ho la colite spstica e poco appetito quali cibi sono più adatti a questo problema soffro di stipsi e
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ho la colite spstica e poco appetito quali cibi sono più adatti a questo problema soffro di stipsi e avolte mi duole la parte alta del colon, e un mese che mi curo co il colilen ma senza ottenere gradi benefici .Ho fatto l'ecogrefia dell'addome completo ,risulta tutto nella norma ,maio sono preoccupata perchè non mi sento ancora bene
Buongiorno,
per il colilen è necessaria un'assunzione prolungata, invece per quanto riguarda i cibi consigliati in caso di colite sono sicuramente ortaggi cotti (Vapore) o curdi ma senza semi, anche la frutta meglio consumarla senza semi e se da fastidio, anche senza buccia. Carni magre sicuramente cotte in padella, partendo però con la padella fredda, il pesce invece meglio magro e cotto al vapore. Attenzione ai legumi, che se consumati, devono essere pochi, sbucciati e passati con il passaverdura. Con moderazione anche le uova possono essere consumate, meglio se cotte alla coque e per quanto riguarda i formaggi le consiglio poco parmigiano. Sono utili anche i decotti di malva e le tisane al finocchio.
Le sconsiglio le cotture impegnative quindi soffritti, fritti e le sconsiglio almeno per il momento, fino a che non migliorano i sintomi: frutta secca, bibite dolci e gasate, alcool, cioccolato, spezie, latticini, frutta con semini.
Ultimo consiglio che mi sento di darle, si faccia seguire da un professionista, che le può impostare un piano alimentare personalizzato e volto alla risoluzione del suo problema, in quanto i consigli scritti sopra sono del tutto generici.
Resto a disposizione.
per il colilen è necessaria un'assunzione prolungata, invece per quanto riguarda i cibi consigliati in caso di colite sono sicuramente ortaggi cotti (Vapore) o curdi ma senza semi, anche la frutta meglio consumarla senza semi e se da fastidio, anche senza buccia. Carni magre sicuramente cotte in padella, partendo però con la padella fredda, il pesce invece meglio magro e cotto al vapore. Attenzione ai legumi, che se consumati, devono essere pochi, sbucciati e passati con il passaverdura. Con moderazione anche le uova possono essere consumate, meglio se cotte alla coque e per quanto riguarda i formaggi le consiglio poco parmigiano. Sono utili anche i decotti di malva e le tisane al finocchio.
Le sconsiglio le cotture impegnative quindi soffritti, fritti e le sconsiglio almeno per il momento, fino a che non migliorano i sintomi: frutta secca, bibite dolci e gasate, alcool, cioccolato, spezie, latticini, frutta con semini.
Ultimo consiglio che mi sento di darle, si faccia seguire da un professionista, che le può impostare un piano alimentare personalizzato e volto alla risoluzione del suo problema, in quanto i consigli scritti sopra sono del tutto generici.
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Buongiorno,
Concordo con il mio collega.
Non abbondare con la frutta e verdura per non creare ulteriormente infiammazione.
Verdura cotta e senza semi magari passata.
Pasti piccoli e frequenti nel tempo per non sovraccaricare il tubo digerente.
Ad ogni modo, come diceva il collega, di affidarsi ad un professionista per ascoltarla nelle sue esigenze
Saluti
Concordo con il mio collega.
Non abbondare con la frutta e verdura per non creare ulteriormente infiammazione.
Verdura cotta e senza semi magari passata.
Pasti piccoli e frequenti nel tempo per non sovraccaricare il tubo digerente.
Ad ogni modo, come diceva il collega, di affidarsi ad un professionista per ascoltarla nelle sue esigenze
Saluti
Concordo con quanto detto dai miei colleghi...l'importanza dei prodotti di origine vegetale in tale patologia, evitare il consumo di prodotti ultra-processati o con cotture drastiche ed infine la frammentazione dei pasti giornalieri...per la soluzione del problema in maniera ottimale è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista esperto e qualificato.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in nutrizione clinica. Se parliamo di "colite spastica", cioè sindrome del colon irritabile - questa è un disordine funzionale che beneficia moltissimo di un approccio nutrizionale mirato (low fodmap) che deve però essere seguito sotto stretto controllo di un professionista specializzato. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, perchè è importantissimo nel suo caso un approccio nutrizionale mirato. Ad oggi le maggiori evidenze sono per la dieta low fodmap, una dieta equilibrata ma con limitazioni qualitative di alcuni alimenti, per cui si necessita di essere ben seguiti. Almeno questo per quanto riguarda la fase acuta (con sintomi), per la fase cronica (malattia in remissione) alcuni alimenti possono essere reintrodotti in base alla tolleranza personale. Mi rendo disponibile se ne avesse bisogno, anche online. Un saluto. Dtt.ssa Martina Nicolò
Buongionro, da quanto ho letto lei soffre di quella che viene chiamata sindrome del colon irritabile che è una disfunzione funzionale dell'intestino e colon che può provocare i sintomi da lei esposti. Le consiglio di rivolgersi a un esperto in nutrizione e che la aiuti con questa problematica a carattere cronico. In questo campo, del colon irritabile, la scienza ha fatto passi da gigante andando a elaborare un vero e proprio protocollo noto come Fod Map. Quello che si va a fare è l'eliminazione di determinati alimenti per lei irritanti e "patologici" per un tempo limitato per poi reintrodurli gradualmente. Io, nel mio studio, mi occupo molto di persone con questa problematica andando ad intervenire a più livelli, fisico con il protocollo fodmap e mentale con l'impiego di tisane o infusi impiegati nella medicina tradizionale cinese essendo esperta in fitoterapia clinica. Mi rendo, pertanto disponibile a seguirla se ne avesse ancora bisogno. Un caro saluto. Dott.ssa Martina Lomonte
Salve, io le consiglierei un percorso con dieta Fodmap mirata che l’aiuterà sicuramente a stare meglio e gestire gonfior e dolorabilitá. Il collier dovrebbe assumerlo per al almeno 3 settimane, sarebbe più utile con percorso dietoterapeutico.
Necessita di un'anamnesi approfondita per capire meglio le sue abitudini, la sfera psicologica, la salute di tutto il tratto intestinale con relativa digestione, assorbimento ed evacuazione. Non esistono consigli generici ma quelli giusti per lei dopo una visita completa. Non esiti a contattarmi per una chiamata gratuita conoscitiva!
Buongiorno, concordo con i miei colleghi dai sintomi descritti potrebbe soffrire di sindrome del colon irritabile, spesso dovuto anche a somatizzazioni a livello del tratto gastro enterico solo dopo una attenta anamnesi si potrà valutare un protocollo adatto a lei.
Cordialmente
Dott. Salvatore Russolillo
Cordialmente
Dott. Salvatore Russolillo
Salve,
Ho molti casi simili al suo. Se l'integrazione non è supportata da alimentazione adeguata al suo problema, non servirà.
Mi contatti per una visita accurata
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Salve, per alleviare la stipsi e i dolori addominali associata alla colite spastica, è importante seguire una dieta ad hoc per il suo problema. Le consiglio una visita con un professionista della nutrizione per una consulenza personalizzata.
Può contattarmi per una visita, saluti Dott.ssa Attanasio Teresa
Può contattarmi per una visita, saluti Dott.ssa Attanasio Teresa
I fermenti lattici aiutano a mantenere il benessere intestinale. In caso di necessità potrebbe essere utile assumere una buona combinazione di probiotici e prebiotici insieme consigliati da uno specialista. Saluti.
Caro paziente buongiorno, la sua condizione non è di certo da sottovalutare. le consiglio vivamente di consultare un Nutrizionizta specializzato in nutrizione clinica. nel suo caso ha bisogno di un alimentazione controllata e fatta su misura. in questa sede è difficile dire cosa mangiare o meno. il lavoro è più complicato. resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
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