Ma se è la psicoterapia ad adattarsi al paziente perchè ne esistono di varie tipologie? O è il pa

Gentile Utente, la psicologia è un panorama complesso e variegato, dove le numerose alternative è meglio siano concepite in termini di un'offerta ricca piuttosto che di un "speriamo di azzeccare quella giusta", anche se comprendo il dubbio possa venire spontaneo.
I diversi orientamenti presentano peculiarità che alternativamente incontrano le esigenze individuali, ma più che l'approccio è il terapeuta a fare la terapia. Mi sento di suggerirle di approfondire gli specifici punti di forza delle varie psicoterapie ma di usarli come traccia, lasciandosi guidare piuttosto dall'incontro con la persona del terapeuta. La tecnica, senza una valida alleanza terapeutica, è purtroppo vuota e infruttuosa. Un caro saluto

Gentile utente, diversi sono gli approcci teorici di riferimento. La scelta, dopo essersi fatto un’idea dei vari orientamenti, dipende dall’obiettivo che si desidera raggiungere (un lavoro più profondo sull’inconscio piuttosto che per esempio sul comportamento, oppure più orientato sulle dinamiche relazionali e quindi un approccio sistemico, ecc. ). La scelta può essere orientato verso un terapeuta uomo piuttosto che donna o viceversa; alcune volte si preferisce il consiglio di un amico, altre si preferisce cercare su internet. Oppure si può chiedere consiglio al medico di base. Al primo incontro è importante che si creino i presupposti per una buona alleanza terapeutica per poter iniziare il percorso.
Un caro saluto

Buonasera, lei ha ragione col dire che è la psicoterapia che "si adatta al paziente". Se avviene il contrario non è psicoterapia, ma ortopedia. E' questa l'unica bussola che deve orientarla nella scelta di un terapeuta (non ho detto terapia volutamente). Non scelga alla cieca: cerchi qualcuno che sappia dirle la parola giusta per metterla al lavoro e che non parli da una posizione di sapere, ma di ascolto. Buona ricerca.
sm

Buona sera,
la psicoterapia non si adatta al paziente, bensì risponde alle esigenze del paziente a diversi livelli.
Esistono diverse psicoterapie sulla base di diversi modelli terapeutici di riferimento. Poi, insieme al modello è il terapeuta con la sua formazione, competenza e stile a saper far funzionare una terapia.
Se lei dovesse averne bisogno, non deve scegliere alla cieca, ma sulla base delle competenze di un terapeuta rispetto al problema che sente di avere.
Un caro saluto

Buonasera, esistono diversi approcci alla psicoterapia perché esistono vari modi di raggiungere lo stesso obiettivo, che in generale per la psicoterapia è quello di cambiare i comportamenti disfunzionali. In teoria, alcuni approcci sono più indicati di altri per specifiche difficoltà, ma in generale ogni approccio sviluppa piani di trattamento per diverse patologie.
I diversi approcci condividono aspetti importanti, quali l'alleanza terapeutica, l'empatia, la comprensione, l'ascolto. La vera differenza la fa la conoscenza degli strumenti più adatti per quella specifica problematica, il rispetto dei tempi e delle richieste della persona e la capacità relazionale del terapeuta.
Per scegliere si affidi alle sue sensazioni durante i primi colloqui e sul raggiungimento degli obiettivi concordati di volta in volta. Un terapeuta affidabile controlla costantemente il lavoro svolto, i risultati raggiunti e quelli da raggiungere, chiedendosi costantemente cosa sta accadendo fuori lo studio e cosa sta accadendo dentro.
Spero di esserle stata utile. Se vuole altri chiarimenti può scrivermi.
Cordiali saluti
Fabiana Fratello

Gentile Signore/a faccia attenzione al fatto che se le tecniche a volte possono essere diverse il fine è comunque condiviso. Attualmente alcune divergenze teoriche non hanno più molta importanza. Si ha una visione molto condivisa di alcuni idee teoriche. Ora come mai tutta questa attenzione per dei temi teorici, perché non incontrare un esperto e valutare con lui cosa fare. Non mi sembra da sottovalutare la sua perplessità nell'affidarsi ad un professionista. Un cordiale saluto

Gent.mo utente, esistono numerosi approcci psicoterapeutici perché ognuno di questi è stato costruito e sviluppato a partire da scuole di pensiero, presupposti, procedure e metodologie diverse. Questo da una parte è un vantaggio perché significa che i clinici hanno a disposizione più strumenti per osservare, descrivere, comprendere e trattare le varie problematiche psicologiche ma dall'altra potrebbe creare frammentazione e confusione in chi non è esperto del settore e vorrebbe scegliere uno specialista. Provi a consultare un collega, spieghi i suoi problemi e difficoltà, veda quali potrebbero essere gli obiettivi da poter raggiungere insieme e se la soddisfa il tipo di lavoro terapeutico che le potrebbe proporre. Così facendo avrà sicuramente più elementi attraverso cui decidere. Cordialmente.

Buongiorno! È una bella domanda e mi conto di come la varietà di tecniche, per chi non è del settore, possa essere confusiva. In realtà questa ricchezza ci dà l'opportunità di indirizzare il paziente, secondo il tipo di sintomo portato. Per chi chiede aiuto non è importante tanto il metodo usato, quanto il trovarsi bene con il professionista. La psicoterapia è innanzitutto relazione e affidamento. Sicuramente può documentarsi e scegliere la terapia che secondo lei sarebbe più di suo gradimento e provare.
Spero di essere stata utile e chiara.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente, esistono tante tipologie di psicoterapia così come esistono tante tipologie di terapeuti e tante tipologie di pazienti. Per scegliere chi fa al caso suo, le consiglio di concentrarsi sugli obiettivi che vorrebbe raggiungere e sull'idea di terapeuta che la farebbe sentire più a suo agio (ad esempio: uomo? donna? giovane? più anziano? della sua stesa età? che si dedichi più ad una lettura del profondo, prediligendo un'analisi più lunga, o che dia più attenzione ai sintomi e predisponga una terapia più mirata?). In ogni terapia sarà centrale la fiducia che lei avrà nel terapeuta, che prescinde dall'orientamento teorico. Da qui la sua ricerca! Un caro saluto

Buongiorno,
la psicoterapia cognitivo comportamentale è la più indicata per varie patologie e disturbi.
Chiaramente, la base è sempre quella di trovarsi a proprio agio con la persona che ha di fronte.
Le consiglio comunque di richiedere un colloquio conoscitivo in modo da incontrare il suo eventuale terapeuta e vedere come si sente.
Dott tealdi

Buongiorno, la sua è una domanda molto interessante. Sappia che esistono vari tipi di approccio terapeutico, con tecniche tutte molto valide ed epistemologicamente fondate. Secondo me ciò che fa la vera differenza nell'efficacia del percorso terapeutico è la c.d. alleanza terapeutica, cioè quel particolare rapporto di fiducia ed empatia che si instaura tra terapeuta e paziente. Inoltre, se un professionista è preparato e svolge il suo lavoro con competenza,i risultati ci sono qualunque sia la teoria sottostante. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti

Non è la la psicoterapia che si adatta al paziente, ma il terapeuta che adatta le tecniche psicoterapeutiche al paziente. Ogni persona è unica, porta con se la sue esperienze. Il lavoro del terapeuta è quello di orientarsi all'interno di queste esperienze utilizzando varie tecniche a seconda del modello di riferimento. Dr. Fasanella

Ammetto che ha posto un interessante quesito. Nell'ambito delle psicoterapie esistono diversi orientamenti ognuno con i suoi presupposti teorico-pratici. E purtroppo non ci fermeremo facilmente nel produrre nuove scenari psicoterapici. La teoria della scienza è in continua evoluzione. Sicuramente ogni psicoterapia si adatta alla specificità della situazione che la persona presenta, però ogni orientamento lavora con i suoi metodi. Se è interessato ad approfondire la questione mi scriva in privato che le segnalo qualche riferimento bibliografico

Il mio ultimo analista, che da pochi mesi non è più con noi ma che ha lasciato ricordi indelebili, era solito dirmi che ognuno ha l’analista che si merita...

Gentile utente,
Esistono varie psicoterapie perché ognuna ha il suo orientamento e le sue tecniche.
Ma credo che comunque oltre le tecniche anche la psicoterapia stessa vada modellata in base al paziente, cioè la terapia si costruisce con il paziente, in base ai suoi bisogni e le sue necessità. Sta poi al paziente vedere con quale terapeuta si trova meglio e si sente più a suo agio nell' istaurare una relazione di fiducia.
Un caro saluto

Buonasera, domanda la sua comprensibile e interessante.
Esistono studi che effettivamente sembrano dimostrare come un paziente risponda diversamente (in termine di aggancio e compliance, e di conseguenza in termini di efficacia reale e percepita) rispetto alla proria struttura di pensiero e al modo di "guardare" ai problemi psicologici.
E' vero anche che molto spesso un "paziente" non conosce le varie teorie psicologiche; in tal senso è il terapeuta al quale si rivolge che, a mio parere, deve spiegare in termini semplici e comprensibili quali sono i presupposti teorici del proprio approccio e quali sono le "tecniche" che lo stesso prevede. Ancora meglio se affiancate da evidenze scientifiche rispetto all'efficacia di tali strumenti.

A disposizione per chiarimenti, in bocca al lupo!
RM

La psicoterapia, oltre che una tecnica, è prima di tutto basata sul rapporto umano che si viene a creare fra due persone. Cerchi un terapeuta che le piace, con cui si trova a suo agio innanzitutto. Se si verrà a creare il giusto rapporto, il professionista saprà adeguare le proprie tecniche alle sue esigenze.
Buona ricerca
ms

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Gentile utente di mio dottore,
sono fermamente convinto dell’utilità della psicoterapia laddove è il paziente a scegliere il proprio Terapeuta (e viceversa..ebbene sì, anche il terapeuta può scegliere se seguire o meno un paziente).
In questi termini il ventaglio di possibilità entro cui scegliere in base alla propria “comodità” diventa molto ampio per Lei.
Per il professionista tale ventaglio si traduce nella scelta di un orientamento piuttosto che un altro.
Sostengo che esistano approcci più efficaci secondo il tipo di domanda presentata, in termini di Obiettivi e durata: quanto si vuole andare in profondità all’Origine dei sintomi, quanto invece si vuole lavorare sulla loro risoluzione.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara