Io29 lei 34, 5 anni di relazione. Senza entrare molto nei meriti della fine della relazione, vorre

18 risposte
Io29 lei 34, 5 anni di relazione.
Senza entrare molto nei meriti della fine della relazione, vorrei capire cosa può celarsi dietro al comportamento ripetuto a distanza di anni di una donna, Lei.
Ha avuto una storia di 15 anni, ha costruito casa,è andata a convivere, dopo poco tempo della convivenza e staticità della relazione, lei arriva a contattare me, inizialmente con messaggi poi ci vediamo e insomma,ha tradito il suo uomo dopo 15 anni facendo cadere tutto,per me. Non lo blocca, ma anche in quel caso perde immediatamente i sentimenti trattandolo con superficialità non andando a considerare alcuna strada di riconciliazione con lui. Come se perdesse i sentimenti immediatamente.


Lo ha rifatto, è stata con me 5 anni, dopo quella storia, abbiamo ristrutturato una casa (già convivevamo a casa mia), anche nel nostro caso sicuramente la storia si è un pò appiattita dopo anni,e di nuovo ripete le stesse ed identiche dinamiche. Scrive ad un altro, lo vede, mi tradisce, mi blocca e cancella ovunque in 1 settimana.

Ora chiedo. Tralasciando che ogni situazione debba essere valutata a sé,
ma i suoi comportamenti rimangono i medesimi, com'è possibile che questa donna crei storie per anni,metta delle basi, faccia investimenti ed economici e non solo e arriva ad un punto in cui manca completamente di rispetto all'altra persona tradendola, iniziando a dire bugie e cambiando i suoi sentimenti all'improvviso?
È semplicemente sfortunata ? Chiariamo che lei va da uno psicologo da anni ed anni (3 anni) ha diversi problemi di dialogo in famiglia, una bassa autostima a tal punto che spesso delega e in genere scappa dai problemi.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, la sua partner ha, come molti una c.d. coazione a ripetere, Vale a dire una tendenza a ripetere modalità relazionali e schemi fissi. Presumo possa avere uno stile di attaccamento evitante, la cui origine va indagata attraverso un percorso psicoterapeutico adeguato. Di fatto, ha ripetuto un agito gia attuato, fuggendo dell'impegno perché troppo pesante da sostenere, almeno così sembra da quanto descrive. Che dirle? Cerchi di superare il suo vissuto deludente con un supporto psicologico adeguato ed eviti di raccogliere una sfida che non può vincere. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile Utente, come Le ha descritto la mia collega la sua ex compagna ripete il suo schema relazionale dovuto a vari motivi che probabilmente starà analizzando con la sua psicologa. Il mio consiglio è di esaminare il suo dolore dispiacere per la rottura anche con l'aiuto della psicoterapia ed essere felice è un ragazzo giovane.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Giulia Marchiani
Salve,
rispondere ad una domanda del genere può essere delicato, poiché ciò che ha portato alla fine di una relazione è spesso complesso e multifattoriale. Ogni essere umano prende decisioni, agisce, investe e disinveste sulle relazioni nell'unico modo che può fare e, nel caso della sua compagna, probabilmente, l'unica possibilità è quella di andare via, senza lasciar spazio ad alcun contraddittorio. Per quanto doloroso può essere, va rispettato. Quello che c'è da chiedersi in questi casi è: quanto una risposta esaustiva, o una pseudo verità, può esentarci dal sentirsi smarriti, impotenti e arrabbiati? Si prenda cura della sua delusione, le servirà, un giorno, per trovare un significato a tutto quello che questa storia, compreso l'epilogo, le ha lasciato.
Cordiali Saluti
Dott. Vincenzo Costantino
Buongiorno, il suo stupore è comprensibile ma la risposta è, purtroppo, più "banale" di quello che crede. Sembra essere una modalità comportamentale ben radicata visto che si ripete uguale a se stessa nonostante cambino persone e situazioni. Potrebbe risolvere se volesse ma evidente fino ad ora non si è mai posta il problema...
Buonasera, mondo razionale e mondo emotivo non camminano spesso in modo sincronizzato. Sicuramente così facendo, non intenzionalmente, risponde a dei bisogni/ ferite legate alla sua storia personale. Non credo si tratti di sfortuna ma di coazione a ripetere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno.
Ognuno di noi ha questi meccanismi di ripetizione: anche se forieri di angoscia, portano con sè anche una quota di godimento. La situazione della sua compagna sembrerebbe un esempio in tal senso, ma per lei che cosa significa tutto questo? Come si pone lei rispetto a una donna che la lascia in sospeso per diverso tempo? Forse dietro questa sua sofferenza, c'è una domanda... Ha mai pensato di iniziare anche lei un percorso di cura? Rimango a disposizione. Cordialmente. Greta Tovaglieri
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Gentile utente, la sua situazione è molto dolorosa e come hanno sottolineato i miei colleghi sicuramente la possibilità di capirla e inquadrarla può darle un sollievo, ma può anche fornirle un cambiamento di prospettiva su di se’ : quando la sua ex fidanzata ha lasciato il compagno in modo così brusco e superficiale, cosa le ha fatto pensare che con lei sarebbe cambiata? Spesso noi abbiamo davanti un libro già scritto e pensiamo di poterne cambiare il contenuto, solo perché ne cambiamo la copertina. Si chieda come mai, ha continuato ad essere attratto e a fidarsi di una persona che sin da subito si è comportata in modo così imprevedibile con un altro uomo. Questo, secondo me, potrebbe aiutarla a conoscere meglio le sue responsabilità nella dinamica relazionale, così da evitare in futuro situazioni analoghe.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buongiorno,

È molto probabile che la persona con cui sia stato abbia delle grosse difficoltà relazionali. Il percorso psicoterapico intrapreso da questa donna potrebbe effettivamente avere a che fare con queste sue difficoltà. Per quanto concerne lei, nel caso stesse ancora male per la fine di questa storia non esiti a contattare uno psicologo per poter esser contenuto ed aiutato nel dare un significato a quanto le è accaduto.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, lei chiede spiegazioni per il comportamento della sua ex compagna.
Ma analizzare il suo comportamento? Una sana riflessione di come mai si è trovato in una relazione tossica fin dall’inizio, visto che la sua ex ha tradito il marito, o compagno che fosse, con lei?
Ovviamente è una provocazione per invitarla a vedere le cose anche da altre angolazioni e prospettive.
Se crede, la aspetto in studio.
Dr Elena Santomartino
Buongiorno, ringrazio per quanto ci ha confidato, se nota però rileggendo la sua mail manca ciò che lei sta provando ora, come si è sentito nell'esser stato lasciato oltretutto con una modalità di questa donna che già conosceva. Comprendo che lei voglia capire cosa passa nella testa di questa persona e come le è stato già accennato dai colleghi c'è una coazione a ripetere di una modalità relazionale che riguarda la storia più profonda di questa persona.
Provi a tornare su di lei, per comprendere cosa sta vivendo in questo momento e come è stato per lei ritrovarsi in tale storia. Se desidera sono a disposizione per un colloquio anche on line. Cordialità Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno,
ritengo che lei possieda già una visione piuttosto chiara della sua situazione e della fine della relazione in cui ha vissuto per anni. Ha dunque già considerato l'ex partner come una persona non adeguata per lei, per cui il punto adesso non è tanto l'analisi di quest'ultima, quanto un lavoro su di lei che in ogni caso ha vissuto un piccolo evento traumatico (la separazione).
Penso che un percorso psicoterapeutico la possa aiutare ad elaborare quest'ultimo, oltre che capire meglio i sentimenti che in questo momento prova.
Sperando di esserle stata d'aiuto,

Dott.ssa Elisa Folliero
Gentile paziente,
una citazione famosa insegna che “follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati differenti”!
Noi terapeuti strategici chiamiamo questo fare la stessa cosa una “tentata soluzione” cioè una strategia utilizzata con l’obiettivo di risolvere una situazione sofferta, dolorosa, difficile,... ma che invece la mantiene o addirittura l’accentua.
Probabilmente questa persona mette in atto gli stessi comportamenti per affrontare le difficoltà con sè stessa, con gli altri e con il mondo, per uscire da questa dinamica che nel tempo si è irrigidita serve una buona ed efficace psicoterapia che porti il paziente a proporre alternative di risoluzione più adeguate, che rompono il circolo vizioso che il paziente stesso ha creato.
Saluti
Buongiorno, la mancanza di comunicazione verbale può attivare maggiormente un altro tipo di comunicazione, quella non verbale e degli "agiti". In questi casi la persona, non riuscendo a comunicare il suo malessere con il dialogo, cerca altre vie per uscirne, certamente più traumatiche per l'altro perché meno o per nulla esplicative. Ovviamente questa è un'ipotesi da verificare, un colloquio clinico potrebbe dirle con maggiore certezza se è valida e se vuole trova i miei recapiti su questo sito. Cordiali saluti
Salve, la sua ex compagna ha messo in atto una ripetizione di schemi comportamentali appresi nel suo passato. Lei invece ha l'opportunità di iniziare un percorso terapeutico che la liberi dal passato e le offra strumenti per affrontare la vita con rinnovato entusiasmo.
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Gentilissimo, il comportamento della su ex-compagna è stato ampiamente spiegato dai colleghi che mi hanno preceduto. sicuramente aiuta la sua parte razionale, che riesce a spiegare qualcosa che sembrava incomprensibile.Quella che rimane in ombra nella sua domanda è la sua parte emotiva, quella dei sogni, delle aspettative ora tradite. Queste sarebbe il caso di considerare, di dar loro uno spazio perchè questa storia d'amore non pregiudichi le prossime. Ci si può innamorare di persone "sbagliate", fa parte del gioco dell'amore. Si chiamano esperienze ed aiutano a crescere. Capisco la delusione, la rabbia, il dolore. Se si dovesse rendere conto che le può far bene consultare uno/una psicoterapeuta per elaborare questa situazione, cerchi una consulenza. Inutile stare dietro a quello che non c'è più, molto meglio concentrarsi sulla propria persona.Quella non ti lascia mai. Resto a disposizione e le invio cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno.
Il comportamento che descrive sembra seguire un pattern ripetitivo, che potrebbe indicare una difficoltà profonda nella gestione delle relazioni di lunga durata, specialmente quando queste raggiungono una fase più stabile e meno eccitante. Questo tipo di dinamica potrebbe essere legato a una paura dell'intimità profonda o dell'impegno, combinata con una bassa autostima che la porta a cercare costantemente conferme esterne.

Quando una relazione entra in una fase di "stabilità", potrebbe percepire questa stabilità come noia o mancanza di stimoli, e quindi cerca altrove l'emozione che sente di aver perso. Il tradimento, in questo senso, può essere una fuga dalla sensazione di staticità o dalla paura dell'impegno definitivo. Il fatto che cambi i suoi sentimenti così rapidamente e blocchi i suoi partner potrebbe anche essere un meccanismo di difesa per evitare di affrontare il dolore e le difficoltà di una rottura graduale o di un confronto emotivo.

Il fatto che sia in terapia è un segnale positivo, ma probabilmente queste dinamiche sono profondamente radicate e richiedono tempo per essere comprese e affrontate. Le difficoltà di dialogo in famiglia e la bassa autostima potrebbero essere alla base di questi comportamenti, poiché spesso chi non ha sperimentato un modello relazionale sicuro nella famiglia di origine fatica a gestire la stabilità nelle relazioni adulte.

Per lei, è importante riflettere su cosa desidera veramente da una relazione e su quale tipo di partner possa offrirle un rapporto basato sulla reciprocità, sul rispetto e sulla stabilità, senza la costante paura di un cambiamento improvviso di sentimenti o di un tradimento.

d.ssa Raileanu
Il comportamento di questa donna potrebbe essere legato a una serie di fattori psicologici e relazionali, più che a una "semplice sfortuna". Potrebbe trattarsi di una difficoltà nell'affrontare e gestire le relazioni intime in modo stabile, che può derivare da esperienze passate (come la convivenza precedente o dinamiche familiari difficili). L'incapacità di mantenere l'impegno emotivo a lungo termine e l'instabilità nei sentimenti potrebbero indicare problemi di attaccamento o una scarsa autostima, che la portano a cercare nuove emozioni fuori dalla relazione quando la situazione diventa "troppo stabile" o prevedibile. La sua abitudine a tradire e a "scappare" dai problemi potrebbe essere un meccanismo di difesa per evitare di affrontare le difficoltà o il confronto diretto. La psicoterapia, sebbene un passo utile, potrebbe non essere stata abbastanza focalizzata su questi aspetti relazionali o emotivi, che potrebbero richiedere un lavoro più profondo.

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