Il mio ragazzo soffre di depressione da qualche anno ed è sotto terapia farmacologica da qualche mes

17 risposte
Il mio ragazzo soffre di depressione da qualche anno ed è sotto terapia farmacologica da qualche mese. Stiamo insieme da circa un anno. È seguito anche da uno psicologo. La depressione gli ha portato un’importante apatia che si è intensificata negli ultimi mesi, l’ha portato a dire che mi amava meno ma che sapeva che io ero la persona giusta, che è felice con me e che vuole stare con me. Lo psicologo lo definisce una persona cinica, razionale, estremamente logica che non si lascia guidare dai sentimenti ma che li sopprime. All’inizio della relazione mi diceva che mi amava. Poi ha smesso. Qualche settimana fa ha detto che forse mi amava ancora perché i farmaci stavano facendo effetto. Qualche giorno fa gli ho chiesto se provasse ancora amore per me e mi aveva dato una non risposta, super razionale e logica. Lui è convinto di voler stare con me per una serie di ragioni, sa che sono la persona giusta ecc ecc. Mi ha anche detto che lo psicologo gli ha detto che deve “trovare una sua identità, trovare risposta a domande esistenziali come ad esempio che cos’è l’amore e maturare che questa è una relazione sana. Che l’incertezza è sbagliata”. Nella relazione precedente le emozioni erano più forti perché provava dipendenza per questa persona in quanto c’era e non c’era. Io invece ci sono sempre. Ho passato la notte a non dormire e piangere.
Io lo amo immensamente, credo che farei qualunque cosa per lui, mi prenderei anche la sua depressione e i farmaci pur di vederlo felice ma lui farebbe davvero lo stesso con me? Sto davvero vivendo questa relazione nella speranza che un giorno possa amarmi? Cosa devo fare per farmi amare? Cosa mi rimane di questo rapporto se non ho l’amore? Non so davvero come comportarmi e cosa fare, mi sento tremendamente in colpa ogni volta che ritorno sull’argomento “amore” perché lo metto in crisi ma ho bisogno di sentirmi amata.
Salve,
È evidente quanto la situazione che sta vivendo sia dolorosa e confusa per lei, e posso immaginare quanto sia difficile bilanciare l’amore che prova per il suo ragazzo con il desiderio di essere amata e rassicurata a sua volta. La depressione, purtroppo, può avere un impatto significativo sulle emozioni e sui legami affettivi, influenzando la capacità di una persona di esprimere e percepire l'amore in modo chiaro.

Da ciò che racconta, il suo ragazzo sta attraversando un percorso molto complesso, sia a livello terapeutico che personale, cercando di comprendere aspetti fondamentali della sua identità e dei suoi sentimenti. L’apatia, la confusione sui suoi sentimenti e la sua tendenza a essere razionale e logico potrebbero essere legate alla depressione e ai suoi effetti, oltre che alla sua personalità. Tuttavia, ciò non rende la sua esperienza meno valida o meno importante.

Alcuni punti che potrebbero esserle utili in questa situazione sono:

Riconoscere i limiti della depressione: La depressione può influenzare in modo profondo il modo in cui una persona percepisce e vive le emozioni, compreso l’amore. Questo potrebbe spiegare perché il suo ragazzo fatica a esprimere chiaramente i suoi sentimenti o a sentirsi sicuro di ciò che prova. Non significa necessariamente che non le voglia bene, ma piuttosto che la sua capacità di percepire l’amore potrebbe essere temporaneamente compromessa.

Il suo bisogno di sentirsi amata è legittimo: Il fatto che il suo ragazzo stia lottando con la depressione non invalida i suoi bisogni. È normale e sano voler sentirsi amati e rassicurati in una relazione. Non deve sentirsi in colpa per il desiderio di sapere se è amata. È importante trovare un equilibrio tra sostenere il suo ragazzo e prendersi cura del suo benessere emotivo.

Comunicazione e supporto: È fondamentale continuare a comunicare apertamente con lui, ma potrebbe essere utile farlo in momenti in cui non è già in crisi. Provare a esprimere le sue esigenze in modo non accusatorio, ma piuttosto come un bisogno emotivo che ha il diritto di soddisfare, potrebbe aprire la strada a una comprensione reciproca più profonda.

Non cercare di "salvarlo": La sua dedizione e il desiderio di aiutarlo sono comprensibili, ma cercare di "prendersi la sua depressione" o pensare che possa amarlo solo quando starà meglio rischia di metterla in una posizione estremamente gravosa. Non può risolvere i suoi problemi di depressione, ma può essere al suo fianco mentre lui affronta il suo percorso di cura.

Valutare i suoi bisogni nella relazione: È importante che lei si chieda se questa relazione, nella sua forma attuale, la rende felice e soddisfa i suoi bisogni emotivi. Amare qualcuno non significa dover rinunciare completamente a ciò che la fa stare bene. Potrebbe essere utile parlare con un terapeuta o un consulente di coppia per aiutarla a comprendere meglio la dinamica tra voi e trovare risposte più chiare su come andare avanti.

La relazione potrebbe passare attraverso diverse fasi durante il percorso di guarigione del suo ragazzo, ma è essenziale che anche lei si senta amata e rispettata. Non è egoista voler ricevere amore, e non deve dimenticare di prendersi cura di sé stessa in questo processo.
Se dovesse ritenere utile proseguire la conversazione o approfondire qualche aspetto, sono a disposizione.

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,La situazione che descrivi è profondamente sfidante e richiede una grande comprensione e sensibilità. La depressione può avere un impatto significativo non solo su chi ne soffre direttamente, ma anche sui suoi cari. È importante riconoscere che i sentimenti del tuo ragazzo, così come quelli espressi durante le terapie, possono essere influenzati dalla sua condizione. Questo può portare a cambiamenti nelle sue espressioni di amore e desiderio di intimità, che non necessariamente riflettono i suoi sentimenti più profondi. E' utile considerare che la realtà di ciascuno è costruita attraverso le proprie esperienze e percezioni. Ciò significa che il tuo ragazzo sta cercando di navigare nella sua realtà influenzata dalla depressione, e questo potrebbe portarlo a questionare aspetti fondamentali della sua vita, incluso il rapporto con te. Il suo processo di ricerca di identità e di risposte a domande esistenziali è una parte importante della sua terapia e del suo cammino verso il recupero.
Per te, questo processo può sentirsi alienante e doloroso, soprattutto quando senti che il tuo bisogno di essere amata non viene soddisfatto. È essenziale in questi momenti comunicare apertamente i tuoi sentimenti, mentre cerchi di mantenere un certo livello di empatia per la lotta che lui sta affrontando. Potrebbe essere utile anche per te cercare supporto, magari attraverso consigli da un professionista, per esplorare i tuoi sentimenti e trovare strategie per gestire l’impatto emotivo che la depressione del tuo ragazzo ha su di te.Inoltre, discutere insieme, possibilmente con il supporto di un terapeuta, su cosa significa una ‘relazione sana’ per entrambi potrebbe aiutarvi a navigare questi cambiamenti e incertezze. Questa conversazione potrebbe aprire spazi per una maggiore comprensione reciproca e per adattare le aspettative di entrambi in modo costruttivo e realistico.
Infine, ricorda che prendersi cura di se stessi è tanto importante quanto prendersi cura del partner. Assicurati di coltivare il tuo benessere personale, così da poter essere presente in modo sano e supportivo nella relazione
Buongiorno,
comprendo quanto la situazione che sta vivendo possa essere dolorosa e confusa per lei. Trovarsi di fronte a queste difficoltà e dubbi è davvero impegnativo. La depressione, purtroppo, può portare una persona a chiudersi, allontanare chi ama, credendo di proteggerla e salvaguardare il rapporto. Ma, in realtà, questa distanza può privare la relazione di quella profondità che ci permette di essere autenticamente noi stessi. Da quello che mi racconta, lei sta cercando di comprendere il dolore del suo compagno, ma al tempo stesso si sta domandando se è giusto continuare a esserci per lui, quando ciò comporta trascurare i suoi stessi bisogni. Questa è una riflessione molto importante e merita tutta la sua attenzione. Se sente che è il momento giusto, potrebbe essere utile esplorare più a fondo ciò che prova, sia in relazione a sé stessa che al rapporto con gli altri. Rimango a sua disposizione per ogni ulteriore riflessione.
Un caro saluto. Dott.ssa Claudia Rosi
Buonasera, capisco quanto sia dolorosa questa situazione. Il fatto che il suo ragazzo stia affrontando la depressione e sia apatico verso le emozioni rende molto difficile per lui esprimere sentimenti di amore in modo chiaro e diretto. È evidente che lei gli sta offrendo un enorme sostegno, ma il bisogno di sentirsi amata è fondamentale, e non deve essere trascurato. Saluti, d.ssa Violeta Raileanu L'amore in una relazione non dovrebbe essere qualcosa che si spera di ottenere un giorno; dovrebbe essere un sentimento reciproco e tangibile. Il suo desiderio di sentirsi amata è del tutto legittimo, e non è giusto che debba sacrificare il suo benessere per mantenere un rapporto che, in questo momento, non le sta restituendo la stessa energia e amore che sta dando. Forse, in questa fase, potrebbe essere utile prendersi un po' di tempo per riflettere sui suoi bisogni e valutare se questa relazione le sta davvero dando ciò di cui ha bisogno. Non si tratta di abbandonare il suo ragazzo, ma di capire se questo rapporto, così com'è ora, è in grado di soddisfare il suo desiderio di amore e reciprocità. Potrebbe anche essere utile parlarne con uno psicologo, per avere uno spazio di supporto dove esplorare questi sentimenti e trovare maggiore chiarezza.

Saluti,
d.ssa Raileanu
Cara visitatrice, mi sorge una domanda: lei parla di dipendenza nella relazione precedente del suo ragazzo e del fatto che invece lei c'è sempre. Può darsi che il tema della "dipendenza" in qualche modo, lontanamente, la riguarda? L'amore è un aspetto importante, ma è anche quella "ciliegina sulla torta" che completa una vita di per sé soddisfacente. Contemporaneamente al curare la relazione, mi chiedo, se la sua vita ha qualche vuoto antico, difficile da identificare, di cui dovrebbe occuparsi. L'amore è importante, ribadisco, ma mi domanderei se inconsciamente si sta distraendo da altre questioni. Sono solo delle ipotesi, dal suo racconto ovviamente non posso azzardare nient'altro. Le auguro in ogni caso di trovare una intuizione felice per smuoversi da questo stallo. Le crisi, sono soprattutto, delle opportunità per evolvere.
Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo ragazzo di tutto questo e gli faccia capire quanto sta male vista la situazione.
Sarebbe una occasione di crescita per entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, in questo rapporto che lei descrive, sarebbe necessario un po' più di equilibrio e mi viene da dire meno domande. Probabilmente lei ha bisogno di rassicurazione, ha uno spirito quasi di sacrificio (volendo prendersi su di sè ciò che ha il suo ragazzo). Ci sono dei tempi per far maturare le cose, il suo ragazzo sta facendo un percorso psicologico e sarebbe meglio che lei non fosse così informata sui suoi contenuti. Le suggerisco un percorso psicologico per approfondire quali sono i suoi bisogni, il senso per lei dell'amore e per conoscersi meglio. Cordiali saluti, rimango a disposizione, dott.ssa Silvia
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Buongiorno, pur nella difficoltà della situazione che descrive non dovrebbe mai perdere il focus su di sè. Rischia altrimenti di diventare una co-terapeuta e non coltiverebbe un rapporto sano. Al netto delle difficoltà del suo ragazzo cerchi di mantenere la lucidità di giudizio sulla relazione e se non è soddisfatta o non si sente amata dovrebbe poter decidere liberamente cosa fare indipendentemente dalle motivazioni addotte dalla controparte. Dal momento che non è semplice mantenere questa lucidità le suggerisco di rivolgersi ad un/a terapeuta per poter elaborare meglio le sue emozioni ed i suoi vissuti.
Gentile utente,
Condivido pienamente il parere dei colleghi: è fondamentale riconoscere che la depressione può avere un impatto profondo sulle emozioni e sulle relazioni. Il suo ragazzo sta affrontando una lotta interna e, mentre cerca di comprendere i suoi sentimenti e la sua identità, è comprensibile che questa fase possa comportare incertezze e confusione. È evidente che tiene a lei e riconosce la sua importanza nella propria vita, ma le sue attuali limitazioni emotive possono rendere difficile per lui esprimere affetto come lei desidererebbe.

Tenga presente che potrebbe essere necessario per il suo ragazzo dedicare del tempo a lavorare su questi aspetti prima di sentirsi in grado di manifestare emozioni più profonde. Nel frattempo, le consiglio di continuare a comunicare con lui in modo aperto e onesto, evitando di forzare la questione dell'amore, ma esprimendo i suoi bisogni emotivi. Parli dei suoi sentimenti e delle sue paure senza accusarlo, così che lui possa comprendere il suo punto di vista. Cerchi di fare domande che lo aiutino a esplorare i suoi sentimenti, anziché costringerlo a fornire risposte definitive.

Ricordi che il suo amore e il suo supporto rappresentano già un grande dono per lui, ma non è responsabile del suo stato emotivo o del suo processo di guarigione. Il percorso di chi soffre di depressione può essere lungo e tortuoso, e mentre lui lavora su se stesso, anche lei merita di sentirsi amata e valorizzata. Non esiti a mettere al primo posto il suo benessere emotivo: si assicuri di avere il tempo e lo spazio necessari per esplorare le sue emozioni e ricevere supporto, anche attraverso un percorso terapeutico.
Un caro saluto
Gentilissima,
purtroppo dobbiamo fare i conti con il fatto che non abbiamo alcun potere sugli altri, e che forse ciò che sta emergendo ora nella sua relazione e dentro di lei, sarebbe emerso comunque a prescindere dalla depressione del suo ragazzo. Da ciò che scrive immagino lei stia soffrendo molto, e mi dispiace davvero tanto per lei perchè capisco che non sentirsi amati e vivere in un' ambivalenza sentimentale possa essere davvero angosciante,
ma mi permetto di dirle che questo però dice qualcosa di lei, dei suoi bisogni e delle sue credenze profonde su stessa, gli altri e il mondo. Perchè sente così tanto il bisogno di essere amata dagli altri? cosa direbbe di lei il non essere amata dagli altri? perchè lei sarebbe disposta a prendere quel dolore pur di vedere felice lui?
sembra da ciò che scrive che lei ami più il suo ragazzo che se stessa, e questo di certo sarà una fonte di dolore continua, che si riverserà su ogni relazione presente e futura se non impara a riconoscere le cause profonde che la portano a stare così. Fare un percorso con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a guardarsi un attimo dentro ed anche ad imparare ad essere più compassionevole con se stessa, che immagino abbia tante risorse e tante qualità per potersi meritare di star bene e di voler star bene.
L'amore degli altri ha senso solo se è accompagnato dall'amore per noi stessi, ma succede a volte che cresciamo con delle convinzioni errate su di noi che ci portano a ricercare l'appoggio all'esterno, e a diventare "vittime" di qualcosa che è fuori e dentro di noi.
Le mando un caro saluto, dott.ssa Carmen Tedeschi
Probabilmente la condizione depressiva che sta attraversando il suo ragazzo, ha creato un po' di distanza tra voi e di conseguenza lei si sente trascurata e forse anche abbandonata.

Le consiglio di farsi dare una mano da un terapeuta, sia per gestire la situazione del suo fidanzato, sia per fare maggiore chiarezza della sua posizione al'interno del rapporto.
gentilissima, comprendo che la situazione che sta vivendo, lo stato depressivo del suo ragazzo abbia un carico emotivo fortissimo per lei, e porti confusione in entrambi. Le consiglio di lavorare su se stessa e sui suoi sentimenti relativi a questa situazione
Salve, probabilmente il suo ragazzo ha a che fare con problematiche diverse da quelle che lei gli pone ed è in una fase in cui non riesce a vedere l'altro e il suo dolore. Lei non deve essere la crocerossina di nessuno. Se comunque vuole stargli accanto si faccia aiutare da un terapeuta e cerchi di capire quali sono in profondo le ragioni del vostro legame. Un saluto.
Quello che hai scritto descrive una situazione difficile e complicata con varie sfumature e livelli. Emerge la difficoltà di un compagno di esserci nella relazione (per suoi motivi personali), così come emerge il tuo legittimo bisogno di reciprocità ed essere vista. Forse dopo tutto questo tempo è arrivato anche per te per il momento di ri-vedere quali sono i tuoi bisogni e desideri non solo per la coppia ma anche per te stessa.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Buongiorno, comprendo il suo sentirsi in colpa, ma questo colpevolizzarsi non può portare nulla di costruttivo, bensì rischia di trascinare anche lei nel buio e nella rassegnazione.
Soffrire è assolutamente legittimo, bisogna solo recuperare la razionalità per guardare il quadro da fuori e cercare un appiglio da cui ripartire per impostare una rotta nuova.
Stare accanto a una persona che soffre di depressione è faticoso e talvolta ci si sente frustrati o addirittura inermi, ma è necessario che lei pensi prima a fortificarsi e a sganciarsi dai pensieri negativi che la stanno costringendo in questa impasse.
Lei si pone delle domande che lasciano intravedere un bisogno di lavorare su di sé, per questo motivo ritengo che sia prioritario per lei intraprendere un percorso personale. In un secondo tempo, se lo vorrà, potrà seguire una terapia di coppia con il suo ragazzo, tuttavia per aiutare gli altri è fondamentale stare bene con se stessi: solo così si potrà ripartire.

Con i migliori auguri,
Dott.ssa
Laura Rostiti
Salve. Quello che leggo dalle sue parole è un disperato bisogno di farsi amare da una persona evidentemente in difficoltà, ma di cui lei non si vuole fare carico in fondo, se non dicendo che prenderebbe i suoi farmaci.
Da dove nasce questo desiderio disperato di farsi carico di una disperazione che in fondo non le appartiene, al punto da desiderare prendere antidepressivi?
Forse è l'unico modo che lei conosce per amare, quello di condividere un dolore di qualcun'altro? E' amore, questo, secondo lei?
So che pongo questioni importanti, e la invito a trovare assieme una risposta nonostante il dolore.
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