Ma dopo post laparatomia verticale sterno ombellico la funzionalità dopo riabilitazione con fisioter

9 risposte
Ma dopo post laparatomia verticale sterno ombellico la funzionalità dopo riabilitazione con fisioterapista.... sarà totale o ci saranno sempre problemi distasi addominali ernie laparocele? Grazie a chi mi risponderanno
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Buongiorno. Ogni caso andrebbe valutato personalmente per capire il punto di partenza e il possibile punto di arrivo in base agli obiettivi del paziente. Con una buona rieducazione funzionale si può riprendere un ottimale trofismo muscolare che garantisce la stabilità necessaria per svolgere l’attività fisica. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in rieducazione funzionale

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Dott. Riccardo Galazzo
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, la domanda è molto interessante e purtroppo non può trovare riscontro attendibile tramite web. L’unica cosa che mi sento di dirle che senz’altro una valutazione adeguata degli esiti ed una riabilitazione altrettanto adeguata può portare ad una restitutio ad integrum (recupero totale) o parziale ma mantenuto nel tempo.
 Stefano Serraino
Fisioterapista, Massofisioterapista
Roma
Buongiorno,
Certo e' possibile riacquistare un ottimo trofismo muscolare ed una soddisfacente funzionalità attraverso un buon percorso riabilitativo.
Il tutto va deciso e coordinato dal chiururgo che l'ha operata dopo un'attenta valutazione.
Le consiglio di porgli questo quesito.
Grazie e buona giornata
Dott.ssa Rosalba Baratta
Fisioterapista
Roma
Salve, la valutazione è necessaria per ogni singolo caso e paziente. Solo così è possibile programmare un percorso riabilitativo ad hoc. Naturalmente il lavoro di equipe è necessario.
Dott.ssa Claudia Mugnai
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Salve, è sempre opportuno valutare la situazione attuale in modo da verificare l'eventuale possibile recupero. Sicuramente con un ottimo percorso riabilitativo c è la possibilità di recuperare totalmente e riprendere le normali attività di vita quotidiana.
Cordiali saluti
Dott. Andrea Migliaccio
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Salve, un attenta e mirata fisioterapia indirizzata ad un lavoro di allungamento ed elasticizzazione della parete addominale inclusa la cicatrice, seguita da un graduale ed attento lavoro di rinforzo addominale, le consentirà sicuramente di recuperare completamente la funzionalità e integrità della parete addominale. A completamento di tutto questo lavoro le consiglierei di sottoporsi a dei trattamenti osteopatici viscerali al fine di andare ad intervenire in modo più globale e mirato sulla parte viscerale addominale con indubbi effetti positivi sul riequilibrio posturale generale. Sono a sua disposizione per ulteriori informazioni
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, non si può dare la certezza al 100% di un recupero totale ma sicuramente una buona rieducazione funzionale può dare ottimi risultati. Dipende da caso a caso.
Un caro saluto
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dr. Riccardo Bianucci
Fisioterapista, Osteopata, Chinesiologo
Roma
Caro Paziente,
La laparotomia verticale sternale-ombelicale è un intervento chirurgico complesso che richiede una riabilitazione adeguata per garantire il miglior recupero possibile. Questo tipo di operazione, che prevede un'incisione verticale dall'area dello sterno fino all'ombelico, è spesso utilizzato per accedere a vari organi addominali e per trattare condizioni mediche gravi.
Il processo di riabilitazione
La riabilitazione dopo una laparotomia verticale è cruciale per il recupero della funzionalità e per minimizzare i rischi di complicazioni come la diastasi addominale, le ernie e il laparocele. La fisioterapia gioca un ruolo fondamentale in questo percorso di recupero.
Fase iniziale post-operatoria
Durante le prime settimane dopo l'intervento, l'obiettivo principale è ridurre il dolore e prevenire le infezioni. È essenziale seguire le indicazioni del chirurgo riguardo all'igiene della ferita e all'assunzione di farmaci. I pazienti vengono incoraggiati a iniziare a muoversi gradualmente per evitare la formazione di coaguli di sangue e per stimolare la circolazione.
Inizio della fisioterapia
La fisioterapia solitamente inizia alcune settimane dopo l'intervento, una volta che la ferita chirurgica ha iniziato a guarire. Il fisioterapista valuta la condizione fisica del paziente e sviluppa un programma di esercizi personalizzato, mirato a rafforzare i muscoli addominali e a migliorare la mobilità.
Programma di esercizi
Il programma di riabilitazione include esercizi specifici per:
• Rafforzamento dei muscoli addominali: esercizi mirati a stimolare e rafforzare i muscoli della parete addominale, riducendo così il rischio di diastasi addominale e di ernie.
• Miglioramento della postura: esercizi posturali per aiutare a mantenere una corretta postura e per alleviare lo stress sulla colonna vertebrale.
• Incremento della mobilità: esercizi di stretching e di mobilità per migliorare la flessibilità e per prevenire la rigidità muscolare.
Possibili complicazioni
Nonostante un programma di riabilitazione ben strutturato, esistono delle complicazioni che possono insorgere in seguito a una laparotomia verticale. La diastasi addominale, le ernie e il laparocele sono tra le problematiche più comuni.
Diastasi addominale
La diastasi addominale si verifica quando i muscoli retti dell'addome si separano lungo la linea mediana. Questa condizione può causare una protrusione dell'addome e può essere associata a dolore e a una ridotta funzionalità muscolare. La fisioterapia mirata al rafforzamento dei muscoli addominali può aiutare a ridurre la diastasi, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggerla.
Ernie
Le ernie addominali sono protrusioni di tessuto attraverso un punto debole della parete addominale. Possono svilupparsi a seguito di una laparotomia se la parete addominale non guarisce correttamente. Il rischio di ernie può essere ridotto attraverso un programma di riabilitazione che include esercizi di rafforzamento muscolare e di postura.
Laparocele
Il laparocele è una forma di ernia che si verifica nel sito di una precedente incisione chirurgica. È una complicazione seria che può richiedere un trattamento chirurgico. La prevenzione del laparocele si basa su una corretta tecnica chirurgica iniziale e su una riabilitazione adeguata.
Prognosi e aspettative
La prognosi dopo una laparotomia verticale sternale-ombelicale dipende da vari fattori, tra cui la gravità della condizione trattata, la tecnica chirurgica utilizzata e l'aderenza del paziente al programma di riabilitazione.
Funzionalità a lungo termine
Molti pazienti riescono a recuperare una funzionalità quasi totale dopo un periodo di riabilitazione adeguato. Tuttavia, è importante riconoscere che alcuni pazienti potrebbero sperimentare limitazioni residue. La diastasi addominale, le ernie e il laparocele possono influenzare la funzionalità, ma con un trattamento tempestivo e adeguato, questi problemi possono essere gestiti efficacemente.
Importanza del follow-up
Il follow-up regolare con il chirurgo e il fisioterapista è essenziale per monitorare il progresso del recupero e per affrontare tempestivamente qualsiasi complicazione. La collaborazione tra il paziente e il team medico è fondamentale per garantire il miglior esito possibile.
Conclusione
La laparotomia verticale sternale-ombelicale è un intervento complesso che richiede un'attenta riabilitazione per garantire un recupero ottimale. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nel rafforzamento dei muscoli addominali e nel miglioramento della funzionalità generale. Sebbene possano insorgere complicazioni come la diastasi addominale, le ernie e il laparocele, con un trattamento adeguato, molti pazienti riescono a recuperare una buona funzionalità a lungo termine.
Per ulteriori chiarimenti o per una consulenza più approfondita, puoi contattarmi via mail, prendere un appuntamento in studio o richiedere una consulenza online.

Cordiali Saluti,
Dott. Riccardo Bianucci

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