineare che non sei sola in questo. Molte persone hanno affrontato situazioni simili e capisco quanto possa essere difficile gestire le emozioni che ne derivano. È normale provare dolore e frustrazione quando ci si trova in una situazione di questo tipo.
E' fondamentale proteggere la tua salute emotiva in questa situazione. Ciò potrebbe significare ridurre al minimo il contatto con lui, se possibile, e concentrarti sulle relazioni e le attività che ti portano gioia e benessere. Può anche essere utile considerare l'opportunità di parlare con un professionista della salute mentale per ricevere supporto e strategie per affrontare questo momento difficile.
Infine, ricorda che meriti amore, rispetto e stabilità in una relazione. Non accettare nulla di meno di quello che meriti. Continua a concentrarti su te stessa, sul tuo benessere e sulle tue priorità, e sarai in grado di superare questo momento difficile.
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Cordiali saluti,
Dott.ssa Sara Pollio, Psicologa
Buona sera, mentre leggevo la situazione che sta attraversando, mi domandavo, perché è lì?, cosa aspetta di questa persona?, quali sono i sentimenti che la legano a lui?, sono domande che potrebbe rispondere in un percorso psicoterapeutico ed essere accompagnata alla scoperta di sé stessa, per no trovarsi a ripetere le stesse esperienze.
Un abbraccio
Un abbraccio
Gentile utente, mi dispiace per il suo dolore, in ogni caso le consiglio un percorso di elaborazione del lutto perche la fine di una relazione è un lutto. Credo le siano necessari elaborazione e sostegno fino al realizzarsi del cambiamento e della cicatrizzazione delle sue ferite .Resto a disposizione per qualsiasi delucidazione . Dott.ssa Agostini Maria Grazia
Gentile utente, ho letto con partecipazione ciò che ha scritto. Sono molto dispiaciuta per ciò che sta vivendo, soprattutto dovendo condividere lo spazio di lavoro con lui. Non è la prima volta che mi riferiscono dinamiche simili, quindi non è capitato solo a lei. Spesso vedo che chi è in queste situazioni si perde cercando la risposta a ciò che l'altro prova. Anche nel suo racconto non scorgo domande su ciò che lei prova, su quali sono i suoi bisogni e se questa è la persona che può appagarli. Le consiglio un percorso psicologico incentrato proprio su i suoi sentimenti e bisogni. Se vuole scrivermi, può farlo cliccando sul pulsante "messaggio". Resto a sua disposizione augurandole il meglio. Dott.ssa Cinzia Arces
Quello che mi verrebbe da dirle è, una prossima volta, di passare velocemente da interazioni virtuali a quelle reali. Forse è questa l'utilità che può trarre da questa esperienza.
Buonasera, grazie per la condivisione. Dopo aver letto attentamente tutti i passaggi di questa situazione mi sembra di poter osservare un quadro nel quale hai sviluppato una attenzione e un controllo nei confronti di una situazione esterna, perdendo di vista l'unico controllo che puoi avere, quello di te stessa... iniziando una danza a colpi di social, like e unfollow. Consiglierei una graduale separazione dagli strumenti legati al controllo per un periodo di tempo che possa rimetterti a contatto con la realtà fattuale e con un tempo sempre più di qualità. Di sicuro un supporto psicologico potrebbe aiutarti in questo. Sentiti libera di contattarmi oppure di riferirti ad uno dei miei collegi per formulare o autoformulare delle strategie che gradualmente potranno riconnetterti con una naturale attitudine positiva e ad uscire dalla posizione attuale.
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Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
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La situazione che ha presentato merita molta attenzione, le consiglio di intraprendere il prima possibile una terapia che possa aiutare ad aiutarsi. Ho specificato il prima possibile perchè prima si interviene prima si esce da una brutta situazione e servono alleati, se ha piacere mi piacerebbe essere la sua alleata. Saluti Elena Parodi
Gentile utente, È evidente che sta affrontando una situazione emotivamente complessa e dolorosa. La sua esperienza con questa persona è stata caratterizzata da un mix di emozioni contrastanti, tra attrazione e delusione, in un contesto di relazione complicato e ambiguo.
Il fatto che questa persona abbia avuto un comportamento altalenante, alternando momenti di intensa comunicazione a fasi di distacco, aggiunge un ulteriore strato di difficoltà emotiva.
In situazioni così complesse, potrebbe essere utile cercare sostegno da parte di amici fidati o rivolgerti a un professionista, come uno psicologo, per esplorare i suoi sentimenti, elaborare il dolore e sviluppare strategie per affrontare questa difficile situazione lavorativa.
Ricordi che la sua salute emotiva è prioritaria, e prendersi il tempo necessario per riflettere su cosa è meglio per lei potrebbe essere un passo importante verso il benessere. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
Il fatto che questa persona abbia avuto un comportamento altalenante, alternando momenti di intensa comunicazione a fasi di distacco, aggiunge un ulteriore strato di difficoltà emotiva.
In situazioni così complesse, potrebbe essere utile cercare sostegno da parte di amici fidati o rivolgerti a un professionista, come uno psicologo, per esplorare i suoi sentimenti, elaborare il dolore e sviluppare strategie per affrontare questa difficile situazione lavorativa.
Ricordi che la sua salute emotiva è prioritaria, e prendersi il tempo necessario per riflettere su cosa è meglio per lei potrebbe essere un passo importante verso il benessere. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Buona sera, ho letto il suo racconto e da quanto descrive deve essere una situazione molto faticosa e dolorosa per lei.
Da quanto riporta, mi sembra che lei abbia in qualche modo sempre sperato che lui la scegliesse e che ricambiasse i suoi sentimenti. Credo che sia importante per lei rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla ad esplorare questi suoi vissuti di tristezza ed inadeguatezza al fine di rielaborarli nel modo migliore per lei.
Resto a disposizione. Buona serata
Da quanto riporta, mi sembra che lei abbia in qualche modo sempre sperato che lui la scegliesse e che ricambiasse i suoi sentimenti. Credo che sia importante per lei rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla ad esplorare questi suoi vissuti di tristezza ed inadeguatezza al fine di rielaborarli nel modo migliore per lei.
Resto a disposizione. Buona serata
Gentile utente, comprendo il dolore che questa situazione comporta. Gli atteggiamenti ambigui e scostanti della persona a cui si riferisce è comprensibile che possano crearle disagio e confusione. Le suggerisco di ripartire da lei, dai suoi bisogni e dall'ascolto delle sue emozioni per poter sentire, coltivare e rispettare il suo valore. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a riflettere su questi aspetti e a trovare le strategie e gli strumenti per gestire ciò che sta vivendo.
Un caro saluto
Un caro saluto
Gentile utente, ho letto la sua storia tutta d'un fiato. Che situazione complessa (!) e, forse, difficile da sviscerare interamente solo attraverso un racconto scritto.
I sentimenti non possono essere placati a comando, ma ponendosi le giuste domande si può consolarli e contenerli. Che cosa rappresentano nel suo modo di vivere le relazioni le attenzioni di questo uomo? Cosa significherebbe per lei se lui la preferisse alla moglie o alla collega? e se invece accadesse il contrario?
Le mando un caro saluto
I sentimenti non possono essere placati a comando, ma ponendosi le giuste domande si può consolarli e contenerli. Che cosa rappresentano nel suo modo di vivere le relazioni le attenzioni di questo uomo? Cosa significherebbe per lei se lui la preferisse alla moglie o alla collega? e se invece accadesse il contrario?
Le mando un caro saluto
Sono profondamente dispiaciuta per quello che sta passando le sono cicina e l'abbraccio nel suo dolore.
Sta vivendo una situazione molto complessa e articolata, le consiglio di ascoltarsi prima di tutto e di volersi bene,ascoltando le sue emozioni accogliendosi sempre.
Le sono vicina accogliendo e ascoltando le sue amozioni .
Sta vivendo una situazione molto complessa e articolata, le consiglio di ascoltarsi prima di tutto e di volersi bene,ascoltando le sue emozioni accogliendosi sempre.
Le sono vicina accogliendo e ascoltando le sue amozioni .
Salve, ho potuto leggere con attenzione la sua situazione e ho compreso la sua sofferenza. Le consiglio di considerare un percorso di supporto psicologico per gestire le emozioni anche in situazioni simili. Se ha dubbi, non esiti a contattarmi Sono disponibile anche per consulenze online.
Buongiorno gentile utente, la ringrazio per aver condiviso questa situazione per lei molto dolorosa e spiacevole. Per quanto ci si possa impegnare, non è possibile modificare il comportamento altrui. Sarebbe utile per lei iniziare un percorso cercando di capire le motivazioni che più volte la hanno spinta a tornare con lui nonostante le emozioni poco piacevoli che le ha fatto provare, le bugie e le prese in giro. Ritengo molto più salutare per lei concentrarsi su se stessa, così da poter gestire al meglio le emozioni che non le stanno permettendo di vivere il quotidiano come sempre. Rimango a disposizione disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Cordialmente, Dott.ssa Chiara Mantuano
Buon pomeriggio gentile Utente,
capisco che si sta trovando a vivere un momento difficile e che ancor più difficile può risultare uscirne.
le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la aiuti a conoscersi meglio e a capire le motivazioni della sua soffereza che si esplicano nelle relazioni affettive.
la ringrazio
cortesi saluti
capisco che si sta trovando a vivere un momento difficile e che ancor più difficile può risultare uscirne.
le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la aiuti a conoscersi meglio e a capire le motivazioni della sua soffereza che si esplicano nelle relazioni affettive.
la ringrazio
cortesi saluti
In questa situazione, potrebbe essere utile approcciare il problema da un punto di vista sistemico relazionale e psicologico. In questo caso, sembra che tu sia coinvolta in una dinamica relazionale molto complessa e dolorosa con questo uomo sposato. È importante considerare che la sua situazione matrimoniale e il suo comportamento ambiguo possono essere fonte di grande sofferenza e confusione per te.
Da un punto di vista sistemico, potrebbe essere utile riflettere sulle dinamiche di potere e controllo presenti nella relazione e sulle tue dinamiche personali che potrebbero aver contribuito a mantenere questa situazione dolorosa. Potresti essere attratta da situazioni emotivamente complesse o instabili a causa delle tue esperienze passate, e potrebbe essere importante lavorare su questi aspetti con l'aiuto di uno psicologo o terapeuta.
Inoltre, potrebbe essere utile prendere in considerazione l'idea di impostare dei confini chiari e sani per te stessa in questa situazione. Potresti voler considerare di limitare il contatto con questo uomo e proteggere la tua salute emotiva e mentale. Potrebbe essere utile anche cercare sostegno da parte di amici o familiari di fiducia durante questo periodo difficile.
Infine, potrebbe essere importante lavorare sulla tua autostima e sul tuo benessere emotivo, per poter affrontare questa situazione e crescere da essa. Ricorda che meriti di essere trattata con rispetto e amore, e che nessuno ha il diritto di farti sentire maltrattata o inutile. Sii gentile con te stessa e prenditi cura di te in questo momento difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Da un punto di vista sistemico, potrebbe essere utile riflettere sulle dinamiche di potere e controllo presenti nella relazione e sulle tue dinamiche personali che potrebbero aver contribuito a mantenere questa situazione dolorosa. Potresti essere attratta da situazioni emotivamente complesse o instabili a causa delle tue esperienze passate, e potrebbe essere importante lavorare su questi aspetti con l'aiuto di uno psicologo o terapeuta.
Inoltre, potrebbe essere utile prendere in considerazione l'idea di impostare dei confini chiari e sani per te stessa in questa situazione. Potresti voler considerare di limitare il contatto con questo uomo e proteggere la tua salute emotiva e mentale. Potrebbe essere utile anche cercare sostegno da parte di amici o familiari di fiducia durante questo periodo difficile.
Infine, potrebbe essere importante lavorare sulla tua autostima e sul tuo benessere emotivo, per poter affrontare questa situazione e crescere da essa. Ricorda che meriti di essere trattata con rispetto e amore, e che nessuno ha il diritto di farti sentire maltrattata o inutile. Sii gentile con te stessa e prenditi cura di te in questo momento difficile. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
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Gentile utente, dalla sua narrazione emerge chiaramente la sofferenza che ha provato e che prova in questa situazione. Deve essere molto faticoso affrontare tutto ciò ogni giorno a lavoro. Nel suo racconto parla molto di lui, della sua vita e dei suoi comportamenti, ma mentre leggevo mi sono chiesta dove fosse lei: come sta nella sua vita, che cosa cerca in un'altra persona, quali sono i suoi bisogni. Spesso ci soffermiamo sul cercare di comprendere i comportamenti delle altre persone alla ricerca di qualcosa, ma fatichiamo nell'ascoltare noi stessi e le nostre necessità. Potrebbe essere utile dare spazio alla sua voce in un ambiente sicuro, dove poter esprimere le tante emozioni che sta vivendo in questo momento.
Rimango a disposizione se avesse il desiderio di fare un colloquio conoscitivo.
Un cordiale saluto
Rimango a disposizione se avesse il desiderio di fare un colloquio conoscitivo.
Un cordiale saluto
Buongiorno,
lo stato di cui lei soffre sembra quello classico che provano le donne che sono sentono di essere state vittima di manipolazione. Questo continuo prendi e lascia, seguirla e non seguila sui social ha innescato una profonda incertezza emotiva che ha creato una sorta di "dipendenza" da lui. Oggi lei immagino si senta senza una reale volontà e certezze, ma solo una vittima del suo comportamento. Non è facile prendere coscienza di essere stati manipolati e non lo è rialzarsi e riprendere in mano la propria vita ma è l'unica cosa che può aiutarla. Non può farlo da sola o comunque non sarebbe semplice nè veloce ma deve farsi aiutare e sostenere per uscire da una gabbia di dolore e incredulità in cui le donne, spesso, si domandano dove hanno sbagliato.
le consiglio vivamente di seguire un percorso psicologico che l'aiuti a vedere con chiarezza quello che è accaduto e le dia la forza per svincolarsi.
Se vuole ci sentiamo per un incontro di persona o online.
Dott.ssa Anna Maria Casale
lo stato di cui lei soffre sembra quello classico che provano le donne che sono sentono di essere state vittima di manipolazione. Questo continuo prendi e lascia, seguirla e non seguila sui social ha innescato una profonda incertezza emotiva che ha creato una sorta di "dipendenza" da lui. Oggi lei immagino si senta senza una reale volontà e certezze, ma solo una vittima del suo comportamento. Non è facile prendere coscienza di essere stati manipolati e non lo è rialzarsi e riprendere in mano la propria vita ma è l'unica cosa che può aiutarla. Non può farlo da sola o comunque non sarebbe semplice nè veloce ma deve farsi aiutare e sostenere per uscire da una gabbia di dolore e incredulità in cui le donne, spesso, si domandano dove hanno sbagliato.
le consiglio vivamente di seguire un percorso psicologico che l'aiuti a vedere con chiarezza quello che è accaduto e le dia la forza per svincolarsi.
Se vuole ci sentiamo per un incontro di persona o online.
Dott.ssa Anna Maria Casale
Gentile paziente, la sofferenza che sta vivendo traspare chiaramente dal suo racconto. Ha già provato a parlarne con uno psicologo? le faccio notare che non è chiaro cosa vuole fare lei di questa situazione, si capisce che non sta bene ma non se e come intende stare meglio. Rivolgersi ad un professionista potrebbe aiutarla a centrare il punto. Cordiali saluti, Dr Francesco della Gatta
Carissima, grazie per aver condiviso con me una parte così importante e dolorosa della tua vita. Posso percepire quanto questa situazione ti stia pesando e quanto sia difficile per te gestire le emozioni che emergono ogni giorno.
Prima di tutto, voglio dirti che è naturale sentirsi sopraffatti in una situazione come questa, dove convivono sentimenti di attrazione, delusione, rabbia e tristezza. Hai investito speranze e aspettative in una relazione che, purtroppo, si è rivelata diversa da ciò che desideravi. È importante riconoscere e validare queste emozioni, senza giudicarti per ciò che provi.
Questa esperienza sembra toccare diversi aspetti della tua vita emotiva e relazionale: Ti sei aperta a questa persona, mostrando il tuo interesse e coinvolgimento, ma hai ricevuto segnali ambigui e contraddittori che ti hanno lasciata confusa e ferita. Quest’uomo ti ha dato segnali contrastanti, e ciò ha creato un ciclo di speranza e delusione che ha reso difficile per te staccarti emotivamente.
Il confronto con te stessa. Questo evento sembra aver toccato alcune tue insicurezze o vulnerabilità, amplificando il senso di rifiuto e la percezione di non essere "abbastanza". Ora, ti invito a riflettere su alcuni punti:
Che cosa ti ha attratta di questa persona? È possibile che il suo modo di comportarsi abbia attivato in te un desiderio di essere scelta o di ricevere attenzioni?
Che cosa stai cercando in una relazione? Questa esperienza può aiutarti a capire meglio quali sono i tuoi bisogni e i tuoi limiti, e cosa desideri costruire in futuro.
Come puoi proteggerti emotivamente? Vedere questa persona ogni giorno è difficile, ma puoi iniziare a lavorare su strategie per creare uno spazio mentale ed emotivo che ti permetta di sentirti più forte.
Ti propongo un percorso per esplorare insieme questi temi, lavorando sulla gestione delle emozioni e sul rafforzamento della tua autostima. Non sei sola in questo cammino, e possiamo trovare modi per affrontare la sofferenza che stai vivendo, trasformandola in una possibilità di crescita e consapevolezza.
Come primo passo, prova a dedicare del tempo a te stessa, a fare cose che ti fanno stare bene e a coltivare relazioni che ti nutrono. Ogni giorno, anche un piccolo gesto di cura verso di te può fare la differenza. Con affetto e stima. Dott.ssa S. L.
Prima di tutto, voglio dirti che è naturale sentirsi sopraffatti in una situazione come questa, dove convivono sentimenti di attrazione, delusione, rabbia e tristezza. Hai investito speranze e aspettative in una relazione che, purtroppo, si è rivelata diversa da ciò che desideravi. È importante riconoscere e validare queste emozioni, senza giudicarti per ciò che provi.
Questa esperienza sembra toccare diversi aspetti della tua vita emotiva e relazionale: Ti sei aperta a questa persona, mostrando il tuo interesse e coinvolgimento, ma hai ricevuto segnali ambigui e contraddittori che ti hanno lasciata confusa e ferita. Quest’uomo ti ha dato segnali contrastanti, e ciò ha creato un ciclo di speranza e delusione che ha reso difficile per te staccarti emotivamente.
Il confronto con te stessa. Questo evento sembra aver toccato alcune tue insicurezze o vulnerabilità, amplificando il senso di rifiuto e la percezione di non essere "abbastanza". Ora, ti invito a riflettere su alcuni punti:
Che cosa ti ha attratta di questa persona? È possibile che il suo modo di comportarsi abbia attivato in te un desiderio di essere scelta o di ricevere attenzioni?
Che cosa stai cercando in una relazione? Questa esperienza può aiutarti a capire meglio quali sono i tuoi bisogni e i tuoi limiti, e cosa desideri costruire in futuro.
Come puoi proteggerti emotivamente? Vedere questa persona ogni giorno è difficile, ma puoi iniziare a lavorare su strategie per creare uno spazio mentale ed emotivo che ti permetta di sentirti più forte.
Ti propongo un percorso per esplorare insieme questi temi, lavorando sulla gestione delle emozioni e sul rafforzamento della tua autostima. Non sei sola in questo cammino, e possiamo trovare modi per affrontare la sofferenza che stai vivendo, trasformandola in una possibilità di crescita e consapevolezza.
Come primo passo, prova a dedicare del tempo a te stessa, a fare cose che ti fanno stare bene e a coltivare relazioni che ti nutrono. Ogni giorno, anche un piccolo gesto di cura verso di te può fare la differenza. Con affetto e stima. Dott.ssa S. L.
Gentile utente, concordo ampiamente con la maggior parte delle osservazioni espresse dai colleghi, sottolineando l'importanza di un approccio professionale, empatico e privo di giudizi.
Cordiali Saluti
Dottor Mauro Vargiu
Cordiali Saluti
Dottor Mauro Vargiu
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