Mi aiutate a chiarire questa cosa? Sono stata da due terapeute diverse e una mi ha detto che tutto

19 risposte
Mi aiutate a chiarire questa cosa?
Sono stata da due terapeute diverse e una mi ha detto che tutto ciò che succede all'interno della psicoterapia posso parlarne con la mia famiglia, l'altra invece mi ha detto che non andrebbero portati fuori dallo studio tutti i contenuti della psicoterapia.
Ma a chi devo ascoltare io?
Buongiorno cara, penso che lei possa scegliere cosa fare e cosa dire di quello che apprende durante il suo percorso terapeutico. Si tratta quindi di una sua libera scelta.

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Gentile Utente,
la sua confusione è comprensibile e non c'è una regola fissa; si consiglia di non parlare all'esterno di ciò che succede all'interno della terapia per mettere in risalto l'idea che la terapia sia uno spazio Suo ed esclusivo; essendo Suo però, può per questo gestirlo come meglio crede. La cosa significativa è parlarne con il terapeuta sia del "cosa viene portato fuori" sia delle motivazioni per cui questo accade.
Nella speranza di esserle stata utile,
resto disponibile, un caro saluto.
Dott.ssa Ilaria Terrini
Salve cara utente raccontare quanto accade in terapia è una libera scelta che spetta al paziente. Non c'è una regola specifica al riguardo. Pertanto agisca in base a ciò che desidera. Buon pomeriggio
Gentile Signora in linea di principio la regola generale è il rispetto delle decisioni del paziente. Pertanto lei è libera di fare ciò che ritiene meglio per se stessa. Esistono ovviamente delle situazioni particolari come ad esempio nel caso dei minori. Un cordiale saluto
Gentile utente, ogni terapeuta ha le sue regole di conduzione della terapia, che andrebbero sempre spiegate al paziente che, in ogni caso, è liberissimo di decidere come comportarsi. La sua confusione penso andrebbe risolta decidendo che terapeuta seguire e discutendo la modalità di terapia assieme. Saluti
Buongiorno, è solo lei che deve decidere se ha voglia di parlare con altre persone dei contenuti che emergono in terapia. Questa è una sua scelta. Evidentemente ne sente ancora il bisogno. Dott. Roberto Pitzalis
Salve, essendo dotata di libero arbitrio, è lei a scegliere.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno cara,
penso che queste risposte anche se sembrano in contraddizione sono due consigli dati da due persone in due momenti diversi ed entrambe valide e paraticabili.
Per fortuna la scelta sta a lei, non credo ci sia una souzione 'migliore' per tutti, ma ce ne sarà una migliore per lei.
C'è anche una terza opzione, ovvero portare i contenuti fuori dalla terapia ma parlarne anche a qualcuno non della sua famiglia.
Ci pensi, intanto le auguro una buona giornata
Dott.ssa Giulia Binaghi
Buongiorno, in riferimento alla sua domanda "Ma a chi devo ascoltare io?", le chiedo: di solito lei fatica a pretendere decisioni in autonomia e fa eccessivo riferimento agli altri per fare una scelta?
Vorrebbe parlarne o no? è su questo che deve riflettere.
Saluti Dott.ssa Pusceddu
Buonasera,
come mai è importante per lei questa questione? e verso quale delle due opzioni si sente propensa?
Il mio personale parere ed esperienza sulla questione è il seguente: i percorsi di psicoterapia sono ambiti riservati su cui la maggior parte dei pazienti mantiene una privacy rigorosa. Perciò, sarebbe utile comprendere come mai lei si ponga questa questione. Sta proseguendo il percorso di psicoterapia intrapreso? Come sta in generale?
Le auguro, in ogni caso, di trovare le risposte che cerca.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).
Buonasera,
credo che la scelta spetti te. Tuttavia se stai affrontando un problema relazionale coi famigliari oppure qualcosa relativo alla tua crescita personale, parlare di ciò con loro, può minare il lavoro che fai col terapeuta.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Sellini Marzia (Brescia, Cremona)
Gentile utente, il terapeuta ha il segreto professionale, quindi non può divulgare i contenuti delle sedute, lei invece può parlarne liberamente è una sua decisione. Confrontandosi con la sua terapeuta, può indagare i motivi per i quali sente il bisogno di portare i contenuti del suo percorso ai suoi familiari.
Dott. Marenco
Buongiorno gentile utente di mio dottore. Immagino che lei percepisca le risposte delle colleghe come contraddittorie, ma probabilmente andrebbero contestualizzate al'interno dei colloqui specifici. In generale qualunque sia la sua scelta libera comunicativa, nel corso della psicoterapia sarà utile capirne i significati sottostanti. Cordiali Saluti Dott. Donato Scorza
Gentilissima,
dalla richiesta emerge chiara la domanda, ma è una sua scelta confrontarsi con la propria famiglia sui temi trattatati. Ci saranno sicuramente dei momenti ed argomenti che avrà voglia di sviluppare con i suoi cari, proprio per capire come sta dopo un confronto con loro e se il tema trattato se riguarda soprattutto loro; altri momenti sarà lei stessa e
in maniera naturale a custodire gelosamente gli argomenti discussi perché magari ritenuti troppo dolorosi da affrontare con la famiglia o semplicemente perché molto molto intimi.
Cordiali saluti
dott.ssa Guadagnin
Gentile lettrice, come hanno già detto i miei colleghi, la scelta di condividere o meno i contenuti e le sensazioni legate al suo percorso dipende esclusivamente da lei. Certo, il mio consiglio è di farlo con persone di cui si fida e di non lasciarsi influenzare dai giudizi esterni alla relazione terapeutica, che, come ogni altra relazione, è complessa e facilmente soggetta a distorsioni.
Un saluto
Claudia m
Gentilissima utente,

non esiste una regola che stabilisca se si può parlare o meno della propria terapia con la famiglia.

E' una scelta; al limite, se si sente in difficoltà a decidere come muoversi, può parlare con la sua attuale terapeuta e farsi sostenere nell'esplorazione delle sue riflessioni, dubbi, desideri e necessità su questo tema.

Un caloroso saluto
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Questo dipende esclusivamente da una sua libera scelta. Salve
Gentile utente di mio dottore,
mi chiedo come mai abbia contattato due terapeuti.
Per quanto concerne la sua domanda, è una sua libera scelta se condividere e confrontarsi su ciò che emerge dal contesto terapeutico al di fuori dello stesso.
Il suo stesso agito può essere discusso in terapia nella misura in cui può essere materiale su cui riflettere.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

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