Ho la sclerosi multipla e ho solo 30 anni
2
risposte
Ho la sclerosi multipla e ho solo 30 anni.. sono sposata da 7 anni. Sono portatrice di catetere vescicale fisso da 2 mesi e credo sarà a permanenza.. in seguito ad un blocco alla vescica.. si possono avere rapporti sessuali in presenza del catetere? l'urologo che mi ha vista qualche tempo fa mi ha detto di sì, in quanto donna. Che la difficoltà era negli uomini che rendeva il tutto difficile se non impossibile. Ma io ho ancora paura. Soffro anche d'ansia. Preferisco sentire un secondo parere..non pratico autocateterismi per problemi alle mani.. grazie a chi mi risponderà
In linea teorica il catetere permanente in una donna non impedisce la penetrazione vaginale, ma questa potrebbe dare non poco fastidio e, se non attenta, lo sfregamento potrebbe dare problemi. La questione può essere verificata da lei con un partner paziente... poi deciderà se le sia quantomeno gradevole o meno e quindi se ne valga la pena. Poi ovvio ci sono altre stimolazioni che possono essere provate. Evidentemente il tutto va svolto con la massima tranquillità e serenità.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, si tratta di una situazione molto complessa, sia per lei che per la coppia, sia per il peso psicologico della situazione che per la compromissione fisica conseguente alla malattia. Sappia sempre che non è sola e che può trovare serenità con l'aiuto di un supporto psicologico, che la possa accompagnare in questo percorso. Dal punto di vista urologico, previo uno studio videourodinamico, si possono valutare alternative al catetere vescicale a permanenza, che a lungo andare può portare a conseguenze quali lesioni da decubito, calcolosi vescicale, infezioni ricorrenti e ridotta capacità vescicale. Se non praticabile l'autocateterismo intermittente in autonomia (ha fatto un tentativo? Con un adeguato addestramento si possono fare miracoli!), l'autocateterismo può anche essere praticato da terzi, ovviamente se presente un adeguato supporto familiare che possa garantire l'adeguata frequenza dei cateterismi. Come altra opzione si può valutare il posizionamento di epicistostomia a permanenza, in modo tale da poterle garantire rapporti in serenità. Si rivolga al suo Urologo che potrà consigliarla al meglio. Le auguro ogni bene e di intraprendere il percorso migliore possibile.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.