Io e il mio ragazzo, entrambi 24 anni, stiamo insieme da due anni e mezzo. Ieri sera mi dice che da

25 risposte
Io e il mio ragazzo, entrambi 24 anni, stiamo insieme da due anni e mezzo. Ieri sera mi dice che da un mese sta in crisi, la vita in generale gli va male, il lavoro, non riesce a laurearsi e a dare esami e dice che non riesco nemmeno a darmi amore.
L'ho chiamato, mi dice che non vuole lasciarmi ma è in questa crisi e che dobbiamo affrontarla insieme com'è giusto che sia. Ma io in questo momento sto più male che vene perché lui dice che sta bene da solo perché è sempre stato solo. Che dopo di me se ci lasciamo non avrà nessuno altra perché vuole stare solo.
io non so se lasciarlo oppure stargli vicino, a me da come mi ha parlato sembra proprio la morte della relazione e io non ce la faccio psicologicamente nonostante voglia continuare la relazione. Dovrei dargli tempo e allora stesso tempo allontanarmi?
Noi lunedì dovremmo vederci come nostro solito..
Cara Utente, dal tuo messaggio si capisce come ti senta in difficoltà rispetto al periodo che il tuo ragazzo sta passando, specialmente perché sembra che una parte di te interpreti il suo malessere come un segnale negativo che potrebbe incidere sulla vostra relazione. Dalle parole che hai scritto sul suo conto sembra che la sua sia una crisi personale che non sia legata a te o a voi, bensì ad un periodo di grande insoddisfazione e difficoltà in diverse aree della sua vita. La vostra relazione può essere quel luogo dove lui si sente capito, ascoltato e soprattutto dove possa trovare il supporto e l'aiuto necessario per uscire dalla sua situazione di difficoltà. Quello che potresti fare lunedì è cercare di favorire uno spazio di ascolto, nel quale senza giudizio cercare entrambi le parole per spiegarvi come state vivendo e sentendo il momento e le difficoltà: questo potrebbe aiutarvi a capire come gestire nel pratico la situazione presente, su come sostenerlo e fare in modo che la relazione si rinforzi a fronte del periodo. In ogni caso non è il caso che tu trascuri o metta da parte le tue emozioni: esserne consapevole ti aiuterà a fornire l'aiuto al tuo ragazzo senza sentirti sopraffatta o messa da parte. Inoltre potrebbe essere il caso, qualora lui sia disposto, di prendere contatto con uno psicologo, che possa aiutarlo a fare chiarezza e ottenere un supporto extra per le sfide del suo presente. Un saluto!

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Capisco quanto tu ti senta confusa e ferita in questo momento. Il fatto che il tuo ragazzo stia attraversando una crisi personale può creare inevitabilmente tensioni e incertezze nella vostra relazione, ma è importante ricordare che questa crisi riguarda soprattutto lui. Quando ci si sente bloccati o insoddisfatti in vari aspetti della propria vita, può essere difficile riuscire a dare amore e attenzione agli altri, anche quando si è legati.

Potresti considerare di dargli un po' di spazio per affrontare questa situazione, senza però mettere da parte i tuoi bisogni. Potresti parlare apertamente con lui e spiegargli come ti senti, comunicando la tua disponibilità a stargli accanto, ma anche la tua necessità di chiarezza per il bene di entrambi. A volte, affrontare una crisi insieme richiede momenti di distanza per ricaricarsi emotivamente, senza che ciò significhi per forza la fine della relazione.

Se lunedì vi vedrete, potrebbe essere una buona occasione per ascoltarvi e capire come affrontare questa fase difficile con rispetto reciproco.

Un saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che stai e state affrontando. Dal messaggio sembra chiaro che il suo ragazzo stia vivendo una crisi personale, che riguarda diversi ambiti della sua vita, tuttavia dice che non ti vuole lasciare, bensì affrontare questo momento insieme.
Potresti chiedere a lui che tipo di vicinanza o distanza preferisce, però è importante che anche tu possa esprimere quello che senti i dubbi e le paure che hai, e che tu possa decidere come stargli accanto, affrontando la situazione.
Lunedì quando vi vedete, cercate di parlarvi in modo chiaro e onesto sui bisogni di entrambi in questo momento, definendo i momenti che sono necessari per stare soli, e quelli per stare in coppia.
Un caro saluto.
In caso di necessità rimango a disposizione.
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Buonasera,
Probabilmente in questo momento il suo ragazzo sta utilizzando tutte le sue energie per combattere questo suo malessere e non ha energie a sufficienza per affrontare una separazione da lei. Da quello che leggo lui non l'ha nemmeno contemplata l'idea di lasciarla e le sta chiedendo aiuto. Aiuto perché ha una paura tremenda di rimanere da solo.
Sono a disposizione eventualmente per fissare un colloquio o rispondere ad altre sue domande.
Cordialmente
Dott.ssa Chantal Danna
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Buonasera, potrebbe essere utile concedergli dello spazio per riflettere, senza allontanarsi completamente. Si prenda cura di sé stessa, concentrandosi sulle proprie attività e il proprio benessere, in modo da non dipendere emotivamente dalle sue incertezze.

Quando vi incontrerete, può esprimere come si è sentita rispetto alla crisi che lui sta vivendo, cercando di capire insieme se e come affrontare questo momento. Valuti passo dopo passo come si evolve la situazione, ma tenga sempre presente il proprio equilibrio emotivo.
Un saluto
Buonasera,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Utente, immagino che non sia per nulla semplice capire il punto di vista del suo compagno. Da un lato sta chiedendo aiuto, ma dall'altro afferma di voler stare da solo. È quindi normale che di fronte a tanta incertezza si possa sentire disorientata, non capendo come affrontare la situazione. È sempre difficile dare indicazioni utili in poche righe, senza ben conoscere entrambi, le vostre storie, la vostra relazione. Quello che mi permetto di dirle è di darsi tempo, accogliendo la sofferenza del suo compagno, senza però trascurare sè stessa e i suoi bisogni, perchè solo così potrà capire cosa è meglio fare, trasformando un momento di difficoltà in un'occasione di crescita personale per entrambi. Cordialmente Dott.ssa Pirazzini.
Buongiorno,
Non c'è un modo più giusto degli altri di comportarsi... Faccia ciò che sente sia meglio in base ai suoi valori.
Dott. Marco Cenci
Buonasera,
grazie mille della sua condivisione.
Capisco il momento di difficoltà e non deve essere facile per nessuno dei due.
Può cogliere l'occasione per prendersi uno spazio di ascolto interiore e presa di cura di sé. L'amor proprio è fondamentale.
Ha mai fatto un percorso di psicoterapia?
A disposizione.
Un caro saluto
Buonasera.
Probabilmente potrebbe essere utile confrontarvi su come lei può essergli di aiuto e di che cosa avrebbe bisogno lui, se l'intenzione è quella di rimanere insieme e attraversare questa crisi. Per il resto, è il suo partner che deve capire cosa significa per lui questa crisi personale e cosa può essergli di aiuto fare.
Sicuramente comprendo la sua posizione. Non è semplice stare accanto a chi soffre se non c'è anche uno spazio per sè accanto.
Se può esserle utile uno spazio di supporto psicologico in cui condividere il proprio malessere, io rimango a sua disposizione. Anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
salve, il suo dubbio mi sembra plausibile. avere rispetto per i bisogni dell'altro è da rispettare. ci può sentire paura per lo sviluppo di una decisione di accettazione. ma rimanere attaccati ad una situazione trasformata può generare molto disagio. porsi in una condizione di attesa potrà consentirle in modo più chiaro il valore dei sentimenti reciproci. se poi le crede opportuno provare a sondare la difficoltà ad accettare il momento di crisi e una eventuale fine della sua relazione. se vuole sono a sua disposizione per approfondire la questione. ricevo a Roma in zona Prati o effettuo colloqui Online.
Cordialmente
Carlo Benedetti Michelangeli
Carissima dal tuo racconto si percepisce l'angoscia che provi nella situazione descritta. MI auguro che siate riusciti a chiarire la natura della crisi, tuttavia se si tratta di un disagio di natura esistenziale del tuo ragazzo, ti consiglio di essere comprensiva ed ascoltare le sue motivazioni, ti daranno modo di capire e decidere come orientarti. Sono a disposizione in caso di necessità. un caro saluto. Dott.ssa Anna Verrino
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ciao, quando stiamo male e ci sentiamo vulnerabili la nostra prima reazione è di star vicino a quelle persone a cui siamo particolarmente legati, tuttavia alcuni d noi un pò per temperamento e un pò per esperienza tendono a chiudersi in sé stessi e a concentrarsi su aspetti più pragmatici; da quel poco che scrivi sembra che il tuo ragazzo rientri in questa casistica; per quanto difficile prova a lasciargli spazio se lo desidera e a sostenerlo quando lo chiede. In bocca al lupo.
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua situazione, che immagino percepisca come molto dolorosa, e comprendo il suo senso di confusione. Da quanto racconta, il suo ragazzo sta vivendo un momento di crisi personale che sembra influenzare anche la vostra relazione. A volte, quando ci si sente sopraffatti da sfide interne, può diventare difficile mantenere un equilibrio tra il proprio benessere e i legami affettivi. In questi casi, dare spazio a una persona cara può essere utile, ma è altrettanto importante considerare i suoi bisogni e i suoi sentimenti.
Prendersi del tempo per riflettere su cosa desidera veramente e su quali sono i suoi limiti potrebbe darle maggiore chiarezza. Parlare apertamente con lui, esprimendo anche il suo vissuto, può aiutare entrambi a comprendere meglio come affrontare questa fase.
In un momento così delicato, un supporto professionale potrebbe fare la differenza per lei o per entrambi, offrendovi uno spazio sicuro per esplorare queste emozioni e gestire meglio le difficoltà.
Buongiorno, mi dispiace per la situazione complessa che stai affrontando. Il tuo ragazzo sta sicuramente sta vivendo un periodo di sofferenza e questo ha ripercussioni sul tuo benessere e sulla vostra relazione. Infatti quando uno dei due sta male, inevitabilmente porta il malessere all'interno della coppia. In questa situazione sarebbe importante che il suo ragazzo intraprendesse un percorso di sostegno psicologico per valutare anche un trattamento per depressione. In parallelo potresti valutare anche tu un di ricercare un aiuto per far fronte alle difficoltà che stai attraversando. Rimango a disposizione. Dott.ssa Anna Tosi
Buonasera gentile Utente, capisco quanto questa situazione la stia facendo soffrire. Le parole del suo ragazzo possono suonare ambigue e confuse, e per chi ascolta possono suscitare un profondo senso di incertezza e vulnerabilità. Quando una persona cara attraversa un momento di crisi personale, spesso si ritira e sembra distante, non necessariamente perché desidera la fine della relazione, ma perché è immerso in una difficoltà che non riesce ancora a gestire pienamente, e la relazione finisce per risentirne. La frase "sto bene da solo" potrebbe riflettere più il bisogno di ritrovare un equilibrio personale che una chiara intenzione di separarsi da lei.
Darsi spazio, sia per lui che per lei, potrebbe aiutare a evitare di farsi ulteriormente male o di affrettare decisioni che potrebbero rivelarsi poco chiare. Cercare di mantenere il contatto senza però forzare la vicinanza o la comprensione totale della sua crisi può aiutarla a rispettare i suoi tempi e, al contempo, a prendersi cura di sé. Se incontrarlo lunedì le crea troppo disagio o ansia, può anche considerare di rimandare o di proporre un incontro breve, che le permetta di capire come si sente senza troppa pressione.
In una fase di crisi come questa, spesso il tempo e una certa distanza, seppur temporanea, sono essenziali per chiarire i sentimenti e prendere le decisioni migliori per entrambi.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Mi dispiace che tu stia attraversando una situazione così dolorosa e complessa, e posso capire quanto possa essere difficile sentire il tuo ragazzo così in crisi e confuso, specialmente perché tu provi ancora un forte desiderio di stare insieme. La sua richiesta di "affrontare la crisi insieme" e le sue parole sulla solitudine e il desiderio di stare solo riflettono probabilmente uno stato d’animo instabile, che può rendere la situazione ambigua e stressante per entrambi.

Da come descrivi la conversazione, sembra che il tuo ragazzo stia attraversando una crisi profonda, che potrebbe andare oltre la relazione e riguardare soprattutto la sua autostima, il suo percorso di vita, e il suo senso di indipendenza. Quando qualcuno si trova in una crisi esistenziale come questa, è normale che metta in discussione anche le sue relazioni, a volte anche senza voler davvero mettere fine a nulla. La sua richiesta di non lasciarlo potrebbe indicare che ha ancora bisogno del vostro legame e che cerca un sostegno emotivo mentre affronta questa fase.

Alcuni punti che potrebbero aiutarti a prendere una decisione:

Incontratevi e parlate sinceramente. È una buona occasione per chiarire direttamente quello che lui sta vivendo e cosa significa per la vostra relazione. Potrebbe essere utile se potesse esprimere apertamente quello che prova, mentre tu cerchi di comprendere i suoi bisogni, e i tuoi. Se sente di avere bisogno di tempo per se stesso, questo potrebbe significare che necessita di spazio per risolvere le sue difficoltà, senza necessariamente perdere te. Oppure, potrebbe confermare che è un momento in cui ha bisogno di un cambiamento più radicale.

Sii sincera riguardo ai tuoi bisogni. Il suo stato d’animo è importante, ma anche il tuo. Prova a chiederti cosa ti serve per stare bene in questa relazione: presenza, stabilità emotiva, impegno? Esprimi anche questo durante l’incontro. Essere una spalla su cui appoggiarsi è nobile, ma non deve essere a discapito della tua serenità e dei tuoi sentimenti.

Pensa a un periodo di pausa "consapevole". A volte prendersi una pausa, stabilendo chiaramente che è uno spazio per riflettere e non un distacco definitivo, può aiutare entrambe le parti a ritrovare chiarezza. Potresti proporre di vedervi un po' meno e sentirvi solo quando entrambi ne sentite il bisogno. Questo tempo potrebbe aiutare lui a capire cosa davvero desidera, e anche tu a comprendere se sei in grado di stare in una relazione che al momento sembra attraversare un periodo incerto.

Non interpretare la sua crisi come un fallimento della relazione. Molte volte, quando siamo accanto a qualcuno che soffre, ci chiediamo se abbiamo fatto abbastanza per evitarlo o se avremmo potuto fare di più. Ma la sua crisi sembra legata al suo percorso personale e non necessariamente alla relazione. Non sentirti responsabile per il suo malessere.

In definitiva, seguire il tuo intuito sarà essenziale, sia per capire quanto puoi sopportare, sia per definire il tuo ruolo in questa fase. Resta aperta a dargli tempo, ma ascolta anche i tuoi limiti e ciò che ti fa stare bene. In amore, essere presenti non significa annullarsi: significa restare autentici anche quando la relazione attraversa tempeste.
Buongiorno gentile Utente, dalla sua condivisione si evince che c'è un disagio psicologico alla base che andrebbe affrontato per poter ristabilire un benessere individuale per poi poter investire eventualmente sulla relazione di coppia.
Qualora necessitasse di maggior informazioni, non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Pinessi Giorgia
Penso che la cosa migliore sia mostrarti disponibile a continuare la relazione, ma senza cadere in giochini manipolativi: anche se in difficoltà sta pure a lui scegliere se continuare o cessare la relazione, senza aspettarsi che tu ti trasformi nella sua crocerossina, né tu puoi fare alcunché di fronte ad affermazioni paradossali quali che dopo di te resterebbe sempre solo... In sintesi: io ci sono, sono disponibile ad aiutarti, ma non ti rincorro, né ti inseguo, e se vuoi che la relazione finisca mi spiacerà ma ne prenderò atto. Se mi scriverà avrò piacere di leggerla e di risponderle.
Capisco profondamente il suo smarrimento e dolore. La situazione che sta affrontando non è affatto semplice, e la sensazione di confusione è del tutto naturale: quando la persona che amiamo sembra allontanarsi emotivamente, è normale sentirsi destabilizzati e in preda all’incertezza. Il suo ragazzo, da ciò che racconta, sembra attraversare un momento complesso che potrebbe non essere legato esclusivamente alla relazione, ma piuttosto a una fase della vita in cui si trova in difficoltà su vari fronti, come il lavoro e gli studi. Spesso, quando tutto sembra andare male, ci si sente sopraffatti e si tende a isolarsi, anche da chi ci è vicino, non perché non si desideri la relazione, ma perché sembra difficile riuscire a "dare" qualcosa all’altro quando ci si sente svuotati. In questi casi, è importante ricordare che la crisi che lui sta attraversando è personale, e probabilmente riguarda principalmente il suo bisogno di trovare un equilibrio interno. Le sue parole riguardo allo “stare bene da solo” potrebbero essere il riflesso di questo desiderio di ritrovarsi e di non sentirsi appesantito da responsabilità emotive verso qualcun altro in un momento in cui non riesce nemmeno a prendersi cura di sé. Questo, tuttavia, non significa necessariamente che desideri la fine della relazione, ma solo che ha bisogno di spazio per gestire le sue emozioni. Sarebbe utile considerare la possibilità di dargli del tempo e dello spazio per affrontare questa crisi, senza però "scomparire" del tutto, mantenendo la comunicazione aperta e disponibile, in modo che possa sentirsi sostenuto senza pressioni. Potrebbe, ad esempio, chiarirgli che è disposta a stargli vicino, ma anche a rispettare i suoi tempi, senza chiedere risposte immediate e senza necessariamente dover decidere ora il futuro della relazione. Incontrarvi lunedì, come vostro solito, potrebbe essere una buona occasione per capirlo meglio e magari per chiarire come entrambi potreste affrontare questa crisi insieme, rispettando i vostri reciproci bisogni. Le relazioni, infatti, non sono solo momenti felici, ma spesso implicano momenti in cui si sta accanto all’altro in periodi di difficoltà. Infine, non dimentichi di prendersi cura anche di sé in questo periodo, magari parlando dei suoi sentimenti con persone di fiducia o considerare il supporto di un professionista per affrontare al meglio l’impatto emotivo che questa situazione ha su di lei. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Grazie per aver condiviso la sua situazione. Comprendo la sofferenza che stai vivendo in questo momento. Sarebbe opportuno fare una riflessione rispetto a cosa tu desideri da una relazione e se effettivamente ciò che vuoi puoi trovarlo con il tuo fidanzato. Cosa significherebbe per te dargli tempo? Se la tua impressione è che per lui la relazione è morta cosa significherebbe per te stargli vicino? Prendere una decisione non è facile, soprattutto quando in gioco ci sono i sentimenti. Se vuoi puoi valutare di fare dei colloqui di supporto psicologico, in uno spazio dedicato a te, per aiutarti nel processo di elaborazione e decisione rispetto alla situazione e al tuo vissuto emotivo. Un caro saluto
Buonasera, credo che lei dovrebbe ascoltarsi e assecondare ciò di cui lei ha bisogno. Andare incontro esclusivamente alle esigenze altrui non genera benessere né per sé, né per la coppia. Dia e si regali tempo. Un breve ed eventuale distacco non vuol dire necessariamente rottura, se la relazione ha buone basi, allontanarsi aiuta a riflettere e a sentire che peso ha l'altro nella propria vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gen.le Amica,

starsi accanto è così difficile certe volte! Essere presenti per l'altro è la vera sfida dei rapporti di coppia. Per questo, talvolta, può essere utile cercare uno spazio sicuro dove poter entrambi ritrovare la connessione che sentiamo in pericolo. Una terapia di coppia potrebbe aiutarvi in questo. Che ne pensa?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno gentile utente,
capisco che la situazione che stai vivendo è molto complessa e dolorosa per te. Quando una relazione entra in una fase di crisi, soprattutto quando uno dei partner sta attraversando un momento difficile come quello che descrivi, è normale sentirsi confusi e sopraffatti, come sembra essere il tuo caso.
Innanzitutto è importante che tu riconosca le emozioni che stai vivendo: paura, confusione, tristezza. Questi sentimenti sono validi e vanno accolti senza giudizio. La tua voglia di stare vicino al tuo ragazzo, nonostante la difficoltà che lui sta vivendo e la preoccupazione per il futuro della vostra relazione, è un segno della tua empatia e del tuo desiderio di sostenerlo. Tuttavia, è altrettanto fondamentale che tu non perda di vista anche i tuoi bisogni e il tuo benessere.
Da quello che scrivi, sembra che il tuo ragazzo stia attraversando una fase di grande incertezza e frustrazione nella sua vita. Le difficoltà legate al lavoro, alla laurea e alla percezione di non riuscire a darti amore sono tutte cose che, se non affrontate in modo adeguato, possono causare sofferenza sia a lui che alla relazione. Il fatto che ti abbia detto che "sta bene da solo" potrebbe riflettere una sua strategia di difesa per non affrontare la vulnerabilità, o potrebbe essere un tentativo di proteggersi dal rischio di deluderti o di non essere all'altezza delle tue aspettative. La sua richiesta di affrontare la crisi insieme è un segno che lui, pur essendo in difficoltà, riconosce comunque l'importanza della relazione e ti vede come una risorsa.
Detto questo, è altrettanto importante che tu non ti annulli per l’altro. La tua sofferenza è altrettanto significativa. Quando una persona dice che "non ce la fa psicologicamente" a stare in una situazione, è fondamentale prendersi il tempo di riflettere e capire cosa è meglio per sé. Il fatto che tu stia considerando di allontanarti un po’ potrebbe essere una mossa utile per avere lo spazio necessario per capire meglio i tuoi sentimenti e come gestire la situazione in modo sano per te.
Potresti fare un passo indietro per riflettere su come ti senti davvero in questa relazione. Prenditi il tempo per chiarire se, oltre alla sofferenza per la crisi del tuo ragazzo, ti senti ancora felice e soddisfatta nella relazione, o se questa situazione sta erodendo anche il tuo benessere emotivo. Parlare apertamente con il tuo ragazzo, esprimendo le tue preoccupazioni e la tua difficoltà a gestire questa situazione, potrebbe aiutarvi a capire meglio dove vi trovate entrambi e cosa desiderate per il futuro.
L’idea di dargli del tempo e nello stesso tempo prenderti spazio per te stessa non è contraddittoria. Potresti proporgli di fare una pausa temporanea per riflettere, durante la quale entrambi possiate valutare cosa vi fa star bene, senza sentirvi pressati dalle aspettative reciproche. A volte, prendere un po’ di distanza permette di vedere la situazione con maggiore chiarezza e di riorientare la propria relazione in modo più consapevole.
Infine, ti invito a non perdere di vista la tua autostima e il rispetto per te stessa. Le difficoltà del tuo ragazzo non devono mettere in discussione il valore che tu hai come persona e come partner. L’amore sano è quello che cresce insieme, ma è importante che entrambi siate in grado di dare e ricevere senza compromettere il proprio benessere.
Se senti che la situazione ti pesa troppo o che non riesci a trovare un equilibrio, potrebbe essere utile confrontarti con uno psicoterapeuta, per esplorare meglio come gestire le tue emozioni e i tuoi bisogni in questa relazione.
In bocca al lupo; spero che tu possa trovare la serenità e la chiarezza che ti servono per affrontare questa situazione in modo sano e rispettoso per te stessa e per il tuo ragazzo.
Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin

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