Io a volte mi viene l'ansia e ho paura di perdere il controllo come faccio a risolvere

Gentile Utente,
il suo messaggio comunica una volontà limpida di trovare una soluzione, ma poche informazioni sulla base delle quali tentarne qualcuna. L'ansia, per quanto sgradevole possa apparirci, si può gestire e riportare entro limiti di tolleranza, posto che se ne comprendano le cause che l'hanno generata. Il consiglio è quello di dare corpo all'intenzione che ha mosso questo messaggio che ha scritto, e rivolgersi ad uno psicoterapeuta, con l'aiuto del quale intervenire in modo efficace sull'ansia e il conseguente timore di non essere in grado di controllarla. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto

Buongiorno, l'accesso d'ansia è una manifestazione dirompente, un campanello d'allarme, il quale ci segnala che a qualcosa, dentro di noi, non riusciamo a dare voce. Valuti di rivolgersi a uno psicoterapeuta per indagare, insieme a lui, i pensieri che sostengono la sua sofferenza. SM

Salve, dalla sua descrizione non è facile capire quale sia il vissuto e i sintomi che sperimenta. In merito alla sua problematica d'ansia (e panico?) sarebbe consigliabile che effettuasse un consulto con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Cordialmente.

Buonasera,
L’ansia di per sè è qualcosa di positivo perché segnala un pericolo, quando è troppa, però, può diventare disfunzionale.
Le consiglio un percorso di psicoterapia per capire meglio la sua difficoltà e gestirla al meglio.

Cordialmente
Dott. Ssa Stefania Romanelli

Buongiorno,
collegandomi alle risposte date dai colleghi, ritengo che potrebbe partire dal definire "a volte", domandandosi se ci sono situazioni, eventi, persone... particolari rispetto ai quali sente aumentare l'ansia.
Provare a comprendere i momenti in cui il nostro "segnale di pericolo" si attiva è un primo passo, ma è necessario un lavoro psicoterapeutico per riuscire a rispondere ai perchè e imparare a gestirlo.

Buongiorno. La sua domanda parte da una descrizione molto generica e dunque sarebbe opportuno approfondirla per darle un feedback più chiaro e preciso.
Credo possa essere molto utile per lei approfondire maggiormente il senso che l'ansia e la paura di perdere il controllo hanno in relazione a ció che sta vivendo in questo momento. Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista Psicologo Psicoterapeuta.
Un caro saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile utente,
se si tratta di uno stato d'animo che la condiziona nella sua quotidianità, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire la sua problematica, contestualizzarla e capire insieme le strategie migliori per risolverla.
Qualora fosse sul territorio di Roma o Frosinone può contattarmi attraverso la pagina che troverà su questo portale, in caso contrario le suggerisco di rivolgersi comunque ad un collega.
La differenza tra i vari approcci è basata solo sul focus di osservazione, non sull'efficacia dell'intervento che risulta sempre commisurato alla buona motivazione della persona che fa domanda e all'alleanza che si instaura (o meno) con il terapeuta.
Nella speranza di esserle stata di aiuto, la saluto caramente.
Dott.ssa Ilaria Pallagrosi

grazie di aver condiviso con noi.
la soluzione c'è: iniziare un percorso psicoterapico anche breve. se vuole maggiori informazioni io ho un approccio breve e strategico ed effettuo anche terapia online

Buonasera, potrebbe essere utile inserire questa sua richiesta in un contesto ricco di senso come la psicoterapia. L’ansia spesso è un segnale che cerca di portare all’attenzione qualcosa che si muove nel nostro mondo interno cui non riusciamo a dare voce. Poter esplorare dei significati che sostengano la presa di consapevolezza, e di controllo su noi stessi, sarebbe utile per superare una fase, più o meno, breve di malessere. Un caro augurio Dottsa Elisa Galantini

Caro utente
Tenete di Perdere “il controllo” e “sentirsi in ansia” sono sensazioni / pensieri abbastanza comuni nella popolazione adulta. Mi piacerebbe avere maggiori informazioni riguardo le sue provocazioni così da comprendere innanzitutto se si tratta di un problema per lei oppure una paura legata ad un momento particolare della sua vita.
A presto

Gentile Signore/a le indicazioni che ci fornisce sono molto limitate ed è ovvio che non è possibile fornirle una risposta dettagliata ed adeguata alla sua situazione. Partendo dal presupposto che per lei l'ansia è uno stato di agitazione che crea un disagio le possibili soluzioni sono fondamentalmente due una di tipo farmacologico una di tipo psicologico. Non è mai una buona prassi il fare da te in quanto la possibilità avere degli effetti indesiderati è alta. Diversamente è utile contattare un professionista. La sua breve nota non ci permette di valutare quanto questa situazione sia invasiva e quanto le crei disagio. Il suo a volte non consente di capire queste situazioni. Ovviamente provare apprensione prima di un esame universitario e una cosa diversa dall'essere terrorizzati davanti ad un peluche e a volte ambedue queste situazioni nel linguaggio comune sono indicate con il termine ansia, E' una buona possibilità contattare uno specialista e valutare insieme quanto l'ansia di cui parla sia invasiva e quanto sia necessario o utile un approfondimento. Un cordiale saluto

Buonasera, ci dà poche informazioni. L'ansia arriva in un momento particolare? Mentre è da solo/a e/o con altre persone? In luoghi chiusi o affollati? Inoltre, la sua preoccupazione di "perdere il controllo" sarebbe da approfondire meglio attraverso un percorso psicologico, in quanto potrebbe trattarsi della manifestazione di un disagio che potrebbe essere "nascosto". Rimango a sua disposizione per maggiori informazioni, un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini

Non esiste una risposta pret a porter, ma un percorso psicoterapeutico forse lungo attraverso cui riuscire a porsi maggiori domande. Auguri

Gentile utente l'ansia è una risposta di preparazione con connesse risposte emotive, cognitive e comportamentali. Quando si è ansiosi si provano sintomi simili a come se ci preparassimo a qualcosa che potrebbe accadere . Infatti si può definire l'ansia come una forma di preoccupazione, nervosismo o apprensione per il futuro, una sensazione di incapacità di controllare o di prevedere eventi futuri.L'ansia si distingue dalla paura perché la paura invece è una risposta in tutti i sensi (attacco- fuga) con annesse risposte emotive, cognitive e comportamentali. Se questo disagio che lei sta provando le crea problemi con la sua quotidianità o pensa che potrà provocarli o non fa stare lei con serenità , tranquillità le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto

Buongiorno, spesso l'ansia porta alla paura di perdere il controllo, ma dal poco che ha scritto non è possibile darle una risposta immediata. Le consiglio pertanto di effettuare un primo colloquio psicologico per valutare più a fondo la sua richiesta. Saluti

Con la Psicoterapia! Combattere l'ansia è il mio "pane quotidiano " ... la paura di perdere il controllo può avere varie sfaccettature, ma certamente produce disagio e sintomatologia ansiosa. Consiglio Psicoterapia cognitivo comportamentale. In bocca al lupo!

Buon giorno, un percorso psicoterapeutico sarebbe molto utile per riuscire a porsi maggiori domande. Cordiali saluti,
Dott.ssa Beatrice Planas

Salve.
L'ansia potrebbe essere un sintomo collegato al bisogno di tenere tutto sotto controllo.
Sarebbe utile un percorso psicoterapeutico che l'aiuti a fare chiarezza su entrambi: ansia e paura di perdere il controllo.
Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti

Gentile utente di mio dottore,
l’ansia è un sentimento che può trovare senso in una dinamica basata sul controllo. Non solo perdere, ma anche avere tutto sotto controllo può generare ansia.
“Risolvere” implica un lavoro, accompagnati da un professionista, in cui vengono contenuti ed elaborati i suoi vissuti interni, anche quelli legati all’ansia e alle sue manifestazioni.
Crede che la sua ansia, emozione insita in ognuna di noi, sia disfunzionale al suo benessere?
Creda che abbia assunto un carattere disfunzionale?
Saluti,
Dottore Diego Ferrara