Il tradimento di mio marito mi ossessiona. Le modalità le bugie le cattiverie. Non riesco a dimentic

Buongiorno,
Nel suo caso farei un primo colloquio con uno psichiatra.
In seguito, a seconda dell’orientamento diagnostico potrebbe essere presa in considerazione una psicoterapia.

Questo tipo di dolori possono essere leniti dal tempo oppure, per abbreviare la loro durata fisiologica, si possono impiegare una o più medicine.

Buongiorno, dovrebbe elaborare questa condizione e magari assumere qualche farmaco per aumentare la sua autostima.

Si affidi a un bravo psicoterapeuta, e provi a parlare con suo marito cercando di chiarire i motivi del suo tradimento.Suppongo siate sposati da tanti anni ci deve sempre essere uno spazio di riflessione.

Gentile signora, quello che dice e come lo dice mi fa pensare che, per prima cosa, Lei abbia bisogno di essere ascoltata: in questo senso, rivolgersi ad un professionista può permetterle di trovare un interlocutore che l'aiuti non solo a sfogare ma anche a comprendere la Sua sofferenza, proprio perché egli è parte terza ed il suo compito, nonché la sua competenza, è accogliere il Suo disagio e, insieme a Lei, cercare quali siano gli strumenti più adatti (farmaci, psicoterapia individuale, counseling o terapia di coppia)ad averne cura. Un caro saluto.

Buonasera, penso che questo trauma debba essere sfrontato inizialmente con farmaci ed essere affiancato da una psicoterapia mirata a rinforzarla in questo momento di estrema difficoltà.

Gentile signora, è difficile scoprire che chi ci ha amato ci tradisca. Cerchi di allentare la rabbia la delusione, magari parlando con uno psicoterapeuta associando una terapia farmacologica che possa alleviare la sua sofferenza soprattutto riguardo alla ossessività che la tormenta. Dopo una vita insieme possono esserci dei cedimenti, certo dipende in che modo e da quanto tempo durava questo tradimento. Sarebbe opportuno chiarire con suo marito ma ora è fragile ha bisogno di un supporto. Cordiali saluti.