Ho stenosi severa e non ho sintomi, buona frazione di eiezione 60. Che posso fare?

La gravità della stenosi non è sempre accompagnata da sintomi caratteristici. Questo almeno finché il cuore compensa in qualche modo il sovraccarico che gli viene imposto e svolge il suo lavoro. La decisione di intervenire su una valvola per via chirurgica o percutanea o di rimandare l'intervento dipende da molti fattori e non solo da un numero.

In linea di massima una stenosi valvolare severa comporta indicazione a trattamento invasivo: per via chirurgica o meno si deve risolvere almeno parzialmente la severità della condizione che di per sé comporta in tempi brevi grave prognosi. Poi nel singolo caso se e come intervenire dipende da una quantità di altre variabili da valutare volta per volta.

Se è severa, va operata , a maggior ragione se asintomatica

Nei casi in cui sia presente una stenosi valvolare di grado severo, in assenza di sintomi, o di iniziale disfunzione cardiaca (FE inferiore al 50-55%), ci sono due ccorrenti di pensiero: chi propende per la vigile attesa, proponendo l'intenvento quando si intravedono i primi segni di scompenso (nuovi sintomi o iniziale disfunzione del cuore), e chi preferisce operare subito per prevenire l'insorgenza dello scompenso stesso. Ovviamente va valutato anche il suo stile di vita e l'aspettativa di vita, che possono far propendere per una delle due scelte.

Steno di quale valvola ?

Buongiorno, se la stenosi aortica è severa ma non ha sintomi e la frazione di eiezione è conservata di solito si eseguono visite di follow-up ravvicinate, anche a 6 mesi valutando anche altri criteri come i diametri e volumi del ventricolo sinistro, cercando di cogliere il timing migliore per intervenire. Qualora volesse altre informazioni rimango a disposizione. Cordiali saluti