Mi potete spiegare cos’è la KISS Syndrome? Grazie mille

Sono delle problematiche posturale dei neonati

Gli squilibri cinematici causati dal tratto suboccipitale alla nascita danno origine a un modello in cui i sintomi e i segni associati alla colonna cervicale si manifestano in due presentazioni cliniche facilmente riconoscibili. Le caratteristiche principali individuate da Biedermann (2001) è una lateroflessione fissa chiamata KISS I (Kinematic Imbalances Suboccipital Strain) o una retroflessione fissa definita KISS II. La KISS I può essere associato a torcicollo, asimmetria del cranio, scoliosi a C del collo e del tronco, asimmetria dell'area glutea e degli arti e ritardo dello sviluppo motore di un emi soma.

La KISS II, invece, mostra una iperestensione durante il sonno, appiattimento occipitale che può essere asimmetrico, affondamento delle spalle, supinazione fissa delle braccia, ipotonia muscolare orofaciale, il mancato sollevamento del tronco da una posizione ventrale e la difficoltà nell'allattamento al seno materno da un lato

Problematica neo natale

Buongiorno, è una problematica che si manifesta nel neonato alla nascita a livello della colonna, in particolare nel tratto cranio cervicale. Il bambino tende ad avere la testolina molto inclinata verso una spalla (latero flessa) o all'indietro (retro flessa).
E' necessario intervenire subito nei primi mesi di vita.
Saluti

Buongiorno,
il collega Prandi ha fatto un’eccellente presentazione della KISS, rimando alla sua esposizione.
È importante che venga precocemente diagnosticata e trattata nel neonato mediante terapia osteopatica.
Si potrà così migliorare notevolmente il suo stato di salute generale poiché la KISS può essere motivo di difficoltà di suzione, eccessiva irritabilità, difficoltà digestiva ecc.

Buonasera, condivido pienamente la risposta del collega Prandi. Le consiglio di affidarsi ad un osteopata specializzato nel trattamento neonatale

Salve mi associo alle risposte datele dai colleghi.
Problematica neonatale con probabile condizionamento della crescita.

Salve, sono d'accordo con le affermazioni dei colleghi. Agire tempestivamente attraverso la terapia osteopatica è di fondamentale importanza per avere una migliore risposta adattativa del neonato.

Buongiorno, concordo con le risposte dei colleghi. Si affidi a un ottimo osteopata pediatrico.

Buongiorno, direi che il collega Prandi è stato esauriente.
La diagnosi precoce è fondamentale per la scelta del trattamento e per evitare ulteriori complicazioni.

Buongiorno
è una condizione caratterizzata da un ritardo nello sviluppo del neonato.
Si manifesta con un ritardo dello sviluppo dell'equilibrio dovuto a un’asimmetria dell’atlante che è l’articolazione fra osso occipitale e prima vertebra della cervicale
le Conseguenze possono essere disturbi neurologici, pianto aggravato, crisi di agitazione, problemi all’allattamento, irrigidimento della muscolatura, torcicolli e scoliosi.
Distinti saluti

La Kiss Sindrome è uno squilibrio cinematico che può presentarsi nei neonati. Generalmente il bambino preferisce guardare da un lato o può avere difficoltà ad essere allattato da entrambe i lati.
I sintomi più comuni sono torcicollo (testa inclinata su un lato), scoliosi (curva laterale del rachide cervicale), sviluppo muscolare asimmetrico, sviluppo lento delle articolazioni dell'anca e sviluppo asimmetrico o lento di capacità motorie.
La ricerca di Biedermann per questa sindrome, già accennata dai colleghi, suggerisce trattamenti dell'area cervicale superiore per ridurre il movimento limitato della colonna vertebrale, così da abbreviare il corso dei problemi del bambino e diminuirne la necessità di una fisioterapia estesa.

Salve, i miei colleghi sono stati molto esaustivi, le consiglio di rivolgersi ad un bravo osteopata o chiropratico. Tale problematica si evidenzia quando si innescano degli eventi traumatici alla nascita del bambino. I risultati migliori si avranno specialmente se il trattamento avviene nell'immediatezza della problematica.

Buongiorno,
Direi che i colleghi hanno già dato delle ottime risposte, si affidi ad un Osteopata pediatrico.
Cordialmente

Buongiorno. La kiss-sindrome descrive una problematica posturale del neonato, causata da un’asimmetria del tratto cranio-cervicale. Si riscontra una maggior predisposizione nei bambini che nascono con un parto complicato. Si manifesta con disturbi neurologici, difficoltà nell'allattamento, irrigidimento della muscolatura, torcicolli, scoliosi. Un intervento tempestivo da parte di terapisti competenti può essere efficace.

Salve, come già accennato dai colleghi precedentemente, si riferisce ad un problematica neonatale con probabile condizionamento della crescita.
Saluti

Buongiorno, la KISS syndrome è una condizione posturale che si manifesta nel neonato, riguarda principalmente il cranio e cervicale. In questo caso conviene far trattare subito il neonato da un osteopata pediatrico, per avere una buona efficacia.
Cordiali saluti

Buongiorno, mi associo alle risposte dei colleghi, è una problematica neonatale che può avere delle influenze sulla crescita. provi a contattare un osteopata pediatrico. Cordiali saluti.

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Salve, è una condizione patologica a livello neonatale che si caratterizza per torcicollo congenito, asimmetria del cranio, scoliosi ecc. Tutte condizioni affrontabili dal punto di vista osteopatico soprattutto in fase neonatale.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

La KISS sindrome (acronimo di Kopfgelenk-induzierte Symmetrie-Störung, che significa "Disturbo della simmetria indotto dalle articolazioni della testa" in tedesco) è una teoria sviluppata in ambito chiropratico e osteopatico, non universalmente accettata dalla medicina tradizionale. Si riferisce a un disallineamento o tensione nelle prime vertebre cervicali del neonato (specialmente l'atlante e l'epistrofeo), che può influire sulla simmetria e sullo sviluppo motorio del bambino.

Cosa comporta la KISS sindrome?
Secondo questa teoria, il disallineamento delle prime vertebre cervicali potrebbe causare una serie di sintomi nei neonati e nei bambini piccoli, tra cui:
Torcicollo o inclinazione asimmetrica del capo
Difficoltà a girare la testa completamente in una o entrambe le direzioni
Disturbi del sonno
Irritabilità o pianti frequenti senza cause evidenti
Problemi di suzione o allattamento (difficoltà a prendere il latte da un seno rispetto all'altro)
Asimmetrie nel movimento o preferenza per una posizione specifica
Ritardo nello sviluppo motorio, come difficoltà a gattonare o camminare in modo simmetrico
Cause possibili
Si ritiene che la KISS sindrome possa derivare da:

Traumi durante il parto, come forze di compressione durante il passaggio attraverso il canale del parto o l'uso di strumenti (forcipe o ventosa).
Posizioni in utero che causano stress sulle articolazioni cervicali.

L'osteopata può avere un ruolo significativo nel trattare le tensioni muscolo-scheletriche associate alla KISS sindrome, o in generale nei casi di disallineamento cranio-cervicale nei neonati e nei bambini piccoli. Anche se la KISS sindrome non è universalmente accettata dalla medicina tradizionale, l'osteopatia può comunque offrire approcci manuali delicati per alleviare le tensioni e favorire il corretto sviluppo muscolo-scheletrico.

Come può influire l'osteopata:
Riequilibrio delle tensioni craniali e cervicali:
L'osteopata può applicare tecniche di manipolazione dolce per migliorare la mobilità delle articolazioni della testa e del collo. L'obiettivo è correggere eventuali disallineamenti nelle prime vertebre cervicali (atlante e epistrofeo) che potrebbero causare rigidità o asimmetrie nel movimento del bambino.
Attraverso tecniche cranio-sacrali, l'osteopata cerca di riequilibrare le tensioni nella zona cranica e cervicale, favorendo la simmetria posturale.
Miglioramento della postura e della mobilità:
Se un neonato presenta una postura asimmetrica (ad esempio, una preferenza per girare la testa solo da un lato o una difficoltà a ruotarla), l'osteopata può aiutare a rilassare i muscoli contratti e migliorare l'elasticità muscolare.
Un intervento precoce può prevenire l'insorgenza di ulteriori problemi posturali, come il torcicollo congenito, e favorire lo sviluppo motorio corretto.
Supporto al sistema nervoso e circolatorio:
Le manipolazioni osteopatiche mirano a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica nella regione della testa e del collo, oltre a ottimizzare il funzionamento del sistema nervoso autonomo, che può avere un impatto sul benessere generale del bambino.
Questa azione potrebbe favorire la riduzione dell'irritabilità, migliorare il sonno e facilitare una migliore suzione durante l'allattamento.
Prevenzione di complicazioni secondarie:
In alcuni casi, la tensione cervicale non trattata potrebbe influire sullo sviluppo della colonna vertebrale e del cranio, portando a problemi di occlusione dentale o masticazione. Un'azione osteopatica precoce può prevenire tali complicazioni e facilitare una crescita simmetrica e bilanciata del cranio e della mascella.
In che modo l'osteopatia può supportare altre terapie
Se il bambino ha già altri trattamenti in corso, come nel caso di Giacomo che porta gli occhiali per lo strabismo e occhio pigro, l'osteopatia può affiancare le terapie convenzionali, lavorando per migliorare la sinergia tra postura, sistema muscolo-scheletrico e visione.
L'osteopatia agisce sui meccanismi posturali globali e potrebbe ridurre le tensioni che influenzano negativamente la funzione visiva o migliorare la capacità del bambino di adattarsi agli occhiali e ad altre terapie correttive.
Approccio globale
L'osteopatia adotta una visione olistica del corpo, quindi non si concentra solo sulla zona interessata, ma cerca di correggere eventuali squilibri a livello globale. Ad esempio, tensioni nel collo o nel cranio potrebbero influenzare altre aree del corpo, e trattamenti osteopatici possono cercare di migliorare l'equilibrio generale.

Dottoressa Elisabetta Malfitana

Buonasera, si tratta di un tipo di disfunzione del tratto cervicale nei bambini che può comportare forti tensioni non solo nella zona ma anche nel resto del rachide. A presto!