Ho una insufficienza venosa con safena incontinente a sx. L'anno scorso ho avuto una flebite curata

Lei ha una malattia varicosa della grande safena dell’arto inferiore sinistro che ha già causato una complicanza di tipo flebitico. Le consiglierei di sottoporsi a visita specialistica con ecodoppler venoso. L’angiologo le indicherà il trattamento più idoneo. Oggi abbiamo a disposizione tecniche mininvasive che possono evitare l’anestesia e le incisioni chirurgiche per il trattamento del Suo problema. Il tutore elastico da Lei segnalato inoltre non mi sembra della compressione ideale. Le ricordo anche che oltre alle terapie chirurgiche esiste la terapia sclerosante e in ogni caso ad esse deve essere associata una adeguata terapia medica. Cordiali saluti

Sarebbe opportuno valutare un intervento atto a escludere la safena incontinente dal resto della circolazione venosa della gamba. Gli intergratori sono utili, se associati alla corretta (eventuale) terapia chirurgica e a calze adeguate al grado di insufficienza.

Esistono diversi approcci farmacologici possibili. La patologia a cui fa riferimento purtroppo non puo' trovare una risoluzione se non in modo invasivo ( che sia chirurgia classica o microinvasiva o laser). sicuramente le calze possono servire soprattutto a ridurre la sintomatiologi, a prevenire il peggioramento e a contribuire a ridurre il rischio di trombosi. Da questo punto di vista le consiglio di proseguire con cicli di oxerutina a dosaggio pieno, calze elastiche e una visita sia Angiologo/medico vascolare e chirurgo vascolare.

Il prisma come anche altri trattamenti più moderni sono indicati a scopo palliativo su una patologia -la Sua- che è più complessa e spesso multifattoriale. Proprio per questo è consigliabile cercare di curare tutto il circolo venoso degli arti inferiori ripristinando i fisiologici diametri dei vasi e i corretti gradienti emodinamici dei vari distretti, onde evitare il peggioramento del quadro complessivo in tempi precoci rispetto alla norma. Tratto abitualmente questa patologia con approccio conservativo (metodo TRAP): può trovare qualche informazione anche sul mio sito; a disposizione per esame obiettivo e parere più preciso sulle opzioni terapeutiche. Dott. Filippo Marostica - Bologna