Io dovrei fare un impianto dentale. Sto andando da un odontoiatra il quale mi dice che non è abilita

Buongiorno ,se il collega odontoiatra e iscritto al albo mi sembra molto strano che non sia abilitato ad eseguire impianti ,molto probabilmente non è avvezzo alla pratica chirurgica quindi normalmente interviene il collaboratore implantologo .
Se questa situazione le sembra strana si rivolga ad un altro studio .
Cordialità

Buonasera, se già pensa a come rivalersi ancora prima di iniziare, significa che il medico in questione non ha la sua fiducia. Si rivolga ad un altro.
Mi auguro di essere stato di aiuto e colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti.
Vaja Dr Fabio

Le consiglio di rivolgersi ad un medico che le ispira più fiducia . Distinti saluti

La responsabilità clinica è di chi esegue l'intervento , la prestazione la paga (e le viene fatturata) al titolare dello studio che avrà accordi economici col chirurgo.

Buonasera! Come le hanno già detto non è un problema di abilitazione, ma molti odontoiatri non sentendosi sicuri in determinati interventi "delegano" dei colleghi che hanno maggiore familiarità con quel tipo di intervento (non mi sembra per questo di dover sminuire il valore di questi colleghi, anzi a volte è proprio un atteggiamento di lealtà dire "io arrivo fino a qui e oltre ho bisogno di un altro", E glielo dico io che metto gli impianti da quasi 30 anni!!)
Detto questo, se lei si rivolge al suo dentista, è lui che risponde della prestazione richiesta, anche se si dovesse avvalere di consulenti, con il consenso del paziente. Solo l'eventuale responsabilità penale (ad esempio se per grave negligenza o imperizia o imprudenza, lasciamo stare il dolo... viene provocata una grave invalidità permanente) è personale, ma la responsabilità civile (quindi economica) è del professionista a cui si rivolge, che è anche colui al quale lei paga la prestazione e quindi emette la fattura. Sarà lui, poi, a pagare il consulente secondo gli accordi intercorsi.
A volte però alcuni colleghi inviano i pazienti in altri studi, dicendo "vada dal collega che le metterà l'impianto, lo paghi per la prestazione e poi torni":
In questo caso non è più un'unica prestazione, ma prestazioni separate effettuate da colleghi distinti, come se lei si fosse rivolta ad uno per una prestazione e poi all'altro per un'altra prestazione. In questo caso il pagamento avverrà a ciascuno per la propria prestazione, quindi ciascuno emetterà una fattura per l'importo ricevuto e ne risponderà anche dal punto di vista civile. Cerchi di evitare questa situazione, perché in caso di problemi ciascuno tenterà di scaricare la colpa sull'altro, anche se il secondo risponderà in un certo senso anche dell'operato del primo, perché non può riabilitare se non è certo dell'assenza di problemi sul lavoro del primo (o per lo meno li deve evidenziare e avere il consenso alla riabilitazione nonostante i problemi evidenziati).
Mi scusi se mi sono dilungato, ma non è una situazione semplice da liquidare con poche frasi...
Cordiali saluti

Non è che l'odontoiatra non è " abilitato " ad eseguire un intervento di implantologia , semplicemente ha uno specialista che si occupa di questa branca .

Direi che non ne è capace piuttosto....la laurea in odontoiatria "abilita ad eseguire interventi di chirurgia ed implantologia nel distretto orale", alcuni colleghi scelgono di specializzarsi in una branca dell'odontoiatria delegando ad altri specialisti le altre branche.

Buongiorno.
Gli iscritti all’albo degli odontoiatri possono eseguire implantologia. È una scelta personale non praticarla e chiamare un Collega che in genere ne esegue molti e che quindi ha una buona esperienza e di conseguenza maggiori probabilità di successo.
La responsabilità contrattuale è del professionista che esegue la fattura.
Il professionista che “carica” l’impianto protesicamente ne è responsabile in caso di contenzioso.
La responsabilità professionale è invece individuale.
È opportuno che si chiarisca con il dentista.

Trovo assolutamente esaurienti le risposte dei miei colleghi.