Ho perso mia madre 2 anni fa; da quel momento tutto sembra essere cambiato e allo stesso tempo tutto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

Gentilissima buongiorno,
il lutto è un qualcosa che richiede tempo per essere elaborato.
La perdita di una persona cara lascia un vuoto che non vogliamo accettare, cerchiamo tracce della sua presenza soprattutto là dove una volta le avremmo trovate e ci struggiamo con la conferma che lì non le troveremo più. Quando, con il tempo accettiamo l’idea che lo scomparso non tornerà più e cominciamo a riprogettare l’esistenza intorno alla sua assenza possiamo dire che stiamo cominciare a rielaborare il lutto. Questa rielaborazione richiede tempo ma due anni, come nel suo caso cominciano a essere troppi.
Due sono le ipotesi che mi vengono in mente: o nella sua elaborazione qualcosa non ha funzionato, e la sua sofferenza è giustificata da questo scoglio che non riesce a superare, oppure le sue difficoltà nascono dal rapporto con suo padre precipitato con la perdita della persona cara a entrambi. Tra le due qual è l’ipotesi in cui si riconosce di più? Mi risponda se le fa piacere, potremmo approfondire il suo problema e trovare insieme una soluzione.
Un saluto cordiale
dott.ssa Manuela Leonessa

Gentile Utente, le informazioni che ha fornito non sono sufficienti per avere un quadro chiaro della situazione. Sicuramente perdere un genitore è un evento importante e difficile da superare. Le consiglio di consultare uno psicologo per elaborare il trauma della perdita e analizzare, e magari recuperare, il rapporto con suo padre.
Resto a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo

Gentile ragazza, se vuole possiamo approfondire questo argomento all'interno di una seduta, in modo da poterle offrire un aiuto concreto e soprattutto adatto alla situazione specifica che sta vivendo.
Un caro saluto

Dott.ssa Vanessa Tribuzi

Gentile utente, l'elaborazione del lutto è un processo delicato e che presenta, per ognuno diverse tempistiche. Dal suo breve messaggio si percepisce una sorta di immobilismo, il tutto che cambia, ma che allo stesso tempo rimane uguale; come se questo processo sia - cosa che può certamente accadere - in una fase di stallo. Probabilmente anche il rapporto con suo padre risente, oltre che del lutto in sé, di questa difficoltà ad elaborarlo. Il le suggerirei di intraprendere un percorso personale che possa aiutarla ad elaborare pienamente il lutto, probabilmente questo potrà essere già un punto di partenza per recuperare anche il rapporto con suo padre.
Resto a sua disposizione, un caro saluto.
Dott. Vito Mingolla

Salve, è una situazione molto spiacevole quella che riporta e traspare dalle sue parole. Mi sembra di capire che stia vivendo una situazione di stallo senza via d'uscita, come se si sentisse in trappola, se può essere d'accordo. Ci sono tanti vissuti di cui non ha consapevolezza, che l'hanno travolta, che la tengono sotto tiro da ben 2 anni. Purtroppo non c'è una risposta che possa andar bene in linea generale per cui, alla luce di questo, potrebbe esserle utile rivolgersi ad un professionista innanzitutto per chiarirli, divenirne consapevole per poi elaborarli. Le auguro vivamente possa trovare il coraggio di farsi avanti. Il suo benessere può trovarsi dietro l'angolo, a volte basta cambiare percorso!

Gentile utente, innanzi tutto mi dispiace per la sua perdita e per le difficoltà che sente di dover affrontare. Rimane complicato darle una risposta, vista la richiesta generica. Potrebbe ritagliarsi uno spazio per capire i suoi bisogni.

Gentile utente, nel rapporto con i propri genitori accade talvolta che uno dei due faccia da cuscinetto nelle frizioni che ci sono tra il figlio e l'altro genitore. Potrebbe essere questa la situazione nella quale tristemente lei si trova.
L'elaborazione del lutto, come hanno spiegato i miei colleghi è un processo molto lungo, ma affrontarlo con altri familiari, con cui si ha un rapporto di condivisione è di enorme aiuto. Nella vostra famiglia sembra che il dolore vi abbia allontanato e che il fatto di non riuscire a consolarvi vicendevolmente produca astio, anziché un sollievo.
Le consiglio di elaborare con un terapeuta questi aspetti che rendono ancor più triste una perdita così importante.
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti
Un caro saluto
Dottoressa Lorena Menoncello

Buongiorno un lutto non superato da parte di uno dei membri familiari sconvolge un po' l'equilibrio fino a quando non si elabora questo delicato processo.

A disposizione Dottor Gianpietro Rossi.

Salve, mi spiace per la sua perdita. Il lutto di una persona cara, soprattutto se un proprio genitore, è sicuramente un evento che sancisce un "prima" e un "dopo", poichè cambiano profondamente noi e le relazioni che abbiamo con chi resta.
Poter fare un percorso attraverso dei colloqui psicologici in cui affrontare il tema del lutto, potrebbe essere un modo per approfondire e gestire questo evento. Ritagliarsi uno spazio in cui poter parlare liberamente, senza temere di preoccupare o far star male l'altro, potendo condividere anche quanto non si sopportino le altre persone in questo momento di difficoltà è un grande aiuto.
Le consiglio di trovare uno psicologo o un terapeuta che le permetta di avere uno spazio sicuro in cui poter elaborare la perdita e le conseguenze di tale mancanza.
Io sono disponibile, qualora volesse,
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Pastorino

Gentile utente, in seguito a un lutto può accadere di perdere l'entusiasmo nel cambiamento e nelle relazioni. Probabilmente ha bisogno di "salutare" sua mamma per poi ricominciare ad andare avanti, accettando la perdita e trasformandola in un valore aggiunto al suo percorso di vita. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Costanza Zanini

Gentile utente,
comprendo le difficoltà che sta vivendo in questo periodo. Alcuni eventi a volte stravolgono le nostre vite a tal punto da mettere a dura prova il nostro equilibrio che spesso faticosamente ci sembra di aver aggiunto. Credo che il dolore possa diventare nostro maestro se solo abbiamo gli strumenti giusti per ascoltarlo.
Non esiti a contattarmi per qualsiasi necessità (anche online).
Dott.ssa Veronica Iazzi

Gentile utente, la morte di un genitore è un evento particolarmente doloroso, che richiede tempo, risorse emotive e mentali. La conflittualità che riferisce essersi accentuata con suo padre (quindi probabilmente preesistente) e il fatto che ci siano dei giorni in cui dice di non riuscire a "sopportare nessuno" potrebbero configurarsi, in un'ottica circolare, come elementi che continuano ad alimentare il suo malessere, dovuto inizialmente al lutto subito.
Per interrompere questa sorta di circolo vizioso sarebbe auspicabile intraprendere un percorso di sostegno volto ad esplorare le sue emozioni ed elaborare il lutto. Le auguro di stare meglio al più presto. Un caro saluto

Buonasera,
l'elaborazione del lutto è un processo molto delicato e soprattutto variabile da persona a persona, sulla base di caratteristiche individuali ed elementi esterni e ambientali. Per riprendere quanto ha scritto, già solo lei e suo padre potreste star affrontando la perdita in maniera diversa, con vissuti differenti anche solo per il tipo di relazione che vi lega a chi non c'è più.
In questo senso, le informazioni che ha fornito, su un tema così personale e delicato come la perdita di un genitore, non sono sufficienti per avere un quadro chiaro della situazione. Ciò che posso consigliarle è di consultare un professionista per elaborare la perdita e al contempo per comprendere quando sta accadendo nel rapporto con suo padre.
Resto a disposizione, Dott.ssa Alice Iuso

Mi dispiace sentire della perdita di tua madre e dell'effetto che ha avuto sulla tua vita, compreso il rapporto con tuo padre. Il dolore per la perdita di una persona cara può essere estremamente difficile da affrontare e può influenzare le relazioni familiari.

È normale che il lutto e il dolore possano causare cambiamenti nelle dinamiche familiari e portare a tensioni o conflitti. Ognuno affronta il lutto in modo diverso e le persone possono reagire in modi diversi alla perdita di una persona cara. Potrebbe essere utile cercare di capire quali potrebbero essere i fattori che contribuiscono ai cambiamenti nel rapporto con tuo padre.

In situazioni come queste, potrebbe essere benefico cercare supporto da parte di un professionista, come uno psicoterapeuta o uno psicologo, che può aiutarti a elaborare il tuo dolore e le tue emozioni, nonché a gestire il rapporto con tuo padre. Un professionista esperto può offrirti un ambiente sicuro in cui esprimere le tue preoccupazioni, esplorare le dinamiche familiari e sviluppare strategie per affrontare le difficoltà.

Inoltre, è importante mantenere la comunicazione aperta con tuo padre. Potrebbe essere utile cercare di parlare con lui, esprimendo i tuoi sentimenti e cercando di capire le sue esperienze e i suoi sentimenti riguardo alla perdita. La comunicazione aperta e sincera può aiutare a superare le tensioni e a cercare di ricostruire un rapporto più salutare.

Tuttavia, ricorda che ogni situazione è unica e che la decisione di cercare aiuto professionale o affrontare i problemi con tuo padre dipende da te. Prenditi il tempo necessario per riflettere su ciò che ti sembra giusto e ascolta il tuo istinto. Se ritieni che un supporto professionale possa aiutarti a gestire meglio la situazione, potrebbe essere una scelta positiva per te.

Non dimenticare di prenderti cura di te stesso durante questo processo. Trova momenti per dedicarti a ciò che ti fa sentire bene, come praticare attività fisica, fare passeggiate nella natura, leggere o dedicarti ad un hobby. La cura di te stesso può contribuire al tuo benessere emotivo e mentale.

Ti auguro il meglio nel tuo percorso di elaborazione del lutto e nel rafforzamento delle relazioni familiari.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Gentile utente, il lutto è un evento doloroso nella vita di tutte le persone. Ogni individuo reagisce a una perdita in modo differente; la sua risposta è dettata anche dal legame familiare molto stretto.
La sua richiesta può essere sicuramente approfondita e supportata da uno psicologo.
Le consiglio di iniziare un percorso che potrà aiutarla ad elaborare il lutto di sua madre e comprendere le modalità relazionali e il legame familiare con suo padre.
Rimango a disposizione anche online.
Cordialità
Dott.ssa Manuela Mignani

Mi dispiace per la perdita di tua madre. Affrontare la morte di un genitore è una delle esperienze più difficili nella vita di una persona e può portare a una vasta gamma di emozioni e cambiamenti. La tua reazione e le difficoltà nel rapporto con tuo padre sono comprensibili in questo contesto. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Elaborare il Lutto: Riconosci che il lutto è un processo che richiede tempo. Ognuno lo vive in modo diverso e non c'è un "modo giusto" di affrontarlo. Permettiti di sentire e esprimere i tuoi sentimenti.
Cerca Supporto Professionale: Considera la possibilità di parlare con un terapeuta o un consulente specializzato in lutto. Possono offrire supporto e strategie per aiutarti a elaborare la tua perdita.
Comunicazione Aperta con tuo Padre: Cerca di avere una conversazione aperta e onesta con tuo padre. Potrebbe essere utile esprimere come ti senti e discutere dei cambiamenti nel vostro rapporto da quando tua madre è scomparsa.
Gruppi di Supporto: Unirsi a un gruppo di supporto per il lutto può fornire conforto e comprensione. Ascoltare le esperienze di altre persone che stanno attraversando situazioni simili può aiutarti a sentirti meno solo.
Prenditi Cura di Te Stesso: Assicurati di prenderti cura di te stesso sia fisicamente che emotivamente. Ciò include mangiare in modo equilibrato, dormire a sufficienza, fare esercizio fisico e dedicare tempo alle attività che ti piacciono.
Ricorda i Bei Momenti: Cerca di ricordare e celebrare i bei momenti trascorsi con tua madre. Questo può aiutare a mantenere vivo il suo ricordo in modo positivo.
Riconoscere i Cambiamenti: Riconosci che la morte di un genitore può cambiare la dinamica familiare. Tu e tuo padre potreste trovare nuovi modi di relazionarvi l'uno con l'altro.
Scrivere un Diario: Tenere un diario delle tue emozioni e pensieri può essere un modo utile per elaborare i tuoi sentimenti e monitorare il tuo processo di lutto.
Concediti il Tempo: Ricorda che il lutto non ha una scadenza. Ci sono momenti in cui potresti sentirti meglio e momenti in cui potresti sentirti sopraffatto. Entrambi sono normali.
Ricordare che È Normale Avere Giorni Difficili: Ci saranno giorni in cui tutto sembra più difficile. È importante riconoscere che questi sono parte del processo di guarigione.
Perdere un genitore è un'esperienza che cambia la vita e può richiedere tempo per trovare un nuovo equilibrio. È importante ricordare che non sei solo e che ci sono risorse e persone che possono offrirti supporto.

Gentile utente, la perdita di una persona cara è un evento molto doloroso e innesca una serie di processi psicologici e vissuti dolorosi. Solitamente, l’elaborazione del lutto si risolve in modo “normale” attraverso il superamento di 5 fasi (rifiuto, rabbia, negoziazione, depressione, accettazione) che tuttavia possono essere vissute in modo diverso da ognuno di noi e possono sovrapporsi o ripresentarsi più volte. La sofferenza che segue la morte di una persona cara richiede un’attenzione e un ascolto in più se diventa invalidante ed eccessiva nella vita di chi resta, se quindi si resta in qualche modo intrappolati nel loop. Se questo è il suo caso, le suggerisco di approfondire tale sofferenza con un professionista che possa sostenerla ed aiutarla nel modo più giusto per lei nell’elaborazione del lutto e nella comprensione delle dinamiche relazionali con suo padre e con gli altri. Si prenda cura di sé e dei suoi vissuti!

Salve. Intanto le posso dire che mi dispiace per sua madre, per quanto possa valere.
Un lutto importante è un cambiamento molto forte nella propria vita, soprattutto quando si tratta di un genitore e la mancanza di qualcuno che forniva "equilibrio" in certe altre relazioni si può avvertire in maniera marcata. Due anni sembrano molto tempo, ma il dolore per una perdita così forte può necessitare di tempi molto lunghi per essere superato, a patto che si proceda nell'elaborazione del lutto. Quel che le posso consigliare è di accettare che il dolore sia ancora lì e di concedersi il tempo per elaborare ciò che è cambiato. Sembrerebbe lapalissiano, ma le consiglierei anche di richiedere un consulto psicologico, potrebbe aiutarla.
Sono a sua disposizione per qualsiasi cosa.
Dott. Valeri

Buonasera, le pongo le mie condoglianze. Perdere persone significative come la madre sono lutti pesanti e forti da affrontare. Il lutto ha varie fasi e se queste non vengono elaborate adeguatamente si può rimanere in balia di emozioni e sensazioni che le creano difficolta ad andare avanti. Occorre dare parola al dolore, nel tempo e nel modo giusto, affinché questo non pietrifichi altre sfere della vita e non blocchi tutto ciò che la vita le può riservare. Andare avanti non implica dimenticare, ma riuscire ad integrare la perdita, per portarla dentro di sé.
Il cambiamento nella relazione con suo padre che descrive, accade in quanto quando viene a mancare una persona significativa cambiano i ruoli e le posizioni all’interno della dinamica familiare. Questi devono essere ricostruiti differentemente, al fine di ricostruire le varie posizioni relazionali differentemente, a seguito di un cambiamento cosi forte ed importante.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta, svolgo sia sedute individuali, che di coppia che familiari.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto per comprendere al meglio come poterla/vi aiutare. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri