Ho un acufene da 16 giorni, per un mese è stato un ronzio di pochi secondi una decina di volte a ser

9 risposte
Ho un acufene da 16 giorni, per un mese è stato un ronzio di pochi secondi una decina di volte a sera e il mio otorino mi ha prescritto un aerosol (fiale di rinoflux e fluibron) fatto per una settimana 2 volte al giorno e prescritto nuovamente. Nei giorni precedenti per non escludere nulla, quando avevo ancora solo il ronzio, sono andata dal mio fisioterapista dove mi reco almeno una volta al mese (da 2 anni) per problemi di cefalee dovuti ad una occlusione sbagliata della mandibola, che mi da anche problemi alla colonna vertebrale e alla sera della manipolazione, nessun ronzio ma ho avuto un rumore tutta notte (tipo frigo) continuo, fino al mattino, poi probabilmente con i suoni della giornata non l'ho più avvertito, il giorno dopo di nuovo solo il ronzio, e giorno dopo ancora, il suono precedente. Sempre per non escludere nulla sono stata dal dal mio dentista gnatologo, dove non andavo da un anno (ho anche un byte che mi ha regolato). Un incubo, il tutto è aumentato e se presto attenzione posso sentirlo anche di giorno.
L' otorino mi ha fatto un esame impedenziometrico e mi sta facendo insufflazioni, dice perché ho catarro nelle orecchie ma per lui il suono non andrà lo stesso via, dice che mi ci devo abituare, il mio unico spavento e che avanzi sempre giorno per giorno e la paura non me ne permette l'abitudine. La mia principale domanda, oltre come fare per trovare una soluzione, è sapere se è possibile che il fisioterapista abbia esagerato con le trazioni e mi abbia scatenato questo suono, se è così mi recherò da un altro fisioterapista per provare ad ottenere l'effetto contrario.. Per favore datemi un'idea, grazie in anticipo
Buongiorno, l’acufene purtroppo è una patologia fastidiosa e casuale. In letteratura è stato visto essere causato anche da tensioni muscolari al collo. Direi che non può essere stato provocato dalle mani de Fisioterapista.

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BUONGIORNO L'ITER DIAGNOSTICO E RIABILITATIVO E' CORRETTO. CHIEDA AL FISIOTERAPISTA SE RITIENE VALUTARE UN APPROCCIO OSTEOPATICO E SE L' HA GIA' FATTO INTEGRATO CON LE STRATEGIE RIABILITATIVE E LE TECNICHE AL FINE DI STABILIRE SE LA VERA CAUSA DEL PROBLEMA E' DI PERTINENZA GNATOLOGICA, DEL RACHIDE O LEGATA AD ALTRE POSSIBILI INTERFERENZE.
SALUTI
Buongiorno, valutare un acufene non è sempre facile... se in questo caso si trattasse di una problematica legata all'articolazione temporo-mandibolare secondo me vale ancora la pena fare un tentativo fisioterapico da uno specialista dell'ATM.
Dalla mia esperienza l'acufene va trattata con professionisti che lavorino in equipe . il fisioterapista / l'osteopata e lo specialista odontoiatra devono calibrare bene i passi terapeutici insieme . magari l'odontoiatra che ha fatto la modifica del bite può indicare una persona con cui collabora. buona guarigione
Salve,
Da come scrive mi sembra chiaro che sia in ansia per questo acufene. Sebbene spesso le cause siano misteriose e non chiare ci sono molti metodi per contrastarli.
Mi preme dirle che in alcuni casi la fisioterapia l'osteopatia è altre discipline non producono alcun risultato proprio perché non sempre si individua la causa.
Queste però per fortuna non sono le uniche soluzioni. Esistono dei centri specializzati che prevedono anche l'intervento dello psicologo che tramite tecniche specifiche insegna al paziente a distogliere l'attenzione dal suono.
L'unico consiglio che mi sento di darle è che è valido per ogni causa è di non prestare attenzione ai suoni poiché più attenzione ci da più diventano importanti fastidiosi e penserà continuamente a monitorarli nel corso della giornata andando sempre più in apprensione. Quindi non ci faccia caso e si rivolga ad un centro specializzato.

Per rispondere alla sua domanda non credo che le trazioni possano portare a una sintomatologia del genere poiché erano già presenti prima
La diagnosi differenziale dell'acufene, ovvero cercare di capire le cause che le hanno provocato questa situazione, non è semplice. Il mio consiglio è quello di provare un approccio osteopatico, visto il suo quadro clinico. Come detto in precedenza dagli altri colleghi tendo ad escludere che sia nato tutto a causa del trattamento del fisioterapista. poiché vi si rivolgeva già per cefalee e dolori alla colonna.
Buonasera, l’acufene può essere scatenato da una disfunzione del tratto cervicale alto C0-C1-C2, oltre che da disfunzioni del Cranio, le consiglio di effettuare delle sedute osteopatiche...buona serata a sua disposizione per ulteriori chiarimenti G.L
Salve gli acufeni posso essere dovuti a disfunzioni del tratto cervicale alto o dell’orecchio. A volte però la causa è idiopatica e cioè non si conosce la causa e purtroppo in alcuni casi non c’è ancora un rimedio. Io stesso ne soffro. Ho un piccolo fischio di sottofondo che avverto solo quando c’è silenzio assoluto. Ormai non ci faccio più caso. Cerchi di non affliggersi. Capisco perfettamente cosa prova, ma è sempre importante avere un approccio positivo perché se così non fosse si caricherebbe di stress che potrebbero portare anche ad ansia e depressione. Tutte queste sono componenti che amplificano il suo stato di malessere. Se ha bisogno di un confronto mi telefoni pure, potrei darle il mio supporto dandole la mia esperienza. Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

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