In caso di stent dopo l'eco color doppler c'è chi esegue l'angiografia(invasiva e gravata da rischi)
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In caso di stent dopo l'eco color doppler c'è chi esegue l'angiografia(invasiva e gravata da rischi).Però "per vedere l'anatomia dei vasi arteriosi che serviranno per "portare" lo stent in carotide (e che possono controindicare l'intervento) e per vedere che non ci siano ostacoli (altre placche) nel tragitto dello stent è necessario l'angio tc".Quindi perchè prima non eseguire l'angio tc per verificare eventuali controindicazioni allo stenting e fare l'angiografia che non è più un esame diagnostico è invasiva e gravata da rischi?Non capisco la logica.
Infatti per decidere la fattibilità tecnica dello stenting è sufficiente l angiotac.
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Lei ha ragione! Le riporto una risposta ad una domanda simile:
Buongiorno. Confermo quanto detto in precedenza sulla necessità, per effettuare l'intervento in sicurezza, di una angioTC preoperatoria torace,collo e cirolo intracranico. Le allego la citazione delle ultime lineeguida europee (2017, pubblicate nel 2018):
"When CAROTID STENTING is being considered, it is
recommended that any Duplex ultrasound study be followed by computed tomographic angiography or magnetic resonance angiography which will provide additional information on the aortic arch, as well as the extra- and intracranial circulation"
Questa raccomandazione è di grado 1A (fortemente raccomandata).
Uguali raccomandazioni troviamo nelle lineeguida italiane SICVE (2015):
"Lo studio dell'anatomia dell'arco aortico è raccomandata prima di un intervento endovascolare (STENT)".
Spero di esserle stato utile. Buona giornata
Buongiorno. Confermo quanto detto in precedenza sulla necessità, per effettuare l'intervento in sicurezza, di una angioTC preoperatoria torace,collo e cirolo intracranico. Le allego la citazione delle ultime lineeguida europee (2017, pubblicate nel 2018):
"When CAROTID STENTING is being considered, it is
recommended that any Duplex ultrasound study be followed by computed tomographic angiography or magnetic resonance angiography which will provide additional information on the aortic arch, as well as the extra- and intracranial circulation"
Questa raccomandazione è di grado 1A (fortemente raccomandata).
Uguali raccomandazioni troviamo nelle lineeguida italiane SICVE (2015):
"Lo studio dell'anatomia dell'arco aortico è raccomandata prima di un intervento endovascolare (STENT)".
Spero di esserle stato utile. Buona giornata
La domanda che lei pone è assolutamente pertinente.
Per valutare la fattibilità di una procedura endovascolare dopo l'esecuzione di un ecodoppler l'esame di secondo livello è un Angio TAC che permette di valutare la tortuosità dei vasi direttamente originanti dall'arco aortico.
Non sempre viene eseguita l'angiotac in quanto in mani esperte ( ricordo che lo stenting carotideo deve essere eseguito solo in centri dove è consolidata un'adeguata capacità endovascolare) può essere eseguito anche senza l'esecuzione di un Angio Tac
Per valutare la fattibilità di una procedura endovascolare dopo l'esecuzione di un ecodoppler l'esame di secondo livello è un Angio TAC che permette di valutare la tortuosità dei vasi direttamente originanti dall'arco aortico.
Non sempre viene eseguita l'angiotac in quanto in mani esperte ( ricordo che lo stenting carotideo deve essere eseguito solo in centri dove è consolidata un'adeguata capacità endovascolare) può essere eseguito anche senza l'esecuzione di un Angio Tac
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