Io ho 2 anni di differenza con mia sorella , siamo cresciute insieme , però lei ha sempre avuto quel
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Io ho 2 anni di differenza con mia sorella , siamo cresciute insieme , però lei ha sempre avuto quel modo di fare come se avesse 10 anni più dime ha sempre avuto un istinto materno, mi ha sempre difesa da tutto e tutti, qualsiasi cosa accadeva lei mi era vicina sempre. Io chiedo consiglio sempre a lei più che a mia madre perché mi trovo davvero bene . Lei è sempre stata molto molto protettiva . Poi un giorno ha fatto una bambina e si è sposata questo è successo in un anno , io ero psicologicamente un po scossa da un altro avvenimento che ho avuto un incidente domestico che mi ha provocato una lesione ad un piede per fortuna tutto bene ma mi provoco molta ansia e attacchi di panico. Poi e andata via lei e li mi sono sentita persa , e ma persa come se avessi perso una parte di me e mi sono detta ma io ora devo stare tutta la vita sola con me stessa e fu una frase che tuttora non so come ma ho pensato e mi provocò molta ansia. Poi son passati 2 anni e quindi va molto meglio ma quelle sensazioni disagevole ho paura di ritrovarle quell ansia ecc... non so cosa mi sia accaduto nello specifico se fosse ansia paura di perdere qualcosa di importante non saprei...
Cara utente, grazie per aver condiviso con noi la sua storia. La separazione, di qualunque forma o entità può essere un evento che genera turbamento. é una vera e propria modifica nella nostra vita. Le descrive molto chiaramente quanto questa separazione l'abbia scossa.
Ciò che mi sento di dirle è di provare a ritagliarsi uno spazio per poter elaborare tale esperienza con una professionista che la possa accompagnare verso la comprensione di ciò che accade dentro di lei quando qualcuno di molto significativo per lei, tipo sua sorella, si allontana da lei. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Ciò che mi sento di dirle è di provare a ritagliarsi uno spazio per poter elaborare tale esperienza con una professionista che la possa accompagnare verso la comprensione di ciò che accade dentro di lei quando qualcuno di molto significativo per lei, tipo sua sorella, si allontana da lei. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
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Condividere con una sorella lo stesso spazio ed esperienze, sentirsi sicure semplicemente alla presenza dell'altra, sono sensazioni positive che costruiscono come mattoni, la propria identità.
Ma ad un certo punto il tempo trascorso determina un grande cambiamento, l'unione perfetta si rompe...ci sono altre situazioni, altre persone, altri bisogni.
E' molto importane acquisire consapevolezza dei cambiamenti. Non si tratta di abbandono ma semplicemente di crescita, di evoluzione.
Per accettare il distacco o il rapporto diverso, è necessario elaborare il lutto delle separazione. Le due sorelle anche se si amano come prima, sono due persone distinte.
E' una grande opportunità di evoluzione anche per la sorella che subisce il distacco.
La psicoterapia è sicuramente una possibilità importante che aiuta ad elaborare una separazione che si fa fatica ad accettare.
Dott Maria Grazia Antinori, Roma
Ma ad un certo punto il tempo trascorso determina un grande cambiamento, l'unione perfetta si rompe...ci sono altre situazioni, altre persone, altri bisogni.
E' molto importane acquisire consapevolezza dei cambiamenti. Non si tratta di abbandono ma semplicemente di crescita, di evoluzione.
Per accettare il distacco o il rapporto diverso, è necessario elaborare il lutto delle separazione. Le due sorelle anche se si amano come prima, sono due persone distinte.
E' una grande opportunità di evoluzione anche per la sorella che subisce il distacco.
La psicoterapia è sicuramente una possibilità importante che aiuta ad elaborare una separazione che si fa fatica ad accettare.
Dott Maria Grazia Antinori, Roma
Gentilissima, se questa “separazione” da una parte sembra averle fatto prendere contatto con una parte di lei molto bisognosa di vicinanza e rassicurazione, la stessa che sente di aver perso, dall’altra potrebbe darle la possibilità di rinforzare e potenziare un’altra parte di lei assolutamente autonoma e capace di far fronte alla vita con la risolutezza e la determinazione necessarie. In effetti, come lei stessa afferma, sono trascorsi due anni durante i quali è andata avanti nella sua vita potendo contare ancora su sua sorella, seppur in modo diverso, ma sopratutto su se stessa. Adesso, sembra parlare di una preoccupazione, per definizione anticipatoria, di un malessere che potrebbe attenderla in futuro. Forse, potrebbe beneficiare di un supporto che la aiuti a rafforzare la parte di lei più matura e autonoma. Restando a disposizione, le auguro una buona serata
Dottssa Martina Panerai
Dottssa Martina Panerai
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buon giorno. Mi spiace per la situazione da lei descritta. Si evince un forte legame con sua sorella con la quale molto avete assieme condiviso. Difficile è affrontare in certi casi la separazione e per tale ragione può essere utile magari rivolgersi a un terapeuta per effettuare accurata indagine emotiva su sue emozioni e vissuti e cercare adeguate strategie per il suo benessere. Per eventuali chiarimenti sono a sua disposizione. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, credo che riconoscere le proprie emozioni sia importante, ed è anche occasione di indagarle, magari in un percorso in cui lei possa comprendere e riequilibrare i suoi legami.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Gentile amica, nel passato aveva trovato adattivo forgiare la sua "immagine di sé come "sorella minore" e quando la sua controparte, la "sorella maggiore", ha in certo qual modo abdicato al ruolo che aveva assunto di sua guida e protettrice per seguire altre strade, come quella di moglie e mamma, si è sentita disorientata e scossa. Col passare degli anni, nei momenti di fragilità, istintivamente vorrebbe tornare al periodo nel quale aveva un riferimento certo che la faceva sentire al sicuro. Poiché invece occorre guardare avanti e autonomizzarsi, le converrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico che rafforzasse il suo senso del sé conferendogli quelle caratteristiche di solidità, sicurezza e determinazione che ancor oggi ascrive alla figura di sua sorella.
Un caro saluto.
Dott.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Un caro saluto.
Dott.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Intanto sono felice che ora stia meglio. Però immagino quanto possa averla spiazzata un cambiamento così importante nella sua vita. Immagino che il legame con sua sorella sia rimasto saldo, ma probabilmente il fatto che sua sorella si sia costruita una nuova famiglia ha portato anche lei a dover "crescere" e uscire dal nido, in un periodi in cui però si sentiva fragile. Penso che l'ansia sia stata legsta a questo. Il fatto che sua sorella l'abbia sempre protetta probabilmente non le ha permesso di sperimentarsi in prima persona in molte situazioni e dunque deve ancora imparare, ma non abbia timore. Magari per tenere sotto controllo l'ansia e acquisire maggiore consapevolezza sulle sue risorse può esserle utile un percorso di psicoterapia. In bocca al lupo
Buongiorno, la sensazione di abbandono che alcune situazioni ci portano a vivere è sicuramente una grande sofferenza. I cambiamenti nella vita a volte sono molto dolorosi. La invito a guardare la situazione da un altro punto di vista: il rapporto è cambiato, non si è interrotto! La sua ansia, del tutto comprensibile, nasconde un forte disagio e una insicurezza che lei deve esternare con un professionista . Potrà così trovare le risorse che la aiuteranno a sentirsi più forte e più sicura nella vita. Sia fiduciosa
Gentile Utente, qualsiasi separazione potrebbe smuovere ansia e preoccupazione, specie, come nel suo caso, se la persona che si allontana rappresenta un punto di riferimento fondamentale perché quasi sostiusce, da quanto descrive, la figura materna. Le consiglio di utilizzare la sua ansia per capire meglio aspetti di sé e della sua famiglia, consultando un professionista che possa aiutarla in questa direzione, in modo da dare un senso a quanto ha provato e continua a sentire. Cordiali Saluti, Dott.ssa Baldassarre Diana
Buongiorno, sono disponibile ad aiutarla anche online.Mi contatti pure
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile utente, se avesse desiderio di scoprire di più relativamente al suo stato emotivo che riferisce legato alla "separazione" da sua sorella, varrebbe la pena di iniziare un percorso di psicoterapia. Potrebbe aiutarla ad acquisire un maggior livello di consapevolezza e a considerare il fatto che alcune separazioni posso essere molto complesse, ma se elaborate possono rappresentare delle occasioni di crescita e di scoperta interiore.
Saluti
Silvia Chiodi
Saluti
Silvia Chiodi
Gentilissima, il "sentirti persa" in realtà potrebbe farti contattare quella parte di te che invece è più forte di quanto non credi. Le separazioni all' inizio rendono fragili...poi col tempo si estraggono piccoli tesori dal nostro mondo interno: fantasie, passioni, progetti... tante azioni nella quotidianità, tanti pezzetti di vita a cui sei riuscita ad aggrapparti tu stessa. Un aiuto psicoterapeutico poi potrà supportarti in questo lavoro del cercare e ritrovare te stessa. Un caro saluto. Dott.ssa Giuseppina Cavallo
Gentilissima, sono felice che attualmente stia meglio, sebbene permanga la preoccupazione di poter rincontrare l'ansia che ha già sperimentato in passato. È plausibile che il suo stato emotivo sia in gran parte attribuibile al profondo legame che aveva con sua sorella, che per lei rappresentava una sorta di figura materna. Questo ha probabilmente alimentato una certa dipendenza emotiva da parte sua. Pertanto, l'ansia e il disorientamento che ha provato potrebbero essere emersi dalla percezione di aver perso la sua fonte di sicurezza/di supporto (essendo quest'ultima orientata a gestire i suoi cambiamenti di vita), in un momento in cui lei si sentiva più vulnerabile. Le suggerirei di proseguire nello sviluppo di meccanismi di coping specifici per le situazioni problematiche, poiché sembra che questi la stiano già aiutando. Inoltre, la orienterei ad ampliare la sua rete di supporto e potenziare la fiducia in se stessa anche attraverso un percorso psicoterapeutico. Spero che queste considerazioni le siano di aiuto.
Liza Bottacin
Liza Bottacin
Gentilissima utente le separazioni fanno parte della esistenza, sono presenti nei vari cicli di vita e dobbiamo accettarli e farcene carico. Anche lei ne ha vissuto una durante la quale si è sentita "persa" ma, probabilmente, dando fondo a tutte le sue risorse di autonomia e autodeterminazione è riuscita a superarla. Nella vita sicuramente farà esperienza di altre separazioni e certamente ne verrà fuori come ha già fatto. Perché pensa di non farcela? Finora c'è riuscita. Auguri per il futuro
Maria Nasti
Maria Nasti
Buonasera, quello che le sta succedendo è frutto del distacco da una persona con cui è vissuta in simbiosi.
E forse arrivato il momento di accettare ed elaborare i termini del distacco, maturare la conoscenza delle sue capacita e prendere quindi in mano la sua stessa vita.
Sara un percorso lungo e difficile dal momento in cui per tutta la vita non ha potuto prendersi cura di sé stessa in prima persona.
Cerchi un bravo collega ed inizi questo percorso di crescita personale. Buon lavoro!
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
E forse arrivato il momento di accettare ed elaborare i termini del distacco, maturare la conoscenza delle sue capacita e prendere quindi in mano la sua stessa vita.
Sara un percorso lungo e difficile dal momento in cui per tutta la vita non ha potuto prendersi cura di sé stessa in prima persona.
Cerchi un bravo collega ed inizi questo percorso di crescita personale. Buon lavoro!
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Ci sono delle volte in cui il corpo parla e dice quello che la mente non riesce a pronunciare. Questo è il caso dei sintomi come l'ansia e gli attacchi di panico che ha menzionato. Seppur vero che una separazione porta con sè un sentimento luttuoso sarebbe di grande interesse indagare su ciò che nascondono queste ansie. Solo in questo modo potrà realmente liberarsene. La possibilità di avviare un percorso psicoterapeutico potrebbe essere una svolta nella sua vita e permetterle di vivere con maggiore consapevolezza delle sue emozioni. Non abbia timore di cercare uno spazio tutto suo.
Dott.ssa Michela Testa
Dott.ssa Michela Testa
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