Mi hannodiagnosticato tramite tac con contrasto e colonscopia il dolicocolon e diverticoli, poiché s
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Mi hannodiagnosticato tramite tac con contrasto e colonscopia il dolicocolon e diverticoli, poiché seguo una vita lavorativa sregolata chiedo quali alimenti assumere durante il giorno e quali alimenti non assumere per convivere con questidisturbi
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per la elaborazione di un piano alimentare personalizzato. Sono disponibile ad una consulenza.
Saluti. dott.ssa Meloni Francesca.
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Buongiorno,
Il mantenimento del corretto peso corporeo, un'adeguata idratazione, l'incremento graduale della fibra alimentare (eccetto durante le fasi di infiammazione dei diverticoli o diverticolite, nelle quali è opportuno ridurla il più possibile), un'alimentazione vara ed equilibrata e la predilezione di piatti semplici rientrano tra gli obiettivi nutrizionali per i pazienti affetti da diverticolosi.
Sarà importante poi avere delle abitudini corrette il consumo degli alimenti con un'adeguata masticazione e lo svolgimento regolare di attività fisica, capaci di migliorare la motilità intestinale.
Generalmente vengono sconsigliati i legumi secchi interi (che è possibile consumare passati), le bevande alcoliche, i formaggi stagionati, le carni grasse, i prodotti affumicati, le salse e i condimenti speziati, ma se il paziente ha uno stile di vita corretto e ha ripristinato la propria regolarità intestinale si potranno introdurre una tantum.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni, un cordiale saluto
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Il mantenimento del corretto peso corporeo, un'adeguata idratazione, l'incremento graduale della fibra alimentare (eccetto durante le fasi di infiammazione dei diverticoli o diverticolite, nelle quali è opportuno ridurla il più possibile), un'alimentazione vara ed equilibrata e la predilezione di piatti semplici rientrano tra gli obiettivi nutrizionali per i pazienti affetti da diverticolosi.
Sarà importante poi avere delle abitudini corrette il consumo degli alimenti con un'adeguata masticazione e lo svolgimento regolare di attività fisica, capaci di migliorare la motilità intestinale.
Generalmente vengono sconsigliati i legumi secchi interi (che è possibile consumare passati), le bevande alcoliche, i formaggi stagionati, le carni grasse, i prodotti affumicati, le salse e i condimenti speziati, ma se il paziente ha uno stile di vita corretto e ha ripristinato la propria regolarità intestinale si potranno introdurre una tantum.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni, un cordiale saluto
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
salve, importante evitare molta fibra e spezie nella fase infiammatoria per poi reintegrarla piano piano.
inoltre è importante mantenere una buona idratazione quindi consumare almeno 2 litri di acqua al dì evitando bevande alcoliche , intraprendere un coretto piano alimentare come stile di vita è essenziale in questi disturbi gastrointestinali.
resto a disposizione
Dott.ssa Martina D'Avanzo
inoltre è importante mantenere una buona idratazione quindi consumare almeno 2 litri di acqua al dì evitando bevande alcoliche , intraprendere un coretto piano alimentare come stile di vita è essenziale in questi disturbi gastrointestinali.
resto a disposizione
Dott.ssa Martina D'Avanzo
Buongiorno, credo in caso di patologie non si possa dare un consiglio generale ma il caso va affrontato sotto tutte le sue sfaccettature con una presa in carico completa per non incorrere nel rischio di recidive.
a disposizione per un consulto personalizzato
dott.ssa Cristina Conti
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Buonasera, la soluzione a mio avviso non si limita allo stilar un semplice elenco di alimenti concessi e non concessi, andrebbe approfondito con uno specialista il livello di salute del suo intestino, nonchè la condizione per quanto riguarda i diverticoli (diverticolosi/diverticolite acuta o non) e nel caso poter creare un piano adatto a lei e al suo stile di vita. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Spero di esserle stato di aiuto. Saluti
Buongiorno, il dolicocolon è un'anomalia congenita ed è molto importante che la sua dieta sia elaborata da un professionista che sappia inserite adeguatamente i macronutrienti necessari a far sì che la sua evacuazione non sia dolorosa e sporadica e i suoi diverticoli non s'infiammino. E' molto importante avere un alvo regolare e evitare alimenti infiammanti, come molto importante è la sua idratazione e l'attività fisica,
Rimango a disposizione e le poro i miei più cari saluti. Dottssa Drufuca
Rimango a disposizione e le poro i miei più cari saluti. Dottssa Drufuca
Buonasera. Come riferito dai miei colleghi, la sua condizione di dolicocolon + diverticolosi necessiterebbe dell'elaborazione di un piano nutrizionale adeguato e specifico, che non è possibile fornire senza aver fatto una prima visita ed aver consultato le cartelle cliniche e analizzato quelli che sono i suoi sintomi. Le consiglio dunque di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in nutrizione clinica. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Buongiorno in questi casi è necessario seguire all'inizio un'alimentazione con protocollo FODMAP, se è in una situazione infiammatoria, al fine di alleviare immediatamente i sintomi: per cui potrà assumere pasta senza glutine, riso, mais, miglio, amaranto, quinoa, polenta, latte di riso, di soia, kefir, no lattosio, banane, melone, frutti di bosco (escluse le more), arancia, barbabietola, broccoli, carote, indivia, iceberg, melanzane (senza semi), zucchine, zucca gialla.
successivamente si reintegrano gradualmente gli altri alimenti, facendo attenzione alle bucce e ai semi, essenzialmente pericolosi per i diverticoli. Per cui i legumi andranno passati, ma non frullati e la frutta con i semi, tipo i kiwi, non potranno essere mangiati. Per quanto concerne la frutta secca, si può mangiare , previa eliminazione della parte esterna.
Resto a sua disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Debora Caserio
successivamente si reintegrano gradualmente gli altri alimenti, facendo attenzione alle bucce e ai semi, essenzialmente pericolosi per i diverticoli. Per cui i legumi andranno passati, ma non frullati e la frutta con i semi, tipo i kiwi, non potranno essere mangiati. Per quanto concerne la frutta secca, si può mangiare , previa eliminazione della parte esterna.
Resto a sua disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Debora Caserio
Buonasera,
come hanno già espresso i miei colleghi, consiglio una visita nutrizionale approfondita affinché un piano alimentare personalizzato posso aiutarlo maggiormente.
Nel periodo di acutizzazione della diverticolite è opportuno diminuire tantissimo l apporto di fibra (frutta e verdura) e successivamente integrarla.
evitare frutta e verdura con i semi (es pomodori, uva, mela, pera. melanzane, peperoni), fagioli (in quanto hanno una corteggia indigeribile ) , alcolici e bevande gassate e caffè.
Ad ogni modo sono disponibile per ogni chiarimento
Un caro saluto
come hanno già espresso i miei colleghi, consiglio una visita nutrizionale approfondita affinché un piano alimentare personalizzato posso aiutarlo maggiormente.
Nel periodo di acutizzazione della diverticolite è opportuno diminuire tantissimo l apporto di fibra (frutta e verdura) e successivamente integrarla.
evitare frutta e verdura con i semi (es pomodori, uva, mela, pera. melanzane, peperoni), fagioli (in quanto hanno una corteggia indigeribile ) , alcolici e bevande gassate e caffè.
Ad ogni modo sono disponibile per ogni chiarimento
Un caro saluto
Mi contatti per maggiori informazioni.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
Saluti
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Buonasera, le consiglio di contattare un nutrizionista che le possa dare un piano alimentare adeguato. Le posso dare consigli di massima come assumere cereali integrali, verdura cotta e cruda- eviterei per il momento le crocifere cioè cavoli e broccoli - ma visto che la sua attività non le consente di fare pasti regolari, un professionista le potrà fornire un piano alimentare personalizzato .
Mi faccia sapere.
Mi faccia sapere.
Gentile paziente, in casi come questi è doveroso rivolgersi a un professionista che stili un piano alimentare personalizzato e adatto alla sua patologia e ai suoi sintomi. Non esistono cibi “no” e cibi “si”! Inoltre avere un piano alimentare le potrebbe essere d’aiuto anche nell’organizzazione della spesa e dei pasti
Alimentazione per dolicocolon e diverticoli:
Per gestire il dolicocolon e la presenza di diverticoli, si consiglia di:
Aumentare l’apporto di fibre solubili (come quelle presenti in frutta, verdura e avena) per favorire la regolarità intestinale.
Evitare cibi irritanti come spezie forti, alcol, caffè, e alimenti grassi.
Evitare alimenti a rischio di fermentazione e formare gas (come fagioli, lenticchie, cipolle), e limitare i carboidrati raffinati.
Bere molta acqua per favorire il transito intestinale.
Assumere pasti regolari: mantenere una routine alimentare regolare può aiutare a gestire i sintomi, anche se si ha uno stile di vita sregolato.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Per gestire il dolicocolon e la presenza di diverticoli, si consiglia di:
Aumentare l’apporto di fibre solubili (come quelle presenti in frutta, verdura e avena) per favorire la regolarità intestinale.
Evitare cibi irritanti come spezie forti, alcol, caffè, e alimenti grassi.
Evitare alimenti a rischio di fermentazione e formare gas (come fagioli, lenticchie, cipolle), e limitare i carboidrati raffinati.
Bere molta acqua per favorire il transito intestinale.
Assumere pasti regolari: mantenere una routine alimentare regolare può aiutare a gestire i sintomi, anche se si ha uno stile di vita sregolato.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
caro paziente buongiorno, difficile risolvere il suo problema con una semplice risposta. le consiglio vivamente di iniziare ad essere seguito da un nutrizionista specializzato in nutrizione clinica. solo in questo modo sarà in grado di risolvere il problema. resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Al di là di migliorare il suo stile di vita, sarebbe essenziale iniziare un percorso nutrizionale personalizzato.
Rimango a disposizione
Cordialemente
Rimango a disposizione
Cordialemente
Gentile Signora/Signore,
Comprendo perfettamente la sua situazione e le sfide che una vita lavorativa sregolata può comportare nella gestione del dolicocolon e dei diverticoli. È importante sottolineare che le raccomandazioni alimentari sono generali e necessitano di essere adattate alla sua specifica tolleranza individuale e alla sua risposta ai diversi alimenti.
Tuttavia, posso fornirle alcune indicazioni che generalmente si rivelano utili in presenza di queste condizioni:
Alimenti che possono favorire il suo benessere:
* Fibra solubile: Questa tipologia di fibra ha la capacità di assorbire acqua, formando un gel che può aiutare a regolarizzare la funzione intestinale e a rendere le feci più morbide, riducendo lo sforzo durante l'evacuazione. Può trovarla in alimenti come:
* Frutta: Mele (preferibilmente sbucciate se le danno fastidio), pere, banane mature, agrumi (senza la parte bianca).
* Verdura cotta: Carote, zucchine, zucca, fagiolini.
* Avena e orzo: Ottimi a colazione o come base per zuppe leggere.
* Psillio e semi di lino: Possono essere aggiunti a yogurt, frullati o insalate, iniziando con piccole quantità per valutare la tolleranza.
* Fibra insolubile (con moderazione): Questa fibra aggiunge volume alle feci e ne facilita il transito, ma un eccessivo consumo potrebbe risultare irritante, specialmente in presenza di diverticoli infiammati. Introduca gradualmente:
* Verdura: Broccoli, cavolfiore, spinaci (cotti sono generalmente meglio tollerati).
* Cereali integrali: Pane integrale, pasta integrale (preferibilmente non eccessivamente raffinati).
* Legumi (con cautela): Lenticchie, ceci, fagioli (passati o decorticati potrebbero essere più facili da digerire).
* Proteine magre: Sono importanti per il mantenimento della massa muscolare e sono generalmente ben tollerate:
* Pollame e pesce: Cotti con metodi leggeri come al vapore, al forno o alla griglia.
* Uova.
* Tofu e tempeh.
* Grassi sani: Essenziali per l'assorbimento di alcune vitamine e per la salute generale:
* Olio extravergine d'oliva: Da utilizzare a crudo per condire.
* Avocado.
* Frutta secca (in piccole quantità): Noci, mandorle, semi (tritati possono essere più facilmente digeribili).
* Idratazione: Bere una quantità adeguata di acqua durante la giornata è fondamentale per mantenere le feci morbide e facilitare il transito intestinale. Può integrare con tisane non zuccherate e brodo vegetale.
Alimenti che sarebbe preferibile limitare o evitare:
* Alimenti trasformati e ricchi di grassi saturi: Possono rallentare la digestione e potenzialmente favorire l'infiammazione. Limiti il consumo di fritture, insaccati, formaggi grassi, snack confezionati e dolci industriali.
* Zuccheri raffinati: Presenti in bevande zuccherate, dolciumi e succhi di frutta confezionati. Possono alterare l'equilibrio della flora intestinale.
* Farine raffinate: Pane bianco, pasta bianca e prodotti da forno a base di farina 00 sono povere di fibre.
* Alimenti che possono fermentare facilmente e causare gonfiore: Alcune persone con dolicocolon e diverticoli possono essere sensibili a:
* Cipolla e aglio crudi.
* Cavoli, cavolfiori e broccoli crudi.
* Funghi.
* Legumi interi.
* Bevande gassate.
* Alimenti che possono irritare l'intestino:
* Spezie piccanti.
* Alcolici.
* Caffè (un consumo eccessivo).
* Semi piccoli e frutta con piccoli semi (in fase acuta di diverticolite): Sebbene le evidenze scientifiche più recenti non supportino in modo definitivo la necessità di evitarli sempre, in fase infiammatoria acuta potrebbe essere prudente limitarne il consumo.
Considerazioni specifiche per la sua vita lavorativa sregolata:
* Pianificazione dei pasti: Cerchi di organizzare i suoi pasti principali e spuntini in modo da non saltare i pasti e non arrivare eccessivamente affamato/a a tavola. Preparare dei pasti da portare con sé al lavoro può essere una strategia utile.
* Spuntini sani: Porti con sé frutta, yogurt, frutta secca (in piccole porzioni), gallette di riso o mais con un velo di formaggio magro per evitare lunghi periodi di digiuno.
* Non consumi i pasti troppo velocemente: Masticare accuratamente il cibo favorisce la digestione.
* Ascolti il suo corpo: Presti attenzione a quali alimenti le causano maggiore fastidio e cerchi di evitarli. La tolleranza individuale è molto importante.
* Prediliga cotture semplici: Opti per cotture al vapore, al forno, alla griglia o bollite.
Le consiglio vivamente di tenere un diario alimentare per annotare cosa mangia e come si sente dopo i pasti. Questo strumento può aiutarla a identificare più facilmente gli alimenti che le creano problemi.
Infine, le suggerisco di confrontarsi con il suo medico curante e, se lo ritiene opportuno, di programmare una consulenza nutrizionale personalizzata. Un piano alimentare specifico, elaborato tenendo conto delle sue esigenze e del suo stile di vita, può aiutarla a gestire al meglio il dolicocolon e i diverticoli e a migliorare la sua qualità di vita.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Comprendo perfettamente la sua situazione e le sfide che una vita lavorativa sregolata può comportare nella gestione del dolicocolon e dei diverticoli. È importante sottolineare che le raccomandazioni alimentari sono generali e necessitano di essere adattate alla sua specifica tolleranza individuale e alla sua risposta ai diversi alimenti.
Tuttavia, posso fornirle alcune indicazioni che generalmente si rivelano utili in presenza di queste condizioni:
Alimenti che possono favorire il suo benessere:
* Fibra solubile: Questa tipologia di fibra ha la capacità di assorbire acqua, formando un gel che può aiutare a regolarizzare la funzione intestinale e a rendere le feci più morbide, riducendo lo sforzo durante l'evacuazione. Può trovarla in alimenti come:
* Frutta: Mele (preferibilmente sbucciate se le danno fastidio), pere, banane mature, agrumi (senza la parte bianca).
* Verdura cotta: Carote, zucchine, zucca, fagiolini.
* Avena e orzo: Ottimi a colazione o come base per zuppe leggere.
* Psillio e semi di lino: Possono essere aggiunti a yogurt, frullati o insalate, iniziando con piccole quantità per valutare la tolleranza.
* Fibra insolubile (con moderazione): Questa fibra aggiunge volume alle feci e ne facilita il transito, ma un eccessivo consumo potrebbe risultare irritante, specialmente in presenza di diverticoli infiammati. Introduca gradualmente:
* Verdura: Broccoli, cavolfiore, spinaci (cotti sono generalmente meglio tollerati).
* Cereali integrali: Pane integrale, pasta integrale (preferibilmente non eccessivamente raffinati).
* Legumi (con cautela): Lenticchie, ceci, fagioli (passati o decorticati potrebbero essere più facili da digerire).
* Proteine magre: Sono importanti per il mantenimento della massa muscolare e sono generalmente ben tollerate:
* Pollame e pesce: Cotti con metodi leggeri come al vapore, al forno o alla griglia.
* Uova.
* Tofu e tempeh.
* Grassi sani: Essenziali per l'assorbimento di alcune vitamine e per la salute generale:
* Olio extravergine d'oliva: Da utilizzare a crudo per condire.
* Avocado.
* Frutta secca (in piccole quantità): Noci, mandorle, semi (tritati possono essere più facilmente digeribili).
* Idratazione: Bere una quantità adeguata di acqua durante la giornata è fondamentale per mantenere le feci morbide e facilitare il transito intestinale. Può integrare con tisane non zuccherate e brodo vegetale.
Alimenti che sarebbe preferibile limitare o evitare:
* Alimenti trasformati e ricchi di grassi saturi: Possono rallentare la digestione e potenzialmente favorire l'infiammazione. Limiti il consumo di fritture, insaccati, formaggi grassi, snack confezionati e dolci industriali.
* Zuccheri raffinati: Presenti in bevande zuccherate, dolciumi e succhi di frutta confezionati. Possono alterare l'equilibrio della flora intestinale.
* Farine raffinate: Pane bianco, pasta bianca e prodotti da forno a base di farina 00 sono povere di fibre.
* Alimenti che possono fermentare facilmente e causare gonfiore: Alcune persone con dolicocolon e diverticoli possono essere sensibili a:
* Cipolla e aglio crudi.
* Cavoli, cavolfiori e broccoli crudi.
* Funghi.
* Legumi interi.
* Bevande gassate.
* Alimenti che possono irritare l'intestino:
* Spezie piccanti.
* Alcolici.
* Caffè (un consumo eccessivo).
* Semi piccoli e frutta con piccoli semi (in fase acuta di diverticolite): Sebbene le evidenze scientifiche più recenti non supportino in modo definitivo la necessità di evitarli sempre, in fase infiammatoria acuta potrebbe essere prudente limitarne il consumo.
Considerazioni specifiche per la sua vita lavorativa sregolata:
* Pianificazione dei pasti: Cerchi di organizzare i suoi pasti principali e spuntini in modo da non saltare i pasti e non arrivare eccessivamente affamato/a a tavola. Preparare dei pasti da portare con sé al lavoro può essere una strategia utile.
* Spuntini sani: Porti con sé frutta, yogurt, frutta secca (in piccole porzioni), gallette di riso o mais con un velo di formaggio magro per evitare lunghi periodi di digiuno.
* Non consumi i pasti troppo velocemente: Masticare accuratamente il cibo favorisce la digestione.
* Ascolti il suo corpo: Presti attenzione a quali alimenti le causano maggiore fastidio e cerchi di evitarli. La tolleranza individuale è molto importante.
* Prediliga cotture semplici: Opti per cotture al vapore, al forno, alla griglia o bollite.
Le consiglio vivamente di tenere un diario alimentare per annotare cosa mangia e come si sente dopo i pasti. Questo strumento può aiutarla a identificare più facilmente gli alimenti che le creano problemi.
Infine, le suggerisco di confrontarsi con il suo medico curante e, se lo ritiene opportuno, di programmare una consulenza nutrizionale personalizzata. Un piano alimentare specifico, elaborato tenendo conto delle sue esigenze e del suo stile di vita, può aiutarla a gestire al meglio il dolicocolon e i diverticoli e a migliorare la sua qualità di vita.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
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