Mi è stata diagnosticata dal mio medico di base una sindrome ansiosa depressiva reattiva a problemat
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Mi è stata diagnosticata dal mio medico di base una sindrome ansiosa depressiva reattiva a problematiche sul luogo di lavoro. Sintomi principali gastrointerite acuta,herpes labialis,dermatiti,onicofagia,problemi del sonno,paranoia e ronzii nelle orecchie. Non ho svolto cure con medicinali ma colloqui di consulenza psicologica da una psicoterapeuta Esperta in Psicologia Giuridica,Disturbi dell’Apprendimento e del Funzionamento Cognitivo con il quale ho risolto molti dei miei disturbi ma persiste uno stato d’animo ansioso e un tono dell’umore basso che si caratterizza con manifestazioni di tristezza,pianto improvviso e scarsa autostima.
Mi è stato consigliato dal medico del lavoro dell'INPS di effetturare una visita psichiatrica. Secondo voi?
Mi è stato consigliato dal medico del lavoro dell'INPS di effetturare una visita psichiatrica. Secondo voi?
Se ha fatto una psicoterapia che non ha eliminato completamente i sintomi, allora è giusto consultare uno psichiatra per associare una eventuale terapia farmacologica
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Un colloquio con uno psichiatra può sicuramente essere utile sia per capire meglio la natura dei suoi sintomi sia per valutare l'eventuale necessità di un aiuto farmacologico.
Probabilmente affidarsi ad uno specialista che possa fare un corretto inquadramento della sua storia e della sintomatologia attuale ed aiutarla di conseguenza anche con una terapia farmacologica potrebbe essere una scelta adeguata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
SE ha fatto una psicoterapia cognitivo comportamentale che le ha dato benefici, come sembra, e non ha risolto completamente, può essere utile una consulenza psichiatrica per qualche farmaco e soprattutto una consulenza psicoterapeutica per una psicoterapia del profondo di tipo analitico (presso uno psicoterapeuta freudiano o meglio ancora junghiano)
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