Ho rotto il piede il secondo metatarso sono stata ingessata un mese adesso da una settimana ho tolto
9
risposte
Ho rotto il piede il secondo metatarso sono stata ingessata un mese adesso da una settimana ho tolto il gesso però quando cammino ho ancora male e mi chiedo se è normale?
Salve
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi sinvii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi sinvii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve! Può essere normale. La rimozione del gesso lascia presumere che l’ortopedico abbia valutato lo stato di calcificazione ossea come sufficiente o buono. Adesso è il momento che intervenga il fisioterapista accompagnandola con un programma di esercizi finalizzati al recupero graduale del carico sul piede ed alla corretta gestione del dolore. Il percorso riabilitativo adeguato le permetterà di tornare più rapidamente al cammino ed eventualmente allo sport senza dolore. Cordiali saluti
Buongiorno, dopo un trauma, la rimozione del gesso e a seguito dalla visita ortopedica, sarebbe utile una visita posturologica informazionale. Così da evidenziare eventuali compensazioni disfunzionali in atto e correggerle. Inoltre il dolore potrebbe essere associato ad una deambulazione non funzionale, quindi una distribuzione dei carichi e delle forza non corrette.
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno. Una frattura necessita, se non ci sono complicanze, di circa 90 giorni per completare il processo biologico di riparazione e ripristino dei tessuti. Dopo la rimozione di un gesso è sempre utile un controllo da parte di un fisioterapista o un osteopata per valutare il tipo di percorso riabilitativo. Generalmente sono sufficienti 1 o 2 sedute.
Cordialmente
Marco Bracco
Cordialmente
Marco Bracco
Buonasera, è normalissimo che senta male dopo la rimozione del gesso, anche solo per il periodo di immobilità forzata. Sicuramente prioritario è capire (previa visita ortopedica) che tipo di carico le è concesso; una volta chiarita e rispettata questa cosa, sarà opportuno iniziare della fisioterapia per recuperare piena mobilità e funzionalità, riducendo via via anche il dolore.
Concordo pienamente con i precedenti 4 colleghi e la invito a non trascurare i suggerimenti avuti. Buona ripresa.
Certamente, può essere normale.
Può essere legato all'immobilizzazione o ad un certo grado di edema osseo residuo o chissà...bisognerebbe fare una visita di persona per fare dei test ed analizzare la sua situazione.
Può essere legato all'immobilizzazione o ad un certo grado di edema osseo residuo o chissà...bisognerebbe fare una visita di persona per fare dei test ed analizzare la sua situazione.
Salve, rientra nella normalità dopo un periodo prolungato di immobilizzazione, faccia della fisioterapia per diminuire algia e riprendere a muovere liberamente le articolazioni.
Saluti.
Saluti.
salve, credo che andarsene a spasso con una ruota sgonfia non abbia mai fatto bene a nessuno.
tradotto: dopo 1 mese di gesso il piede e la gamba in toto hanno perso un bel pò di tono muscolare e sono sicuro anche un pò di mobilità articolare, quindi deve urgentemente farsi fare una valutazione da un fisioterapista esperto, che le proporrà un programma riabilitativo adatto alle sue esigenze, per non avere più nessun problema.
tradotto: dopo 1 mese di gesso il piede e la gamba in toto hanno perso un bel pò di tono muscolare e sono sicuro anche un pò di mobilità articolare, quindi deve urgentemente farsi fare una valutazione da un fisioterapista esperto, che le proporrà un programma riabilitativo adatto alle sue esigenze, per non avere più nessun problema.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.