Mi presento mi chiamo Ilenia, ho 22 anni, e avrei bisogno del suo aiuto. Le spiego la situazione. A
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Mi presento mi chiamo Ilenia, ho 22 anni, e avrei bisogno del suo aiuto. Le spiego la situazione. A gennaio, una sera, ho perso improvvisamente la forza ad un braccio, non riuscivo a scrivere un messaggio, a stringere la penna, la forchetta, avevo la mano rigida. Qualche giorno prima avevo avuto delle parestesie fortissime alle mani e ai piedi. I giorni passano, ma la situazione non migliora va. Quando ho avuto un mal di testa pulsante durato 1 giorno intero, decido di andare in ps, dove mi fanno una tac alla testa. Il risultato è : ipodensità della sostanza bianca nella zona sottocorticale frontale bilaterali evidente maggiormente nella zona vermiana. Mi ricoverano, visita neurologica :scordinazione arti superiori, inferiori, ipostenia braccio destro, mingazzini positivo, adiadococinesia, e altre cose... Dopo 6 giorni di cortisone in vena da 1000,la rm è risultata completamente negativa. I potenziali evocati SOMATOSENSITIVI degli arti inferiori e superiori indicano una latenza sx>dx. Torno a casa ma le parestesie non sono mai passate, spesso sento delle scosse sotto la pianta del piede e sento le mani completamente addormentate. Le visite neurologiche continuano a dare questi esiti, indicano che ci sono delle problematiche. È possibile che io possa avere la sclerosi multipla? La ringrazio di cuore
Buonasera.
Purtroppo è difficile esprimersi con i soli dati da lei forniti. La diagnosi di sclerosi multipla entra in diagnosi differenziale; ma è una diagnosi estremamente seria, impossibile da ipotizzare tramite messaggio, e che doveva venir fuori dal primo ricovero. Cosa le hanno detto alla dimissione? Per fare chiarezza è assolutamente necessario contattare il suo neurologo curante e fare assieme a lui il punto della situazione. Qualora non ne abbia uno, deve sceglierlo ed effettuare una visita. Solo rivalutandola clinicamente, e valutando la sua documentazione medica, sarà possibile esprimersi.
Cordialità
Purtroppo è difficile esprimersi con i soli dati da lei forniti. La diagnosi di sclerosi multipla entra in diagnosi differenziale; ma è una diagnosi estremamente seria, impossibile da ipotizzare tramite messaggio, e che doveva venir fuori dal primo ricovero. Cosa le hanno detto alla dimissione? Per fare chiarezza è assolutamente necessario contattare il suo neurologo curante e fare assieme a lui il punto della situazione. Qualora non ne abbia uno, deve sceglierlo ed effettuare una visita. Solo rivalutandola clinicamente, e valutando la sua documentazione medica, sarà possibile esprimersi.
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Buongiorno....
Purtroppo la Sclerosi Multipla è una malattia molto frequente, soprattutto nei giovani e nelle donne...
E' una diagnosi complessa che richiede tempo e sintomi diversi in tempi diversi per essere confermata....( prima "possibile", poi "probabile" e solo dopo ripetuti episodi "certa")
E' una diagnosi difficile da comunicare per cui, in attesa di raggiungere il livello di certezza si passa per diagnosi temporanee/transitorie.
Tuttavia è importante raggiungere questa certezza perchè esistono terapie dedicate che servono a ridurre le recidive, pertanto le suggerisco di riparlare con i colleghi che la seguono. Quasi tutti i reparti di Neurologia hanno un ambulatorio dedicato.
Cordiali saluti
Purtroppo la Sclerosi Multipla è una malattia molto frequente, soprattutto nei giovani e nelle donne...
E' una diagnosi complessa che richiede tempo e sintomi diversi in tempi diversi per essere confermata....( prima "possibile", poi "probabile" e solo dopo ripetuti episodi "certa")
E' una diagnosi difficile da comunicare per cui, in attesa di raggiungere il livello di certezza si passa per diagnosi temporanee/transitorie.
Tuttavia è importante raggiungere questa certezza perchè esistono terapie dedicate che servono a ridurre le recidive, pertanto le suggerisco di riparlare con i colleghi che la seguono. Quasi tutti i reparti di Neurologia hanno un ambulatorio dedicato.
Cordiali saluti
Buongiorno Gentile Signore Le consiglio di attivare la consulenza neurologica on line che è aperta in questi giorni di chiusura degli ambulatori a causa dell'Emergenza Coronavirus Per e-mail e per WhatsApp è possibile inviare gli esami i referti i tracciati e i CD delle Tac e delle RM per la visione dello specialista
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