LA FIBRIOMIALGIA PUO' ALTERARE LA TEMPERATURA? Buonasera, sono un soggetto fibriomialgico e da febb

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LA FIBRIOMIALGIA PUO' ALTERARE LA TEMPERATURA?
Buonasera, sono un soggetto fibriomialgico e da febbraio i sintomi sono notevolmente aumentati, in associazione ad una cefalea quotidiana e ad una febbricola, che oscilla dai 36,8 ai 37,5. Ho eseguito un complesso e approfondito iter diagnostico e svariate analisi cliniche per capire la natura di questa febbricola e per il momento è tutto negativo. Inoltre ho fatto due visite reumatologiche per capire se ci fosse un collegamento tra fibriomalgia e febbricola (max 37,5). Uno specialista mi ha detto che la fibriomalgia puó alterare la termoregolazione corporea e portare una febbricola, ma un altro specialista ha detto l'opposto, escludendo qualsiasi collegamento tra tale malattia e un'alterazione della temperatura. Cortesemente qualcuno può fornirmi delle informazioni che mi aiuterebbero a calmarmi al riguardo? Distinti saluti
Buonasera, capisco quanto questa situazione possa generare incertezza. La fibromialgia è una condizione complessa, ei suoi sintomi possono variare molto da persona a persona, influenzando anche aspetti non sempre facilmente misurabili.

Per quanto riguarda la febbre (temperatura leggermente elevata, come quelle che menzionano tra 36,8 e 37,5°C), alcuni studi e osservazioni cliniche suggeriscono che in alcuni pazienti affetti da fibromialgia possa verificarsi una lieve alterazione della percezione della temperatura corporea o una sensazione di febbre. La fibromialgia, infatti, è associata a disfunzioni del sistema nervoso centrale e autonomo, che regola la termoregolazione. Queste disfunzioni potrebbero spiegare perché alcune persone con fibromialgia si riferiscono a sintomi come la febbre o l'intolleranza al freddo o al caldo.

D'altro canto, la febbre non è universalmente riconosciuta come un sintomo diretto della fibromialgia, e per questo alcuni specialisti sono cauti nello stabilire un collegamento. In assenza di altri segni di infezione o infiammazione nei test, la febbre potrebbe comunque essere una risposta dell'organismo alla condizione di ipersensibilità o alla percezione aumentata del dolore e del malessere.

In sintesi :

È possibile che la fibromialgia influenzi la termoregolazione in alcune persone, causando lievi oscillazioni di temperatura, anche se non è considerato un sintomo principale.
La gestione dello stress e delle fluttuazioni emotive, insieme a un controllo continuo dei sintomi, può contribuire a tenere sotto controllo la febbre e ridurre le preoccupazioni.
Se si nota che la febbre persiste o cambia, può essere utile discutere eventuali altri approcci con il medico, come strategie di gestione del dolore e tecniche per migliorare la qualità del sonno, che spesso hanno un impatto significativo sui sintomi della fibromialgia.

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