Ho una varice di 7 mm nella gamba destra. Il primo medico mi accennava di procedere con radiofreque
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risposte
Ho una varice di 7 mm nella gamba destra.
Il primo medico mi accennava di procedere con radiofrequenza aspettando tempi di attesa in ospedale lunghi un anno.
Il secondo specialista mi consiglia un intervento tradizionale (stripping) in quanto sostiene che la vena è già troppo grossa per essere trattata con tecniche alternative .
Quest'ultimo mi propone una lista di attesa di un mese in clinica convenzionata.
Che mi consigliate ?
Grazie spero in una vostra risposta.
PS :
La varice è mi dà effetti asintomatici ,rarissimamente mi fa un po' di prurito e la sento dura.
Il primo medico mi accennava di procedere con radiofrequenza aspettando tempi di attesa in ospedale lunghi un anno.
Il secondo specialista mi consiglia un intervento tradizionale (stripping) in quanto sostiene che la vena è già troppo grossa per essere trattata con tecniche alternative .
Quest'ultimo mi propone una lista di attesa di un mese in clinica convenzionata.
Che mi consigliate ?
Grazie spero in una vostra risposta.
PS :
La varice è mi dà effetti asintomatici ,rarissimamente mi fa un po' di prurito e la sento dura.
Lo stripping è una tecnica ormai desueta, praticata solo in casi ormai davvero eccezionali.
La Radiofrequenza è la tecnica che, al momento, da la già bassa percentuale di recidive, e solitamente è ben tollerata.
Prima dell'infausta pandemia di COVID-19 mi sarei meravigliata di tempi di attesa così lunghi per un intervento ormai di routine, ma ora la situazione è, in molti nosocomi, di grande sofferenza per tutti i trattamenti rimandati in questi anni di blocco.
Difficile dirle di più, anche perché qui si va oltre la Medicina, per addentrarsi nelle ataviche magagne del nostro SSN.
Le posso suggerire solo di cercare una struttura con tempi di attesa meno lunghi, ma questo dipende, ovviamente, da dove risiede.
Un saluto
La Radiofrequenza è la tecnica che, al momento, da la già bassa percentuale di recidive, e solitamente è ben tollerata.
Prima dell'infausta pandemia di COVID-19 mi sarei meravigliata di tempi di attesa così lunghi per un intervento ormai di routine, ma ora la situazione è, in molti nosocomi, di grande sofferenza per tutti i trattamenti rimandati in questi anni di blocco.
Difficile dirle di più, anche perché qui si va oltre la Medicina, per addentrarsi nelle ataviche magagne del nostro SSN.
Le posso suggerire solo di cercare una struttura con tempi di attesa meno lunghi, ma questo dipende, ovviamente, da dove risiede.
Un saluto
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