La dispnea o fame d'aria costante può essere veramente un sintomo di ansia? Mi spiego meglio, tre an
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La dispnea o fame d'aria costante può essere veramente un sintomo di ansia? Mi spiego meglio, tre anni fa dopo una reazione allergica all'aspirina, improvvisa, mi è venuta questa dispnea e non se n'è più andata. Voglio precisare che non ho avuto uno shock anafilattico ma solo gonfiore agli occhi e orticaria. Da quel momento, nonostante la terapia con il deltacortene la fame d'aria era sempre più forte e mi accompagna da allora. Ho fatto 1000 controlli, spirometria, visita cardiologica, neurologica, TC encefalo, e tante altre. La sensazione di fame d'aria si presenta dalla mattina, appena sveglia e finché mi addormento. La notte non ho mai avuto problemi quindi non so se avverto questa sensazione. Per dispnea intendo incapacità di fare un respiro profondo, con continui sbadigli anch'essi forzati a volte, come se il mio torace non si espandesse abbastanza. Tempo fa ho fatto una visita con un internista dove non è riuscito a fare una diagnosi. Ho provato anche sotto controllo del mio medico a prendere degli antidepressivi per mesi, senza nessun risultato. Ho provato a prendere un ansiolitico, stessa cosa, non noto nessun cambiamento. Ho due problemi: il reflusso gastroesofageo e la sinusite con setto nasale deviato. A breve dovrò fare l'intervento per correggere il setto nasale e dopo aver fatto varie gastroscopie, ora dovrei fare la ph-metria. Sono molto stressata perché non so a chi rivolgermi, vorrei capire la causa del mio disturbo alquanto invalidante. C'è qualcuno che può darmi un consiglio, vorrei tanto capire cosa mi sta succedendo. Grazie
Si, la dispnea (respirazione affannosa, fame d'aria) può essere un sintomo di natura ansiosa, ma è opportuno escludere per prima cosa le cause organiche (patologie polmonari, cardiache etc.). E' improbabile una correlazione causale con la pregressa reazione allergica all'aspirina mentre il reflusso gastro-esofageo è stato messo in relazione con tosse, dispnea e crisi asmatiche. La deviazione del setto nasale può ugualmente determinare una difficoltà a respirare. Il trattamento specialistico delle condizioni sottostanti dovrebbe portare a risoluzione della sintomatologia
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