Lesioni da stress che vuol dire.scusa la mia ignoranza. È un problema che può ritornare? Perché cmq
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Lesioni da stress che vuol dire.scusa la mia ignoranza. È un problema che può ritornare? Perché cmq ho bruciore e dolore pungente,dall alluce fino al calcagno sopra. Perché non ho mai sofferto e mai avuto problemi al piede. Grazie
Ecco la definizione: "Le fratture da stress (dette anche fratture da fatica) sono lesioni parziali o meno spesso complete delle ossa che frequentemente vengono riscontrate nell’attività sportiva agonistica od intensa come conseguenza di una incapacità dell’osso di resistere ed adattarsi a sollecitazioni troppo intense e ripetitive"...
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Se non viene trovata la causa dello stress si può avere la ripetizione del fenomeno o il suo spostamento in altra sede. Anche qui necessità la diagnosi di causa primaria.
la domanda è un po'generica, meriterebbe ulteriori chiarimenti. In genere però con l'Omeopatia e con l'agopuntura molto spesso è possibile trattare con successo queste patologie. Se fosse più preciso circ il tipo di disturbo (come è insorto, come e quando si manifesta, eventuali terapie attuate o in corso) allora potrei esprimermi con maggiore correttezza..Mi faccia sapere, se crede.
Buongiorno! Sarebbe importante valutare clinicamente e strumentalmente il tipo di carico statico e dinamico e l´ eventuale correzione anche mediante plantare, oltre che "nel frattempo", per calmare la sintomatologia, proporre cure antalgiche che oltre ai farmaci si possono avvalere di terapie fisiche e/o di medicina cinese (agopuntura, moxa).
Le lesioni da stress sono comunemente definite come quelle lesioni non causate da un trauma diretto e contusivo a una struttura anatomica.
Vengono dette anche "da sovraccarico" perché rappresentano il punto di rottura della capacità di quella struttura a gestire i carichi a cui è sottoposta.
Questo significa che possono insorgere anche dopo anni dall'inizio del sovraccarico, e sono sempre legate a una problematica funzionale.
Il piede, nello specifico, è un organo molto complesso che serve molto a più che il semplice cammino: trasmette le informazioni provenienti dal terreno e il suo equilibrio muscolare-funzionale è di primaria importanza per la gestione di tutto l'arto inferiore e della colonna vertebrale.
Il fatto che lei non abbia mai sofferto di dolori, significa che fino ad oggi, per le richieste fisiche a cui lei sottoponeva il suo corpo, quest'ultimo è sempre riuscito a gestire in qualche modo i carichi così da poter esercitare la propria funzione. Questo non vuol dire che, però, riuscisse a farlo senza pagarne un prezzo, sebbene in modo asintomatico.
Lei è andato incontro a una patologia biomeccanica: occorre capire a quali carichi lei sottopone il suo piede, se questi si sia organizzato in un certo modo per compensare limitazioni presenti altrove nel corpo, e trovare un modo per gestire la situazione in base alle capacità delle sue strutture e gli stress quotidiani a cui sono sottoposte.
Vengono dette anche "da sovraccarico" perché rappresentano il punto di rottura della capacità di quella struttura a gestire i carichi a cui è sottoposta.
Questo significa che possono insorgere anche dopo anni dall'inizio del sovraccarico, e sono sempre legate a una problematica funzionale.
Il piede, nello specifico, è un organo molto complesso che serve molto a più che il semplice cammino: trasmette le informazioni provenienti dal terreno e il suo equilibrio muscolare-funzionale è di primaria importanza per la gestione di tutto l'arto inferiore e della colonna vertebrale.
Il fatto che lei non abbia mai sofferto di dolori, significa che fino ad oggi, per le richieste fisiche a cui lei sottoponeva il suo corpo, quest'ultimo è sempre riuscito a gestire in qualche modo i carichi così da poter esercitare la propria funzione. Questo non vuol dire che, però, riuscisse a farlo senza pagarne un prezzo, sebbene in modo asintomatico.
Lei è andato incontro a una patologia biomeccanica: occorre capire a quali carichi lei sottopone il suo piede, se questi si sia organizzato in un certo modo per compensare limitazioni presenti altrove nel corpo, e trovare un modo per gestire la situazione in base alle capacità delle sue strutture e gli stress quotidiani a cui sono sottoposte.
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