Ma perché una masturbazione stressogena crea problemi ad una prostatite?e voi dottori avete avuto ca
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risposte
Ma perché una masturbazione stressogena crea problemi ad una prostatite?e voi dottori avete avuto casi simili al mio con masturbazione ossessiva fimosi e prostatite trascurata che sono riusciti ad avere figli?
Gentile utente,
la masturbazione se compulsiva, come tutti i comportamenti compulsivi, avrebbe bisogno di un trattamento psicoterapico (associato o meno a terapia farmacologica a seconda dei casi).
La contrazione ripetuta delle vescicole seminali che avvine in corso di eiaculazione può avere un'azione infammatoria sulla prostata, quindi dare luogo a sintomi di prostatismo. Essendo una infiammazione per lo più di tipo meccanico non causa generalmente problemi a lungo termine e può migliorare se interrotta l'abitudine della masturbazione compulsiva, disturbo ancora una volta di natura psichica.
Per valutare il suo stato di fertilità dovrebbe eseguire uno spermiogramma, che necessita dai 3 ai 5 giorni di astinenza eiaculatoria previa per essere considerato attendibile. Le consiglio in prima istanza una valutazione sessuologica per trattare il suo problema comportamentale e successivamente una urologica per valutare la fimosi.
cordiali saluti
la masturbazione se compulsiva, come tutti i comportamenti compulsivi, avrebbe bisogno di un trattamento psicoterapico (associato o meno a terapia farmacologica a seconda dei casi).
La contrazione ripetuta delle vescicole seminali che avvine in corso di eiaculazione può avere un'azione infammatoria sulla prostata, quindi dare luogo a sintomi di prostatismo. Essendo una infiammazione per lo più di tipo meccanico non causa generalmente problemi a lungo termine e può migliorare se interrotta l'abitudine della masturbazione compulsiva, disturbo ancora una volta di natura psichica.
Per valutare il suo stato di fertilità dovrebbe eseguire uno spermiogramma, che necessita dai 3 ai 5 giorni di astinenza eiaculatoria previa per essere considerato attendibile. Le consiglio in prima istanza una valutazione sessuologica per trattare il suo problema comportamentale e successivamente una urologica per valutare la fimosi.
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