Ho due ernie al disco L3 L4, cosa devo fare?

9 risposte
Ho due ernie al disco L3 L4, cosa devo fare?
Dr. Alvise Martini
Terapista del dolore, Agopuntore
Verona
La presenza di ernie lombari non indica nessun trattamento se non c'è conflitto disco radicolare. In sostanza i suoi sintomi, se ne ha, devono essere congrui rispetto al reperto srtumentale per pianificare una strategia. Si faccia visitare da un fisiatra o da un esperto di dolore.

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 Guido Nevi
Agopuntore, Fisioterapista
Terni
Infatti...non è detto che le sue ernie siano necessariamente sintomatiche
 Aldo Spallone
Neurochirurgo
Roma
Dipende da due fattori, per essere brevi: a) se i sintomi sono congrui con la diagnostica d'immagine (considerazione che deve fare il medico) b) se la qualità di vita è decisamente condizionata, in senso negativo, dalla patologia dimostrata dagli esami di neuroimmagine (considarezione che deve fare il paziente). Quindi solo da una adeguata interazione, e reciproca comprensione, tra medico e paziente può scaturire un consiglio ben ponderato. Le opzioni terapeutiche sono diverse, e le linee guida (cioè le raccomandazioni che la scienza medica offre in base all'evidenza scientifica) sono abbastanza univoche riguardo a quello che conviene fare, cioè operarsi - e con quale metodica - o meno, nelle specifiche situazioni
Prof. Enrico Pierangeli
Neurochirurgo, Neurologo, Oncologo
Brindisi
Concordo con quanto esposto dai colleghi..Poichè vi è un eccesso di interventi non sempre necessarii ricordo ai pazienti che ,prendendo tempo, gran parte delle ernie (formate dal nucleo polposo porzione più ricca di acqua del disco intervertebrale) si disidratano e si riducono. Le linee guida sconsigliano quindi decisioni chirurgiche se prima non si è atteso il tempo necessario per consentire la naturale disidratazione.(8-12 settimane). Per ridurre l'edema della radice compressa e dolente è utile la terapia anti edema (cortisone intra muscolo in dosi generose, più volte al giorno ,solo per pochissimi giorni).
Prof. Carmine Del Gaìzo
Ortopedico, Medico dello sport, Terapista del dolore
Palermo
Salve. Esegua una visita specialistica per farsi rassicurare sulla entità della problematica. La maggioranza della popolazione ha ernie del disco ma non sempre esse richiedono trattamenti specifici.
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buonasera, bisogna prima di tutto capite l'entitá di queste ernie e quindi parlare col medico. L'osteopatia puó essere di grande aiuto. A disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti
Dr. Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo, Medico legale
Gerace
Prenotare una visita con lo specialista neurochirurgo. Non è detto che ci sia da operare, ma per poterlo sapere è necessario valutare il paziente.
Dr. Egidio Ferretti
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Portici
Salve è comune che appena un paziente ha una lombalgia, sciatalgia, cruralgia, ricorra alla visita ortopedica o fisiatrica per poi procedere alle indagini come RMagnetica Tac o Rx per comprenderne le cause ma spesso manca un analitica osservazione clinica per comprendere le reali cause, è necessaria una indispensabile accurata anamnesi e relativa comprensione della sintomatologia per meglio comprendere le cause possibili. E' spesso frequente che molti pazienti hanno più di un ernia scoperte solo con le indagini strumentali ma che in realtà non sono rerponsabili dei sintomi dischiarati per cui vedere un ernia in RM o Tac nn significa che per forza siano le responsabili ma è necessario che la valutazione venga effettuata da specialisti della colonna vertebrale non solo ortopedici o fisiatri ma soprattutto anche osteopati e/o fisioterapisti e posturologi
Per "ernia del disco" si intende lo spostamento posteriore del disco intervertebrale, e cioè dalla sua sede normale verso il midollo spinale e le sue radici. Questo spostamento deve essere quantificato e va correlato ai sintomi presenti che possono essere dolore, diminuzione della sensibilità o diminuzione della forza di alcuni muscoli. Analizzando le immagini della Risonanza Magnetica e confrontandole con i sintomi si può capire se c'è correlazione tra i due. In tal caso il primo trattamento è di tipo non chirurgico, con terapie infiltrative, ecc... se queste non portano a beneficio è indicato il trattamento chirurgico. Questo oggi si esegue con una piccola incisione a livello del disco, si asporta l'ernia, dando immediato beneficio, e dopo un paio di giorni di ricovero si torna a una vita normale.

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