La mia famiglia è numerosa: mia madre ha due fratelli (1 sorella e 1 fratello) con rispettivi partne

19 risposte
La mia famiglia è numerosa: mia madre ha due fratelli (1 sorella e 1 fratello) con rispettivi partner e figli e mio padre due sorelle con partner e figli che a loro volta hanno partner e figli in arrivo. Il 24, ovvero ieri, ho passato la vigilia con mia nonna e i miei genitori e sorella, altrimenti mia nonna sarebbe rimasta sola perché nessuno poteva andare (l'anno scorso causa pandemia è rimasta sola a casa). Il mio ragazzo con i suoi genitori. Oggi a pranzo viene mio zio con il cuginetto di 6 anni che non vedo mai perché abita in un'altra città. Io ho 27 anni, il mio ragazzo 30 e stiamo insieme da poco più di un anno. Gli avevo promesso che dopo il pranzo sarei stata con lui tutto il giorno, lui è arrabbiato perché dice che lo lascio per ultimo, tipo ruota di scorta e che non lo amo perché solo il pranzo di Natale era importante e tutto il resto della giornata no. Sbaglio io e sono troppo egoista?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Credo che possa essere utile instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Se lo ritiene opportuno credo che possa essere utile richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno Gentile Utente, potrebbe esprimergli i suoi bisogni in maniera chiara, ma sembra che qui entri in gioco un "pezzo" del suo fidanzato, il quale scambia la sua decisione di stare in famiglia (legittima) come un tentativo di escluderlo. Credo che questo sia un pezzo che andrebbe tenuto in considerazione, poiché è possibile che sia già entrato in gioco in altre occasioni o che lo farà in futuro. Nel caso ne sentisse la necessità, potrebbe proporre al suo fidanzato un percorso di coppia, così da mettere in luce queste dinamiche ed entrare più a contatto con i vostri punti di vista. Cordialmente, dott. Simeoni.
Buonasera, all'interno di un rapporto succede di avere visioni diverse circa determinati bisogni e determinate situazioni che accadono. Se il suo fidanzato si è sentito escluso, le consiglio di cercare di spiegargli il suo punto di vista e su come forse per lei, anche se dopo pranzo, fosse comunque importante lo stesso passare il 25 anche con lui.
E' riduttivo poter legare a questa situazione il suo essere "troppo egoista": sarebbe utile approfondire il suo modo di vivere la storia nello specifico e le sue storie in generale. Se lei è convinta della buona fede rispetto a come ha organizzato il suo Natale, è ciò che dovrebbe spiegare al suo fidanzato.
Se poi doveste sentirne la necessità, potreste svolgere incontri di coppia per confrontarvi, con una terza persona neutrale, rispetto ai vostri bisogni, al vostro modo diverso di gestire alcune situazioni, in modo da accogliervi in maniera più costruttiva e trovare maggior equilibrio.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno, per una coppia trovare un compromesso per le feste di Natale non è semplice, ancor più se si è formata da poco. Confidi al suo fidanzato le sue motivazioni e i suoi bisogni in modo che ci sia chiarezza fra voi.
Buongiorno, una delle tematiche più difficili da gestire in una coppia, sono proprio i rapporti con le famiglie d’origine, che influenzano la relazione.
Vi consiglio di comunicarvi chiaramente quali sono i vostri bisogni ed imparare la mediazione.
Tanti auguri per il nuovo anno.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Buongiorno, credo che si debba confrontare con il suo ragazzo per capire quali significati attribuite al concetto di egoismo. Non si tratta di fare la cosa giusta o sbagliata. Come coppia dovete avere più dialogo per capire meglio le esigenze( e il loro significato) l'uno dell'altra
Cordiali saluti
Dottoressa Anna Ferrari
Buon giorno e spiace per la situazione descritta ma un rapporto di coppia dovrebbe basarsi sul dialogo e anche sulla possibilità di comprensione. Capisco il disagio espresso dal suo ragazzo ma allo stesso tempo dovrebbe provare a comprendere anche la sua situazione. Provate a dialogare con calma e cercare soluzioni opportune e congeniali per entrambi. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno,
proverei a confrontarmi con il suo compagno proprio sugli aspetti che ha riportato. Probabilmente sono aspetti profondi che riguardano i reciproci bisogni. E' importante che troviate una mediazione rispetto a questo; nel caso la situazione dovesse cristallizzarsi, considererei l'opportunità di un percorso terapeutico di coppia.
Cordialmente, EP
Gentile Utente, i pranzi e le cene di Natale sono spesso motivo di malcontento all'interno di una coppia soprattutto se manca la fase precedente dell'espressione e della negoziazione dei reciproci bisogni. Non credo sia possibile rispondere alla sua domanda : "sbaglio io e sono egoista?" perchè nulla sappiamo delle vostre dinamiche di coppia e della vostra storia.
Cordiali Saluti, dott.ssa Laura Tavano
Salve, l'unico suggerimento che mi sento di darle visto che la problematica non può essere compresa solo attraverso pochi dettagli, è quella di approfondire insieme al suo compagno eventuali altre questioni di coppia che forse rimangono sullo sfondo. Il comportamento nei giorni di festività, quando evidentemente ognuno di noi ha richieste e pretese da diversi familiari, non può essere l'unico elemento su cui valutare l'affetto del proprio partner. Forse aprire un dialogo con lui partendo da qui potrebbe far emergere cosa di fondo non va.
Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno, le consiglio di confrontarsi con il suo compagno e di trovare un canale comunicativo migliore, proprio sugli aspetti che ha riportato. E' importante trovare un punto di incontro e una mediazione! Nel caso in cui la situazione dovesse cristallizzarsi o peggiorare, consideri l'opportunità di un percorso terapeutico di coppia. Resto a sua disposizione. Cordialmente, dott.ssa Barbara Gizzi
Gentile ragazza, penso che il problema non sta nel sapere chi ha ragione tra voi due, ma semmai nel capire da dove nasce questa sensazione di esclusione nel suo ragazzo e questo suo senso di colpa, che sicuramente ha radici nella coppia, al di là del pranzo di Natale; quindi, la invito ad aprire un dialogo con lui per dipanare questi nuvoloni, magari grazie alla mediazione di un terapeuta, che se lasciati lì, rischiano di bloccare il processo di crescita della coppia e di rendervi infelici. Il dubbio quando si insinua può diventare un pensiero ricorrente e ingombrante. In bocca al lupo e buone feste! Lydia Dott.ssa Chiovari
Buongiorno, il periodo di Natale e’sempre complicato per le coppie e famiglie. Perché non prova a spiegare al suo ragazzo le difficoltà che ha sentito nel gestire questa situazione?
Un abbraccio
Dott. ssa V. barucci
Buon pomeriggio, capisco il momento non facile che sta vivendo. Potrebbe esprimere i pensieri e sentimenti che sta provando in questo momento al suo ragazzo. Le consiglio di effettuare un colloquio psicologico con uno specialista per capire meglio come comunicare i propri pensieri e sentimenti. Mi tengo a disposizione, anche online. Cordialmente. Glenda Nibbioli.
Salve, sentirsi tirati da una parte la propria famiglia d'origine e dall'altra un partner è molto difficile. Inoltre il periodo natalizio smuove sempre dei vissuti molto forti. Parli con il suo compagno e cercate di mediare queste vostre posizioni. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate
Gentile utente buonasera, sembra chiara la richiesta di maggiore attenzione da parte del suo compagno, dall'altra parte sembra ci sia una difficoltà reale nel dare queste attenzioni perchè si trova a voler sostenere la sua famiglia con la sola presenza fisica durante le feste. Sarebbe importante per la vostra situazione di coppia di creare delle situazioni in cui il perno centrale siete solamente voi due.
Cordiali saluti,
Dott. Barletta
Gentile utente, rispetto a quello che scrive mi sembra di capire che il suo ragazzo le stia chiedendo un po' di tempo per sé, di esclusività. Mi sento di suggerirle che sarebbe importante costruire un dialogo tra voi che sia aperto e accogliente, in modo che ognuno di voi possa essere libero di esprimersi ed esternare i propri bisogni e difficoltà. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto
Buonasera cara utente, la ringrazio di aver condiviso la sua storia e dal suo racconto emerge l'esigenza del suo ragazzo di trascorrere un pò più di tempo insieme. Spesso capita in una relazione che le rispettive famiglie di origine possano volontariamente o involontariamente influenzare il rapporto di coppia ed interferire comportando problemi di diversa natura. Le suggerisco di parlare con il suo ragazzo in modo chiaro e cercare di giungere insieme a dei compromessi. Qualora non riuscisse a risolvere le sue problematiche, potrebbe valutare la possibilità di iniziare un percorso psicologico individuale e/o di coppia. Resto a sua disposizione qualora ne avesse bisogno. Un caro saluto, Dott. ssa Astarita Laura
Sembra che tu ti stia destreggiando tra gli impegni familiari e quelli con il tuo ragazzo, una situazione comune e a volte complicata, specialmente durante le festività. Non credo che tu sia egoista: dedicare tempo alla famiglia, soprattutto quando si vive lontani o ci sono occasioni speciali come il pranzo con lo zio e il cuginetto, è naturale e non implica necessariamente mettere il tuo ragazzo “in secondo piano.”

Potrebbe essere utile spiegargli che per te era importante mantenere le tue promesse familiari e che hai comunque dedicato tempo a lui, anche se non nell’intera giornata come forse si aspettava. È importante che entrambi riconosciate il valore delle rispettive relazioni e priorità, trovando un equilibrio che permetta a entrambi di sentirvi considerati. Forse, anche ascoltando le sue preoccupazioni, riuscirete a trovare un modo di trascorrere insieme le festività senza che nessuno si senta trascurato.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.