in generale, perchè molte persone cercano sempre di sminuire gli altri anche per piccolezze (per ese

21 risposte
in generale, perchè molte persone cercano sempre di sminuire gli altri anche per piccolezze (per esempio dicendo 'non sai fare questa cosa, non sai fare quest'altro, criticando ogni errore ecc)? Sarebbe il caso di spiegare a queste persone che si sbagliano o no? Lo chiedo perchè quando ho provato a spiegarmi, anche se con tutta la calma di questo mondo, ho peggiorato solo la situazione: chi era più calmo e civile l'ha chiusa lì però ha continuato a comportarsi male, chi invece è più aggressivo addirittura si è arrabbiato pure.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, quanti esempi vediamo e leggiamo ogni giorno di persone che arrivano anche ad insultare gli altri solo perché non fanno o non dicono le cose come vorrebbero loro! In linea generale, è difficile avere un confronto costruttivo, ma ha fatto bene a provarci
Se dovesse capitarle ancora, provi a spiazzare il suo interlocutore con qualcosa che non si aspetta, del tipo "grazie della tua critica! la prossima volta farò come dici tu"
Siamo molto sensibili alle critiche, soprattutto quando le sentiamo ingiuste, ma spesso giustificarsi o cercare di far capire all'altro non funziona, allora si può lavorare sull'impatto della critica su noi stessi e una volta rafforzati rispondere.
Spero di esserle stata d'aiuto
Salve, se cade nella trappola della risposta politicamente corretta ottiene due risultati.
Il primo è che è indotto a giustificarsi, e questo la mette in una posizione di sventaglio a prescindere.
La seconda implica che stimola nell’altro l’innalzamento del livello difensivo.
Per cui produca semplicemente una risposta neutralizzante, tipo, scusa,puoi ripetere?
L’effetto dell’offesa ne risulterà indebolito.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
E' molto fastidioso essere criticati e corretti. Soprattutto quando non si chiede niente. E ci sono tante persone che si sentono investite di un ruolo per fare questo. Si prepari una serie di risposte, e al momento tira fuori quella più adatta. Del tipo "meno male che ci sei tu che mi dici come fare!" oppure "senza di te come farei!",oppure "ma pensa, non lo sapevo", ecc trovi lei varianti. Lavori di ironia. Molto meglio che mettersi a discutere, almeno si diverte. Buona sperimentazione!!!
Buonasera. E’ importante condividere all’altro come alcuni comportamenti risuonano in se in modo assertivo, quindi in modo chiaro, non giudicante, mostrandosi disponibili ad un confronto.
Se l’altro risponde con aggressività o persevera mettendo in atto comportamento che le creano malessere, allora è lei che può mettere dei confini e scegliere se/e in che misura questa persona può far parte della sua vita. Ascolti ciò che sente e prenda delle scelte. Le emozioni sono uno specchio sui propri bisogni.
Non si cambiano le persone se non sono loro stesse a ritenerlo importante per se.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Buonasera, solitamente le persone che sentono l esigenza di sminuire gli altri pensano di non avere altri modi per fare emergere se stessi. Ammettere le proprie insicurezze diventa difficile, anzi tutto volge a fare sì che vengano il più possibile nascoste. Con tutto il rispetto per la sofferenza che sta dietro a questi atteggiamenti, sta ad ognuno di noi avere cura di noi stessi anche nel non farsi sopraffare. Se ha già individuato queste modalità relazionali è già a buon punto. A lei la scelta se restare in queste relazioni o cercare persone in grado di apprezzare i lati positivi dell' altro senza sentirsi minacciati.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Gentile Utente,
le dinamiche che descrive riguardano un comportamento purtroppo diffuso, che può essere legato a vari fattori psicologici e sociali. Le persone che tendono a sminuire gli altri potrebbero farlo per diverse ragioni, tra cui l'insicurezza personale, il bisogno di sentirsi superiori, o un’abitudine negativa che hanno sviluppato nel corso del tempo per affrontare le proprie frustrazioni.
Quando qualcuno critica continuamente o cerca di sminuire gli altri, spesso non si rende conto del danno che sta causando. Questi comportamenti possono derivare da una loro difficoltà a gestire le proprie insicurezze, proiettandole sugli altri per sentirsi meglio. È anche possibile che abbiano imparato questo modo di relazionarsi osservando modelli di comportamento nel loro ambiente, rendendolo parte del loro approccio automatico alla comunicazione.
Spiegare a queste persone che il loro comportamento è dannoso può essere un tentativo lodevole, ma come ha sperimentato, non sempre porta ai risultati sperati. Le reazioni che descrive – dall’indifferenza all’aggressività – possono indicare una resistenza al cambiamento, spesso perché ammettere di essere in errore richiederebbe di confrontarsi con le proprie fragilità. Chi reagisce con aggressività potrebbe farlo perché si sente attaccato o perché non è abituato a gestire le critiche in modo costruttivo.
Affrontare situazioni di questo tipo richiede un certo equilibrio. È importante valutare se è possibile avere un dialogo aperto e costruttivo con queste persone o se è più opportuno limitare le interazioni per proteggere il proprio benessere emotivo. A volte, nonostante le buone intenzioni, è difficile far cambiare atteggiamento a chi non è pronto a riflettere sul proprio comportamento.
Quando il dialogo non funziona, potrebbe essere utile concentrarsi su come proteggersi emotivamente. Ciò significa riconoscere che i tentativi di sminuire da parte di altri spesso parlano più delle loro insicurezze che delle nostre capacità. Imparare a rafforzare la propria autostima, magari cercando supporto in ambienti più positivi, può essere una strategia efficace per non farsi influenzare troppo da queste dinamiche.
Cordialmente,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buongiorno , il contenuto della sua lettera non mi stupisce ,viste le innumerevoli persone che si comportano come lei ha descritto. Sono d'accordo con lei che comunque che ci si sente feriti ,che l' atteggiamento e' molto indelicato e irrispettoso. Queste persone vanno fatte " cuocere nel loro brodo" cioe' vanno allontanate e fatte sentire inadeguate.L' ironia ,la trovo una risposta assolutamente vincente ,insieme alla correttezza del proprio comportamento...Resto a disposizione e la saluto cordialmente ..dott.ssa Adriana Gaspari
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Gentile utente buongiorno.
Ogni giorno siamo sottoposti, in qualche modo, al giudizio e alla valutazione degli altri. Questo può creare dissapore, frustrazione e persino rabbia!
Per alcune persone, come lei sottolinea, infierire sull'altro sembra quasi una cosa gratificante, come se portasse un beneficio criticare, sentenziare o sminuire. Purtroppo, c'è anche una deriva pericolosa in questi comportamenti, perché possono nascondere una personalità psicologica deviante, narcisistica, tendente alla manipolazione e al senso di predominio sulle persone più vicine.
Non tutte le persone, però, agiscono con secondi fini, anche se il loro modo di fare o parlare può lo stesso infastidire, come nel suo caso.
Il fatto è che, in ogni caso, non si possono controllare le opinioni o i comportamenti degli altri.

Ma si può intervenire sul proprio modo di fare o di pensare!

Il mio consiglio è di ribaltare la prospettiva e porsi una domanda diametralmente opposta: "posso io trascurare le critiche e i giudizi esterni, continuando a essere coerente con me stessa e perseverare nelle mie idee?"
La risposta è, senza dubbio, SI'!
Liberarsi dal giudizio vincolante degli altri è un passaggio di crescita personale che tutti abbiamo il potenziale di fare. Si può lavorare sull'autostima, innanzitutto, e sulla propria auto-efficacia, cioè sulla percezione delle risorse che abbiamo a disposizione per affrontare i problemi della vita. Esplorando le proprie potenzialità, i lati positivi del proprio carattere, si riesce ad affermare con grande fiducia le proprie opinioni e tutto quello che proviene dall'esterno diventa qualcosa elemento di confronto, ma perde tutto il potere destabilizzante.

Se vive costantemente la sensazione descritta, di incapacità di gestire le emozioni legate al giudizio degli altri, il mio consiglio è di pensare a un percorso psicologico di crescita personale, di affermazione del suo carattere e dei suoi punti di forza. Lavorando costantemente su se stessa, sul senso di autostima e sulla motivazione, potrà rendersi conto che le parole o i comportamenti delle altre persone sono meno importanti e decisivi di quello che attualmente pensa.

Se lo desidera, posso spiegarle in cosa potrebbe consistere un percorso psicologico di questo tipo, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Salve,
Molte persone tendono a sminuire gli altri per diverse ragioni. Spesso, chi si sente insicuro cerca di abbassare gli altri per sentirsi meglio con se stesso. Altri lo fanno per mantenere il controllo in una situazione, cercando di sentirsi più competenti. Ci sono anche persone che, a causa di una mancanza di empatia, non riescono a comprendere o considerare i sentimenti degli altri, portandole a fare commenti critici senza pensare alle conseguenze. Infine, alcuni hanno semplicemente appreso questo comportamento da figure di riferimento durante l’infanzia o in altre fasi della vita.
Quando si tratta di spiegare a queste persone che si sbagliano, è importante considerare il contesto e la personalità dell’interlocutore. Se la persona è aperta al dialogo e mostra segni di voler migliorare, potrebbe essere utile spiegare il tuo punto di vista con calma e rispetto. Tuttavia, se la persona continua a comportarsi in modo negativo nonostante i tuoi tentativi di spiegazione, potrebbe essere necessario impostare dei limiti chiari per proteggere il tuo benessere emotivo. Parlare con un amico fidato, un familiare o un professionista può anche aiutarti a gestire meglio la situazione e a trovare strategie efficaci.
Ricorda che non puoi cambiare il comportamento degli altri, ma puoi controllare come reagisci al loro comportamento, e proteggere il tuo benessere. Se hai già provato a spiegarti con calma e non ha funzionato, potrebbe essere utile concentrarti su come gestire le tue reazioni e cercare di evitare situazioni che ti mettono a disagio.
Spero che queste riflessioni ti siano utili. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori consigli, siamo qui per aiutarti. Dott. Andrea Boggero
Buonasera gentile utente, mi dispiace per la situazione che lei descrive che è fonte di sofferenza. Le consiglio però di non aver l'aspettativa di poter modificare il comportamento altrui, ma le consiglio di modificare il suo atteggiamento interiore nei confronti di chi la ferisce con il suo comportamento e se necessario di allontanarsene. Inoltre le consiglio in generale di considerare l'atteggiamento altrui non come una mancanza nei nostri confronti, ma una manifestazione della loro personalità, che ci racconta meglio di chi sono. Gli atteggiamenti e le parole degli altri dovrebbero essere prese non come una critica nei nostri confronti, ma in generale come degli elementi che ci permettono di conoscere meglio chi abbiamo di fronte. Rimango a disposizione, buona giornata. Dott.ssa Arianna Magnani
Salve, è comprensibile che lei sia infastidito dagli atteggiamenti scorretti delle altre persone, soprattutto quando ledono la propria persona e inquinano uno spazio personale. Sicuramente è utile riferire che si sta esagerando ma, talvolta, chi sta di fronte non accetta di buon grado questo atteggiamento e reagisce in modo ancora più offensivo. A quel punto, riconoscendo che si tratta di una persona "dannosa", la si può solo allontanare tutelando se stessi. Se, però, lei vive male l'allontanamento allora sarebbe utile beneficiare di uno spazio psicologico in cui approfondire da dove nasce tale difficoltà. Le auguro in bocca al lupo. Dott.ssa Simona Annunziata
Buonasera, dal punto di vista psicologico, il comportamento di sminuire gli altri può essere legato a diversi fattori, tra cui bassa autostima, insicurezze personali o un bisogno di sentirsi superiori. Alcune persone trovano in queste dinamiche un modo per affermare il proprio valore, cercando di far sentire gli altri meno capaci o meno competenti. Altre volte, può essere una forma di difesa: sminuire gli altri serve a proteggersi da sentimenti di inadeguatezza o vulnerabilità. Affrontare queste persone direttamente, anche in modo calmo e civile, può non essere sempre efficace perché spesso chi critica gli altri in maniera costante potrebbe non essere disposto a riflettere sul proprio comportamento o a mettersi in discussione. La tua esperienza sembra confermare questa dinamica: chi è più aggressivo potrebbe percepire il tuo tentativo di spiegazione come una minaccia o un attacco al proprio ego, mentre chi è più calmo potrebbe semplicemente non avere interesse a cambiare.
Cordialità, Dott. Gianluca Zazzi
Buongiorno, alla base di ciascuno di noi vige un profondo bisogno di riconoscimento. Spesso chi "vuole avere ragione ad ogni costo" potrebbe celare un profondo disagio, che potrebbe tradursi in un'incapacità di ascoltare il punto di vista dell'altro o in aggressività.
Dott.ssa Luciana de Pinto
Buona sera, purtroppo sempre di più rintracciamo l’essere giudicante nell’altro e comprendo che per chi ascolta la “critica “ non è facile .
Penso che pretendere di far comprendere all’altro questo tipo di grandissimo errore sia pressoché impossibile , solo forse attraverso un percorso di psicoterapia ci si potrebbe riuscire .
Saluti
Gentile utente, capisco come possa sentirsi.
E' vero, ci sono molte persone che si adagiano in comportamenti malsani (come il fatto di sminuire l'altro per non sentire la propria inadeguatezza).
Lei continui gentilmente a metterli di fronte la realtà, e non si faccia troppi scrupoli perché sbagliare non significa essere inferiori o incapaci. Ma per prima cosa deve averne lei piena convinzione. Se nella sua vita è circondata da tali persone valuti di interrompere relazioni malsane; ma se, nonostante le sue buone intenzioni, continua ad attirare sempre la stessa categoria di gente provi a valutare se esiste in lei un nucleo non risolto che continua a farle vivere la stessa esperienza di vita. Chieda un consulto con un professionista che certamente potrà darle le risposte che cerca. Cordiali saluti, dott.ssa Barbara Merciari
Buongiorno,

è molto difficile rispondere al suo quesito senza conoscere i contesti a cui si riferisce e le persone coinvolte in tali dinamiche. Quello che però traspare è la sua sofferenza in merito al aver avuto esperienze nelle quali si è sentito sminuito o per certi versi squalificato. Potrebbe pensare di esplorare più approfonditamente quanto le è accaduto, cercando di comprendere meglio le ragioni per le quali ogni qual volta le capitino di fronte persone cosi lei ci stia cosi male. Un percorso psicologico e l aiuto di un professionista potrebbero aiutarla a trovare le risposte che cerca.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno Gentile Utente, è comprensibile quanto sia frustrante affrontare persone che cercano di sminuire gli altri.

Questo comportamento può avere diverse cause:
- Incertezza e insicurezza: molte persone che criticano continuamente gli altri lo fanno perché si sentono insicure riguardo a sé stesse. Sminuendo gli altri, cercano di sentirsi superiori o di compensare le loro insicurezze.
- Mancanza di empatia: alcune persone non sono consapevoli dell'effetto delle loro parole sugli altri. Non riescono a mettersi nei panni dell'altro e non comprendono che le loro critiche possono ferire.
- Comportamenti appresi: per alcuni, questo modo di comportarsi è stato appreso nel contesto in cui sono cresciuti o attraverso esperienze passate. Potrebbero essere abituati a vedere la critica e il giudizio come un modo normale di relazionarsi agli altri.
- Bisogno di controllo: alcune persone usano la critica per cercare di mantenere una posizione di controllo nelle relazioni. Questo comportamento può essere un modo per gestire l'ansia o il disagio che provano nel sentirsi vulnerabili.

Riguardo a se valga a pena spiegare a queste persone che si sbagliano? C'è sicuramente da valutare la situazione: dipende molto dal tipo di persona con cui ha a che fare e dalla natura della relazione. Se il comportamento è occasionale e la persona è generalmente ragionevole, potrebbe valere la pena tentare una comunicazione chiara e rispettosa.
Come ha già notato, anche con calma e razionalità, alcune persone potrebbero non essere ricettive o addirittura reagire in modo aggressivo. Ciò può accadere perché percepiscono la sua spiegazione come una minaccia al loro ego o un attacco alla loro visione di sé.
Se la persona tende a reagire in modo aggressivo o difensivo, cercare di spiegare le cose potrebbe peggiorare la situazione. In questi casi, è spesso più utile proteggere il proprio benessere e non cercare di cambiarli direttamente.

Per gestire questo tipo di comportamento è importante proteggere se stessi e stabilire dei confini chiari. Se qualcuno è costantemente critico o negativo, è legittimo limitare il tempo trascorso con quella persona o stabilire dei limiti su cosa è accettabile.
Quando qualcuno cerca di sminuirla, potrebbe essere utile anche non reagire emotivamente o non farsi coinvolgere in una discussione difensiva. Spesso, non ricevere la risposta che cercano può indebolire la loro motivazione a continuare.
Invece di spiegare, potrebbe rispondere con domande che portano l'altra persona a riflettere sul proprio comportamento. Ad esempio, chiedendo: "Cosa intendi dire con questa critica? Puoi spiegare meglio?" Questo tipo di risposta sposta l'attenzione dalla difensiva alla riflessione.


Essere costantemente criticati può essere emotivamente faticoso. È importante prendersi del tempo per riflettere, ricaricarsi e fare attenzione al proprio benessere mentale. In alcuni casi, è utile chiedersi se la relazione con una persona che continua a criticare e sminuire sia davvero benefica. Non tutte le relazioni meritano di essere mantenute a tutti i costi, specialmente quando portano più danni che benefici.


Se queste situazioni diventano una fonte costante di stress o influenzano significativamente la sua autostima e il suo benessere, potrebbe essere utile considerare un supporto psicologico per imparare strategie più efficaci di gestione dei conflitti e per lavorare sul proprio senso di sicurezza e autostima.

In conclusione, decidere se spiegarsi o meno dipende molto dalla persona con cui ha a che fare e dal contesto. A volte, il miglior approccio può essere imparare a stabilire confini sani e proteggere il proprio benessere, piuttosto che cercare di cambiare l'altro.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare le sue difficoltà al più presto le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Salve, non so come mai molte persone cercano sempre di sminuire gli altri perchè possono saperlo solo loro. L'aspetto che mi colpisce è la sofferenza che questo le provoca. A nessuno piace essere sminuito o criticato, è molto doloroso. La invito a chiedersi come mai la fa sentire così male? Che emozioni le suscita? Quali pensieri?
Purtroppo non si piò controllare il comportamento di un'altra persona, ma possiamo osservare solo il nostro modo di reagire alle situazioni e cercare di comprenderne in motivi in modo da rendere meno dolorose tali situazioni.
Se volesse approfondire rimango a disposizione
Dott.ssa Irene Ragaini
Buongiorno,
Se ho capito bene, Lei sta chiedendo come comportarsi nelle situazioni in cui gli altri la criticano o la sminuiscono, al fine di farli smettere, corretto?
Ritengo davvero difficile rispondere a questa domanda. Onde evitare generalizzazioni, andrebbero descritti e contestualizzati i casi specifici in cui ciò è accaduto, provando a trovare una risposta che le permetta di far rispettare i confini che mette.

Qualora, il problema persistesse, le suggerisco di richiedere un primo colloquio psicologico con uno specialista.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Gentile utente, all' interno delle relazioni umane è bene ricordare che il modo in cui gli altri reagiscono agli eventi dipende da loro stessi e non da noi, di conseguenza il comportamento degli altri è al di fuori dal nostro controllo ed è salutare lasciarle andare e provare ad accettare ciò che non possiamo controllare. Cordiali saluti, dr.ssa Melodia

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