Ho un problema con mio marito. Fin da fidanzati abbiamo avuto sempre problemi economici, quindi siam

21 risposte
Ho un problema con mio marito. Fin da fidanzati abbiamo avuto sempre problemi economici, quindi siamo sempre stati abituati ad arrangiarci a risparmiare ecc.. da circa 4 anni a questa parte le cose vanno finalmente bene. Abbiamo una attività che gestiamo assieme e non ci manca più niente. Se non fosse che lui è un lamento continuo, inveisce contro di me se non faccio immediatamente le fatture (ho anche due bimbi da seguire), ogni volta che ci sono tasse ecc da pagare comincia a dire che spendiamo troppo che i soldi finiscono sempre che lui lavora inutilmente,che io manco so cosa significa lavorare perché è lui che esce al mattino. Ora addirittura per i regali di natale (pochissimi per giunta) ha fatto una tragedia assurda. Alla fine a me non manca mai niente perché ciò che devo comprare o fare lo faccio lo stesso, ma ciò che mi mette a disagio è che quella determinata cosa alla fine non me la godo perché lui ha fatto una storia infinita prima. Insomma mi sembra che stavamo meglio prima quando non avevamo un euro. Abbiamo parlato tanto ho cercato di fargli capire che così non va bene ecc ma lui non riesce a godersi nulla è sempre un correre dietro ai soldi tasse ecc.. e a lamentarsi. Non so più che fare, ci sto davvero male perché mi sento nervosa anche se devo dire bisogna fare la spesa perché già so che dira' ''gia è finito tutto oddio ecc..''.
Premetto che non era tirchio e non lo definirei tirchio. Potreste darmi un vostro parere?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo che sia utile instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Se lo ritiene opportuno, credo che un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, comprendo il suo disagio. Le difficoltà economiche precedenti probabilmente hanno creato uno stato di allarme che suo marito non riesce a superare anche di fronte ad una realtà che è cambiata. Una preoccupazione eccessiva non è certo salutare ne per lei ne per suo marito. Se ha bisogno di un confronto sono a disposizione, di certo sarebbe forse più utile per suo marito scoprire cosa genera questo stato perenne di ansia, ma deve essere lui il primo a sentire la necessità di interrogarsi sul suo stato di preoccupazione, sempre che per lui questo sia fonte di disagio.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Chiara Bovino
Psicologo, Psicoterapeuta
Galatina
gentile signora,
mi spiace davvero per la situazione che vive e comprendo il disagio che prova. Purtroppo lavorare insieme non è mai facile, alla vita di coppia quando si aggiunge quella lavorativa aumenta la condivisione e spesso non si ha spazio personale. E' importante non perdere di vista l'obiettivo generale di vita che è quello di star bene insieme. Credo possa essere utile una consulenza psicologica atta a favorire la capacità di problem solving e di comunicazione assertiva.
Chiara Bovino
Dott.ssa Laura Tavano
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Chieri
Gentile Utente, immagino la sua fatica nel vivere con una pressione di questo genere. Purtroppo noi non possiamo sapere cosa stia vivendo suo marito dentro di se’ e perché si comporti come si comporta. Credo che sarebbe molto utile una consultazione di coppia .
Cordiali Saluti. Dott.ssa Laura Tavano
Dott.ssa Giada Bruni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Gentile signora, falle sue parole emerge un problema di comunicazione emotiva tra lei e suo marito.
Vi consiglio di rivolgervi ad un terapeuta di coppia che vi aiuti ad indagare il vissuto di questi anni di fatica che, nonostante vi abbiamo fatto raggiungere buoni obiettivi, possono aver creato incomprensioni.
Cordiali saluti e Buone Feste.
Giada Bruni
Dott. Gian Piero Grandi
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista clinico
Torino
Buon giorno spiace sinceramente per la situazione da lei descritta ma come affermano i colleghi credo sia importante per voi trovare un momento per instaurare un sano dialogo tra voi e sono sicuro che troverete una soluzione a voi congeniale. Buone feste cordialmente Gian Piero dott Grandi
Dott.ssa Caterina Eleuteri
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Cara signora, mi dispiace per il disagio che sta vivendo. È possibile che il cambiamento avvenuto a livello economico, non sia avvenuto anche dentro suo marito, mi spiego meglio, il cambio di livello socio economico, sia in termini di guadagni, ma anche in termini di responsabilità, probabilmente non ha trovato sul marito adeguatamente pronto. Tuttavia, essendo il problema subentrato nella coppia, preferisco considerare la situazione in termini sistemici e vi consiglio di intraprendere un percorso di terapia di coppia, che possa aiutarvi a sciogliere questo nodo relazionale, per ritrovare un nuovo dialogo più in linea con il cambiamento avvenuto.
Se necessita di ulteriori delucidazioni, mi contatti pure
Cordialmente
dott.ssa Caterina Eleuteri
Dott.ssa Flaminia Iafolla
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile signora, sento e accolgo la fatica che fa in questo momento nel tenere insieme tutti i pezzi. Da come dice oltre che una moglie e imprenditrice è anche mamma, e tenere insieme tutte le parti non è semplice. La invito a riflettere sul punto che lei giustamente ha colto dicendo che le cose andavano meglio quando c'era un incertezza economica piuttosto che ora, forse perchè può esserci una difficoltà nella coppia coniugale e genitoriale che prescinde dal dato concreto economico. Sarebbe bene iniziare un percorso individuale e forse in parallelo di coppia per andare ad indagare meglio alcune aree di fragilità.
Le auguro di ritrovarsi in questo periodo.
Ad ogni modo se necessita sono disponibile a un colloquio, anche online, per ulteriori risposte.
Cordiali saluti ,
Dott.ssa Flaminia Iafolla
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
sicuramente, passare da una condizione economicamente più debole ad una migliore, è un cambiamento importante.
E' molto positivo il fatto che lei abbia cercato un confronto con suo marito su questo e su come lui sia cambiato.
Il fatto che la situazione sia cambiata in modo sostanziale, potrebbe avere attivato dei vissuti profondi sui quali sarebbe utile aprire una discussione tra voi.
Se i tentativi di confronto non dovessero giungere ad una soluzione condivisa, un consulto di coppia potrebbe aiutarvi al fine di esplorare meglio la situazione.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Lydia Chiovari
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Cara signora, quello che la fa soffrire è la distanza emotiva che si è creata con suo marito,che angosciato dall'idea di " non farcela", anche se non c'è un motivo reale per pensarlo,riversa questo suo malessere rabbioso su di lei. Sicuramente aprire un dialogo di coppia,grazie alla mediazione di un terapeuta,sarebbe la cosa migliore, ma a volte è poco realizzabile. Quello che mi sento di consigliarle è di iniziare lei un percorso che l'aiuti intanto a metabolizzare tutto quello che sta avvenendo e che contemporaneamente,attraverso un gioco di specchi, faccia rendere conto a suo marito che di questa situazione non sta male solo lui, ma anche lei. Cordialmente Lydia Dott.ssa Chiovari
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno,
il suo disagio è comprensibile ed è doloroso che oggi suo marito non riesca a godersi la vostra tranquillità economica ma sia rimasto appeso alla situazione del passato, come se fosse un automatismo. Potrebbe trarre giovamento da qualche colloquio psicologico, ma deve essere lui ovviamente a sentirne il bisogno. Quello che lei può fare è non stancarsi di fargli notare come questo suo atteggiamento, non fondato sulla realtà, guasti il clima familiare e vi impedisca di stare bene.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Dott.ssa Matilde Ciaccia
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo e comprendo che coniugare i vari impegni non sia semplice se sotto pressione. Premesso che non conosco le vostre condizione economiche attuali, in questi casi sarebbe prima utile parlare con la persona di riferimento dei motivi che la spingono ad essere molto scrupoloso e attento alle spese in un dialogo disteso e aperto in cui sia lei che l'altro possiate esprimere i propri stati d'animo e preoccupazioni sulla questione e comprendere se è possibile trovare un compromesso. Dopodichè, se le difficoltà dovessero continuare, sarebbe utile chiedere un consulto psicologico per approfondire la problematica e individuare delle possibilità di azione più adeguate al caso.
Resto a disposizione, un cordiale saluto.
Dott.ssa Matilde Ciaccia
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Dott.ssa Viola Barucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, suo marito probabilmente manifesta una difficoltà a riuscire a godersi le cose. Questo malessere incide sulla coppia e secondo me dovreste provare a rivolgervi a qualcuno che vi possa aiutare a gestire al meglio queste difficoltà. Provi a spiegare a suo marito quanto tutto questo le crei malessere e vediamo se accetta ad intraprendere un percorso. Sicuramente aiuterà lui in primis ma anche lei che vive questa situazione.
Saluti
Dott. Ssa Viola Barucci
Dott.ssa Anna Ferrari
Psicologo, Psicologo clinico
Arzignano
Buonasera, credo sia necessario un momento di confronto tra lei e suo marito per chiarire i propri punti di vista e comprendere quelli del partner.
L'aiuto di uno psicologo può aiutare a capire come mettere insieme le vostre due diverse visioni riguardo lo spendere il denaro
Dott.ssa Silvia Costanzo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Sessuologo
Bari
Gentile Utente,
mi arriva forte il suo stato di scoramento e delusione rispetto alle difficoltà di comunicazione e reciproca comprensione tra coniugi. Sicuramente allo stato attuale lei e suo marito siete bloccati nell'incapacità di venirvi in contro nelle vostre esigenze affettive profonde: da un lato lei, rasserenata dalla maggiore disponibilità economica, vorrebbe poter godere appieno del vostro ritrovato benessere, dall'altro lato lui, probabilmente ancora trincerato nelle sue antiche difese davanti alle difficoltà, sembra accogliere questa sua apertura come uno sperpero e una minaccia. L'aiuto di uno psicoterapeuta di coppia potrebbe facilitare la vostra comunicazione contribuendo a sbloccare la vostra capacità di accogliere i vissuti emotivi l'uno dell'altra senza viverli come una minaccia ma, anzi, nell'ottica di migliorare il benessere di entrambi.
Dott.ssa Silvia Costanzo
Dott.ssa Antonella Abate
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, la situazione economica attuale forse non è stata interiorizzata da suo marito, oppure aveva già problemi con il "godersi le cose" solo che prima non ne aveva la possibilità concreta per cui il problema non si presentava come lo è adesso. Le consiglio di confrontarsi con suo marito e cercare di incentivare una riflessione quanto più onesta da parte sua. Il protrarsi di queste tensioni potrebbe portare ad un inasprimento del rapporto. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Luisa Anibaldi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Senigallia
Buonasera potreste intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia dove seduta dopo seduta possiate sperimentarvi in modalità di relazione diverse.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
Mi sembra che questa modalità di pensiero di suo marito crei problemi nella coppia. La soluzione è provare ad instaurare un dialogo in cui confrontarsi. Se non fosse possibile o molto difficoltoso si può valutare l'opportunità di rivolgersi ad un professionista.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Lucrezia Marletta
Psicologo, Psicologo clinico
San Pietro Clarenza
Gentilissima, il problema che riporta è molto frequente purtroppo: la gestione economica è spesso un tasto dolente nelle famiglie.
Sicuramente il cambiamento rispetto a questo tema potrebbe essere un fattore scatenante di nuove ansie che impedisce di godere dei momenti felici. otresti considerare di esplorare con lui le emozioni che prova riguardo alla stabilità finanziaria e come queste influenzano il vostro rapporto.
Dedicare del tempo a parlare di come vi sentite entrambi, senza giudizio, potrebbe essere un passo utile per ricreare un dialogo costruttivo. Potresti anche valutare l’idea di chiedere supporto esterno, come un professionista, che possa aiutarvi a comunicare meglio e a trovare un modo per affrontare insieme queste difficoltà.
Ricorda che è importante prendersi cura anche di te stessa in questo processo. Ti meriti di goderti i momenti felici senza il peso delle preoccupazioni. Se senti il bisogno di parlarne ulteriormente, non esitare a cercare un supporto.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Lucrezia Marletta
Buonasera, credo che suo marito soffra di ansia che non gli permette di godersi ciò che avete conquistato. un percorso psicologico potrebbe aiutarlo a godersi le vostre vittorie senza sensi di colpa

Dott. Francesca R. Casinghini
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Capisco quanto questa situazione possa essere frustrante e dolorosa per lei. Si percepisce chiaramente il suo desiderio di vivere con maggiore serenità e di godersi ciò che avete costruito insieme, senza che ogni spesa si trasformi in un motivo di tensione. La sua fatica è più che comprensibile, perché convivere con un costante clima di preoccupazione economica, anche quando oggettivamente non ce ne sarebbe più bisogno, può generare stress, ansia e, nel lungo termine, un senso di insoddisfazione profonda. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è possibile che suo marito abbia interiorizzato negli anni un modello di pensiero rigido legato al denaro e alla sicurezza economica. Dopo tanto tempo passato a preoccuparsi di come arrivare a fine mese, il suo cervello potrebbe aver sviluppato una sorta di "abitudine all'ansia finanziaria", facendolo rimanere in uno stato di allerta costante anche ora che la situazione è migliorata. Questo accade perché le nostre credenze sul denaro e sulla sicurezza economica non si resettano automaticamente quando le condizioni esterne cambiano; al contrario, tendono a mantenersi radicate e possono continuare a influenzare il nostro comportamento, anche quando non sono più realistiche o funzionali. Inoltre, il suo atteggiamento potrebbe essere influenzato da uno schema mentale di controllo. Se per anni ha dovuto gestire l'incertezza economica con mille accorgimenti, ora potrebbe sentirsi "costretto" a continuare su quella linea, come se il lasciarsi andare o il concedersi qualcosa senza preoccupazioni fosse pericoloso. Alcune persone vivono il benessere economico con una sorta di senso di colpa o di paura, perché temono che possa svanire da un momento all’altro o perché non si sentono del tutto "meritevoli" di viverlo con leggerezza. Mi sembra importante sottolineare che la sua non è tanto una questione di avarizia o di tirchieria, quanto piuttosto di una difficoltà a cambiare mentalità e a godersi il presente. Il problema è che questo continuo stato di preoccupazione non solo lo priva di serenità, ma sta avendo un impatto emotivo significativo anche su di lei. Il fatto che debba camminare sulle uova prima ancora di dire che c’è bisogno di fare la spesa, o che non riesca a godersi i regali di Natale perché preceduti da polemiche e lamentele, è un segnale che questa dinamica sta minando il vostro benessere di coppia. Ciò che potrebbe aiutarlo è lavorare proprio sui suoi pensieri automatici legati al denaro e alla sicurezza economica. Quando si lamenta che "i soldi finiscono sempre" o che "lui lavora inutilmente", sta facendo delle affermazioni che probabilmente non rispecchiano la realtà oggettiva, ma piuttosto una sua percezione radicata nella paura e nell'abitudine. Aiutarlo a riconoscere questi pensieri come esagerati o distorti potrebbe essere un primo passo. Ad esempio, potreste provare insieme a riformulare alcune di queste frasi in modo più realistico: invece di "i soldi finiscono sempre", potrebbe dirsi "stiamo gestendo delle spese come è normale in qualsiasi famiglia, e siamo in grado di sostenerle". L'idea è quella di sostituire le convinzioni automatiche e catastrofiche con pensieri più bilanciati. Potrebbe essere utile anche trovare un modo per "celebrare" il vostro cambiamento di condizione economica, magari stabilendo piccoli momenti in cui vi concedete qualcosa senza sensi di colpa: una cena speciale, un acquisto desiderato, una giornata senza parlare di soldi. Se lui fatica a rilassarsi su questo tema, potreste provare a introdurre un'abitudine in cui, una volta al mese, invece di preoccuparvi delle spese, vi focalizzate su cosa avete raggiunto e su come potete godervelo. Infine, se le discussioni su questi temi stanno diventando sempre più pesanti e la situazione non migliora, potrebbe essere utile coinvolgere uno specialista, magari attraverso una terapia di coppia focalizzata sulla gestione dell’ansia finanziaria e sulla comunicazione emotiva. Non perché ci sia un problema irrisolvibile tra voi, ma perché un confronto guidato potrebbe aiutarvi a spezzare questo schema ripetitivo di tensione e frustrazione, restituendo a entrambi la possibilità di vivere con maggiore serenità ciò che avete costruito insieme. Lei sta già facendo tanto per provare a cambiare le cose, ed è importante che non si colpevolizzi per le reazioni di suo marito. Ogni persona ha i propri tempi per modificare i propri schemi mentali, ma il primo passo è sempre prenderne consapevolezza. Il fatto che lei abbia espresso questo disagio dimostra quanto tenga al vostro rapporto e quanto desideri una vita di coppia più serena. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero

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