Ho lo stesso problema della ragazza,mio marito da 23 anni mi ha nascosto che faceva uso di canne....

19 risposte
Ho lo stesso problema della ragazza,mio marito da 23 anni mi ha nascosto che faceva uso di canne.....ho vissuto questa cosa malissimo....lui mi disse chiaramente che non avrei dovuto metterlo davanti ad una scelta perché non avrebbe scelto me, abbiamo litigato e continua tutt'ora per questa situazione....gli ho spiegato cosa mi da fastidio....il vederlo sballato e il fatto che il giorno dopo è un'altra persona,lo trovo infantile a 50 anni volersi rilassare ...sballarsi...sapendo che questa cosa compromette il nostro rapporto....gli ho detto che non lo stimo perché vedo in lui una debolezza ma niente....non c'è verso....la cosa che vi chiedo è cosa devo fare se so che non accetterò mai questa cosa? Come mi dovrei sentire sapendo che mio marito per anni ha messo come priorità le canne piuttosto che la quiete familiare? Lui sapeva che questo non è il mio stile di vita e anziché trovare un modo per risanare il rapporto cerca il modo per convincermi che quello che fa è normale e quella sbagliata sono io. Sono passati tanti anni ormai e so che la soluzione migliore per me è lasciarlo
Buongiorno signora.
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Buona sera e grazie per la sua condivisione.
Capisco la sua difficoltà e come i suoi punti fermi si possano essere mossi.
Potrebbe essere utile intraprendere un percorso per permetterle di elaborare ciò che è successo e che sta succedendo o, se suo marito è d’accordo, intraprendere un percorso di coppia.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra
La cosa migliore che può fare è un percorso di coppia. La domanda che le faccio è... Vede i difetti di suo marito solo ora che li collega a questo comportamento da fumatore oppure li vedeva già da prima? Suo marito ha un approccio funzionale alla vita? Lavoro, famiglia, ecc...per intenderci oppure questo comportamento è disfunzionale e non gli permette una vita lavorativa e relazionale nella norma? Se servisse mi trova disponibile.
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Si dice che in una coppia, in una famiglia non ci puó esserci che solamente uno che ha comportamenti disfunzionali, pericolosi o comunque rischiosi. Due contemporaneamente no.
Lasci intendere a suo marito che potrebbe anche lei fare quello che fa lui...
Saluti
Gentile signora,

è comprensibile che lei si senta tradita, ferita e delusa dal fatto che il suo marito abbia mantenuto questo segreto così importante per così tanto tempo. La mancanza di fiducia e trasparenza in una relazione può minare profondamente il legame di coppia e causare un grande dolore emotivo.

Le sue preoccupazioni riguardo all'uso di sostanze stupefacenti da parte del suo marito, e gli effetti che questo comporta sulla vostra relazione e sulla vostra famiglia, sono assolutamente legittime e comprensibili. È naturale desiderare un ambiente domestico sereno e sano, e vedere l'uso di sostanze stupefacenti come un ostacolo a questo obiettivo può essere fonte di grande angoscia e frustrazione.

È importante che lei continui a comunicare apertamente e onestamente con il suo marito riguardo ai suoi sentimenti, alle sue preoccupazioni e alle sue esigenze all'interno della relazione. Esprimere in modo chiaro e rispettoso il modo in cui l'uso di sostanze stupefacenti da parte del suo marito la fa sentire e come influisce sulla vostra relazione può essere il primo passo verso una maggiore comprensione reciproca e verso la ricerca di una soluzione.

Tuttavia, è altrettanto importante che lei ponga dei confini chiari e assertivi rispetto a ciò che è disposta a tollerare all'interno della relazione. Se lei ritiene che l'uso di sostanze stupefacenti da parte del suo marito sia inaccettabile e dannoso per la vostra relazione e per il suo benessere emotivo, è importante che lei si dia il permesso di prendere decisioni che siano in linea con le sue esigenze e i suoi valori personali.

Prendersi cura di sé stessa e del proprio benessere emotivo è fondamentale in una situazione così difficile. Se lei sente che la soluzione migliore per lei è quella di lasciare la relazione, è importante che lei si conceda il tempo e lo spazio necessari per elaborare questa decisione e per cercare il sostegno di amici, familiari o di un professionista.

Ricordi che lei merita di essere rispettata, amata e apprezzata all'interno della sua relazione, e che è importante che lei prenda decisioni che siano in linea con il suo benessere emotivo e il suo senso di autostima. Sono a disposizione per ulteriori approfondimenti, anche online. Cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico
Buonasera, dal tono delle sue ultime righe sembra che lei una decisione l'abbia già presa. Sicuramente scontrarsi per anni con una differenza cche lei sente così importante non è facile. Visto che sta chiedendo aiuto o consiglio posso dirle che, in teoria, potrebbe essere indicato un intervento di coppia ma mi pare anche che suo marito abbia una posizione apparentamente rigida rispetto a questa vostra diversità e in quel caso, a fronte di una decisione così importante, può essere indicato per lei un breve percorso di riflessione per elaborare l'eventualità e la necessità di un passo così importante. Nel caso, anche online, potrei essere disponibile. Saluti cordiali. Dario Martelli
Salve, lei ha già detto che sa quale è la soluzione migliore per se stessa. Sappiamo però che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ovvero tanta fatica e dolore. Le sarà più dolce, con l'aiuto di uno psicologo, passare dal dire al fare. Lei si sente pronta a cambiare?
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate.
Ne parli con suo marito, sarebbe un occasione evolutiva per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,al di là del giusto e dello sbagliato che può essere relativo non è ben chiara la situazione. è da 23 anni che mal sopporta questa cosa o ha scoperto che da 23 anni fuma di nascosto? In entrambi i casi suona un pò strano l'emergere adesso del problema. Che sia la punta di un iceberg che sarebbe meglio affrontare in un percorso di coppia?
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile nella tua relazione. È comprensibile che tu abbia reagito negativamente alla scoperta che tuo marito faceva uso di cannabis per così tanto tempo e che abbia cercato di comunicare i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni.

Il tuo disagio e la tua mancanza di stima per lui sono normali, poiché questa situazione ha messo in discussione i valori e le priorità della vostra relazione. È importante riconoscere che ognuno ha i propri limiti e valori personali, e se non riesci ad accettare questa scelta di tuo marito, è un segno di incompatibilità significativa.

Se hai già esposto chiaramente i tuoi sentimenti e le tue aspettative e lui non sembra disposto a cambiare o a cercare un compromesso che sia accettabile per entrambi, potrebbe essere necessario considerare la possibilità di separarsi. Prendere una decisione di questo tipo non è facile, ma è importante mettere il proprio benessere emotivo al primo posto.

Rimango a disposizione per ulteriori dettagli, chiarimenti o domande.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buon pomeriggio mia cara.
Purtroppo avete due prospettive diverse su una situazione che non trova un punto d'incontro.
Se il suo compagno le dice che fare uso di canne è normale, la convinzione è tale da non poter fargli cambiare pensiero, sentiamo e comportamento. Anzi, come dice lei, sarà lei a sembrare sbagliata poiché, dal punto di vista di suo marito ciò che fa non è pericoloso.
Dovrà accettarlo per come è: continuare a dargli il suo parere e disapprovazione serve a poco o niente, non avrà il risultato voluto.
Un cordiale saluto, dottoressa Teresita Forlano
Gentile utente, leggendo le sue parole è molto evidente la delusione. Quando le persone ci deludono è come se ci cadessero dal cuore. Capisco anche la rabbia dopo aver scoperto anni di bugie, la sincerità in una relazione dovrebbe essere la base. Sicuramente non si fiderà più di questa persona di conseguenza credo sia opportuno un lavoro personale per capire come gestire il tutto. Il problema evidente sí sono le canne, ma altrettanto importante è la menzogna e questa specie di "doppia vita" che Lei ha scoperto. Vedo che ha già menzionato la possibilità di interrompere la relazione, quindi forse una decisione l'ha già presa, ma allo stesso tempo sarà molto difficile gestire questo da sola, per l'importante carico emotivo. La invito a contattarmi qualora volesse lavorare sulla gestione di questo carico emotivo. Buona serata.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, nella vostra coppia sembra che per 23 anni ci siano stati aspetti non condivisi, come il fumo delle canne da parte di suo marito, emerso perché comunicato d lui o scoperto da lei. Questo ha aperto alla crisi. Se entrambi volete cercare di dialogare e poi eventualmente dopo decidere rispetto allo stare insieme o meno, consiglio di contattare un terapeuta che lavori con le coppie. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno comprendo la sua delusione..molto probabilmente suo marito nel corso degli anni ha sviluppato una dipendenza e non può scegliere lei per i circuiti corticali coinvolti e neurotrasmettitoriali.
Le consiglio di contattare il centro per le dipendenze più vicino a lei (Serd/Sert) e avviare quanto prima anche un percorso di psicoterapia.
Cordialmente.
Dr.ssa Versari Debora
Buongiorno,
La sua preoccupazione riguardo gli effetti che l’utilizzo degli stupefacenti hanno su suo marito, sulla vostra relazione e su come generala un clima non sereno nel contesto famigliare è legittimo.
Le chiedo se l’utilizzo di cannabinoidi di suo marito gli crea anche ostacoli o comunque un approccio non funzionale alla vita, ad esempio nelle relazioni sociali.
Inoltre, Se lei ritiene che l'uso di sostanze sia inaccettabile e dannoso per la vostra relazione e per il suo benessere emotivo, è importante che lei si dia il permesso di prendere decisioni che siano in linea con le sue esigenze e valori. Prendersi cura di sé stessa e del proprio benessere emotivo è fondamentale in una situazione così difficile.
Concludo consigliandole di intraprendere un percorso di supporto psicologico e , se d’accordo anche il suo compagno, coinvolgere anche lui, in quanto gli atteggiamenti da lei descritti ledono la vostra coppia.

Resto a disposizione
Cordialmente
Alessia Pisani
Buongiorno sicuramente le consiglio qualche colloquio con uno psicoterapeuta per capire l impatto che ha avuto su di lei lo scoprire questa parte di suo marito dopo tanti anni insieme,e valutare qual è la cosa migliore per lei. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Buongiorno, se sente che non sarà mai in grado di accettare la sua dipendenza dalle canne e che questa compromette il vostro rapporto, potrebbe essere necessario esplorare altre opzioni per affrontare la situazione. Potrebbe considerare la possibilità di cercare supporto da parte di un consulente matrimoniale o uno psicologo per trovare modi più costruttivi per gestire questa difficoltà nella vostra relazione. È importante prendere in considerazione il suo benessere emotivo e trovare una soluzione che le permetta di vivere una vita più serena e soddisfacente. Cordiali saluti
Gentile utente, ha già detto tutto lei. Suo marito ha un evidente problema con l'uso di cannabis e messo di fronte ad una scelta tra lei e la droga, non ha scelto lei. Inoltre suo marito non riconosce di avere un problema e questo non fa ben sperare. Seppur doloroso, ne accetti le conseguenze e faccia la cosa giusta.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi

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