Ho un' ernia del disco in L5-S1 inveterata con calcificazioni, che non risponde alla discolisi con o
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Ho un' ernia del disco in L5-S1 inveterata con calcificazioni, che non risponde alla discolisi con ozono-terapia, può essere trattata con successo da un osteopata?
Buonasera,
In linea generale l'osteopata può intervenire in questi casi ricercando le disfunzioni articolari e muscolari che sovraccaricano l'area L5-S1 aumentando la sintomatologia. Il disco può essere soggetto a rieducazione agendo sull'articolazione, riequilibrio delle catene muscolari per riequilibrare il carico posturale e agire sull'infiammazione con tecniche specifiche.
Le informazioni sono poche, sarebbe interessante capire il posizionamento dell'ernia, il coinvolgimento delle radici nervose e quali siano le strutture peri-articolari concorrenti alla sintomatologia dolorosa.
Generalmente, queste condizioni possono essere trattare con successo, pur mettendo a conoscenza il paziente che vi è una lesione anatomica che non può essere ricostituita.
Cordialmente.
In linea generale l'osteopata può intervenire in questi casi ricercando le disfunzioni articolari e muscolari che sovraccaricano l'area L5-S1 aumentando la sintomatologia. Il disco può essere soggetto a rieducazione agendo sull'articolazione, riequilibrio delle catene muscolari per riequilibrare il carico posturale e agire sull'infiammazione con tecniche specifiche.
Le informazioni sono poche, sarebbe interessante capire il posizionamento dell'ernia, il coinvolgimento delle radici nervose e quali siano le strutture peri-articolari concorrenti alla sintomatologia dolorosa.
Generalmente, queste condizioni possono essere trattare con successo, pur mettendo a conoscenza il paziente che vi è una lesione anatomica che non può essere ricostituita.
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Concordo con il collega.
I miei pazienti vengono informati in merito al deficit di forza che pone indicazione a un intervento chirurgico.
Bisognerebbe valutare per bene le immagini e soprattutto i sintomi correlati alla visita. Inoltre bisogna sapere da quanto tempo è presente.
Rimango a disposizione
I miei pazienti vengono informati in merito al deficit di forza che pone indicazione a un intervento chirurgico.
Bisognerebbe valutare per bene le immagini e soprattutto i sintomi correlati alla visita. Inoltre bisogna sapere da quanto tempo è presente.
Rimango a disposizione
a seguito di esclusione di segni di deficit neurologici importanti,l'osteopatia è una delle terapie di maggior successo per quanto riguarda ernie discali,a maggior ragione lombari.il trattamento di riequilibrio posturale effettuato dall'osteopata sulle catene mio-fasciali va a ripristinare una corretta mobilità vertebrale che è la causa primaria della erniazione.
buongiorno, le consiglio vivamente di rivolgersi ad un osteopata che è in grado di fare una valutazione osteopatica da cui si evidenziano uno o più distretti in disfunzione (non necessariamente dove sono i sintomi) che sicuramente influenzano negativamente, tramite compensi, l'area erniata.
si potrebbero evidenziare squilibri a carico della lordosi cervicale, disfunzioni viscerali e molto altro.
Attenzione la patologia conclamata non regredisce ma potrà stabilizzarsi, di sicuro riuscirà a risolvere i suoi sintomi con l'approccio osteopatico!
nella speranza di essere stata utile, invio cari saluti
si potrebbero evidenziare squilibri a carico della lordosi cervicale, disfunzioni viscerali e molto altro.
Attenzione la patologia conclamata non regredisce ma potrà stabilizzarsi, di sicuro riuscirà a risolvere i suoi sintomi con l'approccio osteopatico!
nella speranza di essere stata utile, invio cari saluti
Buongiorno,innanzitutto bisogna chiarire cosa significa trattata con successo
L'osteopatia ha una buona efficacia sulle problematiche discali, questo non vuol dire che l'ernia scompare ma, lavorando sulla funzionalità biomeccanica della regione interessata, ci può essere una regressione importante della sintomatologia.
Considerando la presenza di calcificazioni probabilmente è una condizione che persiste da anni quindi nella tempistica di regressione del sintomo non si può non considerare il tempo in cui è presente.
Spero di essere stato utile
L'osteopatia ha una buona efficacia sulle problematiche discali, questo non vuol dire che l'ernia scompare ma, lavorando sulla funzionalità biomeccanica della regione interessata, ci può essere una regressione importante della sintomatologia.
Considerando la presenza di calcificazioni probabilmente è una condizione che persiste da anni quindi nella tempistica di regressione del sintomo non si può non considerare il tempo in cui è presente.
Spero di essere stato utile
Buon pomeriggio,
dopo aver escluso segni di deficit neurologici, l'osteopatia può essere efficace nelle problematiche discali. E' fondamentale chiarire subito che l'ernia non sparirà ma, come hanno scritto altri colleghi, l'osteopata potrà lavorare sul recupero della funzione del sistema e sulla stabilizzazione del sintomo facendo in modo che la sintomatologia non peggiori.
Resto a sua disposizione.
dopo aver escluso segni di deficit neurologici, l'osteopatia può essere efficace nelle problematiche discali. E' fondamentale chiarire subito che l'ernia non sparirà ma, come hanno scritto altri colleghi, l'osteopata potrà lavorare sul recupero della funzione del sistema e sulla stabilizzazione del sintomo facendo in modo che la sintomatologia non peggiori.
Resto a sua disposizione.
Buongiorno, dopo aver fatto una visita da un neurologo, si può rivolgere da un Osteopata per ridurre la sua sintomatologia. Sicuramente dovrà avere pazienza e aspettare qualche trattamento per avere dei validi risultati. Cordiali saluti
Buongiorno, l'osteopatia può essere un valido aiuto per le problematiche di ernie del disco. Bisognerebbe indagare meglio la problematica e conseguentemente impostare un lavoro osteopatico adeguato per alleviare la sintomatologia. Spero di esserle stato d'aiuto. Cordiali saluti
L'osteopatia può essere sempre utile in affiancamento alle terapie classiche, sia per l'inquadramento migliore del problema di base, sia per il miglioramento della sintomatologia.
Buonasera, attraverso l'osteopatia non è possibile risolvere e far sparire l'ernia. Tuttavia, l'osteopatia potrebbe esserle di grande aiuto nell'alleviare la sintomatologia dolorosa e a migliorare la qualità della vita quotidiana. Va comunque associata alle terapie classiche e ad una visita specialistica per avere una valutazione completa ed accurata. Spero di esserle stata di aiuto.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno,
Ovviamente l'osteopatia non può eliminare l'ernia del disco. Secondo la mia esperienza ed essendoci specializzato tramite ulteriori ricerche personali, l'ozono terapia e la terapia chirurgica possono avere buone percentuali di recidiva. L'osteopatia è in grado di avere una visione globale del suo corpo e capire perché una vertebra carica maggiormente sull'altra. Compito del terapeuta è di armonizzare il corpo e distribuire meglio i carichi, in modo tale da eliminare i sintomi.
Buona giornata
Ovviamente l'osteopatia non può eliminare l'ernia del disco. Secondo la mia esperienza ed essendoci specializzato tramite ulteriori ricerche personali, l'ozono terapia e la terapia chirurgica possono avere buone percentuali di recidiva. L'osteopatia è in grado di avere una visione globale del suo corpo e capire perché una vertebra carica maggiormente sull'altra. Compito del terapeuta è di armonizzare il corpo e distribuire meglio i carichi, in modo tale da eliminare i sintomi.
Buona giornata
Salve , spesso mi capitano pazienti che hanno fatto l'ozonoterapia o altre terapie senza risultato....l'osteopatia funziona soprattutto se combinata con esercizi di stretching e di rinforzo in un secondo momento.
Cordialmente.
Cordialmente.
Buonasera, concordo con i colleghi. I trattamenti osteopatici possono essere efficaci nel migliorare la sintomatologia, ma non necessariamente l'ernia L5-S1. E' molto importante che Lei abbia chiaro cosa si aspetta dalla terapia qualunque essa sia. Cordiali saluti
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Buongiorno!
Sono d'accordo con ciò che è stato detto dai colleghi, l'ostepatia può esserle d'aiuto nel migliorare la sintomatologia ma sarebbe necessario avere più informazioni in merito e valutare con il professionista gli obiettivi che possono essere raggiunti con il trattamento.
Cordialmente
Sono d'accordo con ciò che è stato detto dai colleghi, l'ostepatia può esserle d'aiuto nel migliorare la sintomatologia ma sarebbe necessario avere più informazioni in merito e valutare con il professionista gli obiettivi che possono essere raggiunti con il trattamento.
Cordialmente
Buongiorno, in prima istanza sarebbe opportuno rivolgersi ad un Neurochirurgo affinché possa valutare l'entità della sua condizione e se siano presenti o meno deficit neurologici. Nel caso lo specialista opti per la terapia conservativa, il trattamento osteopatico rappresenta un ottimo supporto per aiutarla a ritrovare il suo stato di salute e migliorare la sua qualità di vita. Resto a disposizione per eventuali dubbi. Saluti! DA
Buongiorno,
l'osteopatia in casi come il suo può costituire una terapia complementare efficace nel tentativo di ridurre la sua sintomatologia. Tenga presente che non si va a togliere l'ernia ma si va a lavorare principalmente su quella che è la funzionalità del suo rachide cercando di ottenere una miglior distribuzione dei carichi e quindi un "alleggerimento" della zona che attualmente si trova in sovraccarico e che sta probabilmente provocando la sintomatologia. Per poterle dare informazioni maggiori avrei però bisogno di un quadro più dettagliato del suo disturbo considerando anche la presenza di calcificazione che fanno presupporre una condizione che persiste da molto tempo.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o informazione.
Cordiali saluti,
Gloria
l'osteopatia in casi come il suo può costituire una terapia complementare efficace nel tentativo di ridurre la sua sintomatologia. Tenga presente che non si va a togliere l'ernia ma si va a lavorare principalmente su quella che è la funzionalità del suo rachide cercando di ottenere una miglior distribuzione dei carichi e quindi un "alleggerimento" della zona che attualmente si trova in sovraccarico e che sta probabilmente provocando la sintomatologia. Per poterle dare informazioni maggiori avrei però bisogno di un quadro più dettagliato del suo disturbo considerando anche la presenza di calcificazione che fanno presupporre una condizione che persiste da molto tempo.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o informazione.
Cordiali saluti,
Gloria
L'osteopatia non tratta l'ernia del disco. Al tempo stesso il trattamento osteopatico è spesso indicato perché può migliorare la sintomatologia e migliorare gli aspetti posturali che determinano o che sono determinati dalla presenza dell'ernia.
Buonasera, l'osteopatia aiuta a migliorare la sintomatologia dell'ernia distribuendo i carichi in maniera equilibrata sulla colonna. Le consiglio di fissare una visita con un osteopata per valutare la meglio la situazione e programmare un piano di trattamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno l'osteopatia in molti casi agisce meglio di altre terapie e non ha controindicazioni particolari. Importante una valutazione neuro chirurgica da un bravo neurologo (meglio non un interventista). Dal punto di vista osteopatico è importante avere un quadro più completo del suo problema (mancano molte informazioni) per poter capire se può essere utile un trattamento. Se ha bisogno mi contatti pure.
Salve l’approccio migliore è dato da terapia manuale ed esercizi specifici a prescindere dalla figura professionale che la segue. Cordiali saluti
Buongiorno
In linea di massima attraverso l'osteopatia si può andare a lavorare molto bene su questa tipologia di disagio
Rimane però sempre da affiancare a una corretta rieducazione a livello posturale e non solo per evitare che il corpo sfoghi nuovamente in quella zona che non bisogna dimenticare che ha una lesione a livello anatomico
Qualche informazione in più sarebbe meglio ma chiaramente la fornirà al terapista che deciderà a cui affidarsi
In linea di massima attraverso l'osteopatia si può andare a lavorare molto bene su questa tipologia di disagio
Rimane però sempre da affiancare a una corretta rieducazione a livello posturale e non solo per evitare che il corpo sfoghi nuovamente in quella zona che non bisogna dimenticare che ha una lesione a livello anatomico
Qualche informazione in più sarebbe meglio ma chiaramente la fornirà al terapista che deciderà a cui affidarsi
L'osteopatia non tratta l'ernia nello specifico, poiché non lavora in maniera sintomatologica. Si può lavorare sulle disfunzioni che hanno portato a soffrire in quella zona e si può sicuramente migliorare la mobilità e l'elasticità delle vertebre.
Buongiorno, non mi sento di dirle con certezza che potrà risolvere questo problema completamente con l'osteopatia. E' necessaria una valutazione della sua situazione prima di poterlo affermare. Sicuramente le porterà beneficio andando a effettuare una rieducazione discale, lavorando sulle catene muscolari, a livello posturale e sugli organi addominali. Quindi le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per iniziare ad intraprendere un percorso terapeutico. Saluti
Buongiorno,
Purtroppo ho poche informazioni per poter essere precisa. Parlando in modo generico l'osteopatia lavora sull'individuo in maniera globale, andando a trattare quelle zone che risultano più rigide, dolenti, e quindi definite in "disfunzione". Andando a trattare la disfunzione vertebrale collegata al suo sintomo è possibile ridurre la sintomatologia che lei lamenta. Spesso infatti il dolore è mantenuto da queste zone di rigidità e sovraccarico, rendendo poco efficaci le terapie più mirate come l'ozono-terapia.
Cordiali Saluti
Purtroppo ho poche informazioni per poter essere precisa. Parlando in modo generico l'osteopatia lavora sull'individuo in maniera globale, andando a trattare quelle zone che risultano più rigide, dolenti, e quindi definite in "disfunzione". Andando a trattare la disfunzione vertebrale collegata al suo sintomo è possibile ridurre la sintomatologia che lei lamenta. Spesso infatti il dolore è mantenuto da queste zone di rigidità e sovraccarico, rendendo poco efficaci le terapie più mirate come l'ozono-terapia.
Cordiali Saluti
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Buongiorno,
Prima di rispondere alla sua domanda, è doveroso chiarire quale sia il campo d'azione dell'osteopata, di seguito riporto l'essenza della definizione
" L’osteopatia è una professione basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale..."
Detto questo, l'osteopata in molti casi opera parallelamente con svariate figure (ortopedico, medico di base, odontoiatra....).
Un'altra importante considerazione alla base della nostra professione è la ricerca delle cause che ha dato origine o aggravato un determinato distretto.
E' necessario dunque non focalizzarsi solo sul sintomo o immagine radiologica ma integrare questi dati in un ottica più ampia di sistema.
Il dolore o una restrizione di movimento sono la risultante di un' alterazione strutturale/viscerale aggravata da una componente di protezione antalgica ossia quell'insieme di strategie compensatorie messe in atto per ridurre il dolore.
In merito alla sua richiesta, bisogna partire con l'analisi dalla tipologia di ernia, in questo caso definita inveterata, quindi ben consolidata, fissata con più aderenze al grasso peri-radicolare, alle strutture legamentose adiacenti e calcificazioni.
In linea di massima l'approccio osteopatico alle ernie trattate con terapia conservativa mira alla decompressione vertebrale e ad "alleggerire" il sistema da tutte le aggravanti.
Cordialmente
dr. Folino
Prima di rispondere alla sua domanda, è doveroso chiarire quale sia il campo d'azione dell'osteopata, di seguito riporto l'essenza della definizione
" L’osteopatia è una professione basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale..."
Detto questo, l'osteopata in molti casi opera parallelamente con svariate figure (ortopedico, medico di base, odontoiatra....).
Un'altra importante considerazione alla base della nostra professione è la ricerca delle cause che ha dato origine o aggravato un determinato distretto.
E' necessario dunque non focalizzarsi solo sul sintomo o immagine radiologica ma integrare questi dati in un ottica più ampia di sistema.
Il dolore o una restrizione di movimento sono la risultante di un' alterazione strutturale/viscerale aggravata da una componente di protezione antalgica ossia quell'insieme di strategie compensatorie messe in atto per ridurre il dolore.
In merito alla sua richiesta, bisogna partire con l'analisi dalla tipologia di ernia, in questo caso definita inveterata, quindi ben consolidata, fissata con più aderenze al grasso peri-radicolare, alle strutture legamentose adiacenti e calcificazioni.
In linea di massima l'approccio osteopatico alle ernie trattate con terapia conservativa mira alla decompressione vertebrale e ad "alleggerire" il sistema da tutte le aggravanti.
Cordialmente
dr. Folino
Con cautela e in accordo con il Neurochirurgo...sì.
dott. Carlo Lampignani - Cassina de' Pecchi-Milano
dott. Carlo Lampignani - Cassina de' Pecchi-Milano
Buongiorno sottoscrivo ció che dicono i colleghi.
Buona giornata
Buona giornata
Buongiorno, come prima cosa è necessario capire se la presenza di questa ernia le provoca dolore, perchè in molte persone sono presenti, ma di per sè non sono causa di dolore.
A livello osteopatico si può sicuramente effettuare un lavoro che, rimuovendo tensioni e compensi che si possono essere formati, può alleviare, se presente, il dolore. Potrebbe essere utile anche fare della fisioterapia che andando a rinforzare la muscolatura, può aiutare nella gestione nel fastidio.
L'osteopatia però, non andrà mai ad eliminare le calcificazioni presenti in questo caso.
Rimango a disposizione, Lucia Ruggeri - osteopata, Bergamo
A livello osteopatico si può sicuramente effettuare un lavoro che, rimuovendo tensioni e compensi che si possono essere formati, può alleviare, se presente, il dolore. Potrebbe essere utile anche fare della fisioterapia che andando a rinforzare la muscolatura, può aiutare nella gestione nel fastidio.
L'osteopatia però, non andrà mai ad eliminare le calcificazioni presenti in questo caso.
Rimango a disposizione, Lucia Ruggeri - osteopata, Bergamo
Buongiorno, l'osteopata può avere successo in questo tipo di trattamento in quanto considera l'intero corpo come un'unità funzionale e va a ricercare la causa scatenante che potrebbe aver causato il sovraccarico in quella zona, andando cosi a diminuire l'infiammazione e la sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi, in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici. Buona giornata
Buongiorno.
L'osteopatia non può direttamente trattare l'ernia, inteso come obbiettivo di riposizionare il disco in sede.
Detto ciò, sarebbe meglio andare ad investigare quali siano state le cause della sua sintomatologia la fine di avere un'idea più completa su come approcciarsi.
L'obbiettivo dell'osteopata, nel suo caso, dopo un'attenta valutazione, sarebbe quello di riequilibrare il carico sull'articolazione andando ad intervenire sulle catene muscolari e sulle strutture che si trovano in disfunzione. Inoltre attraverso tecniche specifiche ridurre lo stato infiammatorio del sistema.
Tutto ciò, ovviamente, va inteso se l'ernia arreca dolore, non ci sono controindicazioni al trattamento osteopatico (sintomi neurologici) e non permette lo svolgimento delle attività di vita quotidiana.
Per maggiori informazioni e delucidazioni non si faccia scrupoli a domandare.
Nella speranza di esserle stato di aiuto, resto a sua disposizione e le porgo cordiali saluti.
Andrea Cino
L'osteopatia non può direttamente trattare l'ernia, inteso come obbiettivo di riposizionare il disco in sede.
Detto ciò, sarebbe meglio andare ad investigare quali siano state le cause della sua sintomatologia la fine di avere un'idea più completa su come approcciarsi.
L'obbiettivo dell'osteopata, nel suo caso, dopo un'attenta valutazione, sarebbe quello di riequilibrare il carico sull'articolazione andando ad intervenire sulle catene muscolari e sulle strutture che si trovano in disfunzione. Inoltre attraverso tecniche specifiche ridurre lo stato infiammatorio del sistema.
Tutto ciò, ovviamente, va inteso se l'ernia arreca dolore, non ci sono controindicazioni al trattamento osteopatico (sintomi neurologici) e non permette lo svolgimento delle attività di vita quotidiana.
Per maggiori informazioni e delucidazioni non si faccia scrupoli a domandare.
Nella speranza di esserle stato di aiuto, resto a sua disposizione e le porgo cordiali saluti.
Andrea Cino
Salve, bisognerebbe valutare meglio la situazione e capire da dove deriva tutto questo, di sicuro si riesce a diminuire la sintomatologia ed anche di molto se si riesce a capire con esattezza da dove deriva il tutto, non si aspetti miracoli, l'osteopatia può aiutare? si certo se trattattaperò nella maniera corretta.
Buongiorno, sicuramente il trattamento osteopatico insieme a degli esercizi semplici ma mirati possono essere utili per alleviare dolori e collaborare con il trattamento che già sta effettuando. Il tutto però deve essere valutato durante la visita osteopatica dal terapista. Cordiali saluti!
Buonasera, generalmente l'osteopata può intervenire in questi casi ricercando le disfunzioni articolari e muscolari che sovraccaricano l'area L5-S1 aumentando la sintomatologia.
Buonasera, il trattamento osteopatico ovviamente non può eliminare l'ernia, però può essere d'aiuto andando a ridurre le tensioni che posso essere create dalle strutture circostanti alla zona di L5-S1.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
salve
le consiglio una visita da un professionista che possa effettuare una valutazione a 360° del suo problema, in quanto le cause potrebbero essere diverse e pertanto indagate. Cordiali saluti.
le consiglio una visita da un professionista che possa effettuare una valutazione a 360° del suo problema, in quanto le cause potrebbero essere diverse e pertanto indagate. Cordiali saluti.
Buonasera, avendo già effettuato esami strumentali può rivolgersi ad un osteopata. È noto come il letteratura scientifica l’ernia discale L5-S1 può essere trattata in modo efficace dall’osteopatia migliorando la sua sintomatologia.
Buonasera, concordo con la diagnosi dei colleghi; confermo che l'osteopatia potrebbe essere un valido aiuto per la condizione in questione.
Necessaria a parer mio anamnesi e conseguente esame obiettivo per verificare se effettivamente si tratta del percorso terapeutico più accurato per tale condizione.
Resto a disposizione
Necessaria a parer mio anamnesi e conseguente esame obiettivo per verificare se effettivamente si tratta del percorso terapeutico più accurato per tale condizione.
Resto a disposizione
Buongiorno, risulta essere una condizione clinica dove un'attenta valutazione tramite esami strumentali e visita neurologica siano di primaria importanza per comprendere appieno l'origine della sintomatologia.
Successivamente sarà possibile effettuare un trattamento osteopatico per poter analizzare i carichi e le varie disfunzioni che il corpo mette in atto e trattare nel modo più efficace possibile.
Successivamente sarà possibile effettuare un trattamento osteopatico per poter analizzare i carichi e le varie disfunzioni che il corpo mette in atto e trattare nel modo più efficace possibile.
Buonasera, una volta esclusa la presenza di deficit neurologici per i quali sarebbe indicata una visita neurochirurgica i trattamenti osteopatici possono essere efficaci nel migliorare la sua sintomatologia (ma non necessariamente l'ernia discale). Cordiali saluti
Buonasera,
In seguito ad un attento esame obiettivo neurologico necessario ad escludere la presenza di una condizione di altra pertinenza, l'osteopatia tramite il trattamento di strutture ed aree anatomiche funzionalmente alterate e correlate alla sintomatologia lamentata, non può che essere un valido aiuto nel miglioramento della condizione.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti.
In seguito ad un attento esame obiettivo neurologico necessario ad escludere la presenza di una condizione di altra pertinenza, l'osteopatia tramite il trattamento di strutture ed aree anatomiche funzionalmente alterate e correlate alla sintomatologia lamentata, non può che essere un valido aiuto nel miglioramento della condizione.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti.
Buongiorno,
in seguito ad un esame neurologico eseguito da un neurochirurgo, rivolgersi all'osteopata sarebbe nel suo caso un aiuto molto importante alla sua struttura, al fine di migliorarle la qualità di vita e ridurre la sua sintomatologia.
Cordiali saluti
in seguito ad un esame neurologico eseguito da un neurochirurgo, rivolgersi all'osteopata sarebbe nel suo caso un aiuto molto importante alla sua struttura, al fine di migliorarle la qualità di vita e ridurre la sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Buonasera, l'osteopatia può essere di supporto anche per le problematiche legate ad ernie discali.
Bisognerebbe indagare meglio il disturbo e la sintomatologia e conseguentemente impostare un lavoro adeguato per alleviare il dolore, intervenendo anche sulle strutture di supporto e sostegno come i muscoli e la fascia. Spero di esserle stata d'aiuto. Saluti
Bisognerebbe indagare meglio il disturbo e la sintomatologia e conseguentemente impostare un lavoro adeguato per alleviare il dolore, intervenendo anche sulle strutture di supporto e sostegno come i muscoli e la fascia. Spero di esserle stata d'aiuto. Saluti
salve, in una condizione con quella esposta essendo una condizione inveterata delle strutture è più opportuna la rieducazione che la mobilizzazione passiva. Cordialità
Buongiorno,
Si con l'osteopatia può avere dei benefici sulla sintomatologia e migliorare la qualità della vita.
Saluti
Nils Kuhlmann D.O.
Si con l'osteopatia può avere dei benefici sulla sintomatologia e migliorare la qualità della vita.
Saluti
Nils Kuhlmann D.O.
Buongiorno, il trattamento osteopatico mira a raggiungere diversi obiettivi per garantire risultati efficaci:
1. riduzione della tensione muscolare
2. miglioramento della mobilità articolare
3. miglioramento della circolazione sanguigna
4. suggerimenti su come prevenire eventi acuti
Tuttavia è importante notare che l'efficacia del trattamento osteopatico può variare da persona a persona, e non sempre è la scelta migliore. Prima di poterle dire con certezza che l'osteopatia possa essere la soluzione migliore con la garanzia di successo per lei, sarebbe opportuno effettuare una prima visita valutativa.
La consulenza e il monitoraggio regolari da parte di un professionista qualificato sono essenziali per garantire un trattamento adeguato e sicuro.
1. riduzione della tensione muscolare
2. miglioramento della mobilità articolare
3. miglioramento della circolazione sanguigna
4. suggerimenti su come prevenire eventi acuti
Tuttavia è importante notare che l'efficacia del trattamento osteopatico può variare da persona a persona, e non sempre è la scelta migliore. Prima di poterle dire con certezza che l'osteopatia possa essere la soluzione migliore con la garanzia di successo per lei, sarebbe opportuno effettuare una prima visita valutativa.
La consulenza e il monitoraggio regolari da parte di un professionista qualificato sono essenziali per garantire un trattamento adeguato e sicuro.
Assolutamente sì, ma diventa fondamentale imparare ad utilizzare al meglio la propria schiena ed eseguire pochi esercizi mirati su indicazioni di un professionista.
L'ernia spesso, soprattutto se la RMN non é recente, non é la causa, o la sola causa, del problema.
Molte ernie sono asintomatiche e nella maggior parte dei casi regrediscono fino a non far sentire più il dolore al paziente.
Bisogna lavorare sui fattori di rischio che continuano a far rimanere il dolore.
L'ernia spesso, soprattutto se la RMN non é recente, non é la causa, o la sola causa, del problema.
Molte ernie sono asintomatiche e nella maggior parte dei casi regrediscono fino a non far sentire più il dolore al paziente.
Bisogna lavorare sui fattori di rischio che continuano a far rimanere il dolore.
Buongiorno, per tale problematica non bastano gli interventi di terapia manuale e strumentale, ma va studiato un percorso terapeutico con l'integrazione di esercizi per migliorare la sintomatologia e la capacità di carico delle strutture coinvolte.
Buongiorno,
Dopo aver escluso segni di deficit neurologici, il trattamento osteopatico è efficace nelle problematiche discali.
L'osteopata concentrerà il suo lavoro sul recupero della funzione del sistema e sulla stabilizzazione del sintomo in modo che la sintomatologia non peggiori.
Cordialità.
Dopo aver escluso segni di deficit neurologici, il trattamento osteopatico è efficace nelle problematiche discali.
L'osteopata concentrerà il suo lavoro sul recupero della funzione del sistema e sulla stabilizzazione del sintomo in modo che la sintomatologia non peggiori.
Cordialità.
Buongiorno, sarebbe utile visionare radiografia e risonanza. Sicuramente il trattamento osteopatico crea i presupposti per il miglioramento della sintomatologia. Non è una terapia farmacologica e dunque non cura, l'ernia rimarrà, ma favorisce la possibilità dei tessuti di muoversi e di conseguenza di avere meno resistenze meccaniche che sovraccaricano il sistema causando dolore. Cordialmente, Veronica Zamboni DO.
Buonasera, per quanto riguarda il trattamento osteopatico l'obiettivo sta nella gestione dei sintomi annessi alla problematica discale che riporta, pertanto sarebbe interessante approfondire qual è la sua sintomatologia e la sua storia clinica. Resto a disposizione di ulteriori domande, cordialmente.
Buonasera, sarebbe utile effettuare una visita osteopatica al fine di concordare la miglior strategia per alleviare il dolore. L'osteopatia può essere di supporto nella gestione delle ernie discali. Bisognerebbe avere più informazioni riguardo il disturbo e la sintomatologia, valutando eventuali deficit neurologici. In seguito l'osteopata può trattare le strutture funzionalmente alterate per aiutarla a gestione al meglio la sua condizione.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti, Sara Bertoni.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti, Sara Bertoni.
Sul lungo termine i casi di ernia traggono molto giovamento dalla terapia conservativa e l'osteopatia può sicuramente aiutare per la sua sintomatologia.
Assocerei anche un buon lavoro di rinforzo per aiutare nella ripresa della quotidianità.
Assocerei anche un buon lavoro di rinforzo per aiutare nella ripresa della quotidianità.
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi
Buonasera, l'osteopatia può essere di supporto anche per le problematiche legate ad ernie discali. Bisognerebbe indagare meglio il disturbo e la sintomatologia e conseguentemente impostare un lavoro adeguato per alleviare il dolore, intervenendo anche sulle strutture di supporto e sostegno come i muscoli e la fascia. Spero di esserle stata d'aiuto. Saluti
Buongiorno. Con l'osteopatia, tramite un'attenta anamnesi e valutazione si può indagare su tutte quelle condizioni che possono contribuire a peggiorare la sua sintomatologia dolorosa in sede da lei descritta.
Buongiorno. Se con la terminologia "trattata con successo" intende che i sintomi vengono ridotti (o possibilmente annullati), le rispondo di si; ciò non significa che l'ernia sparisce o rientra, piuttosto significa che una serie di trattamenti osteopatici può aiutare a ripristinare un equilibrio più fisiologico dell'intero organismo. Questo risultato, in sinergia con un lavoro di ginnastica posturale, può risultare molto efficace per ridurre, se non addirittura annullare la sintomatologia.
Cordiali saluti.
Eugenio, Osteopata D.O.
Cordiali saluti.
Eugenio, Osteopata D.O.
Buongiorno, dopo aver eseguito tutte le visite mediche relative alla sua condizione, potrebbe procedere con una visita osteopatica, in modo tale da poter valutare la sua condizione e la sua sintomatologia. Il trattamento osteopatico è personalizzato e ogni paziente risponde in modo diverso ad esso, non possiamo garantire il successo poichè questo dipende da diversi fattori, ma alcuni trattamenti osteopatici potrebbero aiutarla nella gestione della sua condizione.
Rimango a disposizione, cordiali saluti.
Rimango a disposizione, cordiali saluti.
Buongiorno, l'osteopata non lavora direttamente sull'ernia ma può sicuramente andare a lavorare sulla zona e/o sulle strutture che limitano un buon funzionamento della zona coinvolta andando a ridurre la sintomatologia. In qualsiasi caso è necessario avere qualche informazione in più per dare una risposta più dettagliata
Buongiorno, certamente l'Osteopatia può rivelarsi utile, specie nel ridurre, e anche sensibilmente. la sintomatologia.
Tuttavia, nella mia esperienza clinica, rilevo che una gran parte di questo tipo di insorgenze somatiche derivano da eventi di natura emozionale che hanno trovato sfogo in quel distretto anatomico ben preciso.
Pertanto - se così fosse - sarebbe utile oltre alla manipolazione osteopatica meccanica, anche una indagine accurata che rilevi l'eventuale presenza di un trauma emotivo, attuale o passato, da cui potrebbe originare la sua disfunzione.
Tuttavia, nella mia esperienza clinica, rilevo che una gran parte di questo tipo di insorgenze somatiche derivano da eventi di natura emozionale che hanno trovato sfogo in quel distretto anatomico ben preciso.
Pertanto - se così fosse - sarebbe utile oltre alla manipolazione osteopatica meccanica, anche una indagine accurata che rilevi l'eventuale presenza di un trauma emotivo, attuale o passato, da cui potrebbe originare la sua disfunzione.
Buongiorno, assolutamente l'osteopatia può aiutare. Ovviamente diventa indispensabile anche una parte di ginnastica atta a rinforzare le zone deboli. Utile anche un consulto da neurochirurgo.
Stefano
Stefano
Buongiorno, l'ernia del disco è una condizione complessa e può richiedere un approccio multidisciplinare per la gestione ed il trattamento.
L'osteopata potrebbe essere coinvolto e utile nella gestione del dolore, nel miglioramento della mobilità, e nel supporto del sistema muscolo-scheletrico.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'osteopata non puo' "curare" direttamente un'ernia del disco. Le strategie di trattamento possono mirare a ridurre i sintomi, migliorare la funzione e promuovere il benessere generale del paziente.
Importante notare che l'efficacia di tali trattamenti può variare da individuo a individuo e sarebbero necessarie ulteriori informazioni per inquadrare la sua situazione.
Saluti, Dott.ssa Federica Di Trani
L'osteopata potrebbe essere coinvolto e utile nella gestione del dolore, nel miglioramento della mobilità, e nel supporto del sistema muscolo-scheletrico.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'osteopata non puo' "curare" direttamente un'ernia del disco. Le strategie di trattamento possono mirare a ridurre i sintomi, migliorare la funzione e promuovere il benessere generale del paziente.
Importante notare che l'efficacia di tali trattamenti può variare da individuo a individuo e sarebbero necessarie ulteriori informazioni per inquadrare la sua situazione.
Saluti, Dott.ssa Federica Di Trani
Salve, l'osteopatia non lavora sull'ernia in sè ma cerca di comprendere quali siano i motivi per i quali questa ernia si è presentata, dunque interviene su tutti i fattori circostanti l'ernia in modo da comprendere l'origine dell'erniazione. Il motivo per cui l'osteopatia risulta avere ottimi risultati rispetto alle terapie tradizionali locali è esattamente questo, ovvero si interviene sulle cause a monte del problema ovvero l'ernia e non sul problema stesso. E' chiaro inoltre che l'osteopata non riposiziona in sede l'ernia ma appunto interviene su tutte le condizioni attorno alla stessa in modo da ridurre se non eliminare i sintomi. Le consiglio dunque di rivolgersi ad un osteopata e osservare i miglioramenti ottenuti.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Buongiorno,
il caso può essere preso in carico da un Osteopata per condizionare positivamente la postura e ridurre i blocchi articolari che possono influire negativamente sul carico.
Quindi la risposta è si, non per un intervento manuale diretto sull'ernia, ma per induzione dei corretti processi fisiologici al fine di ridurre il dolore.
il caso può essere preso in carico da un Osteopata per condizionare positivamente la postura e ridurre i blocchi articolari che possono influire negativamente sul carico.
Quindi la risposta è si, non per un intervento manuale diretto sull'ernia, ma per induzione dei corretti processi fisiologici al fine di ridurre il dolore.
Buongiorno, come prima cosa sarebbe necessaria una visita con un neurochirurgo, dopodiché l'inizio di un percorso osteopatico e l'aggiunta di determinati esercizi fisici guidati potrebbero aiutare la sua condizione e la riduzione della sintomatologia. Buona giornata.
Buongiorno, se ha già effettuato tutte le visite ed esami specifici per la patologia, compreso un esame neurologico, può tranquillamente rivolgersi ad un osteopata, che sull'ernia in sé non può cambiare la situazione morfologica che si è venuta a creare nel tempo, ma che tramite un lavoro sull'equilibrio muscolo-scheletrico della zona e anche di altre zone del corpo, può portare dei benefici e dei miglioramenti sulla sua sintomatologia, e creare anche migliori equilibri in generale nel suo corpo, sia posturali sia dinamici nei diversi movimenti che compie durante le sue giornate.
Buongiorno,
l'osteopatia può nel suo caso aiutare a migliorare tutta una serie di condizioni che si sono create a causa di questa problematica. sicuramente non farà rientrare l'ernia, ma l'obiettivo è quello di una regressione della intomatologia dolorosa e miglioramento delle funzionalità. una valutazione è fondamentale per comprendere i limiti dell'intervento osteopatico e i risultati che si possono raggiungere. immagino lei sia già stato in visita da uno specialista avendo provato varie terapie, in caso contrario risulterebbe necessario recarsi da un neurochirurgo e avere anche il suo parere.
non è infrequente che il dolore possa non derivare direttamente dall'ernia ma da condizioni che si sono instaurate successivamente all'evento di erniazione.
resto a disposizione
Cordiali saluti
l'osteopatia può nel suo caso aiutare a migliorare tutta una serie di condizioni che si sono create a causa di questa problematica. sicuramente non farà rientrare l'ernia, ma l'obiettivo è quello di una regressione della intomatologia dolorosa e miglioramento delle funzionalità. una valutazione è fondamentale per comprendere i limiti dell'intervento osteopatico e i risultati che si possono raggiungere. immagino lei sia già stato in visita da uno specialista avendo provato varie terapie, in caso contrario risulterebbe necessario recarsi da un neurochirurgo e avere anche il suo parere.
non è infrequente che il dolore possa non derivare direttamente dall'ernia ma da condizioni che si sono instaurate successivamente all'evento di erniazione.
resto a disposizione
Cordiali saluti
Buongiorno, credo che il miglior consiglio che possa dare, è quello di fissare un appuntamento con un osteopata, che dopo un'attenta anamnesi, osservazione e valutazione, le possa dare una risposta onesta e sincera, basata su dati reali e non solo supposti.
Buongiorno, rivolgersi ad un osteopata la dove vi sia presenza di ernie può risultare molto utile. E' importante però dire, che prima di effettuare un trattamento, sarà necessario effettuare un'attenta anamnesi, al fine di ricercare la miglior soluzione di trattamento per lei. Mi sento inoltre di comunicare che il trattamento osteopatico non ha fini curativi, ma di mantenimento, il suo scopo è infatti quello di mantenere uno stato generale di benessere, migliorando cosi anche la condizione di dolore. E' inoltre importante lavorare anche in ambito muscolare con esercizi di tipo correttivo che possono garantire una migliore sinergia muscolo-scheletrica.
Saluti!
Saluti!
Buongiorno,
un ernia L5-S1 è una situazione complessa.
L'osteopatia può offrire dei benefici in temini di sollievo dal dolore e migliorare la mobilità. Tuttavia non possiamo "curare" o far "rientrare" un ernia.
Utile una consulenza con neurochirurgo ed ortopedico per considerare altre opzioni terapeutiche; l'osteopatia può comunque essere parte di un approccio per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
un ernia L5-S1 è una situazione complessa.
L'osteopatia può offrire dei benefici in temini di sollievo dal dolore e migliorare la mobilità. Tuttavia non possiamo "curare" o far "rientrare" un ernia.
Utile una consulenza con neurochirurgo ed ortopedico per considerare altre opzioni terapeutiche; l'osteopatia può comunque essere parte di un approccio per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Salve, d'accordo con una visita specialistica potrà intraprendere un percorso riabilitativo e/o osteopatico per la cura della sua schiena.
Saluti.
Saluti.
Buongiorno.
Sicuramente la visita da un osteopata è consigliata, in quanto potrebbero esserci dei compensi a livello corporeo, una postura scorretta o altre disfunzioni che non permettono alla lombare di lavorare nella maniera più corretta e quindi riferire dolore.
non sempre chi soffre di discoprite/protrusioni/ernie ha dolore.
Un lavoro mirato con l'osteopata potrebbe sicuramente aiutarla.
Sicuramente la visita da un osteopata è consigliata, in quanto potrebbero esserci dei compensi a livello corporeo, una postura scorretta o altre disfunzioni che non permettono alla lombare di lavorare nella maniera più corretta e quindi riferire dolore.
non sempre chi soffre di discoprite/protrusioni/ernie ha dolore.
Un lavoro mirato con l'osteopata potrebbe sicuramente aiutarla.
Buongiorno, l'osteopatia può essere un aiuto per alleviare la sintomatologia associando i trattamenti ad altre terapie. Non è però risolutiva in termini di rientro dell'ernia.
Salve, l'osteopatia può essere di supporto anche per le problematiche legate ad ernie discali. Bisognerebbe indagare meglio il disturbo e la sintomatologia e conseguentemente impostare un lavoro adeguato per alleviare il dolore, intervenendo anche sulle strutture di supporto e sostegno come i muscoli e la fascia. Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Buongiorno, sicuramente l'osteopatia può essere d'aiuto, bisognerebbe però valutare la sua condizione vedere quale tecniche sono più a date a lei.
Rimango a disposizione.
Martina
Rimango a disposizione.
Martina
Buonasera, certo l'osteopatia può alleviare la sua sintomatologia.
Buongiorno, l'ernia non potrà mai essere trattata direttamente, per quello si ricorre soltanto ad una pratica chirurgica, però si può andare ad agire su tutti i tessuti e articolazioni circostanti per ridurne il dolore e diminuirne l'infiammazione.
buon girono.
Sì, certo. Le ernie possono trarre giovamento dal trattamento osteopatico, soprattutto se si utilizzano trazioni e si consiglia una dieta e ginnastica posturale
Sì, certo. Le ernie possono trarre giovamento dal trattamento osteopatico, soprattutto se si utilizzano trazioni e si consiglia una dieta e ginnastica posturale
Buongiorno,
sì l'osteopatia normalmente tratta con successo problematiche di questo tipo.
Solamente dopo una buona comprensione e valutazione del suo caso si potrà comprendere in che modo intervenire e come proseguire.
sì l'osteopatia normalmente tratta con successo problematiche di questo tipo.
Solamente dopo una buona comprensione e valutazione del suo caso si potrà comprendere in che modo intervenire e come proseguire.
buongiorno, è necessario fare una prima visita per verificare quali fattori comportano il dolore. non è detto che sia il problema al rachide l'unica fonte irritativa che porta la sensazione dolorifica. una volta compresi tutti i fattori in gioco, è possibile impostare una terapia riabilitativa. buona giornata
Un'ernia L5-S1 inveterata con calcificazioni non può essere "eliminata" dall'osteopatia, ma questa disciplina può essere utile per alleviare i sintomi, migliorare la mobilità e ridurre tensioni muscolari o posturali che aggravano il dolore. Attraverso tecniche manuali, l'osteopata può ridurre la compressione sulle strutture nervose e favorire un miglior equilibrio muscolo-scheletrico. In combinazione al trattamento potrebbe essere benefico anche un lavoro di rinforzo muscolare della muscolatura profonda della schiena.
Tuttavia, se il dolore è severo, persistente o ci sono segni di deficit neurologici (es. perdita di forza, sensibilità o incontinenza), è essenziale consultare un neurochirurgo per valutare trattamenti più invasivi. Cordiali saluti, Lorenzo Gilardi Osteopata.
Tuttavia, se il dolore è severo, persistente o ci sono segni di deficit neurologici (es. perdita di forza, sensibilità o incontinenza), è essenziale consultare un neurochirurgo per valutare trattamenti più invasivi. Cordiali saluti, Lorenzo Gilardi Osteopata.
Gentile Paziente,
L'ernia del disco in L5-S1 può rappresentare una sfida significativa, soprattutto se associata a calcificazioni e se non ha risposto a trattamenti come la discolisi con ozonoterapia. L'osteopatia può offrire un approccio complementare per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità.
Attraverso tecniche manuali, l'osteopata può lavorare per migliorare la mobilità della colonna vertebrale e dei tessuti circostanti, riducendo la tensione muscolare e promuovendo un migliore allineamento posturale. Tuttavia, è importante chiarire che l'osteopatia non cura l'ernia del disco, ma può aiutare a gestire il dolore e migliorare la qualità della vita.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori domande.
Dot.. Mirko Ciminelli
L'ernia del disco in L5-S1 può rappresentare una sfida significativa, soprattutto se associata a calcificazioni e se non ha risposto a trattamenti come la discolisi con ozonoterapia. L'osteopatia può offrire un approccio complementare per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità.
Attraverso tecniche manuali, l'osteopata può lavorare per migliorare la mobilità della colonna vertebrale e dei tessuti circostanti, riducendo la tensione muscolare e promuovendo un migliore allineamento posturale. Tuttavia, è importante chiarire che l'osteopatia non cura l'ernia del disco, ma può aiutare a gestire il dolore e migliorare la qualità della vita.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori domande.
Dot.. Mirko Ciminelli
Caro/a paziente,
è possibile ottenere benefici per questa problematica grazie ad alcune tecniche osteopatiche. Va sicuramente inquadrata bene la problematica per capire se il dolore che lei percepisce è effettivamente causato dall'ernia oppure da altre strutture. Sicuramente accompagnare la terapia con dell'esercizio terapeutico potrà evitare ulteriori ricadute.
Sperando di averla aiutata le auguro una pronta guarigione
è possibile ottenere benefici per questa problematica grazie ad alcune tecniche osteopatiche. Va sicuramente inquadrata bene la problematica per capire se il dolore che lei percepisce è effettivamente causato dall'ernia oppure da altre strutture. Sicuramente accompagnare la terapia con dell'esercizio terapeutico potrà evitare ulteriori ricadute.
Sperando di averla aiutata le auguro una pronta guarigione
Buongiorno, servirebbero più informazioni e soprattutto una visita accurata per poterle rispondere con precisione. Sicuramente l'osteopatia le può dare un grande aiuto nella gestione del dolore e nel provare a cambiare le scorrette abitudine che l'hanno portata a sviluppare un'ernia.
Dipende dall’entità e dalle dimensioni dell’ernia. Non sempre il trattamento con ozono terapia può rilevarsi efficace nell’immediato. L’osteopata, può aiutare a ridurre i sintomi, e successivamente promuovere il ripristino della funzionalità della colonna. È fondamentale un lavoro combinato tra specialisti.
Salve,
L'ernia del disco in L5-S1 con calcificazioni inveterate è una condizione complessa che richiede un approccio terapeutico mirato e multidisciplinare. Se la discolisi con ozonoterapia non ha dato i risultati sperati, è comprensibile che tu stia cercando alternative come il trattamento osteopatico. Vediamo in che modo l'osteopatia potrebbe essere utile, ma anche i limiti che dovresti considerare.
Nel caso di un'ernia del disco, un osteopata potrebbe lavorare per:
Migliorare la mobilità della colonna vertebrale: A volte, l'ernia può limitare il movimento e portare a rigidità, che l'osteopatia può aiutare a correggere con tecniche di mobilizzazione articolare.
Alleviare la tensione muscolare: I muscoli intorno all'area lombare e pelvica possono diventare tesi a causa del dolore o della compressione del nervo sciatico. Le tecniche osteopatiche possono aiutare a ridurre questa tensione.
Riequilibrare la postura: Una postura scorretta o uno squilibrio muscolare dovuto al dolore può aggravare i sintomi. Un osteopata può insegnarti esercizi e strategie per migliorare la postura quotidiana e ridurre la pressione sulla zona lombare.
Favorire il recupero delle funzioni: L'osteopatia può supportare il recupero di funzionalità muscolari e articolari, migliorando la qualità della vita e riducendo il dolore.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare, soprattutto se hai un'ernia del disco con calcificazioni inveterate. La presenza di calcificazioni indica che l'ernia è presente da lungo tempo e potrebbe aver causato alterazioni permanenti nei tessuti circostanti, come il disco intervertebrale e le strutture nervose. In questo caso, l'osteopatia può essere utile per gestire i sintomi e migliorare la mobilità, ma non può risolvere completamente l'ernia o le calcificazioni.
Ecco invece alcuni limiti da considerare:
- Non riduce l'ernia o le calcificazioni: L'osteopatia non può "rimediare" fisicamente a un'ernia discale o a calcificazioni. Queste condizioni richiedono interventi specifici come farmaci o in alcuni casi interventi chirurgici.
- Rischio di aggravamento in caso di manipolazioni inappropriate: Se l'ernia è grave o se c'è una compressione nervosa significativa, alcune tecniche osteopatiche potrebbero essere rischiose. È essenziale che l'osteopata sia molto esperto nella gestione delle patologie della colonna vertebrale e che operi in stretta collaborazione con i medici curanti.
In sintesi, l'osteopatia può offrire sollievo sintomatico, migliorare la qualità della vita e contribuire alla gestione del dolore muscolare e alla mobilità, ma non risolverà direttamente l'ernia o le calcificazioni. È un trattamento complementare che può essere utile in un piano di gestione globale della condizione. Le consiglio di consultare il tuo medico o ortopedico
L'ernia del disco in L5-S1 con calcificazioni inveterate è una condizione complessa che richiede un approccio terapeutico mirato e multidisciplinare. Se la discolisi con ozonoterapia non ha dato i risultati sperati, è comprensibile che tu stia cercando alternative come il trattamento osteopatico. Vediamo in che modo l'osteopatia potrebbe essere utile, ma anche i limiti che dovresti considerare.
Nel caso di un'ernia del disco, un osteopata potrebbe lavorare per:
Migliorare la mobilità della colonna vertebrale: A volte, l'ernia può limitare il movimento e portare a rigidità, che l'osteopatia può aiutare a correggere con tecniche di mobilizzazione articolare.
Alleviare la tensione muscolare: I muscoli intorno all'area lombare e pelvica possono diventare tesi a causa del dolore o della compressione del nervo sciatico. Le tecniche osteopatiche possono aiutare a ridurre questa tensione.
Riequilibrare la postura: Una postura scorretta o uno squilibrio muscolare dovuto al dolore può aggravare i sintomi. Un osteopata può insegnarti esercizi e strategie per migliorare la postura quotidiana e ridurre la pressione sulla zona lombare.
Favorire il recupero delle funzioni: L'osteopatia può supportare il recupero di funzionalità muscolari e articolari, migliorando la qualità della vita e riducendo il dolore.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare, soprattutto se hai un'ernia del disco con calcificazioni inveterate. La presenza di calcificazioni indica che l'ernia è presente da lungo tempo e potrebbe aver causato alterazioni permanenti nei tessuti circostanti, come il disco intervertebrale e le strutture nervose. In questo caso, l'osteopatia può essere utile per gestire i sintomi e migliorare la mobilità, ma non può risolvere completamente l'ernia o le calcificazioni.
Ecco invece alcuni limiti da considerare:
- Non riduce l'ernia o le calcificazioni: L'osteopatia non può "rimediare" fisicamente a un'ernia discale o a calcificazioni. Queste condizioni richiedono interventi specifici come farmaci o in alcuni casi interventi chirurgici.
- Rischio di aggravamento in caso di manipolazioni inappropriate: Se l'ernia è grave o se c'è una compressione nervosa significativa, alcune tecniche osteopatiche potrebbero essere rischiose. È essenziale che l'osteopata sia molto esperto nella gestione delle patologie della colonna vertebrale e che operi in stretta collaborazione con i medici curanti.
In sintesi, l'osteopatia può offrire sollievo sintomatico, migliorare la qualità della vita e contribuire alla gestione del dolore muscolare e alla mobilità, ma non risolverà direttamente l'ernia o le calcificazioni. È un trattamento complementare che può essere utile in un piano di gestione globale della condizione. Le consiglio di consultare il tuo medico o ortopedico
Salve, un'ernia del disco inveterata con calcificazioni, come nel suo caso, è una condizione complessa che richiede molta attenzione. L'uso dell'osteopatia per trattare questa tipologia di problema può essere sicuramente utile.
L'osteopatia si basa su tecniche manuali per migliorare la mobilità e il funzionamento del corpo. Può dunque aiutare ad alleviare il dolore muscoloscheletrico, migliorare la postura, ridurre la tensione nei muscoli e nei tessuti circostanti.
L'osteopatia si basa su tecniche manuali per migliorare la mobilità e il funzionamento del corpo. Può dunque aiutare ad alleviare il dolore muscoloscheletrico, migliorare la postura, ridurre la tensione nei muscoli e nei tessuti circostanti.
Buongiorno, non le posso garantire che le sparirà la sintomatologia ma le consiglio una visita osteopatica considerando che ha già fatto altri tipi di terapia. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche tramite consulenza online. Dott. Mattia Giavazzi
Salve, dipende, bisognerebbe visitarla per darle una risposta certa. Cordiali saluti
Buongiorno. Situazioni cronicizzate ed in stato avanzato richiedono sempre un approccio multidisciplinare. Le terapie farmacologiche locali e sistemiche dovrebbero sempre essere accompagnate da esercizi mirati (fase per fase) e da una presa di coscienza sulla gestione dei carichi e delle strategie di corretta gestione del quotidiano. Figure come L’Osteopata o il Fisioterapista si occupano di questo e potrebbero aiutare anche a livello di gestione del dolore con il trattamento manuale o manipolativo o altre tecniche. Cordiali saluti
salve per avere una risposta precisa bisognerebbe valutare la situazione con una visita e capire bene come poter procedere
Buongiorno,
Nel caso di un'ernia discale L5-S1 inveterata con calcificazioni, la situazione richiede un approccio attento e personalizzato. La presenza di calcificazioni e la mancata risposta alla discolisi con ozono-terapia indicano che l'ernia è ormai stabilizzata e potrebbe creare rigidità nella colonna e tensioni muscolari compensatorie.
Il trattamento osteopatico può essere utile per:
• Ridurre le tensioni muscolari che aumentano la compressione sulla zona lombare.
• Migliorare la mobilità delle articolazioni circostanti, come il bacino, le articolazioni sacroiliache e la colonna toracica, per ridurre il sovraccarico su L5-S1.
• Stimolare il sistema nervoso per favorire un miglior equilibrio posturale e diminuire il dolore.
Importante:
L’osteopatia non agisce direttamente sull’ernia calcificata, ma può contribuire a ridurre i sintomi legati alla rigidità e alle compensazioni posturali. Inoltre, lavorare sulle strutture circostanti può migliorare la qualità della vita, riducendo dolore e limitazioni funzionali.
Dal punto di vista chinesiologico, un programma di esercizi mirati è fondamentale per:
• Rinforzare il core e migliorare la stabilità della colonna.
• Ridurre il carico sulla zona lombare attraverso una rieducazione motoria personalizzata.
• Prevenire recidive e limitare l’aggravamento della calcificazione.
Conclusione:
L’ernia calcificata non può essere “rimossa” con trattamenti osteopatici, ma il dolore e le limitazioni funzionali possono essere gestiti con un approccio combinato osteopatico e chinesiologico. Ti consiglio di prenotare una valutazione per un percorso personalizzato.
Rimango a disposizione!
Buona giornata.
Nel caso di un'ernia discale L5-S1 inveterata con calcificazioni, la situazione richiede un approccio attento e personalizzato. La presenza di calcificazioni e la mancata risposta alla discolisi con ozono-terapia indicano che l'ernia è ormai stabilizzata e potrebbe creare rigidità nella colonna e tensioni muscolari compensatorie.
Il trattamento osteopatico può essere utile per:
• Ridurre le tensioni muscolari che aumentano la compressione sulla zona lombare.
• Migliorare la mobilità delle articolazioni circostanti, come il bacino, le articolazioni sacroiliache e la colonna toracica, per ridurre il sovraccarico su L5-S1.
• Stimolare il sistema nervoso per favorire un miglior equilibrio posturale e diminuire il dolore.
Importante:
L’osteopatia non agisce direttamente sull’ernia calcificata, ma può contribuire a ridurre i sintomi legati alla rigidità e alle compensazioni posturali. Inoltre, lavorare sulle strutture circostanti può migliorare la qualità della vita, riducendo dolore e limitazioni funzionali.
Dal punto di vista chinesiologico, un programma di esercizi mirati è fondamentale per:
• Rinforzare il core e migliorare la stabilità della colonna.
• Ridurre il carico sulla zona lombare attraverso una rieducazione motoria personalizzata.
• Prevenire recidive e limitare l’aggravamento della calcificazione.
Conclusione:
L’ernia calcificata non può essere “rimossa” con trattamenti osteopatici, ma il dolore e le limitazioni funzionali possono essere gestiti con un approccio combinato osteopatico e chinesiologico. Ti consiglio di prenotare una valutazione per un percorso personalizzato.
Rimango a disposizione!
Buona giornata.
Buona sera, l'osteopatia può essere d'aiuto. Garantirle a priori un eventuale successo non sarebbe corretto. Sicuramente si può cercare di migliorare il più possibile
L'ernia del disco L5-S1 con calcificazioni è una condizione complessa che può causare dolore cronico e altre problematiche legate alla compressione dei nervi. È comprensibile che stia cercando alternative per gestire il dolore e migliorare la funzionalità, soprattutto dopo aver provato trattamenti come la discolisi con ozonoterapia senza successo.
L'approccio osteopatico può essere utile, ma è importante chiarire che l'osteopatia non può "curare" o ridurre fisicamente l'ernia o le calcificazioni. Tuttavia, un osteopata può contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita e la gestione del dolore attraverso diverse modalità:
1) Riduzione della tensione muscolare e fasciale: L'osteopatia può aiutare a ridurre la tensione nei muscoli e nelle strutture fasciali circostanti, che spesso si irrigidiscono per compensare l'ernia e per proteggere l'area danneggiata. Questo può alleviare il dolore e migliorare la mobilità.
2) Miglioramento della postura e dell'allineamento: Gli osteopati lavorano per migliorare l'allineamento della colonna vertebrale, ridurre le disfunzioni biomeccaniche e ristabilire un equilibrio muscolare ottimale, riducendo la pressione sulle vertebre e sui dischi.
3) Miglioramento della circolazione: Le tecniche osteopatiche possono favorire una migliore circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo alla riduzione dell'infiammazione e del dolore.
4) Esercizi di stabilizzazione: Un osteopata può aiutare a implementare un programma di esercizi personalizzato che rinforzi la muscolatura del core, migliorando la stabilità della colonna vertebrale e riducendo lo stress sulle aree compromesse.
Tuttavia, è essenziale che il trattamento osteopatico venga eseguito in sinergia con il parere medico, soprattutto in presenza di calcificazioni o quando l'ernia è inveterata. L'osteopatia può essere molto utile per il trattamento del dolore e per migliorare la funzione, ma in alcuni casi gravi potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici o ad altre terapie per trattare l'ernia in modo più diretto.
Le consiglio di discutere con il suo medico e con l'osteopata per stabilire un piano terapeutico adeguato alla sua condizione.
L'approccio osteopatico può essere utile, ma è importante chiarire che l'osteopatia non può "curare" o ridurre fisicamente l'ernia o le calcificazioni. Tuttavia, un osteopata può contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita e la gestione del dolore attraverso diverse modalità:
1) Riduzione della tensione muscolare e fasciale: L'osteopatia può aiutare a ridurre la tensione nei muscoli e nelle strutture fasciali circostanti, che spesso si irrigidiscono per compensare l'ernia e per proteggere l'area danneggiata. Questo può alleviare il dolore e migliorare la mobilità.
2) Miglioramento della postura e dell'allineamento: Gli osteopati lavorano per migliorare l'allineamento della colonna vertebrale, ridurre le disfunzioni biomeccaniche e ristabilire un equilibrio muscolare ottimale, riducendo la pressione sulle vertebre e sui dischi.
3) Miglioramento della circolazione: Le tecniche osteopatiche possono favorire una migliore circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo alla riduzione dell'infiammazione e del dolore.
4) Esercizi di stabilizzazione: Un osteopata può aiutare a implementare un programma di esercizi personalizzato che rinforzi la muscolatura del core, migliorando la stabilità della colonna vertebrale e riducendo lo stress sulle aree compromesse.
Tuttavia, è essenziale che il trattamento osteopatico venga eseguito in sinergia con il parere medico, soprattutto in presenza di calcificazioni o quando l'ernia è inveterata. L'osteopatia può essere molto utile per il trattamento del dolore e per migliorare la funzione, ma in alcuni casi gravi potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici o ad altre terapie per trattare l'ernia in modo più diretto.
Le consiglio di discutere con il suo medico e con l'osteopata per stabilire un piano terapeutico adeguato alla sua condizione.
Salvo,il trattamento osteopatico puo' sicuramente darle del beneficio in quanto andrebbe a correggere la postura di modo da distribuire meglio il carico sulla colonna e modificare eventuali disfunzioni, cio' non toglie che andrebbe sicuramente continuato il ciclo di ozonoterapia, e successivamente integrato con della ginnastica posturale,correttiva e di rinforzo.
Il lavoro da fare per questo tipo di ernia è lunghetto ma molto efficace!!
Il lavoro da fare per questo tipo di ernia è lunghetto ma molto efficace!!
Certo, un mix di terapia manuale ed esercizio terapeutico potrà aiutarla, la invito a prenotare presso il mio studio.
Buongiorno,
L’osteopatia può essere un valido aiuto in questo contesto, anche se non può eliminare l’ernia o le calcificazioni. L’obiettivo principale del trattamento osteopatico è ridurre la sintomatologia dolorosa, migliorare la qualità della vita quotidiana e ristabilire una migliore funzionalità biomeccanica della colonna.
Va sottolineato che la regressione del dolore e dei sintomi può richiedere tempo, considerando che questa condizione è il risultato di un processo degenerativo di lunga durata. Per impostare un piano di trattamento adeguato, sarebbe necessario un approfondimento del quadro clinico.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti resto a disposizione
L’osteopatia può essere un valido aiuto in questo contesto, anche se non può eliminare l’ernia o le calcificazioni. L’obiettivo principale del trattamento osteopatico è ridurre la sintomatologia dolorosa, migliorare la qualità della vita quotidiana e ristabilire una migliore funzionalità biomeccanica della colonna.
Va sottolineato che la regressione del dolore e dei sintomi può richiedere tempo, considerando che questa condizione è il risultato di un processo degenerativo di lunga durata. Per impostare un piano di trattamento adeguato, sarebbe necessario un approfondimento del quadro clinico.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti resto a disposizione
L'osteopatia può offrire benefici per alleviare i sintomi, ma è importante essere chiari sulle aspettative. Le tecniche osteopatiche non possono "rimuovere" un'ernia calcificata, ma possono aiutare a migliorare la mobilità della colonna vertebrale, ridurre la tensione muscolare e favorire un migliore equilibrio posturale, riducendo così l’irritazione delle strutture circostanti. Questo potrebbe portare a un miglioramento del dolore e della qualità della vita. L'osteopatia potrebbe essere una parte del trattamento, ma è fondamentale integrarla con altre terapie (fisioterapia, esercizi specifici di stabilizzazione lombare, o approcci per la gestione del dolore cronico) per ottenere risultati più completi. Ti consiglio di confrontarti con il tuo medico curante o uno specialista per una strategia personalizzata.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
L’ernia discale inveterata con calcificazioni, specialmente in L5-S1, rappresenta una condizione complessa. L’osteopatia non può eliminare l’ernia o le calcificazioni, ma può essere utile per migliorare la mobilità, ridurre le tensioni muscolari e ottimizzare il compenso posturale, alleviando sintomi come il dolore e la rigidità. È fondamentale fare una valutazione globale, considerando eventuali controindicazioni al trattamento.
Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile un consulto multidisciplinare con un ortopedico o un neurochirurgo per esplorare altre opzioni terapeutiche.
L’approccio osteopatico può integrarsi efficacemente in un piano terapeutico più ampio.
Cordiali saluti,
Matteo
Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile un consulto multidisciplinare con un ortopedico o un neurochirurgo per esplorare altre opzioni terapeutiche.
L’approccio osteopatico può integrarsi efficacemente in un piano terapeutico più ampio.
Cordiali saluti,
Matteo
Esperti
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- Buongiorno..ho una ernia discale mediana paramediana sinistra che occupa il recesso omolaterale di S1 in conflitto con la radice,dolore forte ad entrambi gambe e colonna..come posso risolvere?.. grazie
- Buongiorno, ad agosto , a seguito di di forte lombosciatalgia la quale mi ha portato dolori lancinanti, parestesia alla gamba destra e mancanza di forza all'arto, effettuo RM la quale evidenzia una voluminosa ernia discale espulsa in l5-s1 che comprimeva il sacco durale..., vado a visita neurochirurgica…
- EMG: Sofferenza neurogena cronica attiva a genesi pregangliare, verosimilmente radicolare, nel territorio l5-s1 sinistro di grado medio e l5-s1destro leggero. In c6-c7 grado moderato Non sofferenze dei tronchi nervosi periferici Condizioni nervose esaminate nella norma RM rachide nella norma ..solo…
- Buongiorno,ho un ernia discale l5 S1 con forte sciatalgia e glutalgia acuta con interessamento alla pianta del piede sx,in sostanza non riesco a stare in piedi più di un minuto che mi devo risedere.terapie conservative fatte ma con scarso esito, fatto infiltrazione con tac guidata ma beneficio di neanche…
- Salve buonasera chiedo a tutti i dottori neurochirurghi luminari per quanto la scienza dice sono stato operato il 17 luglio del 2023 per ernia cervicale c6 c7 paramediana destra avevo solo problemi al braccio destro dolori scosse dalla spalla fino alle tre dita ma dopo l'intervento con cage intersomatica…
- buon giorno da un po di tempo avevo dolore alla schiena , ho fatto una rsm con risultato :Il canale spinale nel tratto esaminato h a normali dimensioni, hanno aspetto normale l e radici della cauda e le porzioni esplorate del midollo spinale, vi è u n modesto atteggiamento scoliotico sinistro-convesso…
- Salve, ho da poco ricevuto il referto della risonanza lombo sacrale. Siccome passerà qualche settimana per la visita, potete darmi un parere? Grazie Il Referto cita: A livello L4-L5 si rileva riduzione in altezza e tono idrico del disco intervertebrale, dove è presente protrusione posteriore…
- Esito RMN di mia madre di 71 anni 4 ernie lombari da l1 a s1.cura con antidolorifico ma non funziona dolore da 3settimane e non riesce a camminare solo piccoli passi .preso appuntamento per visita neurochirurgica.che terapia addottare il medico di base solo antidolorifici ora ha prescritto cereotto busette.…
- BUONASERA. MI SONO OPERATO DI ERNIA DEL DISCOL4 L5. MI HA OPERATO UN DOTTORE PRIMARIO DI NEUROCHIRURGIA. A OTTONRE UNA RECIDIVA SEMPRE L4 L5. VORREI OPERARMI SE CONSIGLIATO PER VIA PERCUTANEA. O SE CON FARMACI L'ERNIA SI RIDUCE E I DOLORI ALLA GAMBA SI RIDUCONO. AL MOMENTO DOLORE FORTE SCIATICA E PARESTESIA…
- Buonasera.. a seguito di forte lombosciatalgia a febbraio 2024 mi sono sottoposto a risonanza magnetica e questo era il referto: "In L5-S1 si documenta ernia discale posteriore mediana e paramediana bilaterale asimmetrica a destra. In L4-L5 bulging discale mediano posteriore canale rachideo ampiezza…
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