Io ho paura ad andare avanti con la mia vita, non voglio stare ancora male, voglio che tutto finisca

Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, comprendo che non è semplice. Scrive di stare male e che vorrebbe che la gente si dimenticasse di lei, come mai? Quando sono comparsi i primi sintomi? Credo che un percorso psicologico possa aiutarla a trovare le risposte che cerca, almeno se ne dia la possibilità.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve è importante che contatti un esperto per valutare la sua situazione senza ritardo. In alternativa chieda un incontro con un professionista presso una struttura pubblica senza aspettare ulteriormente. In ogni caso rappresenti questa situazione ai suoi familiari o alle persone che le sono emotivamente vicine. Un cordiale saluto

Buongiorno, contatti un terapeuta:quello che oggi le sembra insormontabile domani potrebbe essere uno strumento conoscitivo che la aiuta a prendere le giuste misure con sé stessa e con gli altri.
Un caro saluto.
Daniela Bianchi

Non ci dice nulla di Sè. L'età, il sesso, la sua storia, il motivo di tanto malessere e sconforto.
Se ci scrive, tuttavia, c'è una parte di lei che ha voglia di reagire. L'ascolti. Si faccia aiutare. A volte basta sbirciare da un'angolatura differente per vedere nuove possibilità insospettate. Cominciare un percorso psicologico le farebbe percorrere un pezzo di strada, il più difficile, sorretta, sostenuta e contenuta. Non sarebbe sola.
A disposizione se volesse
Dott.ssa Laura Termini

Buonasera, immagino stia molto male e non veda alcuna via d'uscita. Risolvere il problema alla radice potrebbe essere risolutivo, ma non lo si ottiene scomparendo, fuggendo da tutto. A volte, quando si perde la speranza, si vorrebbe solo scappare da tutto ed è comprensibile. Cercare di risolvere può essere molto faticoso, ma se si fa aiutare, diventa decisamente più fattibile. Provi. Un caro saluto. Dott.ssa Katarina Faggionato

Salve, lo stato d'animo in cui si trova la porta a non vedere vie d'uscita. La sofferenza è tanta, è evidente, e viene voglia di lasciarsi andare. Ma io la esorto a contare su quel piccolo spiraglio che ha aperto scrivendo il suo malessere. Parta da lì, cerchi proprio lì -in ciò che l'ha spinta a scrivere- la forza e il coraggio per affrontare il suo disagio e farsi aiutare, perché un aiuto serio e professionale può davvero fare la differenza. Coraggio! d.ssa Rita D'Onofrio

Salve. Esprime un vissuto di grande sofferenza rispetto alla vita. Dice che ci ha provato e che combina solo guai. Perché si giudica così negativente? Perché vorrebbe essere dimenticata? Nessuno merita di essere dimenticato. Sta attraversando un momento difficile ma se ha scritto qui, forse è ancora disponibile a farsi aiutare. Si faccia aiutare da un professionista psicologo o psicoterapeuta che la possa accompagnare e sostenere in questo momento particolare della sua vita facendole trovare la fiducia in se stessa per affrontare i momenti difficili, senza sentirsi sopraffatta e sbagliata. Distinti saluti

Buonasera. Mi spiace molto per quello che sente e prova. Deve essere davvero dura. Quello che posso suggerirle è di provare una psicoterapia che possa sostenerla in questo momento così difficile.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Buongiorno mi sembra di capire che si trova in un momento di grande sofferenza. Chieda aiuto, in alcuni momenti si può avere la sensazione di esclusivo buio intorno, l’umore annebbia e si fa fatica a trovare le risorse. Un supporto farmacologico e psicoterapeutico possono aiutarla a ritrovare la strada. Rimango disponibile, Dott.ssa Paola Trombini

Gentile utente di mio dottore,

la sua scrittura mi appare come una richiesta di aiuto disperato. Parla di voglia di sparire e della vita di relazione come un qualcosa da evitare, al punto forse da desiderare la morte. Questo è un aspetto insito nelle depressioni. Sarebbe opportuno intraprendesse un percorso di psicoterapia associato ad un trattamento farmacologico con lo scopo di poter pian piano stare meglio. Non rimandi, prenda un appuntamento con uno specialista il prima possibile.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Quanto deve essere difficile vivere il disagio che prova, sentire di non avere via d'uscita, ma un modo alternativo per affrontare la sofferenza dell'animo c'è sempre. Forse potrebbe darsi la possibilità di cambiare la prospettiva attraverso la quale guarda la realtà che la circonda e darsi una speranza diversa. Chiedere un aiuto, in un percorso di analisi personale, affidandosi a qualcuno potrebbe darle lo spazio necessario a comprendere quanto vive. Sarebbe quella possibilità che si concede verso la vita.

Buongiorno, il problema alla radice? Dovrebbe chiedere aiuto e vedrà che il disagio che sta vivendo attualmente potrà trasformarsi in una risorsa per affrontare le difficoltà future.
Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi

Buonasera, purtroppo nella sua domanda non ci scrive nulla su di lei la sua età cosa fa nella vita e quali traumi le hanno procurato così tanta disperazione. Infatti nella sua domanda riusciamo a capire che lei non sta bene e che non riesce a trovare la gioia di vivere. Le posso consigliare d'iniziare un percorso psicologico ed elaborare in profondità che cosa le provoca tale stato, le auguro di trovare un pò di pace, dott. Eugenia Cardilli

Gentile utente, la sofferenza porta con sé un potenziale di crescita, che spesso da soli però non si riesce a vedere, non si riesce a dare ad essa un significato, per questo potrebbe chiedere un aiuto per riuscire a vedere la sua vita attuale con una lente diversa che le consenta di dare significato a ciò che le accade. Non perda tempo chieda un consulto. Cordiali saluti Dott. Papi

A volte il dolore è così intenso che non esiste consolazione. Abbandonata ogni speranza di essere compresi non si cerca nemmeno di condividere ciò che ci preoccupa, ci angoscia, ci fa star male. La voce è talmente debole che non si riesce a chiedere aiuto. Se si guarda intorno però può trovare la sensibilità che cerca in alcune persone solidali, la disponibilità all'ascolto che soddisferà il suo grande bisogno di riconoscimento. Questo gesto lo conosce, l'avrà fatto tante volte, avrà teso la mano e si sarà meravigliata del fatto che c'era qualcuno pronto ad accoglierla. Si dia la possibilità di avvicinarsi ad una relazione terapeutica. La sola condivisione porta benefici inaspettati.
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Togliere il problema alla radice può voler dire avanzare un cambiamento. Forse dei modi con cui si pone nel mondo non le stanno più bene, forse vuole essere una persona nuova. Cerchi di inquadrare cosa limita i suoi cambiamenti.

Buonasera avrei bisogno di più elementi per fornirle un consiglio o esprimere un parere.
Per prima cosa visto che il disagio che traspare è rilevante si rivolga al servizio pubblico per un consulto farmacologico.
In seguito si potrebbe affiancare un percorso di psicoterapia sistemico relazionale.
Buona giornata
Dott.sa Luisa Anibaldi
Dott. Raffaello Di Monte