In poche parole, soffro dei 5 minuti in cui posso fare di tutto (gridare, piangere,picchiare ect) po

La sensazione di perdita del controllo, di essere in preda agli impulsi spaventa; può essere una reazione "disorganizzata" a stati emotivi che ci attraversano senza filtri. La disorganizzazione nella risposta emotiva può dipendere da diversi fattori: traumi importanti che ci hanno esposto alla paura di morire, al pericolo; traumi dell'accudimento, traumi ripetuti spesso relazionali che hanno influito sullo stile di attaccamento. Talvolta il caregiver primario (la madre o il padre) hanno una storia di depressione, una relazione conflittuale (aggressività espressa o latente-minaccia costante che qualcosa possa accadere da un momento all'altro); dinamiche complesse che impattano sulle nostre capacità relazionali. EMDR può aiutare a comprendere la tipologia di trauma che implica la disorganizzazione. Potrebbe essere un'occasione per comprendere cosa compartecipa a farci stare così male.

Buongiorno, mi dispiace per il suo disagio. Da ciò che scrive sembra aver bisogno di fare, dire e urlare... che cosa? Tante volte si reprime talmente bene il dolore, il disagio, la rabbia,... ma queste sensazioni non svaniscono nel nulla, si incistano da qualche parte e poi si fanno strada attraverso sintomi diversi, nel suo caso, probabilmente, gli impulsi non vengono più trattenuti. Le consiglio di farsi aiutare a dar voce, movimento, spazio e visione a quello che ha provato a sigillare dentro di sé.
Restando a disposizione le auguro di trovare la strada giusta.
Un saluto
Claudia m

Salve, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva.
Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente, credo che la sua rabbia prema per uscire ed abbia bisogno di essere ascoltata.
Le capita di avere i "5 minuti" in contesti specifici? Cosa è che solitamente la fa esplodere?
Dato che la rabbia rappresenta una carica energetica importante se ben indirizzata, bisogna inquadrare la rabbia nella sua storia di vita e canalizzarla verso obiettivi costruttivi
Potrebbe esserle utile un percorso di psicoterapia per comprendere l'origine di questa emozione ed iniziare a stare meglio.
Cordiali saluti. Dott.ssa Georgia Silvi

Chieda un aiuto psicologico per sé e inizi con il raccontarsi, vedrà che capirà come mai si sente così, il passo successivo sarà stare meglio molto probabilmente

Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Salve. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a comprendere questi momenti esplosivi, a canalizzare le emozioni e a utilizzare la rabbia per affemarsi. Distinti saluti

Buona sera, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. La risposta emotiva che ci descrive potrebbe derivare da un trauma. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in modo da avere uno spazio tutto suo in cui raccontare la sua storia che merita di essere ascoltata. Vedrà che, una volta che i tasselli andranno al loro posto, troverà molte risposte.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti

Salve, mi dispiace per il disagio espresso. Consideri la possibilità di avviare un percorso psicologico in cui poter indagare sulle origini e le cause delle difficoltà riportate e che la guidi nella costruzione di una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi.
Cordialmente,
Dott.ssa FM

Buonasera, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Provi a richiedere una consulenza psicologica.
Un saluto Antonella

Gentile utente, per poterle dare una risposta chiara e mirata servirebbero più elementi. Sicuramente ha difficoltà a controllare le proprie emozioni, forse per tematiche legate al controllo, ma è difficile suggerirle qualcosa senza avere chiara la sua storia di vita. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per approfondire la questione, che non si risolverà da sola. Rimango disponibile in questo senso o per qualsiasi altra informazione. Un caro saluto

Gentile utente, le informazioni che ha condiviso, seppur in maniera molto chiara, non sono tuttavia sufficienti per darle una risposta esaustiva riguardo il disagio espresso. Potrebbe magari prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare l'origine delle difficoltà riportate, assumere consapevolezza dei suoi stati mentali (quali sono gli antecedenti? Cosa ho pensato in quella situazione? Cosa ho provato? Cosa ho fatto? Come mi sono sentita in seguito? cosa ho pensato di me? etc.) e apprendere strategie di gestione degli stati emotivi problematici. Rimango a disposizione per qualsiasi informazione.
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Scrofani

Buongiorno , mi dispiace per ciò che sta vivendo , le informazioni che lei ha dato purtroppo non sono sufficienti per dare una risposta esatta . Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dove potrà affrontare i suoi pensieri , le sue emozioni e capire il perché metta in atto determinati comportamenti. Intraprendendo un percorso psicoterapeutico troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti

Buongiorno.
Mi dispiace per quello che vive e son d'accordo co la collega di RHO. La risposta disorganizzata va capita. Lei si concede 5 minuti in cui prova a dire 'BASTA' ma poi per un motivo, ancora da esplorare, sembra ritornare a un comportamento più sottomesso (di rinuncia dei suoi bisogni). Quei 5 minuti sono importanti però, ci dicono che una parte di lei è pronta a prendersi qualcosa di meglio, a ribellarsi a quella sottomissione passiva imparata, a quella credenza che non c'è spazio per una soddisfazione dei nostri bisogni emotivi, che non c'è altra persona pronta a soddisfarli per noi.

Buongiorno, con queste poche informazioni è difficile darle un parere. Bisognerebbe capire quando ha queste esplosioni di rabbia, in che contesti e verso chi. Sarebbe opportuna anche analizzare le sensazioni post scoppio di rabbia. Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico.
Saluti, dott.ssa Marini

Buongiorno, nessuna emozione scaturisce dal nulla. La sua rabbia nasce nel suo rapporto con il mondo e gli altri. Se per tutto questo tempo non è riuscito a collocare questo modo di sentirsi rispetto a qualcosa che le stava capitando nella vita è probabilmente giunto il momento di prendere sul serio la sua sofferenza. Se non fosse così si sarebbe già risolta.
Dott.ssa Camilla Ballerini

C'è sempre un motivo dietro ogni comportamento e in ogni cosa che facciamo esprimiamo noi stessi. Solo approfondendo il suo vissuto e facendo i conti con la sua storia personale potrà cogliere il senso e superare queste sue "perdite di controllo"