Mal di testa cattiva digestione e psioriri premettendo che vengo da un periodo molto stressante dove
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Mal di testa cattiva digestione e psioriri premettendo che vengo da un periodo molto stressante dove ho affrontato una separazione e ho intrapreso un percorso psicoterapeutico come posso alleviare questo sintomi fisici
Io valuterei con un bravo omeopata se ci sono intolleranze alimentari con un Vegatest, poi correggerei la disbiosi intestinale e affiancherei un percorso con i Fiori di Bach alla psicoterapia.
Un cordiale saluto
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Si rivolga anzitutto al suo medico di base in modo che possa aiutarla nel valutare questa sintomatologia fisica e se necessita di una visita specialistica gastrointestinale per escludere origini di causa organica (ad esempio gastrite, intolleranze alimentari, celiachia). Simultaneamente potrebbe valutare l'opportunità di capire come lo stress sta influenzando il suo stato psico-fisico e avvalersi di strategie che possano aiutarlo a fronteggiare questi momenti di difficoltà continuando il percorso psicoterapeutico intrapreso con nuovi obiettivi in riferimento a ciò che sta attraversando in questa fase della sua vita.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un cordiale saluto
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La inviterei a contattare il suo medico di base che le consiglierà gli esami e le visite necessarie per valutare il suo stato fisico affinché le possa prescrivere il trattamento opportuno. Inoltre, dato che spesso i sintomi fisici possono essere collegati allo stato psicologico, la invito a rivolgersi nuovamente ad un professionista e lavorare sulla gestione dello stress. Cordialmente, Valentina Sava
affrontare una separazione è un evento spiacevole, sicuramente , e il corpo ne paga le conseguenze come la nostra sfera emotiva . Che sia lei a d aver portato avanti la cosa o sua moglie è un " fatto" poco digerito e ancora da metabolizzare. Il corpo le da segnal di questo tipo infatti,: cattiva digestione, e con l acattiva digestione le tossine ( secondo la MTC) ritornano in testa : mal di testa. Io comincierei con us intomatico pe alleviare la difficolta digestiva ( nux vomica iris della LEGREN ) 10 goccie prima dei 2 pasti principali, ma inizierei anche a sostenere la sua AUTOSTIMA e fiducia nelle sue scelte con dei fiori AUSTRALIANI, li puo trovare gia pronti nelle erboristerie i BUSH AUSTRALIANI, in particolare il self confidence , che è stata creata proprio per sostenere chi ( anche durante un percorso psicoterapico) sta attraversando una fase di cambiamento cosi importante,. Il bello delle essenze floreali è che non danno assuefazione e anzi creano sostegno e consapevolezza delle proprie scelte . Il suo è un " viaggio importante" , essersi allontanati da una persone è solo il primo passo per tornare ad amare veramente l avita. Saluti marzia Lucherini
Benissimo l'aver intrapreso una psicoterapia; consiglierei di affiancarla con una consulenza medica che porti alla individuazione di terapie naturali e olistiche personalizzate: Fiori di Bach, Omeopatia Omotossicologica e Nutraceutica. Cordiali saluti.
La Microimmunoterapia e l'omeopatia possono certamente aiutare a risolvere i problemi di cui soffre, mediante un' accurata visita medica e il test Pannello MIT che aiuterà ad individuare la terapia più indicata per Lei.
I suoi sintomi evocano la possibilità di poterla aiutare prescrivendole un rimedio omeopatico ben indicato da un bravo medico omeopata unicista.
Eventualmente si può rivolgere alla FIAMO ( federazione italiana associazioni medici omeopati ) se non ne conosce.
cordialità
Eventualmente si può rivolgere alla FIAMO ( federazione italiana associazioni medici omeopati ) se non ne conosce.
cordialità
Carissima utente, io consiglierei un corso di meditazione consapevole, stimolando il vago tutto il sistema corporeo si troverà in uno stato di rilassamento tale da permettere ti potenziare la creatività, e trovare soluzioni positive per " rinascere" a nuova vita. Si fidi, funziona alla grande!!!!! Faccio consulenze on-line. UN abbraccio:))
Lo stress per definizione è l'occasione per l'emersione di "vulnerabilità" da parte dell'organismo. L'obiettivo clinico è il riordino attraverso interventi terapeutici mirati non alla "re-immersione" delle problematiche sottostanti, ma all'attivazione dei meccanismi fisiologici compensatori delle proprie fragilità costituzionali. L'omeopatia unicista potrebbe essere la risposta. Saluti
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