Ho fatto il test combo di quarta generazione dopo più di 10 mesi da presunti rapporti a rischio . Ri

Salve, non può ritenerlo definitivo se avrà in futuro altri rapporti a rischio ma in questo caso chiederei ad un medico specializzato in medicina. Buona giornata

Il test del quale parli è molto attendibile ma dovresti rifarlo tra altri tre mesi senza avere più rapporti a rischio fino ad allora. Se ti interessa l'argomento HIV e psicologia del rapporto è un argomento che tratto molto apertamente e nel quale possiamo avere un confronto. Sopratutto sul perché stai avendo rapporti a rischio, come vivi la tua sessualità e quali sono le migliori precauzioni compatibili con la tua scelta.

Buonasera, premettendo che di solito il test ha una sua attendibilità, la invito a formulare questo quesito ad un medico di medicina generale, o meglio ancora se lo ritiene opportuno ad un centro specialistico. generalmente i test vanno somministrati in due trance dall'ultimo comportamento a rischio con una finestra temporale di almeno tre mesi dal primo test.

Gentile utente, le consiglio di chiedere questa cosa ad un medico.
Se ritenesse di avere pensieri che le danno sofferenza, su questo tema, può intraprendere un percorso di supporto psicologico. Se fosse interessato posso offrirle un primo incontro in modalità totalmente gratuita.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Gentile,
la invito a porre tale quesito ad un medico per scongiurare ogni dubbio. Un caro saluto. Dott.ssa Palmas

Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi al medico curante.
Dott. Marco Cenci

Buongiorno, la invito a prendere contatti con il suo medico curante. Cordiali Saluti Dott. Edoardo Bunone.

Buonasera chiederei aiuto ai medici specialisti in questo settore.
Una buona serata

Gentile utente, si rivolga al suo medico curante. Poiché solo lui potrà darle le risposte che cerca. Inoltre, se ritiene che ci possa essere qualcosa che sarebbe meglio approfondire il suo medico le darà tutte le indicazioni utili di cui necessita. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, Sicuramente non dovrebbe avere altri rapporti a rischio occorre che ne parli con un medico competente in materia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno, certo se ha dubbi rispetto alla sua protezione biologica da un eventuale contagio è opportuno che si rivolga ad un medico, magari un infettivologo, ce ne sono molti anche su MioDottore che potrebbero risponderle, tuttavia se ha posto il quesito ad una platea di psicologi forse desidera qualche altro tipo di rassicurazione o di consulenza, o semplicemente di ascolto; in questo caso rivolgersi ad un professionista nel campo della psicologia è sicuramente una scelta giusta. Se interessato ha la mia disponibilità anche on line. Un caro saluto, dott.ssa Maria Teresa Marcone

Salve, come suggerito dai colleghi le suggerisco di rivolgersi al suo medico curante.
Cordiali saluti
Dottoressa Daniela Chieppa

Buongiorno. Premesso che il test è affidabile e valido (cosa di cui può chiedere conferma al personale sanitario che l’ha seguita), se vive col dubbio per presunti rapporti a rischio o ritiene di avere condotte che possano essere potenzialmente dannose, sarebbe auspicabile chiedesse una consulenza per chiarire questi aspetti della sua esperienza. SG

Gentile utente, la questione è più di competenza medica che psicologica. Anche se il test è risultato negativo, qualora volesse avere maggiori sicurezze al riguardo, consulti il suo medico, con cui eventualmente valutare ulteriori esami che escludano definitivamente ogni problema e timore. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Buongiorno, la sua richiesta è rivolta ad un medico per la risposta scientifica e psicologo per aiutarla ad analizzare lo stile di vita, che in questo momento la preoccupa. Il percorso terapeutico aiuta e mette in sicurezza le motivazioni di richiesta.
Un caro saluto
Dott.ssa Vincenza Papeo

Salve gentile utente, sarebbe più utile rivolgere questa domanda al medico competente o al medico di famiglia, affinché possa eventualmente indirizzarla dallo specialista. Cordialmente, dott.ssa Camilla Centanni

Salve la invito a porre la domanda ad uno specialista medico competente. Se non sa a chi rivolgersi può tranquillamente parlarne con il medico di base di famiglia cos' da poterle consigliare qualche specialista che le sappia dare maggiori informazione in merito. Un caro saluto Dott.ssa Sica Angela

Buongiorno, il suo quesito è di competenza medica, Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base o ad uno specialista di sua fiducia. Esprima le sue perplessità al suo medico, le darà tutte le informazioni che desidera assicurandosi di rispondere alle sue esigenze. Cordialmente Dott. Matteo Guariso

Gentile Utente,
comprendo pienamente la sua preoccupazione. Che però, dal punto di vista psicologico, rispecchia un momento di presa di consapevolezza. E questo è sicuramente un primo passo verso un possibile ritorno ad una condizione di benessere psico-fisico.
In una fase in cui a livello sociale la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili è generalmente in incremento, mi sembra ora soprattutto importante comprendere come Lei viva la sessualità e la sua motivazione ad intrattenere rapporti a rischio, affrontando anche il tema delle più indicate precauzioni.
La invito quindi a prendersi uno spazio- tempo sicuro per esplorare insieme bisogni e aspettative, ricercando una sua dimensione di realizzazione psicologica e sociale che le consenta di vivere in consapevolezza e sicurezza anche la sua sessualità.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani