Il senso di colpa mi sta inghiottendo. Ci hanno scoperto dopo 4 anni di relazione extraconiugale. Si
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Il senso di colpa mi sta inghiottendo. Ci hanno scoperto dopo 4 anni di relazione extraconiugale. Siamo entrambi sposati con figli. Ci ha scoperto la moglie di lui io spaventata gli ho detto di non fare uscire nulla, non posso perdere la serenità di mio figlio e ho paura anche per tante altre cose che comporta una separazione ovviamente. Lui ora è nel caos più completo
Dice che dato che io voglio calmare le acque lui deve fare in modo di calmarle...io mi sento in colpa perché nin sono riuscita a dirgli ok ci siamo stiamo insieme. Ma lui non mi risponde alla domanda tu cosa vuoi? Continua a dire che lo fa per me.....io mi sento tremendamente in colpa per aver creato a loro questa situazione e per non essere riuscita a sceglierci ma lui però non ha nemmeno provato a calmarmi e a parlare con me. Niente adesso è sparito....e io mi sento in colpa, molto in colpa
Dice che dato che io voglio calmare le acque lui deve fare in modo di calmarle...io mi sento in colpa perché nin sono riuscita a dirgli ok ci siamo stiamo insieme. Ma lui non mi risponde alla domanda tu cosa vuoi? Continua a dire che lo fa per me.....io mi sento tremendamente in colpa per aver creato a loro questa situazione e per non essere riuscita a sceglierci ma lui però non ha nemmeno provato a calmarmi e a parlare con me. Niente adesso è sparito....e io mi sento in colpa, molto in colpa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Buonasera, è comprensibile la situazione di grande allarme e colpa da cui si sente travolta visto il cambiamento avvenuto nella relazione. Le suggerisco di prendersi uno spazio per comprendere cosa accade, perché è accaduto e il significato di questo avvenimento alla luce della sua storia di vita, così da poter fare delle scelte più coerenti rispetto al suo vissuto.
Resto a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, capisco che lei sia molto spaventata per tutto ciò che implica e comporta il prendere una decisione. Le rivolgo la domanda che lei pone a lui: lei cosa vuole? Per quanto sia faticoso e difficile, è fondamentale prendersi la responsabilità di ciò che pensa, sente e vuole. Potrebbe essere utile fare qualche colloquio psicologico per comprendersi meglio in questo momento.
Buonasera, come scrivono i colleghi è molto importante, quando si attraversano periodi di vita così complessi ed emozioni così intense, farsi supportare da un professionista. Dalle poche informazioni è difficile esserle utile con un messaggio. In generale la colpa come emozione ci informa di aver causato un danno a qualcun altro o di pensare di averlo fatto. Cominciare a visualizzare nel dettaglio questo complesso senso di colpa, che come scrive rischia di inghiottirla, potrebbe essere un buon inizio.
Buonasera, credo di comprendere lo stato di agitazione, senso di colpa, senso di smarrimento e la marea di sentimenti che si animano dentro di lei in queste ore. Spesso nella vita questo tipo di situazioni sono il momento per chiarire molti aspetti di noi stessi e di chi ci sta accanto e ripartire con altre basi. Non esiti se può a farsi appoggiare in questa delicata fase di analisi di quanto le sta succedendo: se desidera sono a disposizione anche online, oppure si rivolga a un collega della sua zona di persona.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buongiorno, grazie per la condivisione. È comprensibile e naturale il suo senso di allarme data la situazione. Posso immaginare che non sia facile affrontare questa situazione soprattutto dal momento che si ritrova "sola". In questi casi è necessario riuscire a trovare la strada migliore per poter gestire quanto accaduto. Il mio consiglio è quello di crearsi uno spazio personale con un professionista psicologo in modo che possa prendere consapevolezza, analizzare e riflettere sulla situazione per poi arrivare a decidere cosa sia meglio per lei.
Rimango a disposizione qualora lo ritenesse opportuno, augurandole una buona giornata,
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Carissima utente comprendo la situazione difficile che sta vivendo. Suggerisco un percorso per approfondire eventuali vissuti emozioni connessi.
Un caro saluto e resto a sua disposizione anche online
Dott.ssa Lina Robertiello
Un caro saluto e resto a sua disposizione anche online
Dott.ssa Lina Robertiello
Buongiorno gentile utente.
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo e i sentimenti che sta provando verso se stessa. Nel suo racconto c'è disperazione per non saper cosa fare, e frustrazione per non aver ricevuto le risposte che meritava di ricevere.
Il senso di colpa è un'emozione che può metterci duramente alla prova, perché riguarda qualcosa di immodificabile, il passato. Sebbene, ci struggiamo e rimuginiamo su come sono andate le cose, nulla e nessuno manderà indietro l'orologio e consentirà ai fatti di andare diversamente.
La strada per elaborare la colpa è la compassione per se stessi. Non è una strada facile, per questo l'ideale sarebbe farsi supportare da uno psicologo nel trovare il modo giusto di accettare la propria fragilità e i propri errori (se ci sono stati davvero), di contemplare la fallibilità insita nell'essere umani, nel trovare sollievo dal poter imparare dall'esperienza e cominciare a maturare la saggezza.
Un percorso psicologico basato sull'approccio della Psicologia Positiva e della Mindfulness potrebbe aiutarla concretamente. Valuti questa possibilità. Avrà accesso a strumenti per conoscere meglio sé stessa, per gestire le emozioni negative e ricercare di nuovo quelle positive. Troverà nella consapevolezza, nella compassione, nella gratitudine, importanti sostegni a cui appoggiarsi in questo periodo della sua vita. Inoltre, avrà di nuovo la forza di guardare avanti con rinnovata fiducia e ottimismo.
Mi contatti pure per ulteriori informazioni, dubbi o domande, anche in consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo e i sentimenti che sta provando verso se stessa. Nel suo racconto c'è disperazione per non saper cosa fare, e frustrazione per non aver ricevuto le risposte che meritava di ricevere.
Il senso di colpa è un'emozione che può metterci duramente alla prova, perché riguarda qualcosa di immodificabile, il passato. Sebbene, ci struggiamo e rimuginiamo su come sono andate le cose, nulla e nessuno manderà indietro l'orologio e consentirà ai fatti di andare diversamente.
La strada per elaborare la colpa è la compassione per se stessi. Non è una strada facile, per questo l'ideale sarebbe farsi supportare da uno psicologo nel trovare il modo giusto di accettare la propria fragilità e i propri errori (se ci sono stati davvero), di contemplare la fallibilità insita nell'essere umani, nel trovare sollievo dal poter imparare dall'esperienza e cominciare a maturare la saggezza.
Un percorso psicologico basato sull'approccio della Psicologia Positiva e della Mindfulness potrebbe aiutarla concretamente. Valuti questa possibilità. Avrà accesso a strumenti per conoscere meglio sé stessa, per gestire le emozioni negative e ricercare di nuovo quelle positive. Troverà nella consapevolezza, nella compassione, nella gratitudine, importanti sostegni a cui appoggiarsi in questo periodo della sua vita. Inoltre, avrà di nuovo la forza di guardare avanti con rinnovata fiducia e ottimismo.
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Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, comprendo perfettamente la situazione di grande confusione e turbamento in cui ti trovi dopo il cambiamento avvenuto nella tua relazione. È normale sentirsi travolti dall'ansia e dalla colpa in questi momenti, ma è importante prendersi uno spazio per riflettere su ciò che sta accadendo, perché è accaduto e qual è il significato di questo avvenimento nella tua vita. Conoscere la propria storia personale può aiutare a comprendere meglio le dinamiche della relazione e a fare scelte più consapevoli e coerenti con il tuo vissuto. Sono a tua disposizione anche online per offrirti un supporto emotivo e professionale in questa fase delicata della tua vita. Non esitare a contattarmi se ne senti il bisogno.
Cordiali saluti Dott.ssa Klarida Rrapaj
Cordiali saluti Dott.ssa Klarida Rrapaj
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Un caro saluto,
Dott. Moro
Buongiorno,
Sicuramente è una situazione in cui ci sono in gioco dei grossi cambiamenti ed immagino possano generare in lei della paura. Un collega la potrebbe aiutare a scoprire cosa davvero desidera profondamente ed a scegliere di conseguenza.
Dott. Marco Cenci
Sicuramente è una situazione in cui ci sono in gioco dei grossi cambiamenti ed immagino possano generare in lei della paura. Un collega la potrebbe aiutare a scoprire cosa davvero desidera profondamente ed a scegliere di conseguenza.
Dott. Marco Cenci
E' comprensibile che tu stia vivendo un forte senso di colpa per la situazione che si è creata. È importante ricordare che le relazioni extraconiugali possono essere complesse e cariche di emozioni contrastanti. Tuttavia, è fondamentale prendere in considerazione il benessere di tutti i membri della famiglia coinvolta, inclusi i figli. Cerca di trovare un momento tranquillo per parlare apertamente con lui e chiedere cosa desidera veramente per il futuro della vostra relazione. Comunicatevi in modo onesto e rispettoso per cercare una soluzione che sia il migliore per entrambi. Ricorda che il perdono e la comprensione di te stessa sono importanti per superare questo momento difficile. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Gentile utente, mi dispiace sentire che ti stai sentendo così carica di colpa in questa difficile situazione. È comprensibile che tu stia vivendo una serie di emozioni contrastanti e che sia preoccupata per la tua famiglia, la tranquillità del tuo figlio e tutte le conseguenze che una separazione potrebbe comportare. È importante ricordare che la responsabilità di questa situazione non ricade solo su di te, ma coinvolge entrambe le parti coinvolte.
È comprensibile che tu voglia proteggere la serenità della tua famiglia e dei tuoi figli, ma è anche fondamentale che tu prenda in considerazione le tue esigenze e i tuoi sentimenti. È importante cercare un equilibrio tra le diverse responsabilità e bisogni personali.
Tuttavia, è anche cruciale che tu tenga conto delle conseguenze a lungo termine delle tue azioni e delle scelte che potresti fare. È importante cercare di comunicare apertamente con il tuo partner e cercare di capire le sue intenzioni, i suoi sentimenti e le sue aspettative. Una comunicazione aperta può aiutare a stabilire una base di comprensione reciproca e a prendere decisioni più consapevoli.
Ti consiglio di cercare il supporto di un terapeuta, che può aiutarti a esplorare queste emozioni complesse e a trovare un modo per muoverti avanti. Un professionista può fornire una prospettiva neutrale e aiutarti a prendere decisioni che siano adeguate alle tue circostanze uniche.
Ricorda che la colpa non è un'emozione costruttiva. È importante cercare di affrontare questa situazione con compassione per te stessa, per il tuo partner e per gli altri coinvolti. Prenditi un po' di tempo per riflettere sulle tue esigenze e per valutare quale percorso sia migliore per te e per tutti coloro che sono coinvolti nella situazione.
Dr. Roberto Prattichizzo
È comprensibile che tu voglia proteggere la serenità della tua famiglia e dei tuoi figli, ma è anche fondamentale che tu prenda in considerazione le tue esigenze e i tuoi sentimenti. È importante cercare un equilibrio tra le diverse responsabilità e bisogni personali.
Tuttavia, è anche cruciale che tu tenga conto delle conseguenze a lungo termine delle tue azioni e delle scelte che potresti fare. È importante cercare di comunicare apertamente con il tuo partner e cercare di capire le sue intenzioni, i suoi sentimenti e le sue aspettative. Una comunicazione aperta può aiutare a stabilire una base di comprensione reciproca e a prendere decisioni più consapevoli.
Ti consiglio di cercare il supporto di un terapeuta, che può aiutarti a esplorare queste emozioni complesse e a trovare un modo per muoverti avanti. Un professionista può fornire una prospettiva neutrale e aiutarti a prendere decisioni che siano adeguate alle tue circostanze uniche.
Ricorda che la colpa non è un'emozione costruttiva. È importante cercare di affrontare questa situazione con compassione per te stessa, per il tuo partner e per gli altri coinvolti. Prenditi un po' di tempo per riflettere sulle tue esigenze e per valutare quale percorso sia migliore per te e per tutti coloro che sono coinvolti nella situazione.
Dr. Roberto Prattichizzo
È normale provare un forte senso di colpa in una situazione così complessa e difficile. Tuttavia, è importante ricordare che la responsabilità di questa situazione non ricade solo su di te, ma è condivisa tra entrambi voi. Entrambi avete scelto di intraprendere una relazione extraconiugale e, purtroppo, avete vissuto le conseguenze di questa scelta.
È comprensibile che tu abbia paura di perdere la serenità per tuo figlio e di affrontare le difficoltà che una separazione potrebbe comportare. È importante prenderti cura di te stessa e dei tuoi cari durante questo momento difficile.
Tuttavia, è anche importante riflettere su ciò che realmente desideri per il tuo futuro e per la tua felicità. Se hai dei dubbi su ciò che vuoi dalla relazione con questo uomo, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con uno specialista può aiutarti a capire meglio i tuoi sentimenti e a prendere decisioni più consapevoli per il tuo benessere.
Quanto a lui, è comprensibile che stia attraversando un momento di grande confusione e caos emotivo. Tuttavia, è importante che tu non ti senta responsabile per le sue azioni o per le sue scelte. Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni e delle proprie decisioni.
Infine, è importante trovare il modo di perdonarti per gli errori che hai commesso e concentrarti sul prenderti cura di te stessa e delle persone che ami. Cerca il sostegno di amici, familiari o professionisti se ne hai bisogno e sii gentile con te stessa durante questo periodo difficile.
È comprensibile che tu abbia paura di perdere la serenità per tuo figlio e di affrontare le difficoltà che una separazione potrebbe comportare. È importante prenderti cura di te stessa e dei tuoi cari durante questo momento difficile.
Tuttavia, è anche importante riflettere su ciò che realmente desideri per il tuo futuro e per la tua felicità. Se hai dei dubbi su ciò che vuoi dalla relazione con questo uomo, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con uno specialista può aiutarti a capire meglio i tuoi sentimenti e a prendere decisioni più consapevoli per il tuo benessere.
Quanto a lui, è comprensibile che stia attraversando un momento di grande confusione e caos emotivo. Tuttavia, è importante che tu non ti senta responsabile per le sue azioni o per le sue scelte. Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni e delle proprie decisioni.
Infine, è importante trovare il modo di perdonarti per gli errori che hai commesso e concentrarti sul prenderti cura di te stessa e delle persone che ami. Cerca il sostegno di amici, familiari o professionisti se ne hai bisogno e sii gentile con te stessa durante questo periodo difficile.
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. le emozioni di sconforto e colpa che sta provando sono comprensibili, ma rischiano di travolgerla. è importante che possa trovare uno spazio per sè dove fermarsi, elaborare queste emozioni e fare il punto della situazione. Da che cosa è più spaventata? Dalla possibilità di una separazione o dal rischio di perdere il suo amante? Qual è la priorità in questo momento? Salvare la relazione con suo marito, preservare la tranquillità dei figli o recuperare la relazione con l'amante? Posto che in ogni caso, l'infelicità della mamma è qualcosa che i figli percepiscono. è importante che possa ascoltarsi e connettersi con i suoi bisogni. è un momento delicato e complesso che richiede uno spazio dedicato per essere gestito, di modo che possa scegliere e muoversi lucidamente, in modo presente. Se avesse bisogno resto a disposizione, anche online. Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Gianotti
Dott.ssa Elena Gianotti
Buonasera. Il senso di colpa è un'emozione potente. Quando si prova colpa, i pensieri cominciano a girare intorno e legarsi tra loro, questo causa spesso un aumento dell'ansia che potrà stimolarle comportamenti che vanno dalla ricerca di rassicurazione al tentativo di riparare.
La sua è una colpa complessa, verso la sua famiglia e quella dell'altra persona, ma anche per il non essersi scelti. Inoltre, mette in luce anche la paura di un'eventuale separazione per tutto ciò che comporta.
Mi sento di suggerirle di mettersi in ascolto di queste emozioni e capire cosa lei vorrebbe veramente per se stessa, affrontando anche quella paura legata alla separazione, alla serenità di suo figlio e ai significati che lei vi attribuisce. Ogni cambiamento comporta una quota di rischio, una perturbazione che può portare a nuovi equilibri anche più soddisfacenti e gratificanti. In terapia si prova a guardare ciò che proviamo con lenti diverse ed esplorare meglio i propri bisogni.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
La sua è una colpa complessa, verso la sua famiglia e quella dell'altra persona, ma anche per il non essersi scelti. Inoltre, mette in luce anche la paura di un'eventuale separazione per tutto ciò che comporta.
Mi sento di suggerirle di mettersi in ascolto di queste emozioni e capire cosa lei vorrebbe veramente per se stessa, affrontando anche quella paura legata alla separazione, alla serenità di suo figlio e ai significati che lei vi attribuisce. Ogni cambiamento comporta una quota di rischio, una perturbazione che può portare a nuovi equilibri anche più soddisfacenti e gratificanti. In terapia si prova a guardare ciò che proviamo con lenti diverse ed esplorare meglio i propri bisogni.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentile utente, grazie per aver portato a noi una condivisione così forte e personale. Avverto chiaramente il suo vissuto emotivo e l'impatto che sta avendo su di lei in termini di confusione soprattutto.
Con il senno di poi è quasi fisiologico e di sicuro più semplice rimuginare su quanto è stato fatto/non fatto, scelto/non scelto.. probabilmente, però, la cosa più importante ora per lei è prendersi uno spazio per un percorso in cui poter rivedere e comprendere i bisogni, i pensieri e i timori sperimentati o meno nel corso di questi anni in diversi contesti, sia nella relazione extraconiugale, ma anche nel contesto della coppia e della coppia genitoriale ecc.. Pertanto il mio consiglio e augurio è proprio quello di concedersi di sentire anche ciò che prova verso di sè e non solo verso il partner, il figlio e altri.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità. Un caro saluto, dottoressa Francesca Formaggio
Con il senno di poi è quasi fisiologico e di sicuro più semplice rimuginare su quanto è stato fatto/non fatto, scelto/non scelto.. probabilmente, però, la cosa più importante ora per lei è prendersi uno spazio per un percorso in cui poter rivedere e comprendere i bisogni, i pensieri e i timori sperimentati o meno nel corso di questi anni in diversi contesti, sia nella relazione extraconiugale, ma anche nel contesto della coppia e della coppia genitoriale ecc.. Pertanto il mio consiglio e augurio è proprio quello di concedersi di sentire anche ciò che prova verso di sè e non solo verso il partner, il figlio e altri.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità. Un caro saluto, dottoressa Francesca Formaggio
Il senso di colpa che stai provando è comprensibile, dato che hai partecipato ad una relazione extraconiugale che ha causato dolore e confusione a tutte le persone coinvolte. È importante, però, che tu riesca a riflettere su come sei arrivata a questa situazione e a capire quali motivazioni ti hanno spinto a comportarti in questo modo.
In ambito psicologico sistemico relazionale, potremmo considerare che questa situazione sia il risultato di dinamiche relazionali complesse e di bisogni emotivi non soddisfatti. È possibile che tu abbia cercato nell'altra persona qualcosa che ti mancava nella tua relazione principale, o che tu abbia agito in modo impulsivo senza valutare pienamente le conseguenze del tuo comportamento.
È importante che tu affronti apertamente i tuoi sentimenti di colpa e che lavori sulla tua autoconsapevolezza per comprendere meglio le tue motivazioni e i tuoi bisogni. Potrebbe essere utile anche cercare supporto da parte di uno psicologo o terapeuta per affrontare questa situazione delicata e per elaborare il senso di colpa che provi.
Ricorda che è normale sentirsi in colpa dopo aver commesso un errore, ma è importante anche accettare la propria responsabilità e cercare di fare ammenda. È fondamentale anche cercare di comunicare apertamente con la persona coinvolta e cercare di trovare una soluzione che sia il meno dolorosa possibile per tutti i diretti interessati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
In ambito psicologico sistemico relazionale, potremmo considerare che questa situazione sia il risultato di dinamiche relazionali complesse e di bisogni emotivi non soddisfatti. È possibile che tu abbia cercato nell'altra persona qualcosa che ti mancava nella tua relazione principale, o che tu abbia agito in modo impulsivo senza valutare pienamente le conseguenze del tuo comportamento.
È importante che tu affronti apertamente i tuoi sentimenti di colpa e che lavori sulla tua autoconsapevolezza per comprendere meglio le tue motivazioni e i tuoi bisogni. Potrebbe essere utile anche cercare supporto da parte di uno psicologo o terapeuta per affrontare questa situazione delicata e per elaborare il senso di colpa che provi.
Ricorda che è normale sentirsi in colpa dopo aver commesso un errore, ma è importante anche accettare la propria responsabilità e cercare di fare ammenda. È fondamentale anche cercare di comunicare apertamente con la persona coinvolta e cercare di trovare una soluzione che sia il meno dolorosa possibile per tutti i diretti interessati. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
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Buongiorno, e grazie per la sua condivisione. È naturale che lei provi un intenso senso di colpa, dato che la situazione ha coinvolto molte persone e ha portato conseguenze difficili. Il senso di colpa è spesso legato al desiderio di riparare ciò che riteniamo di aver causato, ma può anche bloccarci, rendendo difficile trovare una direzione chiara. In questo momento, potrebbe sentirti sopraffatta non solo dal peso delle sue azioni, ma anche dalla confusione emotiva e dall'incertezza sul futuro.
Può essere utile cercare di affrontare queste emozioni in modo da separare ciò che sente verso sé stessa dal giudizio che teme possano arrivare dagli altri. Dare spazio ai suoi pensieri e capire cosa è davvero importante per lei potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Parlare con un professionista della salute mentale può offrirle uno spazio sicuro dove esplorare il suo senso di colpa, comprendere i suoi bisogni e trovare risposte più serene a questa situazione così complessa.
Può essere utile cercare di affrontare queste emozioni in modo da separare ciò che sente verso sé stessa dal giudizio che teme possano arrivare dagli altri. Dare spazio ai suoi pensieri e capire cosa è davvero importante per lei potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Parlare con un professionista della salute mentale può offrirle uno spazio sicuro dove esplorare il suo senso di colpa, comprendere i suoi bisogni e trovare risposte più serene a questa situazione così complessa.
Cara Utente,
Comprendo quanto sia difficile e dolorosa la situazione che stai vivendo. Il senso di colpa, la paura e il caos emotivo possono diventare travolgenti, soprattutto in una circostanza così complessa che coinvolge non solo te, ma anche altre persone che si prendono cura, come il tuo partner e le vostre rispettive famiglie.
Il senso di colpa, in particolare, è un'emozione potente che può portare a giudicarsi in modo severo, amplificando il dolore e rendendo difficile vedere con chiarezza. È normale sentirsi responsabili in un contesto in cui le azioni hanno avuto un forte impatto su altre persone. Tuttavia, è importante anche riconoscere che le relazioni extraconiugali non nascono nel vuoto, ma spesso sono l'espressione di bisogni emotivi non soddisfatti, conflitti o difficoltà personali e di coppia.
In questa fase, potrebbe esserti utile provare a fermarti e riflettere:
Quali sono i tuoi bisogni e desideri più autentici?
Cosa ti ha portato in questa situazione e quali emozioni stai cercando di evitare o di affrontare?
Qual è il significato del "calmare le acque" per te?
Riguardo al tuo partner, la sua reazione di distacco e confusione è probabilmente il riflesso del suo modo di gestire la crisi. Tuttavia, è importante non basare le tue decisioni unicamente sulle sue azioni o sulla sua assenza. Questo è il momento di ascoltare te stessa e capire cosa è meglio per te e per tuo figlio, anche se non è semplice.
Dato il forte carico emotivo e la complessità della situazione, potrebbe essere estremamente utile rivolgerti a uno specialista, come uno psicoterapeuta, che ti possa supportare nell'elaborare il senso di colpa e nel fare chiarezza sulle tue emozioni e sulle tue scelte.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Comprendo quanto sia difficile e dolorosa la situazione che stai vivendo. Il senso di colpa, la paura e il caos emotivo possono diventare travolgenti, soprattutto in una circostanza così complessa che coinvolge non solo te, ma anche altre persone che si prendono cura, come il tuo partner e le vostre rispettive famiglie.
Il senso di colpa, in particolare, è un'emozione potente che può portare a giudicarsi in modo severo, amplificando il dolore e rendendo difficile vedere con chiarezza. È normale sentirsi responsabili in un contesto in cui le azioni hanno avuto un forte impatto su altre persone. Tuttavia, è importante anche riconoscere che le relazioni extraconiugali non nascono nel vuoto, ma spesso sono l'espressione di bisogni emotivi non soddisfatti, conflitti o difficoltà personali e di coppia.
In questa fase, potrebbe esserti utile provare a fermarti e riflettere:
Quali sono i tuoi bisogni e desideri più autentici?
Cosa ti ha portato in questa situazione e quali emozioni stai cercando di evitare o di affrontare?
Qual è il significato del "calmare le acque" per te?
Riguardo al tuo partner, la sua reazione di distacco e confusione è probabilmente il riflesso del suo modo di gestire la crisi. Tuttavia, è importante non basare le tue decisioni unicamente sulle sue azioni o sulla sua assenza. Questo è il momento di ascoltare te stessa e capire cosa è meglio per te e per tuo figlio, anche se non è semplice.
Dato il forte carico emotivo e la complessità della situazione, potrebbe essere estremamente utile rivolgerti a uno specialista, come uno psicoterapeuta, che ti possa supportare nell'elaborare il senso di colpa e nel fare chiarezza sulle tue emozioni e sulle tue scelte.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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