In caso di intervento di cataratta in paziente che è stato sottoposto a trapianto di cornea, quali s

3 risposte
In caso di intervento di cataratta in paziente che è stato sottoposto a trapianto di cornea, quali sono i rischi e le complicanze?
Gentile paziente,
un intervento di cataratta in un paziente sottoposto, in precedenza, a trapianto corneale è un evento abbastanza frequente.
Quando le due patologie coesistono, i due interventi vengono, solitamente, eseguiti in contemporanea.
Invece, l’insorgenza della cataratta successivamente alla cheratoplastica è, comunque, un evento abbastanza frequente, sia per l’avanzare dell’età, sia perché dopo la cheratoplastica si usano, solitamente, terapie cortisoniche prolungate che favoriscono l’insorgenza della cataratta, ed anche perché qualunque intervento sull’occhio può avere un effetto catarattogeno.
In ogni caso l’intervento di cataratta in un occhio trapiantato non presenta difficoltà o complicanze particolari.
Le posso solo suggerire di sottoporsi all’intervento stesso nei tempi giusti, evitando di far avanzare troppo la cataratta, così che il chirurgo non sia ostacolato da uno stato eccessivo di avanzamento della cataratta stessa.

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Salve, in un trapiantato di cornea l’intervento di cataratta non costituisce particolare problematica chirurgica specialmente se il trapianto ha avuto un esito positivo e non residuano particolari opacità o irregolarità della cornea innestata. Il traumatismo chirurgico con un eccesso di ultrasuoni nella fase di frammentazione del cristallino potrebbe essere uno stimolo dannoso per l’ endotelio ( strato più interno della cornea) con conseguente scompenso del lembo, motivo per cui si consiglia di sottoporsi ad intervento di cataratta quanto prima per evitare di avere cristallini molto duri da frammentare.
Spero di esserle stato di aiuto
Cordiali saluti
Gentile paziente,

l'intervento di cataratta dopo trapianto di cornea e' un intervento chirurgico solitamente piu' "delicato" rispetto a un intervento di cataratta standard.

La risposta dipende da che tipo di trapianto ha fatto (PK, DALK, o piu' raramente DSAEK o DMEK) e dal livello di cataratta che ha.

L'obiettivo finale e' ottenere una visione ottimale e preservare il tessuto trapiantato.

Le consiglio una visita da un oculista che si occupa di Cornea Chirurgica.

Davide Borroni


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