Mangiare la frutta dopo i pasti fa ingrassare?
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risposte
Salve dottori, mangio un frutto dopo ogni pasto perché mi dà una sensazione di completezza. Però noto che nonostante stia seguendo una dieta ferrea, non dimagrisco. Ho il dubbio che il problema sia la frutta. Potreste darmi qualche consiglio in merito? Grazie!
Salve, la frutta dopo i pasti in alcuni casi (ma non sempre) può dare sensazione di gonfiore e tensione addominale perchè provoca fermentazione, ma non è motivo di aumento di peso, a meno che non se ne mangi in eccesso. Sarebbe necessario avere il quadro completo dell'alimentazione quotidiana, per capire se ci sono errori che ostacolano il dimagrimento... consideri che anche una dieta troppo ferrea a volte non è la giusta soluzione per ottnere una perdita di peso!
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Salve la frutta non è il problema fors la dieta ferrea sì. In ogni caso ovvio un eccesso di frutta facilita l'incremento ponerale ma un eccesso due frutti al girono dopo i pasti o come spuntini non danno problemi.
La frutta avendo una diversa digestione rispetto alle proteine e carboidrati andrebbe mangiata lontano dai pasti come spuntino per evitare gonfiori addominali o coliti
Buonasera,
non credo che la causa del suo mancato dimagrimento sia dovuto alla frutta mangiata a fine pasto. Probabilmente sarà necessario rivedere alcune cose nel suo piano alimentare, agire sul suo metabolismo basale, e incrementare e differenziare la sua attività fisica. E’ anche vero che il fruttosio, contenuto nella frutta, è uno zucchero monosaccaride un po’ controverso perché non causa picchi insulinici dopo la sua assunzione avendo un basso indice glicemico. Però quando le scorte di glicogeno epatico sono al massimo, un’assunzione extra di fruttosio non potrebbe essere immagazzinata appunto sotto forma di glicogeno ma verrebbe convertita in grasso, ostacolando così il dimagrimento. Per evitare questo si potrebbe limitare il consumo di frutta al mattino, colazione e break mattutino, dato che durante il riposo notturno vengono utilizzate le scorte epatiche di glicogeno e quindi dopo tale periodo una sua introduzione non porterebbe ad accumulo di grasso. Detto ciò, quello che mi sento di consigliarle è di vedere se la situazione cambia consumando la frutta nella prima parte della giornata, oltre ovviamente a seguire gli altri consigli che le ho scritto. Spero di aver risolto i suoi dubbi, rimango comunque a disposizione per ulteriori approfondimenti. Saluti.
non credo che la causa del suo mancato dimagrimento sia dovuto alla frutta mangiata a fine pasto. Probabilmente sarà necessario rivedere alcune cose nel suo piano alimentare, agire sul suo metabolismo basale, e incrementare e differenziare la sua attività fisica. E’ anche vero che il fruttosio, contenuto nella frutta, è uno zucchero monosaccaride un po’ controverso perché non causa picchi insulinici dopo la sua assunzione avendo un basso indice glicemico. Però quando le scorte di glicogeno epatico sono al massimo, un’assunzione extra di fruttosio non potrebbe essere immagazzinata appunto sotto forma di glicogeno ma verrebbe convertita in grasso, ostacolando così il dimagrimento. Per evitare questo si potrebbe limitare il consumo di frutta al mattino, colazione e break mattutino, dato che durante il riposo notturno vengono utilizzate le scorte epatiche di glicogeno e quindi dopo tale periodo una sua introduzione non porterebbe ad accumulo di grasso. Detto ciò, quello che mi sento di consigliarle è di vedere se la situazione cambia consumando la frutta nella prima parte della giornata, oltre ovviamente a seguire gli altri consigli che le ho scritto. Spero di aver risolto i suoi dubbi, rimango comunque a disposizione per ulteriori approfondimenti. Saluti.
Ciao, nella maggior parte dei casi, sì.
Il motivo ha a che fare con il carico glicemico, lo stesso che causa la sonnolenza postprandiale, se il carico glicemico del pasto è già medio o alto, allora ecco che mangiare frutta è un errore perché non farebbe altro che innalzarlo ancora di più, e un alto carico glicemico dei pasti è tra le prime cause di accumulo di grasso, se invece il carico glicemico è basso, magari perché ad esempio hai mangiato verdure e legumi o carne o pesce o uova, allora puoi mangiare la frutta senza problemi. In questi casi ti consiglio un’arancia o altro frutto ricco di vitamina C, poiché essa aiuta enormemente l’assorbimento di Ferro e altri minerali utili.
Il motivo ha a che fare con il carico glicemico, lo stesso che causa la sonnolenza postprandiale, se il carico glicemico del pasto è già medio o alto, allora ecco che mangiare frutta è un errore perché non farebbe altro che innalzarlo ancora di più, e un alto carico glicemico dei pasti è tra le prime cause di accumulo di grasso, se invece il carico glicemico è basso, magari perché ad esempio hai mangiato verdure e legumi o carne o pesce o uova, allora puoi mangiare la frutta senza problemi. In questi casi ti consiglio un’arancia o altro frutto ricco di vitamina C, poiché essa aiuta enormemente l’assorbimento di Ferro e altri minerali utili.
Salve la frutta genera umidità all'interno dello stomaco e quindi può generare un'alterazione dell'equilibrio della digestione stessa.
I sintomi ricorrenti in questi casi sono fermentazione.. aria nello stomaco.. quanto a livello intestinale. Il motivo per il quale può necessitare di frutta dopo i pasti... può essere dato da una acidità di stomaco dovuta alla presenza di una forma infiammatoria a livello della mucosa.
La frutta in tal senso da sensazione di freschezza. .ma poi genera i problemi che le ho elencato.
Questo a lungo andare può dare problematiche di malassorbimento e può andare ad interferire sul metabolismo dei cibi.
A sua disposizione per un consulto buona serata
I sintomi ricorrenti in questi casi sono fermentazione.. aria nello stomaco.. quanto a livello intestinale. Il motivo per il quale può necessitare di frutta dopo i pasti... può essere dato da una acidità di stomaco dovuta alla presenza di una forma infiammatoria a livello della mucosa.
La frutta in tal senso da sensazione di freschezza. .ma poi genera i problemi che le ho elencato.
Questo a lungo andare può dare problematiche di malassorbimento e può andare ad interferire sul metabolismo dei cibi.
A sua disposizione per un consulto buona serata
Le consiglio una visita completa con bioimpedenziometria per poter comprendere la sua massa grassa e muscolare.. dare la colpa a priori alla frutta senza sapere come lavora il suo metabolismo è un Po riduttivo
Dr Cristiana Bianchi nutrizionista
Dr Cristiana Bianchi nutrizionista
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