I probiotici sono utili per il reflusso ? É preferibile assumerli al mattino a stomaco vuoto o all
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risposte
I probiotici sono utili per il reflusso ?
É preferibile assumerli al mattino a stomaco vuoto o alla sera ?
É preferibile assumerli al mattino a stomaco vuoto o alla sera ?
Gentile paziente,
Alcuni studi hanno confermato che, nella maggioranza dei casi, l'assunzione di probiotici può contribuire a ridurre i sintomi della MRGE, come bruciore, rigurgito, difficoltà di digestione, eruttazioni e nausea.
Se vengono assunti i probiotici regolarmente per il reflusso gastroesofageo, si riduce la sensazione di nausea e cattiva digestione e si alleviano il dolore addominale e il bruciore allo stomaco, con un miglioramento generale delle condizioni di salute.
L’assunzione di probiotici è fondamentale anche accanto agli IPP proprio perché la loro azione può provocare una disbiosi intestinale.
L'effetto maggiore dei probiotici lo abbiamo quando assunti a stomaco vuoto, infatti, possiamo assumere i probiotici la mattina, a stomaco vuoto, un paio d'ore dopo la colazione e un paio d'ore prima del pranzo.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.sa F.A.
Alcuni studi hanno confermato che, nella maggioranza dei casi, l'assunzione di probiotici può contribuire a ridurre i sintomi della MRGE, come bruciore, rigurgito, difficoltà di digestione, eruttazioni e nausea.
Se vengono assunti i probiotici regolarmente per il reflusso gastroesofageo, si riduce la sensazione di nausea e cattiva digestione e si alleviano il dolore addominale e il bruciore allo stomaco, con un miglioramento generale delle condizioni di salute.
L’assunzione di probiotici è fondamentale anche accanto agli IPP proprio perché la loro azione può provocare una disbiosi intestinale.
L'effetto maggiore dei probiotici lo abbiamo quando assunti a stomaco vuoto, infatti, possiamo assumere i probiotici la mattina, a stomaco vuoto, un paio d'ore dopo la colazione e un paio d'ore prima del pranzo.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.sa F.A.
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Gentile paziente, i probiotici vanno assunti se dall'anamnesi emergono condizioni che li prevedono.
Di sicuro non li userei come primo intervento per chi soffre di reflusso: il primissimo intervento, prima di assumere integratori o farmaci, è modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita.
Spesso bastano dei piccoli accorgimenti per farlo regredire se si parte da un'alimentazione sbilanciata.
Se invece sta già mangiando bene (il giudizio spetta a un professionista della nutrizione) e il reflusso persiste forse è il caso di fare esempi approfonditi per risalire alla causa scatenante di base.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o consigli, mi contatti tranquillamente.
AZ
Di sicuro non li userei come primo intervento per chi soffre di reflusso: il primissimo intervento, prima di assumere integratori o farmaci, è modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita.
Spesso bastano dei piccoli accorgimenti per farlo regredire se si parte da un'alimentazione sbilanciata.
Se invece sta già mangiando bene (il giudizio spetta a un professionista della nutrizione) e il reflusso persiste forse è il caso di fare esempi approfonditi per risalire alla causa scatenante di base.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o consigli, mi contatti tranquillamente.
AZ
Aggiungo a quanto già detto dalle colleghe, che non è utile parlare genericamente di probiotici.
Questa categoria infatti include tante tipologie di prodotti con differenti ceppi e concentrazioni, per cui le consiglio, per non sprecare inutilmente tempo e denaro, di farsi consigliare sul prodotto ottimale per lei dal suo medico/ gastroenterologo di fiducia.
Cordiali saluti.
Claudia Lo Conte
Questa categoria infatti include tante tipologie di prodotti con differenti ceppi e concentrazioni, per cui le consiglio, per non sprecare inutilmente tempo e denaro, di farsi consigliare sul prodotto ottimale per lei dal suo medico/ gastroenterologo di fiducia.
Cordiali saluti.
Claudia Lo Conte
Buongiorno, sicuramente assumere probiotici può essere utile per alcune patologie gastriche e intestinali tra cui il reflusso, sicuramente però bisogna capire la causa del reflusso per poter scegliere il prodotto e il ceppo migliore, ed inoltre bisogna capirne la causa e cambiare lo stile di vita ed alcuni abitudini non solo alimentari.
Saluti
Antonino Pellegrino
Saluti
Antonino Pellegrino
Per eliminare sintomi come il bruciore di stomaco, il rigurgito e l’acidità è necessario correggere le proprie abitudini alimentari, eliminando tutti quei cibi che tendono ad accentuare il reflusso gastroesofageo. Oltre all’alimentazione, è bene condurre una vita sana, evitando fumo, grandi abbuffate e fonti di stress. In caso di malessere, è sempre bene inserire nella dieta degli integratori per reflusso gastroesofageo a base di probiotici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
E' necessario capire la natura del suo reflusso; prendere autonomamente integratori senza una precisa indicazione può essere inutile e qualche volta dannoso.
Cordialmente,
Dr Laura Savoia
Cordialmente,
Dr Laura Savoia
Buonasera,
si i probiotici sono utili in caso di reflusso vanno assunti a digiuno prima di colazione solitamente. Non sono sufficienti se non si abbina una dieta antireflusso.
Resto a disposizione
Drssa G. Viviana Martiradonna
si i probiotici sono utili in caso di reflusso vanno assunti a digiuno prima di colazione solitamente. Non sono sufficienti se non si abbina una dieta antireflusso.
Resto a disposizione
Drssa G. Viviana Martiradonna
dipende dai probiotici che si prendono, dipende da come sono stati microincapsulati dalla ditta produttrice. ce ne sono di tantissimi tipi e la posologia varia da marchio a marchio. Io ad esempio consiglio quelli di una determinata ditta, con ceppi di origine umana... e per scrupolo chiedo sempre la posologia all'informatore di fiducia. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. cordiali saluti
Salve, per il reflusso sarebbe ideale prima comprenderne la causa e agire in modo graduale con un intervento nutrizionale e\o abitudini alimentari e stile di vita. Laddove con questo non si riscontrino benefici, dopo un'attenta anamnesi e con supporto anche medico, si può pensare ad una terapia di integrazione\supplementazione mirata...I probiotici, specie se presi a caso, sono sconsigliati.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, dott.ssa Martina Guida
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, dott.ssa Martina Guida
Buonasera,
i probiotici possono servire se accompagnati ad una dieta idonea, studiata per il disturbo. Se l'ambiente nello stomaco non è adatto, anche loro avranno breve vita. Contatti un professionista ; sono a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
i probiotici possono servire se accompagnati ad una dieta idonea, studiata per il disturbo. Se l'ambiente nello stomaco non è adatto, anche loro avranno breve vita. Contatti un professionista ; sono a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
Gentile paziente,
le confermo che i probiotici possono essere un valido supporto alla dieta in caso di reflusso gastroesofageo.
l'assunzione di questi varia dalla tipologia di probiotico che assume, ci sono formulazioni che vanno prese vicino ai pasti o altre lontano.
inoltre, le consiglierei di scegliere dei probiotici contenenti L. bulgaricus e L. acidophilus, ceppi maggiormente coinvolti nella sintomatologia da reflusso.
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori
le confermo che i probiotici possono essere un valido supporto alla dieta in caso di reflusso gastroesofageo.
l'assunzione di questi varia dalla tipologia di probiotico che assume, ci sono formulazioni che vanno prese vicino ai pasti o altre lontano.
inoltre, le consiglierei di scegliere dei probiotici contenenti L. bulgaricus e L. acidophilus, ceppi maggiormente coinvolti nella sintomatologia da reflusso.
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori
Buongiorno,
i probiotici sono un ottima soluzione per i problemi gastroesafagei ma vanno assunti in modo mirato e studiato. Non solo, come suggerito dai colleghi, devono essere supportati da un regime alimentare adatto che ne potenzi l'effetto e non, al contrario, ne ostacoli l'azione; ma oltre a questo è necessario assumere i probiotici seguendo una logica evitando quindi prodotti che forniscono tutte le specie batteriche insieme ma ciascuna specie in una fase opportuna costruendo un ciclo appropriato.
a disposizione per chiarimenti,
cordialmente
dott.ssa Valentina Butta
i probiotici sono un ottima soluzione per i problemi gastroesafagei ma vanno assunti in modo mirato e studiato. Non solo, come suggerito dai colleghi, devono essere supportati da un regime alimentare adatto che ne potenzi l'effetto e non, al contrario, ne ostacoli l'azione; ma oltre a questo è necessario assumere i probiotici seguendo una logica evitando quindi prodotti che forniscono tutte le specie batteriche insieme ma ciascuna specie in una fase opportuna costruendo un ciclo appropriato.
a disposizione per chiarimenti,
cordialmente
dott.ssa Valentina Butta
Buonasera, i probiotici vanno assunti se la situazione ne richiede l'uso. Come primo intervento sicuramente ci sarebbe quello di modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita. In particolare sarebbe da incentivare il consumo di vegetali in quota tale da contenere almeno 30g/die di fibra solubile, preferire fonti glucidiche integrali, svolgere un'attività fisica regolare (30 minuti 7/7 possibilmente dopo cena), evitare droghe xantiniche, spezie, olii balsamici, fritti, solanacee crude e carni rosse processate, limitare carni rosse fresche, impiegare acqua minerale propriamente detta o riccamente mineralizzata (con bicarbonati). Una volta sistemato il discorso alimentazione e attività fisica, valuterei l'impiego di alcuni integratori tra cui alginati micronizzati, acido glicirretinico e citrati/bicarbonati, tutti in grado di formare una barriera sul contenuto dello stomaco e fornire sollievo dalla sintomatologia. Resto a disposizione per altri chiarimenti,
Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Riccardo Pandolfi
caro paziente buongiorno, per risolvere il suo problema, i probiotici non servono. è necessario seguire alcuni comportamenti specifici ed un alimentazione personalizzata per contrastare il suo problema, le consiglio di essere seguito da un nutrizionista. resto a sua disposizione. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
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