Ho fatto una risonanza multiparametrica con questo referto: Referto Tecnica d'esame: Eseguite scan

2 risposte
Ho fatto una risonanza multiparametrica con questo referto:
Referto
Tecnica d'esame: Eseguite scansioni multiplanari con sequenze TSE T1 e T2-pesate con e senza la
soppressione del segnale del grasso, e SE-EPI pesate in diffusione. Esame completato con sequenze
perfusive per studio T1 post contrasto e sequenze THRIVE dopo la somministrazione e.v. di MdC
paramagnetico Prohance 0.2 ml/kg.
La porzione periferica del lobo prostatico di destra presenta una zona segmentaria ipervascolarizzata
dopo iniezione di Mdc, in particolare in sede intermedia; in tale contesto sembra apprezzarsi focale
area di circa 6 mm caratterizzata da restrizione della diffusività. Utile approfondimento diagnostico
strumentale, per cui si rimanda a valutazione specialistica urologica.
Non evidenza di patologia macroscopica nel contesto del tessuto lasso periprostatico.
Prostata di 40 mm AP x 52 mm LL x 41 mm CC.
Vescica a pareti lievemente ispessite con diverticolo della parete anteriore.
Non linfoadenomegalie.
Non versamento libero.

Come va interpretato?
Gentile utente,
generalmente il rischio tumorale nelle RMN prostatiche multiparametriche viene espresso mediante uno score chiamato PIRADS, che lei non riporta nella sua descrizione. Questo è un chiaro esempio di ricerca di risposte su internet da parte del paziente, alquanto pericoloso perché bypassa il medico specialista di riferimento (in questo caso l'urologo) che la ha in cura, che è l'unico che si può consigliarla per il meglio, in quanto conosce nel dettaglio il suo caso specifico.
Qualora non si trovasse a suo agio con il suo specialista le consiglio di trovarne uno che le ispiri fiducia e di contattarlo al più presto, portando tutta la documentazione in suo possesso.
Cordiali saluti

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Certamente la mancanza dell'indice PI-RADS è strana nel referto della mpRMI... meglio chiedere delucidazioni alla radiologia che ha eseguito l'esame. Tuttavia i caratteri dell'area segnalata come ipervascolarizzata e con restrizione di diffusività vanno attentamente valutati dall'urologo (con o senza indice PI-RADS), anche in base al suo PSA libero e totale (meglio al PHI che implementa anche il 2-pro-PSA) e ad ogni altro aspetto clinico che l'urologo rileverà.

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