Mi chiamo sara e ho 42 anni mia domanda e che mi sento lo stomaco pieno non mi sento di mangiare ma

20 risposte
Mi chiamo sara e ho 42 anni mia domanda e che mi sento lo stomaco pieno non mi sento di mangiare ma mangio . In questo periodo mi trovo a pensare e non essere tranquilla per un problema con mio marito . Mio marito è in belgio .mio marito si è preso una pausa .cosa posso fare o prendere
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Credo possa essere importante ed utile per lei un consulto psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi, onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Inoltre, afferma di non essere era tranquilla per via di un problema con suo marito, cosa intende?
Cordialmente, dott. FDL

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Buongiorno Sara,
mi sembra di capire che in questo momento sta vivendo un disagio per cui si sta domandando come farvi fronte. Una chiacchierata con una specialista potrebbe aiutarLa a comprendere quali sono i contorni del suo malessere e a offrirLe qualche spunto sulle possibilità per scioglierlo. Io mi rendo volentieri disponibile ad ascoltarLa e a fornirLe il mio punto di vista (lavoro anche online).
Le faccio tanti auguri e Le auguro una buona giornata.
Debora Del Bianco
Gentile Sara, da quanto riporta in questo momento sta affrontando una situazione difficile e pare che le strategie che sta mettendo in atto non la stiano aiutando a farvi fronte. Le consiglio di considerare la possibilità di fare un colloquio con un professionista che meglio di chiunque altro riuscirà ad elaborare con lei delle strategie utili per risolvere il problema ed inquadrarlo correttamente. Non si scoraggi, con il giusto supporto è possibile trovare una soluzione. Saluti, dott.ssa Maria Antonietta Spinelli
Buongiorno cara Sara, mi spiace molto per la situazione famigliare e personale che sta vivendo. Le posso consigliare di non affidarsi immediatamente ai farmaci ma di provare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla a mettere un po' di ordine in questo momento che sta attraversando e a ritrovare un po' di serenità. Le auguro un buon percorso. Se dovesse avere altre domande e curiosità mi scriva pure.
Buongiorno Sara. Sta vivendo certamente un periodo difficile, carico di intense emozioni e sofferenza. Può succedere che il cibo non venga usato solo come fonte di nutrimento, ma anche come uno strumento per gestire le emozioni. Le consiglio di esplorare più a fondo la sua situazione con l'aiuto di un professionista. Uno psicologo potrebbe aiutarla a dare un significato a cosa le sta accadendo.
Dott.ssa Francesca Frigerio
La situazione che sta vivendo non è sicuramente facile e il nostro corpo accusa i colpi, del cuore e della mente (pensieri ed emozioni). Contatti uno psicologo, affinche possa aiutarla in questo momento; è un atto di cura verso se stessa! Rimango a disposizione.
Dott.ssa Chiara Pavia
Buongiorno Sara, mi arriva la difficoltà della situazione che sta vivendo e quello che mi sento di consigliarle è di richiedere un colloquio psicologico di orientamento, anche online, per provare a fare chiarezza su quanto sta attraversando. Per quanto riguarda eventuali terapie farmacologiche le consiglio invece di rivolgersi al suo medico curante. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Cara Utente, quello che può fare è comprendere le ragioni profonde del vuoto che prova. Il cibo è un mezzo molto potente per comunicare con se stessi e gli altri. Ma in questo momento, forse, sente un vuoto che con il cibo tenta di riempire e a volte questo funge da "anestetico" dei nostri dolori.
Buonasera, mi spiace molto per il suo disagio e il dolore che ne consegue; credo sia opportuno cercare un sostegno psicologico per chiarire la sua situazione ed affrontare il problema.
Massimiliano
Gentile Sara, mi sembra di capire che il motivo principale sia legato a suo marito. Quello che può fare è prendersi uno spazio con un professionista per esplorare il suo vissuto in merito. Sono a disposizione, un caro saluto.
Gentile Sara,
è molto probabile che la distanza da sua marito (e mi sembra di capire la momentanea separazione) siano causa dei suoi problemi allo stomaco. Scrive di non sentirsi tranquilla per questo potrebbe essere utile per lei richiedere uno spazio di confronto con uno psicologo per capire meglio come superare questo momento. Si ricordi che è possibile usufruire anche di una consulenza online. Un cordiale saluto
Salve, avete mai pensato di intraprendere una terapia di coppia?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, sembra che questo sia un momento stressante per lei per numerosi motivi. Penso che potrebbe trovare giovamento da un confronto con uno psicologo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile Sara, la situazione che sta vivendo è senza dubbio molto complicata e, probabilmente, la problematica di cui parla è l'espressione del suo disagio e della sua sofferenza.
Per una eventuale terapia farmacologica, le consiglio di contattare il suo medico di base, ma, in ogni caso, penso sia più opportuno associare a ciò un percorso di sostegno psicologico, che possa aiutarla ad affrontare e gestire al meglio questa fase così delicata che sta attraversando.
Un caro saluto.
Buonasera Sara, ci sono diversi elementi di sofferenza in questo suo momento di vita.
Attraverso un consulto con un professionista potrà essere aiutata ad individuare le cause del suo malessere,ad esprimere le emozioni che la abitano. Essere accolta e ascoltata per poi trovare insieme nuove strategie per ritrovare un equilibrio e un senso pieno di benessere.
Se vuole sono a disposizione,anche per primo colloquio conoscitivo gratuito.
La saluto con Affetto,
Ditt.dsa Francesca Caputo
Salve Signora, da quello che lei dice, sta facendo molta fatica ad accettare la separazione da suo marito seppure la descrive come una pausa che lui ha richiesto. Sarebbe molto importante riuscire ad approfondire le ragioni di questo e soprattutto provare a ragionare sul vostro rapporto. Sento molta angoscia nelle parole che lei ha utilizzato per esternare il suo vissuto, per cui credo sarebbe importante per lei crearsi uno spazio di elaborazione in cui poter riflettere su vari elementi.
Resto a sua disposizioni per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Gentile Sara,
se ho capito bene ci dice che continua a mangiare anche quando si sente ormai sazia. E che sta vivendo un periodo difficile, perché suo marito si è allontanato da lei, ed è in un altro paese. Forse le due cose sono collegate. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per un percorso di consulenza, in modo da chiarire il disagio che sta provando.

Con i migliori auguri,
dr Ventura
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera signora, da quello che scrive sembra che lei stia attraversando un momento di crisi e dunque le consiglierei dunque un percorso psicoterapeutico. Questo consente di mettere a tema i motivi della difficoltà e a gestirne le conseguenze. L' accompagnamento psicologico permette di identificare i motivi sottostanti al suo comportamento. Naturalmente, il percorso psicologico richiede una posizione attiva, motivata e partecipe da parte della persona. Se può essere il suo caso, contatti uno psicoterapeuta. Cordiali saluti, AS
Gentile utente di mio dottore,
la sofferenza che prova in questo momento le permette comunque di osservarsi e capire che mangia senza sentire fame, che riconosce la componente psicologica di appagamento che assume il cibo in questo momento.
Non prenda farmaci, piuttosto le suggerisco uno spazio con un Terapeuta all’interno del quale poter contenere ed elaborare i suoi vissuti.
Vissuti che mi sembra di capire attengano alla perdita, ad una ferita generata dall’allontanamento, non solo fisico, di suo marito.
Si fidi e si affidi ad un Terapeuta.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

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