ho un problema con mio marito. Siamo sposati da 18 anni, abbiamo una bambina di 8 anni arrivata do

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale intanto rivolgersi insieme da uno specialista per valutare l'opportunità di un percorso di coppia; congiuntamente, ritengo opportuno anche un percorso individuale che possa far esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissima,
comincerei col dirle che in un'area così delicata quale è quella della sessualità, ci sono confini molto sfumati...
Tuttavia, non per questo, nella coppia, ci si deve sentire "obbligati" ad accettare tutte le fantasie e i desideri dell'altro...
Va da sé che in un rapporto di coppia cosiddetto "sano", la sessualità è sì una sfera importante, ma non è l'unica che mantiene in piedi la coppia: quindi, il mio consiglio è quello di poter valutare l'ipotesi di un percorso di coppia laddove entrambi lo vogliate sinceramente e davvero...
Invito comunque lei a poter prendersi quel tempo necessario per poter metabolizzare la questione, un tempo ed uno spazio che siano solo i suoi, proprio perché prima ancora che in coppia, esistiamo come individui.
Un caro saluto, resto a disposizione.

Buongiorno, da quello che scrive sembra che il vostro rapporto sessuale vada bene, anche se con scarsa fiducia. Certo che un percorso psicologico aiuterebbe a chiarire tanti punti, secondo me anche fatto in coppia va benissimo, vista la vostra confidenza.
Resto a disposizione
Un saluto
Claudiam

Gentilissima grazie per la sua condivisione. Io le suggerirei primariamente di esplorare le motivazioni che la conducono ad ipotizzare un percorso di coppia, occorrerebbe capire se lo ritiene un modo per condurre suo marito che fin'ora si è mostrato dismissivo,oppure ritiene di voler portare anche lei delle tematiche, forse non ultima l'impatto di quanto ha saputo.

Gent.ma, grazie per la sua condivisione.
Avere comportamenti sessuali omosessuali non è necessariamente indice di un orientamento sessuale omosessuale.
Un percorso di coppia, se ne avvertite la necessità entrambi, potrebbe certamente aiutarvi ad entrare in contatto su fronti che magari oggi vi risultano macchinosi. Il venire a conoscenza di un tradimento (indipendentemente dal genere o dal tipo di esperienza) è sempre un momento che richiede alla coppia di far fronte alle proprie risorse personali per ricentrarsi. Un caro saluto.

Salve, lo psicologo che avete scelto saprà indicarvi la giusta strada da percorrere. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno,
Sicuramente un percorso di coppia potrebbe aiutarvi.
Avete valutato come opzione un sessuologo?
Cordialmente
GDM

La situazione è delicata. Purtroppo suo marito nega il desiderio provato anche per un uomo, sta applicando un meccanismo di difesa , ma i fatti lo smentiscono , si potrebbe trattare di bisessualità. La scelta sul percorso di coppia è una possibilità che può decidere solo lei, se ritiene che l'amore che prova per il suo coniuge valga la candela. Personalmente ritengo che certi gusti non si cambiano ma semplicemente si aggiungono a quelli preesistenti, Ho trattato un caso simile, la moglie faceva un percorso con me e il marito con un'altra collega. Lui ha reiterato il tradimento con un uomo, ma la moglie gli è rimasta accanto in quanto era dipendente affettivamente da lui ed avevano un figlio piccolo. Tragga lei le conclusioni, anche se non è detto che il suo caso sia identico. Io le consiglio un percorso individuale che l'aiuti a capire se ciò che sta vivendo la rende serena e quindi scoprire davvero ciò che vuole.

Buongiorno Signora, la ringrazio per aver condiviso una situazione così importante e delicata. Nella coppia la sessualità è una sfera importante (ma non l'unica ovviamente) ed è necessario che quest'ultima venga vissuta nel migliore dei modi. La fiducia è un altro argomento degno di nota che è giusto approfondire. Sicuramente un percorso di coppia sarebbe utile ad entrambe ma prenderei in considerazione anche la possibilità di affrontare lei da sola un percorso per poter affrontare ciò che non ha ancora metabolizzato.
Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maida Simona

Gentilissima, mi pare di capire che in fondo il suo timore possa riguardare la paura di essere sostituita?

Mi sembra di capire che state vivendo entrambi la vostra sessualità. Con il tempo è normale che le fantasie e le pulsioni si modifichino... E questo poco centra con il valore e con l'amore che suo marito prova per lei.

Non credo che sia necessario un percorso di terapia, mi sembra che sta vivendo un momento di cambiamento e di evoluzione all'interno del suo rapporto.

Un evoluzione in cui si può parlare liberamente e chiaramente anche dei propri desideri più intimi.

Spesso si ha difficiltà ad esprimersi al 100% con il proprio partner per una questione di vergogna. Sono sicura che con il suo atteggimaneto comprensivo e accogliente riuscirete a trovare l'equilibrio giusto per voi.

A presto

Sicuramente sente il bisogno di approfondire questi dubbi ma anche quello che sta vivendo, ne parli con suo marito per scegliere un percorso di coppia da uno specialista sessuologo, sicuramente il percorso può garantire una crescita personale di entrambi e della vostra relazione.

Gentile Utente, sembra che suo marito abbia in primo luogo tradito la sua fiducia non avendo condiviso una parte di sé e lei sembra preoccupata per ciò che questo può significare, ritengo che un percorso di coppia sia una scelta valida.
Per quanto riguarda l'indicazione rivolta a suo marito di intraprendere una psicoterapia è sicuramente un consiglio valido ma è necessario che ci sia una motivazione anche da parte sua, è possibile che ciò possa avvenire più facilmente in un secondo momento

Gentile utente, visto che i suoi dubbi riguardano la vostra relazione credo che sia più utile per voi iniziare un percorso di coppia per affrontarli e approfondire il suo vissuto e quello di suo marito.
Un saluto

Gentile utente,
Ho letto con molta attenzione il suo messaggio.
Si evince tanto amore ma anche tanta ansia e paura. Come i miei colleghi hanno già risposto mi trovo pienamente d ' accordo nel consigliare un percorso di terapia di coppia...
Sicuramente potete individuare tutti i vostri bisogni e lavorare come ben detto su altre sfere della coppia.
Cordiali saluti
Dott.ssa supino alessia

Gentile utente,
Certamente la coppia sembra essere l’oggetto di un possibile lavoro per approfondire le problematiche di cui parla. C’é da capire meglio se suo marito percepisce le sue stesse difficoltà o meno e se dunque ritenga necessario un percorso psicologico in cui sia coinvolto.
Non escluda la possibilità anche di un suo personale percorso.
Dr.ssa Damiano Maria

Gentile utente, quanto da lei descritto, ci dice di una coppia molto attiva e creativa. Avere un rapporto omosessuale non vuol dire essere omosessuali. Mi sembra che il problema sia suo, il tradimento della fiducia, che indubbiamente è un problema che riguarda la coppia. Ci rifletta e veda come vuole risolvere questo problema, se tra di voi, o con una terapia di coppia. Mi sembra da valorizzare nel vostro rapporto questa vita sessuale intensa dopo tanto tempo. Non è poco e la preserverei, sempre che lei aderisca con piacere e non per compiacere. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Cara utente,

Comprendo la complessità della situazione e i dubbi che stai affrontando. Trovare che tuo marito desideri esplorare aspetti della sessualità che fino ad ora non erano emersi nel vostro rapporto può comprensibilmente scuotere la fiducia e generare interrogativi sul suo orientamento. Hai già mostrato apertura e disponibilità al dialogo, e questo è un passo importante per la coppia.

È naturale che queste scoperte possano far emergere dubbi e insicurezze. L’orientamento sessuale può essere fluido e complesso, e per molte persone esplorare desideri nuovi non implica necessariamente una revisione del proprio orientamento o delle proprie preferenze relazionali. Tuttavia, il timore che lui non sia del tutto sincero con sé stesso o con te è comprensibile, e può avere senso, come suggerisci, considerare un percorso di coppia.

Il percorso di coppia, infatti, può offrire uno spazio sicuro per esplorare non solo i desideri di entrambi, ma anche i significati che ciascuno attribuisce alla relazione e alla propria sessualità. Affidarsi a uno specialista può aiutare a costruire un linguaggio comune per parlare dei vostri bisogni, delle vostre paure e del modo in cui potreste affrontare insieme questi cambiamenti. Inoltre, se lui decide di fare un percorso individuale, questo potrebbe aiutarlo a chiarire i suoi desideri e a esplorare la sua sessualità senza sentirsi giudicato.

La tua disponibilità a comprendere e a esplorare insieme il rapporto è un valore importante per la vostra intimità. Il supporto di un terapeuta specializzato può offrire strumenti per mantenere viva questa apertura e creare una comunicazione ancora più profonda.
Spero di essere stata utile. Sono disponibile anche online. Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini

Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in una psicoterapia di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con suo marito, potrebbe esser una occasione evolutiva per entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara