Io ho 26 anni e sto con una ragazza di 37 anni da circa 7 mesi .. Lei ha avuto in passato delle sto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, quella che più mi colpisce è la sua paura della rottura se non gratifica il desiderio della sua ragazza.
Le consiglio un buon percorso psicoterapeutico per elaborare meglio questa paura e viversi serenamente una relazione pur tesa.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buonasera carissimo utente, la cosa più importante è mantenere una comunicazione aperta e onesta con la tua ragazza, ma se vi trovate in difficoltà a comunicare o a trovare un terreno comune, potrebbe essere utile considerare la terapia di coppia. Un terapista può aiutarvi a comprendere meglio le vostre dinamiche relazionali. Sono disponibile anche per terapie online, un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno

Gentile paziente, buongiorno. L'immagine che mi si apre leggendo ciò che ha scritto è di una persona all'interno di un labirinto che fatica a comprendere in quale direzione andare per trovare l'uscita. Parlare dei suoi pensieri e desideri in maniera aperta ed onesta con la ragazza credo sia un ottimo punto di partenza, così come la sua richiesta d'aiuto in questo momento di difficoltà. E' possibile che la differenza d'età porti al perseguimento di obiettivi diversi, nonostante non significhi che le vite di due persone siano per questo inconciliabili. Il suo timore di perdere la relazione se non agisce come vorrebbe la sua compagna arriva molto chiaramente, ma mi interrogherei su come mai vi è questa insicurezza. Potrebbe certamente aiutare svolgere un percorso individuale per comprendere quali sono i suoi bisogni al momento standone un po' in ascolto, oppure introdurre all'interno della coppia una figura che medi la comunicazione dell'argomento "convivenza". Resto a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa.

Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione. È evidente che tiene molto alla relazione e sta cercando di trovare un equilibrio tra i suoi sentimenti e le circostanze attuali. Potrebbe aiutarla parlare apertamente delle sue preoccupazioni riguardo la convivenza e circostanze economiche. La comunicazione è fondamentale in una relazione, soprattutto quando ci sono differenze di desideri e tempistiche. Inoltre, potrebbe essere di aiuto che entrambi capiate quali sono le priorità e i compromessi che siete disposti a fare. Comunicare apertamente, più che essere motivo di rottura, è opportunità di crescita ed evoluzione per la vostra relazione.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Sara Magliocca

Buongiorno,

All'interno di un rapporto di coppia è importante conciliare i bisogni e le aspettative in modo chiaro ed aperto per evitare fraintendimenti. La condivisione del problemi comporta un rafforzamento del rapporto anche nelle difficoltà, se del caso, pensate ad un intervento di terapia di coppia.
Rimango a disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento.
Un saluto da Dott.ssa Federica Zunino

Ciao, cattiva notizia: lз psicologhз non danno consigli! La psicoterapia è una pratica utile per sostenere le persone incastrate in "problemi" relazionali, "problemi" che non riescono a risolvere da soli. I consigli dellз psicologhз senza un processo di analisi della "situazione" rischiano di essere sempre buoni consigli sebbene un po' banali. Ad esempio: nella coppia è importante comunicare, cerca di capire cosa provi per il tuo partner o la paura è cattiva consigliere delle scelte.
Uno dei padri della psicoterapia contemporanee, Paul Watzlawick, diceva che i problemi di cui si occupano gli psicologi, a differenza degli altri problemi, sono "problemi infiniti", ovvero sono problemi che sembrano infiniti perché le persone che sono afflitti da questi problemi, sebbene facciano di tutto per cercare di risolverli finiscono per alimentarli.
Come cercavo di spiegarti prima non ha senso darti consigli ma forse il buon Waztlawick suggerisce una buona domanda per pensare al "problema": come stai alimentando il tuo problema? Se il problema persiste e non sai rispondere a questa domanda ti consiglio di rivolgerti a unǝ psicologǝ. Infine più un consiglio una indicazione: se il problema è condiviso, se tutti e due siete affaticati dai frequenti conflitti intorno a questo tema e volete sciogliere questo nodo, ti, vi consiglio di considerare la consulenza di coppia; il coinvolgimento anche della tua partner potrebbe essere un'ottima strumento per intervenire più efficacemente sulle "dinamiche problematiche".

Caro utente,
la ringrazio per aver condiviso la sua situazione.
Sicuramente non è facile intraprendere una relazione con un grande divario di età.
Ogni legame di coppia mutua con il tempo e possiamo parlare di 5 fasi dell'amore:
1- la prima è quella dell'innamoramento, quando si sentono le famose "farfalle nello stomaco" e tutto appare splendido e meraviglioso;
2- diventare una coppia, caratterizzata da sicurezza, amore, apprezzamento, accudimento, protezione. Ci sentiamo vicini e protetti e diamo protezione e intimità;
3- la disillusione, In questa fase, le piccole cose dell’altro possono iniziare a darci fastidio. Ci sentiamo meno amati e diventiamo desiderosi di attenzioni che sembrano non arrivare.Se la disillusione non viene elaborata la relazione non può che portare a grosse frustrazioni. Il singolo può sentirsi ferito, arrabbiato o irritato dall’altro. Possono aumentare le distanze e la coppia inizia a perdere la sua coesione che ha caratterizzato le fasi precedenti. Se impari a vedere il partner per ciò che è realmente (e non per ciò che tu vorresti), la fase della disillusione sarebbe più facile da digerire. Per far fronte alla disillusione ci vogliono ingredienti come: comprensione reciproca, accettazione vicendevole, rispetto e apprezzamento dell’altro;
4- amore vero e duraturo, Durante questa fase, si diventa alleati. Ci si accetta il per quello che si è realmente. Solo quando l’accettazione e la stima reciproca si consolidano possiamo avere una reale progettualità nella coppia perché solo superato il terzo stadio si può parlare di stabilità di coppia.
5- cambiare insieme, nella vita siamo in continua evoluzione e anche la coppia non può essere statica nel tempo. I due devono crescere sia individualmente che come coppia. L’evoluzione del singolo dovrà verificarsi in armonia con quella della coppia. In termini pratici, ciò significa che bisogna essere disposti a compromessi.

Le scrivo ciò per farla riflettere su quale fase si trova la sua relazione, è normale che vi siano degli scontri, la cosa importante è vedere come si gestiscono.
Spero di esserle stata di aiuto,
Dott.ssa Giada Valmonte

Buongiorno,
da quello che descrive mi sembra che abbiate due bisogni diversi che su un piano di realtà non coincidono.
Le direi di chiedersi e capire cosa sente per lei importante in questo momento della sua vita e verso questa ragazza; provare a instaurare una comunicazione aperta, reciproca e condividere quello che sentite; può succedere di non essere sullo stesso piano e non desiderare le stesse cose, se siete innamorati dovreste lavorarci insieme e costruire insieme, in alternativa potete dirvi che non funziona e stare a contatto con la tristezza della separazione.
Cordiali saluti
MR

Buongiorno,
grazie per aver scritto. Dato quanto presenta potrebbe essere utile uno spazio personale in cui confrontarsi in merito ai propri vissuti ed eventualmente calzare strategie più specifiche rispetto alla relazione (es. tema del compromessi, della comunicazione, costruire intrecciandovi ecc).
Saluti

Salve, vi consiglio qualche colloquio di coppia con un esperto. Saprà come consigliarvi. Capisco il suo disagio ma capisco anche le esigenze della sua compagna. Andate da un esperto per qualche volta e riuscirete a conciliare le vostre esigenze

Gentile utente di mio dottore,

lei è portatore di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con la sua compagna, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentilissimo, ogni cosa a suo tempo ... se non si sente di farlo e ha paura che ciò condizioni la vostra storia dovrebbe chiedersi il perché, individuando pensieri ed emozioni che stanno dietro al suo, o meglio al vostro, malessere. Un terapeuta potrebbe esservi d'aiuto, un percorso condiviso sarebbe un'ottima opportunità di crescita per voi e per la vostra relazione.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian

Gentilissimo, molto comprensibile la difficoltà nella quale si sta trovando.
Tempistiche diverse, l'orologio biologico femminile che batte il tempo. Visto che il problema riguarda la coppia, andrebbe affrontato proprio da lì. Può parlarne con lei apertamente, senza troppa emotività ma esponendo fatti concreti? (lavoro, convivenza ecc) Se riuscite a parlarne da soli, con serenità ed individuare degli step per raggiungere un obiettivo comune, bene, altrimenti potreste insieme rivolgervi ad uno psicoterapeuta che vi può aiutare a dialogare e a definire degli obiettivi. Una cosa non mi è chiara, a parte le difficoltà oggettive, lei un figlio lo vorrebbe ora? E come mai pensa che se non cede al desiderio della sua compagna, la relazione potrebbe finire? Cosa glielo fa pensare? Le ho fatto più domande che affermazioni, ma questa è una parte del nostro lavoro. Far confrontare la persona con se stessa e trovare al suo interno le sue risposte.Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

dipende cosa vuole lei e cosa vuole la sua fidanzata, donna, di 37 anni, parliamone, saluti

La tua situazione riflette una tensione comune tra desideri e tempistiche diverse all'interno di una relazione, soprattutto quando c'è una differenza di età e di fase di vita. Dal punto di vista psicanalitico, è interessante notare come le aspettative divergenti nella coppia possano generare conflitti interni e manifestarsi attraverso discussioni frequenti. La tua ragazza, avendo vissuto relazioni lunghe in passato e sentendo un forte desiderio di stabilità e di creare una famiglia, potrebbe vivere una sorta di "urgenza" emotiva che tu, a 26 anni e con un futuro lavorativo ancora incerto, non condividi nello stesso modo.

Questo disallineamento può portarti a provare una certa pressione o ansia rispetto al futuro della relazione. Da una prospettiva inconscia, potresti temere che la tua indecisione o il tuo bisogno di prendere le cose con più calma venga interpretato come mancanza di coinvolgimento o di amore, anche se non è così. Il rischio di rottura che percepisci potrebbe riflettere una paura più profonda di deludere le aspettative di lei o di non essere "all'altezza" del suo desiderio di stabilità.

Il fatto che tu abbia paura che questa questione possa diventare motivo di rottura rivela un conflitto interno tra il tuo desiderio di stare con lei e la tua paura di un impegno che potrebbe sembrarti prematuro. Nella relazione, è importante riconoscere che entrambi avete esigenze legittime: lei sente il bisogno di costruire un futuro più stabile, mentre tu hai il bisogno di trovare una maggiore sicurezza personale ed economica prima di fare passi importanti.

Il consiglio principale è di affrontare apertamente questa differenza di aspettative, cercando di esplorare con lei come vi sentite entrambi e quali sono i vostri bisogni, senza lasciarvi sopraffare dalla pressione del tempo. Esprimere la tua preoccupazione non vuol dire che non vuoi impegnarti, ma che desideri costruire qualcosa di solido senza correre il rischio di farlo prematuramente. La comunicazione sincera e l’ascolto reciproco potrebbero rafforzare la vostra connessione, aiutandovi a trovare compromessi che rispettino entrambi i vostri bisogni.

Se questo conflitto dovesse continuare a creare tensioni, considerare un consulto con un terapeuta di coppia potrebbe essere utile per esplorare le dinamiche più profonde della relazione e trovare nuove prospettive per affrontare queste differenze.

M.G.