Mi è stato diagnosticato tramite defecografia e manometria anorettale un prolasso mucoso interno ret
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Mi è stato diagnosticato tramite defecografia e manometria anorettale un prolasso mucoso interno rettale, a seguito di una dissinnergia addomino pelvica con contrazione paradossa del puborettale, che non si rilascia, per cui io nel corso del tempo spingendo ho dato vita a questo prolasso mucoso. La mia domanda è: risolvendo ad esempio solo il prolasso, la defecazione migliorerebbe o rimarrebbe uguale causa contrazione paradossa? E viceversa, se riuscissi a migliorare il rilasciamento del muscolo, sarebbe comunque ostruito dal prolasso? Le due cose vanno corrette insieme?
Ritengo sia indicato un ciclo di riabilitazione perineale per recuperare una corretta coordinazione. Molti auguri
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Buongiorno, è molto probabile che il prolasso mucoso sia stato aggravato o addirittura causato in parte dalla dissinergia addomico-pelvica. Qualora il prolasso non fosse tale da ostruire il canale anale (intussuscezione retto-anale), compromettendo così l'espulsione delle feci, ritengo che dei cicli di riabilitazione del pavimento pelvico (condotti da fisioterapista/ostertica dedicata) possano migliorare l'evacuazione. Successivamente si potrà rivalutare il quadro.
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