In unesame istologico si può non vedere la variante sarcomatoide in particolare un tumore renale sta
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In unesame istologico si può non vedere la variante sarcomatoide in particolare un tumore renale stadio t1a cellule cromofobe che a distanza di 2 anni mi ha dato problemi al fegato , possibile che non si è potuto vedere questa variante se si come posso fare per chiedere i vetrini ?
Grazie
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Buongiorno! Le varianti sarcomatoidi dei tumori sono molto rare e se consideriamo che i tumori renali non sono tra i più frequenti, nè nell'uomo, nè nella donna, è comprensibile un errore, tanto più che frequentemente lo stesso caso viene diagnosticato differentemente da anatomopatologi diversi, specie se la diagnosi è prettamente morfologica. Se invece ci si avvale di tecniche diagnostiche ausiliarie, come l'immunoistochimica, allora è più facile che ci sia un consenso diagnostico anche tra patologi diversi.
Per ulteriori dettagli avrei bisogno di conoscere il suo caso nello specifico.
In fine, per richiedere i vetrini del suo caso, la struttura o il privato a cui lei chiede un secondo parere le fornirà una richiesta cartacea che va presentata da lei al reparto di Anatomia patologica dove le hanno effettuato la prima diagnosi, in segreteria, dove il personale dovrebbe darle tutto l'occorrente. Chiedere i vetrini è un suo diritto ed gratuito. La maggioranza delle Anatomia rilasciano solo i principali vetrini del caso e non tutti e neanche i blocchetti, su cui fare eventuali colorazioni per accertare la diagnosi. Quest'ultima attività di solito viene svolta solo in strutture e non da privati, poichè richiede macchinari e permessi speciali che hanno solo gli ospedali, pubblici o privati che essi siano. Tuttavia, un anatomopatologo privato può comunque farle una consulenza morfologica, che non è poco. In più del 90% dei casi è diagnostica.
Per ulteriori dettagli avrei bisogno di conoscere il suo caso nello specifico.
In fine, per richiedere i vetrini del suo caso, la struttura o il privato a cui lei chiede un secondo parere le fornirà una richiesta cartacea che va presentata da lei al reparto di Anatomia patologica dove le hanno effettuato la prima diagnosi, in segreteria, dove il personale dovrebbe darle tutto l'occorrente. Chiedere i vetrini è un suo diritto ed gratuito. La maggioranza delle Anatomia rilasciano solo i principali vetrini del caso e non tutti e neanche i blocchetti, su cui fare eventuali colorazioni per accertare la diagnosi. Quest'ultima attività di solito viene svolta solo in strutture e non da privati, poichè richiede macchinari e permessi speciali che hanno solo gli ospedali, pubblici o privati che essi siano. Tuttavia, un anatomopatologo privato può comunque farle una consulenza morfologica, che non è poco. In più del 90% dei casi è diagnostica.
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